Citazione Originariamente Scritto da Marben Visualizza Messaggio
Per giudicare con esattezza sarebbe necessario prendere visione della targa. Un confronto fotografico può essere utile, ma a patto di avere foto dettagliate e, ovviamente, con inquadrature simili.
Per esperienza, però, posso dire che, prendendo targhe di vari periodi, conservate in modo diverso, di province diverse, noteremmo un gran numero di differenze.
Fra queste:
- il colore del supporto;
- la tinta dei numeri, con molte varianti blu;
- la larghezza dei tratti dipinti, ovvero quanta vernice andava a coprire parte dei fianchi dei caratteri a rilievo.
Aggiungo che anche la spaziatura è assai variabile. Non ho mai visto l'attrezzatura impiegata all'epoca, ma posso immaginare che si trattasse di una matrice alquanto lasca, al punto da non poter garantire non solo l'equidistanza dei caratteri, ma anche la stessa inclinazione. Il problema, se così volessimo definirlo, è ben evidente quando vi sono affiancati due caratteri uguali: è ben difficile che siano fra loro allineati, o che siano entrambi perfettamente paralleli.
Quanto alla spaziatura, anch'essa è spesso anomala. A volte si nota semplicemente applicando una cornice, che in qualche caso può interferire con gli angolari coi fori delle viti.

P. S. Ad occhio, ma la risoluzione è un po' bassa, mi sembra che la targa Rovigo sia già del tipo in alluminio con fondo riflettente.

Inviato dal mio telefono bigrigio

quoto!
sitema alquanto dozzinale..
io ho una targa originale in plastica con i numeri che sembrano storti!
non scherzo,
vorrei postarla ma non posso per privacy ma troverò il modo di farlo