...attenti ragazzi a rivedere i libri di storia...troppo facile in ogni tempo adattarla alle proprie esigenze...l'obbiettività non esiste...c'è chi vince e c'è chi perde...chi vince scrive la storia...Libri a parte la nostra storia è già tutta messa in discussione; prima i giornali poi la televisione (ben controllata) quotidianamente ci propinano riletture della storia ad uso e consumo del nuovo direttore...la storia va letta e capita senza trarre conclusioni su chi siano i buoni e chi i cattivi...bisogna leggerla come fosse la telecronaca di una partita altrimenti ci si sbaglia e basta. Troppo facile spacciare il proprio punto di vista come verità storica solo perchè si gestisce il potere. Occhio ...
Che Umberto II sia da considerare una figura storicamente corretta è, per esempio, molto discutibile. Nel momento del bisogno lasciò l'Italia in mutande rifugiandosi all'estero e facendo finta di non centrare niente...Anche questo è un punto di vista...
Riccardo