Originariamente Scritto da
gigler
D'accordo, al cuore non si comanda... Il primo amore non si scorda mai... ( e chi si scorda la brunetta che mi mostrò, per prima, la natura femminile!!)e via di lacrimucce, però ragazzi non scherziamo: il PX200 è un mezzo potenzialmente poco sicuro ( e questa è cosa nota da secoli, la Vespa, una portatrice di problemi, uno dietro l'altro .. cammina per decenni .... senza alcuna manutenzione, dimenticandosi del cambio olio, con il carburatore ammollato - e poi ci lamentiamo per la fantomatica mocchia di benzina in garage- le ruote che scoppiano a 70 all'ora -peccato che sono ancora originali le camere ed i cerchioni ARRUGGINITI- poi ... una tiratina fuori porta e ... sgrraaaggg si grippa).
Chi scrive ne ha avuto uno per quindici anni, dal 1992 quando l'ho presa per 500.000 Lire al 2007 quando il concessionario mi ha dato 500 Euro per il ritiro del nuovo (sempre Piaggio, un Beverly 250ie). Dal 1992 al 2007 sono 15 anni ... ci risentiamo nel 2023 per parlare del Beverly?
Non voglio sputare ... sulla sella dove ho posato le terga per tanti chilometri (circa 50.000) ma onestà mi impone di segnalare la potenziale pericolosità del mezzo, soprattutto nel traffico che si è andato a modificare sensibilmente negli ultimi dieci anni. Impianto frenante ( le ganasce devono essere cambiate almeno una volta ogni 2 anni, seppure non consumate .. si cristallizzano, anche se non fanno quel rumeraccio delle pasticche sul disco graffiato del beverly ma, con onore, fungono al meglio in qualsiasi condizioni. I mozzi poi, .... dopo 15 anni li avevi cambiati? Oggi c'è il business della manutenzione , del tagliando programmato, ieri c'era il business della vendita dei motoveicoli e nessuno ti cagava più di tanto . Se vedi il manuale di officina px, ti renderai conto di quante manutenzioni programmate non venivano mai eseguite sulle vespa). i mozzi ee stabilità sul bagnato, qualunque sia il pneumatico che usate, sono sotto accusa e determinano la mia valutazione.
Dice: ma perché te la sei tenuta tanti anni? Bhe, prima di tutto non è che il sottoscritto navighi esattamente nell'oro e fra matrimonio, mutuo casa, figli, macchine da cambiare (tutte cose che come sapete costano) non se ne avanzavano molti. Poi devo dire che della pericolosità del mezzo ne ero consapevole e il mio uso sulla strada era improntato all'estrema prudenza. Pensate che arrivavo a fermarmi in una piazzola in salita per lasciar sfilare la coda di automobili e (peggio) camion che inevitabilmente mi ritrovavo dietro. E dire che quasi ovunque ormai c'è il limite dei 50, ma chi lo rispetta?
Ora difficilmente ho qualcuno dietro che sgomma per passare (oddio, la mamma dei cretini è sempre incinta, si dice) e se voglio schiodarmi da una situazione ingombrante dò un filo di gas e... saluto gli astanti.
Niente da dire sull'affidabilità del motore del PX: mi si sarà guastato tre volte in quindici anni! (spero lo abbia manutenuto qualche volta in più).
Prima di capirne i limiti ho anche rischiato forte in un paio di occasioni, sia per colpa del freno che a causa di una preoccupante sbandata in curva sul bagnato (ma non correvo affatto!!!). Ecco la sintesi è proprio questa: va usato come se si stesse viaggiando sulle uova! (
In generale il mezzo denuncia tutta la sua vetustà e l'inadeguatezza rispetto al concetto moderno di mobilità. ( ma ha un fascino , un design, una ruota di scorta che il beverly non ha ... una facilità di risolvere i problemi anche in viaggio, senza dover ricorrere ai Piaggio Center, magari di domenica).Quindi se proprio la tirate fuori la domenica pomeriggio per una gita al lago va bene, ma se la usate come la usavo io per andare al lavoro tutti i santi giorni dell'anno (tempo permettendo), non indugiate oltre e prendete un mezzo affidabile.
Questo è il mio consiglio.
Sonicher.
La vespa è uno stile di vita, una cosa che dà gioia all'anima, paragonabile al piacere dello shopping compulsivo delle donne quando tengono il piccio, nonvhè un oggetto di design riconosciuto nel mondo come uno di simboli dell' Italian Style. Al Museo di arte moderna di NYC è esposta la Special faro rettangolare e , senza addare così lontano, nei garage di molti di noi, c'è da dare gioia agli occhi ed alle orecchie. La bellezza estetica, il gusto nell'apprezzare le logiche che hanno portato un progettista a disegnare alcuni oggetti, rispecchiano sia il suo gusto estetico che il senso pratico nell'utilizzo degli stessi. Pensiamo alla lampada di Castiglioni, ai tavoli tulipano di Ero Sarinen, al televisore piccolo Brionvega, alla Fiat 500, ecc. Ci sono ogegtti che mantengono intatto, nel tempo il loro fascino. L'altro giorno ho portato a respirare la Special, 1976, faro rettangolare, 130 c.c. Ero Al punto Blu autostrade, la Vespa è blu, era sul cavalletto , subito dietro una siepe verde, a salire il cielo grigio plumbeo carico di pioggia, sotto, l'asfalto scuro. Rislatava in tutto il suo stile, con il nuovo ammortizzatore posteriore ha riacquisito quel gioco di forme, quella giusta proporzione di stacco tra la sella a gobbino che scende in continuità verso il tettuccio della gemma che riporta la sagoma dell'unione telaio giù fino alla coda che diventa sempre più stretta e da sotto si intravede il nero della gomma tra il luccichio dell'allumionio dei carter, alla giusta distanza dalla carrozzeria. Senza contare che trattasi di un concetto notoriamente di derivazione aeronautica, attulissima. Ieri ho girato con una Harley 1200 super sport nuovissima che, per essere così grossa, frenava davvero poco, così come la Buell successiva che, nonostante il generosissimo disco anteriore, pecca in posteriore. Amico mio .. dove c'è gusto .. non c'è perdenza ... io, dimio, ritengo che uno scooter , seppure ruota alta e freni a disco, non possa raggiungere velocitàò come quelle dei beverly, in statale sbacchetta tutto, superi un camion e ... slurp.... Con la vespa mi metto a 70/80 e vai. Ammetto di essere un pochino di parte ma, vi assicuro, la posizione di guida della vespa è stata concepita per ammirare i paesaggi. Assomiglia molto alla seduta sul gabinetto, non scherzo, e richiamo momenti di liberazione. E' come quando noi, inconsciamente, ci addormentiamo in posizione fetale. Io, poi, ho bisogno del cambio e del Kickstarter; perchè se è scarica la batteria (almeno una volta all'anno) io a causa dell'assenza del cambio non posso ingranare la 1^ ed andare in moto a spinta??? O devo mettermi a smontare una serie di sportellini di plascita per fare la caccia al tesoro dei morsetti batteria e fare il ponte??
Con tutto il rispetto, a parte il fattore estetico, senza tralasciare il fatto storico "Vespa" per la famigli aitaliana del dopoguerra ...... a me me piasce pure la meccanica. Il problema meccanico è indubbio, tante ne hanno combinate e modificate che hanno deciso di non farle più. Non mi sento di condannarli, il loro mestiere è di dare MEZZI EFFICIENTI A TEMPO: acquisto, 1° tagliando, filtro olio, olio, massette, poi scarico intasato, batteria, centralina, ..... dopo 48 mesi .... sono usciti 3 modelli nouvi e arriva la proposta .... " ti conviene darlo dentro e , con una piccola differenza -naturalmente finaziata a 60 mesi tasso 0- ti prendi un bel Gilera 800 che fà pure i pop corn.
"Vivere Vespa" oggi è dura, bisogna essere o diventare indipendenti dai meccanici ed imparare almeno a farsi i tagliandi ordinari. Poi, magari con le dritte dell'amico conosciuto al Club, avvicinato solo per motivi assicurativi, ci si cimenta nel rifare la frizione, . e così via ..
Arrivati a questo punto si è nel tunnel del non ritorno e la Vespa diventa come una slot machine, mangia soldi ma ti rende tanta GIOIA ALL'ANIMA.
Perdonatemi per il fiume di cazzate e gli eventuali orrori di pornografia , non ho voglia nemmeno di rileggere quello che ho scritto. Mi vado a scofanare una caterva di ricci di mare.
P.S. Attenzione alla sella a molle, provoca fistole sacro coccigee.