Citazione Originariamente Scritto da andre84 Visualizza Messaggio
Convinto tu.... Qui stiamo parlando di appassionati che comprano, è chiaro che uno che non ha la passione anche oggi può rifiutare una vespa che può creargli solo impiccio, a meno che non sia l'avvoltoio che ha bisogno di lucrare rivendendo..
la prima vespa l'ho presa più di dieci anni fa, un 50 sistemato, al giusto prezzo, dopo aver consultato un giornale cartaceo di annunci che esce settimanalmente, già c'erano parecchi annunci, e ne ho viste parecchie prima di acquistare. Diciamo che quando l'ho presa io un 50ino ben messo pronto all'uso lo pagavi sulle 500-600 eu con qualche difetto ma pronto all'uso, i px allo stesso prezzo più o meno, una sprint una gt la portavi a casa tranquillamente con 700 euro..se scegli i canali giusti sti prezzi li trovi ancora, almeno per i 50 e per i px con un leggero incremento di un paio di centinaia di euro, non per sprint e varie...nel 2007, è nato subito.it e già dall'inizio c'era qualche annuncio di vespe sopra la norma...ma c'erano anche buoni affari..
Comunque da qui a dire che le vespe non le si prendevano nemmeno in regalo è una fesseria o almeno un discorso generico, perchè non è che gli appassionati vespa sono esplosi tutti negli ultimi 10-20 anni, almeno per ciò che ho visto, le vespe si vendevano anche tempo fa, ma semplicemente a prezzo ragionevole.. E' chiaro che col tempo il mercato cambia, un oggetto diventa vintage e prende valore, e un incremento di prezzo è naturale, è normale che il vecchietto, ora defunto, aveva bisogno di spazio e ti dava la vespa, e c'era chi non avendo la passione la rifiutava semplicemente..
PEr il discorso sulle mode, la vespa è un oggetto di moda ma anche vintage allo stesso tempo e se credi che il prezzo di queste vada a crollare beh aspetta e spera...
Gli appassionati sono cresciuti quando il mezzo è diventato una moda , prima quanti saranno stati gli appassionati ? il 2% forse . Per il resto l'antenato medio del "vespista" era il possessore della sua unica Vespa utilizzata per lavoro e brevi spostamenti ,stop .La sua ampia diffusione ? Bassi costi di esercizio , affidabilità , facile rivendibilità . Poteva esserci un valore puramente affettivo (mezzo acquistato con il primo stipendio , regalo del padre o nonno giusto per dirne un paio) ma dal valore affettivo a quello economico ne passa ..indicativamente distanti un paio di sistemi solari l'uno dall'altro . Ho parlato con decine e decine di persone che anagraficamente potrebbero essere miei nonni e le loro risposte sono sempre state quelle sulla falsariga del "La Vespa ai tempi ? bella m" . Ed è gente che custodisce ancora Lambrette, Guzzini , Laverda , Ducati, Mosquito ed anche Vespe ..ma attenzione per valore affettivo e non per altro . Il mezzo dell'amico che non c'è più , il mezzo con cui andava a lavoro e via discorrendo . Mai e dico mai sentito pronunciare da queste persone le parole che oggi si sentono e leggono troppo di frequente "Se lo acquisto avrà una rivalutazione futura?" o " Per ora lo tengo , aspetto che aumentino le quotazioni" .

Aver trasformato con questa moda un mezzo economico e popolare in un oggetto di nicchia per facoltosi acquirenti o furbetti del mestiere oltre a far rivoltare Corradino nella sua bella tomba a Popoli è qualcosa di profondamente anacronistico .
Un iter simile seppur di diverso ambito è toccato alla cucina nostrana : Chef pluristellati , pluripremiati e pluripresenti in tv hanno trasformato i piatti poveri della nostra cucina in "prelibatezze da gourmet".. a caro prezzo s'intende .. La bagna cauda in Piemonte , la ribollita in Toscana , 'fave e cicorie' in Puglia , il pane nero un po' ovunque , le farine integrali etc etc etc etc ... al giorno d'oggi decantati come chiccherie di alta cucina , quando in passato hanno sfamato migliaia di famiglie che vivevano di terra ed espedienti per tirare la carretta. Anacronistico anche questo , ugualmente .

Mi sfugge il momento in cui tutto è andato a farsi benedire , non riesco a collocarlo temporalmente . Forse quando il numero di appassionati è cresciuto (di conseguenza il mercato che gravita attorno ad esso) qualcuno deve aver fiutato il business e da li il baratro .
Quanto detto prima specifica anche un altro punto : non ho mai negato l'esistenza di appassionati decenni fa (raduni ce n'erano anche negli anni 50) , dico solo che quando il loro numero è cresciuto rispetto ai semplici "possessori di mezzo a due ruote Piaggio" gli interessi in gioco sono andati oltre il mercatino scambio con una ventina di fanatici ..da li la storia è nota .

Ho comprato la prima Vespa perchè un amico di infanzia la prese e me la fece provare per il giro del quartiere ..fu amore a prima vista .
Sapevo che si chiamava Vespa perchè era scritto sullo scudo e perchè universalmente riconosciuta come tale , non conoscevo il modello , non conoscevo il suo valore , non conoscevo il mercato che c'era attorno ,non mi domandai se il mio amico guidasse un mezzo di valore o una lamiera un po' arrugginita con le ruote di una carriola ... la provai , me ne innamorai , studiai , mi misi alla ricerca , la mia trovai .

A sentire certi ragionamenti (in generale eh) lo stimolo è quello di augurare il blocco dell'euro 0 . Totale , in tutta Italia .
Le quotazioni crolleranno perchè nessuno più spenderà 10'000 euro per un soprammobile rosso katmandu con il logo Vespa e le scritte Electronic , spariranno dalla circolazione tanti che si fregiano del titolo di Vespisti colmi di frustrazione avendo scoperto che il loro impero di viti esatte per quell'anno e conservati impeccabili ora vale meno di un'ape piena di ferro vecchio. Ma chi è Appassionato resterà ,del resto "chi ama non tradisce" recita il proverbio ed anche il prelato Piaggio durante il giuramento di matrimonio (al PRA solitamente) ordina di ripetere queste parole :
Io, Vespista, accolgo te, Vespa, come mia sposa.
Prometto di esserti fedele sempre,
nella gioia e nel dolore,
nella salute e nella malattia,
e di amarti e onorarti

tutti i giorni della mia vita.

E magari dall'amore e dalla passione i Vespisti , epurati delle mele marce, troveranno il modo di far rombare ancora i nostri mezzi per le strade del mondo .