Tutte le vespe, nessuna esclusa, sono state verniciate allo stesso modo: fondo (che sappiamo cambia di colore a seconda degli anni) e dopo vernice. Alcune venivano stuccate in alcuni punti per rimediare a difetti. Nessuno si preoccupava di mascherare le parti che non dovevano essere verniciate ma lasciate con il solo fondo. La filosofia era di verniciare solo le parti a vista, in quelle nascoste non davano il colore e ciò consentiva un notevole risparmio di vernice, vista la ragguardevole quantità di vespe costruite.
Pertanto, un restauro fatto come quello delle foto è inesatto. Dopo aver dato il fondo, le parti che devono restare con solo il fondo non vanno protette e quando si vernicia su di esse va un po' di colore. Più è lontana la parte dal "confine" tra parte da verniciare e parte da non verniciare, meno sarà la vernice che "sporcherà" il fondo.
Oltre alle parti già citate, vale a dire: interno sacche, interno parafango, interno serbatoio (intendo la parte del serbatoio che poi entrerà nel telaio, non dove andrà il carburante), vano serbatoio, vanno trattate allo stesso modo anche queste parti: interno manubrio, interno telaio parte alloggiamento motore. Preciso che in quelle vespe che hanno la sacca laterale sinistra fissa e che fa da portaoggetti, lo sportellino va verniciato a colore anche nella parte interna.
Pertanto, non mascherare nulla prima di verniciare e sta certo che farai un ottimo lavoro.