Chiedevo, il contachilometri della vespa sprint è uguale a quello della vespa vbb? Può essere montato senza problemi?
Grazie
Chiedevo, il contachilometri della vespa sprint è uguale a quello della vespa vbb? Può essere montato senza problemi?
Grazie
a me pare di no, ma lo vedi subito.
La VBB monta quello a ventaglio classico, la sprint se non sbaglio quello tipo ET3
Grazie mille ragazzi!!!
Sì, è una questione di tachimetro, quello della Sprint dovrebbe essere scalato a 100 o a 110 km/h a seconda dell'anno di produzione:
- VLB1T sino al n. 07299, cioé prima produzione del 1965 = 100 km/h con inserto lampadina a sportello lungo
- VLB1T dal n. 07300 sino al n. 065745, cioé dal 1965 al 1968 = 100 km/h con inserto lampadina a sportello corto laterale
- VLB1T dal n. 065746 a fine produzione, cioé dal 1968 al 1972 = 110 km/h con inserto lampadina a sportello corto laterale
Ciao, Gino
Ragazzi mi sapete dire come è fatto il portalampade del contachilometri vbb? E dove posso trovarlo? Grazie
Perché il tuo strumento, evidentemente, è del tipo più recente, con cassa in zama anziché in lamiera stampata (zincata).
In effetti, sebbene all'esterno siano apparentemente uguali, si tratta di strumenti totalmente diversi nella meccanica. Volendo si riconoscono anche da fuori, ma è cosa di poco conto.
Se ti manca il portalampada, sappi che sul tuo va quello degli strumenti tipo Primavera/Rally, una specie di tappino di plastica bianca (oggi riprodotto in grigio), nel quale si inserisce il cavetto con all'estremità crimpato un rivetto di ottone.
Inviato dal mio Siemens S62
Com'è fatto il tutto? Lo si trova completo?
- - - messaggi uniti in automatico dal sistema - - -
Ecco com'è
Esatto, è quello cui mi riferivo.
Il portalampada è un semplice pezzo di plastica morbida, in origine bianco, ora riprodotto in grigio, si inserisce con una rotazione di un quarto di giro nella sede.
arttrckm-056-portalampada-contachilometri-primavera-et3.jpg
All'interno del portalampade di plastica occorre alloggiare il cavo, opportunamente intestato con una sorta di rivetto di ottone per trattenerlo in sede. Per intenderci, è un occhiello simile a quello utilizzato sui clacson, per fissare la parte anteriore alla cassa, ma un poco più piccolo. L'occhiello in origine veniva "strangolato" sul cavo e il tutto andava direttamente a contatto con una delle estremità della lampada.
Nel montaggio, oggi, può essere opportuno dare un punto di stagno per consolidare il tutto.
Ch'io sappia, non si trova il kit completo, ma non è necessario, Volendo, il rame del cavo può essere ripiegato su se stesso e stagnato, senza ricorrere all'occhiello, l'importante è che non si sfili dal portalampade. Non occorre altro.
Assicurati solo che nel contachilometri sia ancora presente la molla che insiste sull'altro capo della lampadina e che, ovviamente, porta il contatto di massa.
Ricorda: la lampada è una siluro di dimensioni assai ridotte, da 6V e 0,6W (talora marcata con l'indicazione della corrente di filamento, ovvero 0,1 A).
Questo sarebbe
Esattamente.
Inviato dal mio Siemens S62