Originariamente Scritto da
Marben
A mio modo di vedere la sella biposto non dovrebbe essere contestata, né potrebbe sminuire il valore storico del mezzo.
Se un esaminatore sostenesse questo, a mio avviso commetterebbe un errore grossolano.
Siamo obiettivi: nel 1968 era assai più verosimile che una Sprint abbandonasse la concessionaria con una sella biposto, piuttosto che con la sella monoposto abbinata al cuscino, soluzione che già anni addietro era reputata scomoda ed ormai superata.
A cavallo del 1968 è avvenuta la sostituzione della targhetta AQUILA con la serigrafia PIAGGIO; tuttavia riserverei la seconda opzione solo ad un esemplare prodotto verso la fine dell'anno.
Prendi contatti con un esaminatore della tua zona, esponendo la questione.
Io più di cinque anni fa ottenni comunque la targhetta di ottone per la VNB5 del 1964, pure con la sella biposto AQUILA. Trattandosi di un'alternativa offerta da Piaggio e proposta con l'avvento, nel 1962, della GL, l'esaminatore non ha avuto nulla da eccepire (a dire il vero non ha posto affatto il problema). Del resto erano più numerose le VNB/VBB con quella sella, piuttosto che con quelle monoposto.
Mio nonno negli anni '60 aveva una officina autorizzata Piaggio; mio padre mi raccontava che, anni orsono, molto tempo dopo la chiusura dell'officina, gettarono nella spazzatura una grossa cassapanca stipata di selle monoposto nuove (!), smontate da Vespe nuove, sulle quali per richiesta del cliente venivano montate le selle biposto.