Citazione Originariamente Scritto da Marben Visualizza Messaggio
Confermo circa metà 1982, ma con una MA.
Sono andato a cercare i matricolari che mi ero segnato, riferiti al cambio dei blocchetti.

Ebbene, risulta questo:

- per la PX150E, VLX1T, a partire dalla matricola n. 410581 vengono montati i nuovi comandi.
Nota: la produzione 1982 va dal n. 363455 al n. 455339, quindi parliamo di poco dopo la metà dei pezzi complessivamente prodotti;

- per la PX200E, VSX1T, a partire dal n. 137654 vengono adottati i nuovi blocchetti.
Nota: produzione 1982 dal n. 116615 al n. 165842, quindi prima della metà dei pezzi complessivamente prodotti.

E questi dati confermano indicativamente la metà dell'anno, poco oltre, non le ultime settimane...

Veniamo però al MA: la PX125E, salvo errate annotazioni sui cataloghi ricambi, sembrerebbe interessata dalla modifica solo l'anno successivo. Infatti il cambio dei comandi avviene a partire dal telaio VNX1T n. 100050, inquadrabile nel 1983 (produzione dal n. 87954 al n. 135401).
Questo tuttavia giustificherebbe i ricordi di Paletti e a questo punto mi pare verosimile.
Fatico a spiegare la scelta di applicare la modifica in tempi diversi, e non so quanto la classica motivazione dello smaltimento del magazzino (svariate decine di migliaia di pezzi) possa essere fondata.

Comunque ricordo perfettamente un PX150E P5/2 di metà 1982 circa, già con nervature al serbatoio e forcella maggiorata, dotato dei blocchetti a tasti grandi. Conservato malissimo, ma non pasticciato, direi un riferimento attendibile e penso non sia difficile trovarne altri. Se mi capitasse ancora qualcosa del genere, provvederò a documentare.

Ulteriore precisazione: diversamente da quelli adottati sugli Arcobaleno (marca Idro-stop e poi Vimercati), quelli dei preArcobaleno a bottoni grandi non avevano il circuito stampato verde (tipico FR4), ma costruttivamente erano analoghi ai precedenti: basetta in plastica nera, coi cavi crimpati nelle bussole di ottone, ed interruttori fissati alla basetta; il guscio esterno era mobile e si separava dal corpo alla sola rimozione della vite. Tutti erano marcati GRABOR. Assenti anche le serigrafie bianche esterne.
Marco,la tua conoscenza in merito,in modo positivo è impressionante.Ieri mi hai chiesto del serbatoio.Da un flashback recente,il serbatoio non era liscio,ma aveva le nervature.

Ciao