Originariamente Scritto da
GiPiRat
A proposito della Vespa 150 T.A.P. (Truppe Aero Paracadutate), voglio solo rammentarti che fu costruita dalla Piaggio francese, la A.C.M.A., per l'esercito francese che avrebbe dovuto utilizzarla nella guerra in Indocina e che, per sparare, il cannone doveva essere posizionato a terra, con appositi treppiedi.
Non so perché tu abbia scelto questo modello estremamente atipico della produzione di vespe. Io, al tuo posto, avrei scelto la Vespa 125 U (Utilitaria) del 1953, alla quale avresti potuto agganciare un discorso di storia/politica/economia negli anni dello sviluppo economico (all'epoca ebbe poco successo proprio perché meno appetibile dei modelli "normali", più accessoriati solo dal punto estetico, anche se costavano 20.000 lire in più!), oppure la Vespa 125 Sport 6 Giorni, esempio di eccellenza tecnica e motoristica e della rinascita economica così sbandierata in quegli anni, spesso proprio con la vittoria nelle competizioni sportive nazionali e non.
Per quel che riguarda l'inglese, potresti parlare della Vespa Douglas (marca licenziataria Piaggio in Inghilterra).
Per la filosofia accennerei allo stile "vespistico" di chi sceglie questo tipo di veicolo, anche oggi, possibilmente usato e di 20 o più anni fa, per la robustezza, la praticità, la possibilità di fare interventi, anche rilevanti, da soli, la comodità, la ruota di scorta e la sensazione di "partecipare al paesaggio" nelle gite fuori porta.
Per latino e matematica, la vedo dura, ma qualcosa inventerai.
Spero di averti dato qualche spunto.
In bocca al lupo!
Ciao, Gino