No, non è questione di odio.
Non sempre, perlomeno. Se è vero che molti le rifiutano a priori, per il semplice fatto di non recare il marchio Piaggio, dall'altra c'è un oggettivo problema di qualità costruttiva e di affidabilità.
Le Star 2T sono complessivamente buone, tralasciando un lotto del 2009 con seri problemi all'imbiellaggio potenzialmente pericolosissimi (il cuscinetto della testa di biella si fonde letteralmente, con bloccaggio del motore). Occorrono rifiniture di vario genere, ma la compatibilità coi ricambi PX (eccetto pochi particolari) assicura anche una certa longevità. Certo, talvolta si rivelano più impegnative di un PX usato.
Le Star 4T sono ben più problematiche. Anche qui l'imbiellaggio si rivela cronicamente debole e molti utenti si vedono costretti ad adattare bielle Honda SH, accorciando lo spinotto mediate elettroerosione (!). Catene e tendicatene possono riservare qualche sorpresa. Ora l'incognita dei ricambi. alla luce della procedura fallimentare: ad aggravarla c'è il fatto che questi mezzi non sono stati ben accolti dal mercato interno, di conseguenza difficilmente in patria qualcuno continuerà a produrre i ricambi specifici. L'importatore italiano, con notevole tempismo, già ai tempi di Eicma 2016 aveva disertato la manifestazione - pur figurando fra gli espositori - e pare che ora si occupi di motorette asiatiche.

Dunque non è questione di preconcetti. Io non ne ho: chi scrive è proprietario di due Bajaj.


P.S. Anche le LX ora sono "vecchie", anche se in effetti non se n'è accorto quasi nessuno qui.