A chiamare il mio club non avevo pensato: magari vale la tessera che gia ho per la macchina.
L'assicurazione l'avevo chiamata, ma per ora non sono abilitati ad assicurare moto d'epoca, mi han detto di risentirci in autunno... boh...
Ma di cosa ti preoccupi l'assicurazione è il meno. Prima pensa alla vespa
io sono X il px 200 arcobaleno con mix
La Vespite la curi così:
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COMPRANDONE UNA!
Questo è Beppe, con retina sulla sella (comodissima che non puoi credere 5€ negozio dei cinesi, si fissa con pratici gancetti in gomma), portapacchi davanti e dietro che puntualmente riempio con qualsiasi cosa e con qualsiasi scusa, lato destro del manubrio (non si vede) trombetta a mano che fa molto "ganassa", sacchetta militare nello spazio tra portapacchi anteriore e scudo contenente gli attrezzi per le riparazioni al volo e il WD40, bauletto particamente stracolmo (guanti, kway, libretto e fascicoli dell'assicurazione, una collezione di tiranti elastici per fissare il carico, l'olio, il bicchierino dell'olio, chiave candela, e mi avanza qualche spazietto anche per mettere il portafogli a volte!), ruota di scorta O B B L I G A T O R I A per un PX, sempre il pieno di miscela e via andare!
Prevedo per il futuro di apportare qualche modifica per renderlo ancora più "mezzo da viaggio infinito simil Giorgio Bettinelli".
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Beppe-porta-acqua :)
Ecco lo sapevo, non avrei dovuto iscrivermi.
:D
La vespite sta diventando una scimmia di proporzioni bibliche.
E infatti sto consumando Subito.it alla ricerca di qualche 200 arcobaleno interessante.
Che bello che è Beppe, e sembra anche maledettamente pratico!
Come mai la ruota di scorta è così obbligatoria?
Questioni estetico/tecniche, oppure semplicemente capita spesso di usarla?
Qui sul forum leggevo dei cerchi tubeless... che effettivamente mi darebbero un po' di sicurezza in più...
Come ti è già stato suggerito, la versione Arcobaleno è senza dubbio da preferire per entrare in questo mondo. Le differenze rispetto alle versioni precedenti, nel quotidiano si fanno apprezzare.
Ritengo che miscelatore, strumentazione, freno anteriore flottante e gli altri piccoli accorgimenti, siano un più importanti nella scelta rispetto alla cilindrata.
Riguardo la cilindrata, ritengo che la 150 sia la più equilibrata che ti permette praticamente qualsiasi tipo di utilizzo, dalle commissioni in città ai viaggi più lunghi.
Da sottolineare però che tendenzialmente, una volta provata l'autostrada in vespa, potresti preferire strade secondarie. A mio avviso la vespa in autostrada è da vedersi come situazione occasionale per necessità. L'ambiente ideale della vespa sono le strade secondarie e strade statali da percorrere a velocità da codice.
Quindi il mio parere è: se hai la patente la 200 è il top, ma non scartare la 150 perché è un ottimo compromesso, se sei fortunato e trovi una 125 a prezzo va bene anche lei, per iniziare va benissimo e puoi adattarla facilmente alle tue esigenze.
Io possiedo una 125, ci sono andato ovunque ne ho avuto voglia e mai ho sentito l'esigenza di una cilindrata superiore.
finchè la vespa va... lasciala andare
finchè la vespa va... non la smontare...
A me invece non dispiace, anche se preferisco quella con il faro sotto la targa (prima serie)
La ruota di scorta mi piace perché in primis mi da un senso di sicurezza, e poi in caso di foratura ti permette di tornare a casa! Comunque se hai gomme e camere d'aria nuove è difficile bucare, ma non impossibile. A mio avviso la probabilità di forare è come quella che hai in auto o in moto, ne più ne meno. Le Tubeless ti aiutano in caso di foratura perché la ruota si sgonfia più lentamente e ti da modo di condurre il mezzo con relativa sicurezza prima di fermarti, mentre la camera d'aria si affloscia subito lasciandoti poco tempo per agire.
Beppe è pratico e ogni scusa è buona per salirci in sella e macinare strada senza sosta :)
Le 200 le paghi di più rispetto ai 150 e sempre nel forum ho letto di consumi maggiori del 200 a discapito di poche prestazioni in più rispetto la cilindrata appena sotto, ma come torno a dire: se la ami gli perdoni anche questo!
Già ti ci vedi: centauro con il sorriso e fazzoletto al collo, Vespone 200 Arcobaleno azzurrino che sfreccia tra i colli, borse della spesa con quello che non era nella lista e hai fatto finta di dimenticarti pur di fare il giro in Vespa, clacsonata e saluto internazionale al Vespista nel senso opposto e quei 10km in più per tornare a casa perchè dato che ci sei il giretto te lo fai!
Poi non scherziamo: il parcheggio nelle grandi città è più facile con le due ruote, e sicuramente muovere una Vespa per andare a prendere il pane e il giornale è meno costoso e più rilassante.
p.s. le ragazze vanno pazze per i Vespisti, ma non lo dire alla tua ;)
Sto navigando con una certa assiduità su subito.it, alla ricerca della arcobaleno giusta.
Ammetto che sto spaziando, nel senso che dovessi trovare una 125 particolarmente interessante potrei pensarci seriamente... almeno per iniziare.
Il target, comunque, resta 200 o 150.
Tanto da quel che ho capito col foglio rosa ho 6 mesi di tempo per imparare a guidarla e presentarmi tranquillo all'esame.
Questo fine settimana, nel mio peregrinare sulle rive del lago di como, ho visto l'ennesima carovana di vespisti (per la maggio parte 50cc anni 60 e 70) e la voglia mi ha di nuovo massacrato.
Tornando al discorso autostrada/tangenziale: la mia "idea" del 150 o 200 è dettata più che altro dalla voglia di essere tranquillo, cioè di avere la possibilità in caso di "emergenza" di poter percorrere "rapidamente" un determinato tratto di strada con la dovuta riserva di potenza.
Ovvero, quella volta che magari ho fretta, voglio poter scegliere di percorrere quel tratto di statale/tangenziale che mi permette una velocità media più alta rispetto ad una statale.
Riconosco di essere molto "automobilista" in questo, nel senso che per me la strada più veloce è quella con meno traffico: magari guidando la vespa le cose saranno un filo diverse. :)
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Una delle cose che più mi attira della vespa, oggi, è la possibilità di fare del vero turismo, con calma, avendo la possibilità di fermarsi rapidamente un po' dovunque per fare, per esempio, una foto.
Sembra banale, ma in macchina non è così immediato.
E poi voglio provare l'ebrezza di non dover impazzire per il parcheggio di domenica sul lago... penso che potrei svenire dall'emozione :D :D