Azz..il catalizzatore deve essere d'oro puro!
il palladio c'è di sicuro
Azz..il catalizzatore deve essere d'oro puro!
il palladio c'è di sicuro
Conosco personalmente il il rivenditore sig. Barbaro,persona seria, che opera nel settore da oltre 40 anni.
Prezzi OK
Qui la collezione di placche di Vespabaddyno
Le mie ragazze
La collezione di banner la potete vedere qui:
http://scooterplates.tumblr.com/
Sui listini Piaggio si potrebbe discutere per giorni.
La marmitta in oggetto non mi scandalizza, perlomeno ha il catalizzatore.
Vogliamo parlare della marmitta originale Piaggio per le Vespa 50 V5A1T e per le 125 Nuova e Primavera VMA1/2? È costruttivamente identica a quella della Special, ma differisce nella marcatura del numero di omologazione (DGM 4109 S). Prezzo di listino circa 240€, se ricordo bene, a fronte di 80-90€ per la gemella con omologazione per la Special.
Piaggio ha capito che può mungere un sacco di soldi in questi casi. Il vero problema è che, per massimizzare i profitti, oltre ad alzare i prezzi di vendita stanno evidentemente abbassando i costi, ovvero la qualità di molti ricambi originali.
Ma è una strategia che, di questo passo, avrà le gambe corte e la gente comprerà altrove.
Però i ricambi originali Piaggio sono i migliori. Quando non sono Made in Asia rimbustati
Dipende, bisogna saper valutare.
Per certi ricambi meccanici (crocere, gruppi termici, alberi cambio...) sono ancora da preferire.
Per molti altri, spesso danno paccottiglia, come buona parte degli articoli. L'uscita di produzione della PX nel 2008 ne diede un assaggio: in busta Piaggio trovammo alberi con bielle marcate LML, filtri aria con maglia azzurra indiani, i terribili tamburi di cui stiamo parlando in questi giorni. Ora la situazione si ripete e temo che rivedremo situazioni simili.
Tralascio casi come i ricambi del catalogo Vespa Vintage, con poche rimarcabili eccezioni si trattava dei soliti ricambi mediocri (ad esempio la fanaleria Bosatta) rivenduti a prezzi astronomici. Però non era gestito direttamente da Piaggio, era affidato a Notari.
Posso chiederti un consiglio Marben? In un'altra discussione il compagno di vespe Razos mi ha gentilmente risposto sulla differenza tra padellino sito e originale Piaggio (dicendo che la sito NoN plus che monto io è più aperta del Piaggio). Ma a Piaggio chi è che produce le marmitte (come questa costosissima euro2)? Leovince?
Piaggio ha i suoi fornitori che non sono necessariamente produttori di marmitte aftermarket.
Per esempio so che ai tempi delle Euro 2 le marmitte erano prodotte dalla stessa azienda, nell'indotto di Pontedera, che stampava e saldava i lamierati delle scocche.
Quanto alla Sito "standard", è per costruzione sensibilmente diversa dall'originale Piaggio.
Le padelle Piaggio hanno il collettore che entra nella padella e nella parte interna con numerosi fori; i gas vengono scaricati in una prima camera, quella di volume maggiore, e passano nella seconda attraverso dei fori da 10 mm (5 o 3 a seconda delle versioni) ricavati nella paratia. Dalla seconda camera escono poi attraverso il tubo di scappamento.
Nella Sito, al collettore è saldato ortogonalmente un tubo 30-35 mm, che comunica con la seconda camera. Niente buchi da 10 mm, sostituiti da uno unico di maggior passaggio.
Come prestazioni, comunque, siamo lì.
Il suono delle originali Piaggio, a mio parere, è più gradevole.
P.S. Leovince è il marchio di punta del gruppo cui appartiene Sito.