Bajaj non si fonde affatto con LML. Sono due realtà distinte, per quanto entrambe influenzate dal governo indiano, che controlla tutta l'industria nazionale.
Bajaj ha lavorato per anni su stampi Piaggio degli anni '60, producendo fino al 2005 la Chetak 2 tempi, che affondava le proprie radici nelle VNB e nelle Sprint. Questo perchè collaborò con Piaggio dal 1961 al 1971. Oggi è il quarto produttore mondiale di motocicli e la sua realtà è notevolmente più grande di quella LML (tenete presente che Bajaj produce un po' di tutto, dai forni a microonde ai lampioni, dallo zucchero ai profumi, e sta per entrare nel mercato delle automobili grazie ad un accordo con Renault).
LML invece è una realtà industriale più raccolta, con qualche problema finanziario, fortunatamente rattoppato dal governo indiano; collaborò con la Piaggio dal 1981 al 1999. Pertanto i suoi prodotti sono basati su PX, PK, T5 e Cosa (e pure sulla ET4, prodotta per poco tempo dalla LML col nome "Clip"). Alla luce di questo, i mezzi LML si discostano per pochissimi dettagli da quelli Piaggio; diversamente i mezzi Bajaj, nascendo da una base più anziana, sono stati massicciamente aggiornati, pur mantenendo una vistosa attinenza agli originali dell'epoca (e quindi con gran parte dei pezzi intercambiabile).
Ribadisco, sono due realtà distinte ed in concorrenza. I PX Piaggio sono tutti usciti dalle linee di Pontedera. Si diceva piuttosto che alcune HP, negli anni '90, fossero prodotte dalla LML.
Questo comunque non è significativo per quanto riguarda la qualità dei mezzi. Chi li ha visti e usati ne parla solitamente bene, ed in particolare nei forum statunitensi si trovano molti acquirenti più che soddisfatti delle Stella (le LML vendute oltreoceano).
Quello che descrivi come un'ampliamento della cuffia in realtà è la calotta che copre la parte bassa dei carter, e non è di concezione indiana. Quella carena era montata a suo tempo anche sulla T5 e sulla Cosa.
Ad ogni modo le notizie che ci porti sono ottime e tranquillizzanti, significa che LML sta già prendendo piede nel nostro Paese. Spero si diffonda quanto prima. Il prezzo, del resto, è invitante.