Ottimo
Ottimo
Grazie amico della info, infatti non ero certo del 96 che a questo punto credo monti sul 125cc
Personalmente la carburazione la faccio in base alla risposta del motore, per cui per me non è detto che il getto deve essere per forza quello dettato dal manuale, ogni motore ha una sua risposta, ma se di tabella porta il 102 allora si vede che il 102 va bene.
Riguardo ai paracolpi, ricordo appunto che era la moda del momento, ed i rivenditori usavano montarle a prescindere dalla richiesta.
Poi che fossero utah, fox o altro, ai tempi era quasi un doveroso adempimento doverle montare.
Ottimo l'ammortizzatore, il bitubo a mio parere è tra i migliori, unica pecca, ma ti ripeto, solo per questione di gusto personale, è il colore.
Però anche a questo c'è rimedio.
Ammortizzatore - 29.jpg Confronto.jpg Confronto Montato.jpg
Gg
In Vespa da sempre!!!
Si in effetti il colore stona, troppo moderni su una vespa..ma almeno sono un segno di distinzione . Li cambierò con il tipo originale quando non ammortizzeranno più..sono nuovi e finché vanno li tengo (ho sentito che gli ammortizzatori ad azoto durano meno di quelli classici) . Ho una curiosità sul numero di motore: il mio è VLX1M 389X88 che dovrebbe rispondere all'anno 1982. Però ho notato che molte parti tra cui quella più visibile il volano, riportano stampigliata la data 1981, penso anzi che il volano sia un fine scorta del P150X a puntine, perché ha la sua asola a fagiolo con tanto di tappo in gomma. Dato che i motori hanno solitamente numeri più alti del telaio (e il mio non fa eccezione) possibile che la mia vespa sia effettivamente un P150X a puntine a cui è stato semplicemente aggiunto lo statore elettronico (in fabbrica) e non un aggiornamento vero e proprio del modello come aveva pubblicizzato Piaggio all'epoca ? Anche la pulsantiera sul manubrio (luci, clacson e frecce) è del vecchio tipo (quella nuova a bottoncini rettangolari è sempre arrivata prima dell'arcobaleno). Sembra in tutto e per tutto un p150X con lo statore diverso ...
Assolutamente no. Il volano a puntine funziona con lo statore elettronico, ma non risulta correttamente in fase, ragion per cui occorre ruotare lo statore oltre quanto ammesso dalle asole originali. Dunque, se la tua Vespa è originale, lo statore è certamente del tipo elettronico, privo della camma che aziona i contatti.
La presenza del gommino e dell'apertura è perfettamente normale, che si ritrova sui volani montati per buona parte del 1982, sino all'adozione della nuova varianti a marchio ZEM-Ducati senza apertura (pur conservando l'impronta nella parte interna, perché dal medesimo stampo venivano ancora ricavati i volani di ricambio per le versioni a puntine).
Anche qui: assolutamente no.
Il motore elettronico è un motore sensibilmente diverso: nel cambio, che diviene a denti grossi, e di conseguenza nei carter, mutando la sede lato frizione dell'alberino dell'ingranaggio elastico.
Dunque nessun riciclaggio di parti.
Anche la pulsantiera è perfettamente normale per un PX150E prodotto nella prima parte del 1982; peraltro può essere che sia stato prodotto alla fine del 1981 e non ho ben capito perché tu abbia "verificato" la data del motore: non esistono elenchi attendibili in tal senso, il servizio del sito Scooterhelp ricicla i dati del telai combinando, in questo, un grosso pasticcio.
La tua Vespa ovviamente ha molto in comune con la P150X, perché, contrariamente a quanto si pensa, molte modifiche furono apportate in tempi diversi. Per esempio anche la maggiorazione della forcella non coincise con l'introduzione del modello migliorato di fine 1981, le cui principali peculiarità erano il nuovo dispositivo antifurto dei cofani e l'adozione dell'accensione elettronica anche sulle cilindrate minori.
Si si lo statore è elettronico e non ci sono camme. Il fagiolo sarà come dici tu un "ricordo" dovuto agli stampi aggiornati. La camma per puntine è assente, c'è solo il fagiolo con il tappino.
-come mai i volani ducati elettronici conservavano il fagiolo aperto mentre i zanussi no, nonostante dagli stampi di entrambi uscivano i ricambi per la versione a puntine?
-i ZANUSSI da che anno sono stati montati? vorrei ricostruire le forniture di volani e statori (erano accoppiati vero? volano ducati con statore ducati e zanussi con zanussi?)
-riguardo alla pulsanteria: se ho ben capito gli step migliorativi della componentistica (x es. pulsanteria e forcella) non erano contenuti per forza in un restyling del modello, ma venivano introdotti un po' a caso...
I volani ZEM (Zanussi Elettro Meccanica) furono introdotti dopo metà 1982.
Non ha senso distinguere fra Ducati e Zanussi, perché la prima confluì nel gruppo della seconda.
L'abbinamento non è sistematico e, del resto, Piaggio montava anche statori prodotti Plessey, multinazionale dell'elettronica che aveva uno stabilimento nei pressi di Firenze; trattandosi di una realtà prettamente elettronica/elettrotecnica (come per esempio per la ICA di Aulla), non ha mai prodotto i volani.
Sino all'eliminazione del "fagiolo", l'apertura sui volani elettronici non era comunque una mera reminiscenza degli impianti a puntine, ma era pensata per la verifica della "fasatura elettrica" nella modalità indicata anche sul libretto uso e manutenzione.
Riporto un estratto della parte relativa alla P200E, quando era l'unica a montare l'accensione elettronica; ovviamente lo stesso vale per le PX125E e PX150E.
fasatura_elettrica.jpg
Non a caso, quando l'apertura fu eliminata, fu introdotto un diverso sistema di verifica, che permetteva la prova con pistola stroboscopica, con l'aggiunta di un punto di riferimento fra le alette del volano; contestualmente sui copriventola furono inseriti i riferimenti stampigliati "A" ed "I.T.".
Per la pulsantiera, ribadisco ciò che ho già scritto, fu sostituita dopo, attorno alla metà del 1982, in un periodo giù interessato da altre modifiche (tubo di sterzo, serbatoio con nervature).
mamma mia quanto ne sai di vespe, complimenti davvero
-leggo sul tagliandino che hai inserito che per il controllo serviva comunque la pistola stroboscopica. I volani quindi riportano la scritta "ducati elettrotecnica" solo fino a metà 1982? poi zem e plessey?
-quindi la mia sostanzialmente differisce dalla p150x solamente per accensione elettronica, volano senza la camma, chiusura cofani e le parti meccaniche del motore che hai scritto prima? invece 6 mesi dopo furono introdotti cambiamenti maggiori (tubo di sterzo, serbatoio) fino al restyling completo con la serie arcobaleno.
Leggi bene quello che scrivo... [emoji6]
Volani marchiati Ducati Elettronica indicativamente sino a metà 1982, in seguito ZEM Ducati anche su Arcobaleno.
Niente volani Plessey.
Inviato dal mio Siemens S62
I volani sono rimasti sempre marchiati zem anche nelle serie euro 1 e 2? L'euro 3 sapevo che avendo accensione diversa aveva un volano suo senza marchio .
No, già durante la produzione della Cosa sparirono i marchi, eccettuato quello Piaggio, con l'indicazione del codice di brevetto degli USA (patent ecc.).
Questo fino a metà anni 2000 (indicativamente), quando si cominciò a montare i volani indiani AE (Auto Electronics).
Inviato dal mio Siemens S62
Però i volani li produceva sempre Zanussi fino a metà 2000 e pure sulla cosa?
Questo è difficile saperlo. Può essere che fossero prodotti anche internamente, sino a trent'anni fa Piaggio fondeva molti particolari all'interno del sito di Pontedera.
capito