Eccome se c'è il divertimento!
Anche io a 16/17 anni con la mia 50 special (sulla quale investivo tutti i pochi soldi guadagnati con qualche lavoretto montando un motore 125 primavera recuperato da sfasciacarrozze, gruppo 130 Polini aspirazionne singola, carburatore Dell'Orto 24, albero motore anticipato e carter allargati, campana denti diritti e volano anticipato: tutto per ottenere 120 Km/h, con obbligo però di aprire il motore ogni quattro/cinque mesi per sosituire i cuscetti dell'albero motore, frizione ecc.) facevo esattamente le stesse cose, anche se preferivo lo sterrato o l'asfalto liscio dove le reazioni sono molto più prevedibili. Sul bagnato a quelle velocità è effettivamente molto più difficile e pericoloso.
Il divertimento sta nell'imparare ad essere un tutt'uno con la tua Vespa ed ai fargli fare qualsiasi acrobazia: derapate, lunghe impennate anche con cambio marcia seconda/terza e terza/quarta.
Eravamo un gruppo di cinque amici tutti con la stessa passione (e sicuramente anche incoscienza), e ricordo i memorabili giri della costiera amalfitana quando non c'era moto che riusciva a tenerci testa. Ah. che ricordi!
Poi per fortuna crescendo si sposta l'attenzione su altre cose meno pericolose (come correre dietro alle ragazze) e la mia successiva vespa 125 PX aveva solo un "misero" gruppo 177 DR.
Vi assicuro però che la passione per il divertimento alla guida non scompare mai (anche se oggi la sfogo solo sui cart) e l'esperienza di quegli anni è comunque servita per acquisire una particolare sensibilità nella guida che fà la differenza in tante occasioni.
Però quando penso al momento in cui mio figlio mi chiederà il motorino ho i brividi!
Ciao a tutti
Francesco