Arieccomi. Finita la Primavera marrone e la PX bianca, in mancanza di notizie sulla VN2 tocca al 200.
Il PX200 è la Vespa che, dopo due estati di lavoro, avevo ordinato nel 1979. Purtroppo non arrivò mai, dopo ritardi su ritardi mi feci ridare la caparra dal concessionario e comprai, pronta consegna, un Cagiva SST 250. Ma il 200 mi rimase sul gozzo e adesso, dopo qualche annetto, ne ho finalmente trovato uno.
E' una signora del 1983 con miscelatore funzionante e circolante (compresa revisione fatta) cosa, per me, abbastanza inusuale....
Il fatto è che io la volevo rossa e questa invece è blu....mica messa male ma non è rossa...L'idea quando l'ho presa era quella di avere una Vespa utilizzabile subito senza troppi sbattimenti e che macinasse chilometri senza passare da un restauro completo....
Portata a caso ho cominciato a darle un'occhiata un po più "clinica"....ecco le sorprese...la crocera è da rifare, i freni non esistono, la frizione è anche quella da fare, le pedane le vedrete più sotto, il nasello ed il coperchio del manubrio sono rotti.....
Oggi ho tolto le strisce pedana e un po' di ruggine c'è. Le sacche sono "pezzate" nel senso che sono state ripetutamente ritoccate...che fare
A me piacerebbe ROSSSSAAAAAAAA !!!
Ogni consiglio è benaccetto.....
Riccardo
PS ma le strisce sono montate con i rivetti ???