partiamo da principio, quindi da una anno e mezzo fa...
perchè replicare un sidecar?
il sidecar che ho in mano è un pezzo splendido, conservato da Dio, proveniente probabilmente da un faro basso, forse un bacchetta, e successivamente riverniciato per una VL. la colorazione non è quella di origine, ma è una colorazione anni'50-'60, realizzata all'atto del montaggio su una VL, per permettere al proprietario di usufruire della vespa in seguito ad una amputazione di una gamba.
Massacrarlo con un restauro completo per attaccarlo alla mia vnb sarebbe un peccato mortale, andrebbe attaccato ad un bel conservato (VL), tipo quella di eleboronero... avendocelo in mano, quindi, si è pensato ad una replica non fedele, ma fedelissima, una fotocopia, un clone, chiamatelo come volete.
Il sidecar Parri è piuttosto raro, dalle ricerche che ho fatto, ad oggi sono censiti questi esemplari:
- (CN) sidecar completo di accessori attaccato ad una VBA, già acquistato in origine per questa vespa, restaurato diciamo all'80% di fedeltà all'originale, corredato di fattura di vendita.
- (CN) sidecar conservato, senza vespa, forse proveniente da una GS, navetta abbastanza sana, telaio tagliato in più punti e mancante di parti.
- (CN) quello che ho in mano io, ad oggi, a mio avviso, il più bello censito.
- (AL) navetta senza accessori attaccata ad un telaio Piaggio.
- (SS) sidecar attaccato a lambretta D, bellissimo, attacchi modificati, proveniente dalla provincia di Torino.
- (MC) telaio parri con cassone per trasporto cose.
- tempo fa in rete avevo visto una foto di un faro basso ('53?) brutto, con attaccato un sidecar che mi sembrava un parri, ho chiesto foto e info, ma l'annuncio è stato tolto e nessuno si è fatto vivo, quindi questo resta in dubbio.
premessa terminata, raccontiamo un po del lavoro fatto e di quello da farsi:
il lavoro si è dimostrato lungo, complesso ed impegnativo, sia nella costruzione del telaio, interamente in tubi curvati, del sistema elastico per la ruota, e soprattutto per la navetta.
Parri proviene dalla scuola automobilistica dell'inizio anni '30, la navetta di questo sidecar è di una eleganza e di un complicato disarmante, è fatta come le navette dei sidecar motociclistici anni '30-'40, quelli che venivano attaccati sui GTW e fratelli vari... è costruita "in blocco" e non è assolutamente smontabile, la cosa più difficile è stato scoprire come venisse costruita, perchè, l'unica maniera per assemblarla è costruirla nello stesso modo e con lo stesso procedimento usato da Parri, se no non la sifa! ... più avanti vedrete...
il lavoro si scompone quindi in queste fasi:
- costruzione della telaistica e degli attacchi;
- costruzione dell'ammortizzatore, delle molle e del mozzo
- costruzione della navetta
- costruzione del parafango
- costruzione del parabrezza e degli accessori (maniglione, paraurti ecc)
- lavoro "da carroziere"
- sellatura ed imbottitura dell'interno