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mamma mia che lavoro!!
ma chi te l ha fatto?
il lavoro di battitura e saldatura è stato un bagno di sangue, qui sol forum c'è un battilastra eccezionale (vespa 98 in scala 1:2), ma nella mia zona è dura trovare qualcuno in grado di fare un lavoro del genere, anche per la saldatura, chi salda l'alluminio a TIG mi ha detto che non riesce a schendere sotto i 2mm di spessore (massimo massimo 1,5), la lamiera da 1mm non me la saldave nessuno, così gira e rigira, mi son messo daccordo con questo signore che restaura auto d'epoca, lui aveva esperienza nella battitura ed io un minimo di saldatura a cannello... ho comperato un foglio di alluminio, mi sono armato di acetilene e pazienza ed ho saldato pezzi di prova fino a quando ci ho preso la mano e riuscivo a fare delle belle saldature.
le saldature sono state fatte negli stessi punti ed allo stesso modo dell'originale, come vedi sono molto lunghe e non è stato facile.
il battilastra invece è partito dal parafango ed è riuscito a farlo bene e velocemente (è piccolo e controllabile), quando si è trattato di battere i fazzoletti che compongono la navetta la storia è cambiata, abbiamo faticato tantissimo, sia a darci la forma, sia a capire comme fosse stato concepito l'originale, ma soprattutto a fare due semigusci identici... il primo si fa, la cosa difficile è fare il secondo identico al primo.
abbiamo rifatto per ben tre volte tutto l'anteriore, perchè partivamo per una strada e poi arrivavamo ad un punto in cui risultava impossibile comporre il sidecar, allora, abbiamo studiato bene l'originale ed abbiamo capito come facevano a comporlo, a quel punto siamo riusciti a farlo.
Essendoci sotto un telaio in legno, non è possibile fare alcuna saldatura sui pezzi piazzati, i pezzi vanno fatti e saldati da parte e poi composti sul telaio alla fine di tutto, una volta fissati al legno la navetta non è più smontabile.
La costruzione di questo sidecar è molto particolare e complicata, Parri arriva dalla scuola automobilistica ed in effetti anche questo sidecar è fatto allo stesso modo di come si costruivano le macchine di fine anni '20, il risultato è che alla fine del lavoro si porta dietro la stessa eleganza e lo stesso fascino che avevano quelle auto!
si vede proprio che sei un gran appassionato!
si vede dalle foto che è stata una cosa molto dura e che ha richiesto una mano esperta....
certo che l industria automobilistica prima era proprio una scuola d arte!
complimenti!
una volta la gente sapeva usare le mani e la testa, oggi si tende solo più ad usare le dita (appoggiandole su una tastiera).
certe conoscenze tecniche si stanno perdendo con la generazione che purtroppo ci sta lasciando, speriamo di riuscire a conservare il possibile, sia in termini di patrimonio storico motoristico, e sia in termini di conoscenze!
oramai i forum su internet stanno diventando la maggiore fonte di divulgazione e conservazione del sapere... speriamo i dischi non vengano mai formattati![]()
anche se mooolto a rilento qualcosa muove...
questa settimana:
- ribattuto il parafango
- stuccato
- fondo
- una verniciata a telaio e parafango
- cromato la bulloneria
domenica c'è una fiera paesana, se tutto va bene si monta telaio e parafango al completo... in pratica, (se tutto è andato per il meglio) c'è "solo" più da lavorare sulla navetta...
grande enrico!
continua cosi che stai facendo un ottimo lavoro!!