premettendo che io le laverda le ho guidate tutte, e a lungo, facendo parte anche del laverda club italia, ai raduni, per viaggi, etc etc, ho solo fatto un paragone tra laverda jota ed rgs; ripeto, per me(de gustibus....)potendo scegliere fra la jota 2a serie e la rgs, non ci sono dubbi: la jota è più in alto, pur essendo ancora più scorbutica della rgs......la rgs mi è sempre sembrata un tentativo, alla buona, di modernizzare la jota......per me avrebbero dovuto lasciare la jota com'era e fare solo qualche piccolo affinamento; riguardo il motore 180 non mi trovi d'accordo; e questo non lo dico solo io , ma anche gli appassionati duri e puri della marca: le "good vibrations" del 180 gradi non danno tutto questo disturbo, sempre a mio parere, e la moto mantiene una erogazione più appuntita, particolare, a parte il rumore del motore, zoppicante,io la prima volta che l'ho sentito in moto mi pareva fosse sbiellato, ma poi, altro che sbiellato, andava una furia.......invece, il 120 mi è sembrato asettico, troppo rotondo, più piatto in quanto ad erogazione......il tre cilindri laverda che mi è rimasto di più nel cuore è uno jota arancione a 180 gradi kittato con assi a cammes, etc etc, dicevano 120 cv alla ruota, ma mi sono sembrati di meno, comunque, era una favola....abbastanza incerto ai bassi, appena entrava in coppia ti esaltava.....poi è chiaro che non si possono paragonare questi telai con quelli delle moto più moderne, è logico e razionale utilizzare la tecnica del controsterzo, se no, tiri dritto, ma ti assicuro che alle alte velocità, tale tecnica la devi usare pure col cbr.....
saluti e complimenti per il tuo rgs....