Prendo spunto da un'altra discussione per modificare almeno in parte la mia opinione sul fatto che i venditori non possono più lasciare feedback negativi agli acquirenti. Dopo quello che mi è capitato ultimamente lo trovo ingiusto, sopratutto se l'acquirente è scorretto e fa della politica di e-bay uno strumento di ricatto.Originariamente Scritto da semiscopremiamoglie
Vi raccconto in breve cosa è successo:
alla ricerca sempre di pezzi nuovi e originali per riportare alla "nascita" la mia bella, mi imbattevo in un contakm arcobaleno nuovo imballato, che, dopo un contatto con il venditore, decidevo di acquistare. Arrivato a casa, mio malgrado, notavo che era un prodotto per Arcobaleno senza batteria, per cui dal solito elettrauto provvedevo alla modifica delle masse per farlo andare. Tutto contento del mio nuovo acquisto decidevo per rientrare in parte della spesa di mettere in vendita il mio vecchio contakm, perfettamente funzionante, con 14.750 km e con un piccolo contattino che tendeva a staccarsi, come avevo già segnalato su post su VR. La mia descrizione dell'oggetto era paripari quella di tutti gli altri contakm venduti su e-bay e in più dicevo di regalare il coprivolano smontato dal px elestart, quello famoso.
Il prodotto viene assegnato con compralo subito il 21 maggio. Invio subito il totale da pagare all'acquirente, dichiarando che appena pagato avrei provveduto a spedire.
Il 24 maggio, non avendo ancora avuto risposta, contattavo l'acquirente per sapere che fare e chidendogli se per caso non avesse potuto pagarmi con bonifico visto che così risparmiavo le commissioni paypal. Finalemnte una sua risposta dicendomi che lui preferiva sempre pagare con paypal per sicurezza e chiudeva la frase con ...OK? Io, in buona fede, dovevo comprendere la persona da qui.....
Mi paga con paypal, io spedisco in mattinata con pacco celere. Il 27 dovequendo di poste italiane mi dice che l'ha consegnato. Io il 29 contatto di nuovo l'acquirente chiedendo se tutto andava bene e come mai non mi aveva ancora detto nulla sul prodotto.
Lui dice che il contattino si è staccato e che lo faceva saldare, e poi lo montava sulla sua vespa.
Gira e rigira passano ancora giorni, io contuinuo a contattarlo per sapere come va e lui dice che prima o poi lo monterà e che è moolto preso.
L'11 giugno, 15 giorni dopo, mi arriva una mail in cui mi dice che il pezzo non funziona, le spie sono tutte accese, il livello benzina funziona tipo contagiri (scende accellerando) ecc, e che il suo feedback è negativo, chiudendo con : "che vogliamo fare?".
Io lo chiamo subito per telefono, cadendo dalle nuvole e assicurandogli che il prodotto era fuinzionante, non avevo avuto nessun problema e gli chiedevo se per caso la saldatura del contattino o altro era stata fatta con cura. Poi mi veniva in mente di fargli una mitica domanda: ma la tua vespa ha la batteria? No, è stata la risposta. E' li è il problema gli ho ribattutto portandogli la mia esperienza col nuovo che avevo comprato.
Inoltre, benchè avessi escluso ogni garanzia, mi sono offerto di trovargli, tramite il buon Pasquale (anton) che ringrazio ancora e pubblicamente per la disponibilità, visto che il tizio è un "vicino di casa", un elettrauto che gli risolvesse il problema, dato che Lui, da lì non conosceva nessuno.
Mentre mi industriavo mi arriva un'altra mail con cui lui mi dice che il suo tempo è prezioso, che la mia descrizione era imprecisa e per questo lui non voleva rimetterci che già gli era capitato con un altro cruscotto che era incrinato e che il venditore gli aveva subito dato i sdoldi indietro.
Io ribattevo dicendo che la mia descrizione non era incorretta, era uguale alle altre su e bay, che il prodotto non era rotto ma andava sistemato, che lui aveva tenuto il mio pezzo per 15 giorni, lo aveva riparato e che,a questo punto, il reso non poteva essere preso in considerazione. Io non potevo sapere nè come aveva fatto la riparazione nè che ne aveva fatto in 15 giorni, se me lo diceva subito....Mi offrivo di trovargli l'elettrauto e di dividere, sebbene non dovute, con lui le spese di riparazione.
La sua risposta è stata che o gli restituivo almeno metà della somma (35 euro) o avrebbe preferito mettermi un feedback negativo, che era stato fregato e che era solo colpa mia.
A questo punto io gli ho risposto che io ne facevo una questione di assistenza Vespistica e non mi ero assolutamente colpevole della vicenda, ma che se per lui era una sola questione economica il mio tempo era ben più prezioso, e gli avrei restituito, anche se non dovuti, 35 euro per dimostragli chi sono. Chiedevo inoltre che il feedback, se voleva lasciarmelo, fosse stato privo di alcuna descrizione, che alla luce dei risultati dei nostri contatti sarebbe stato alquanto ipocrita. Per me la transazione si è chiusa così.
I soldi sono stati accreditati e lui mi ha risposto:
Ciao antonio..
accetto la tua buona fede, ma non accetto che il problema debba ricadere tutto su di me; per questo ho detto fin dall'inizio di dividere l'importo, xkè mi sembrava la cosa + equa da fare.
Cmq va bene...aspetto l'accredito dei 35 euro e subito dopo ti rilascio il feedback positivo, ma ovviamente lo stesso dovrai fare anche tu lasciandomi un feedback positivo,ok?
ciao,
Meditate gente, meditate........
NB: sul post dei soci l'ho nominato.....
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