Lo svuotamento della vaschetta potrebbe essere causato dal galleggiante del carburatore semibloccato. Io smonterei il carburatore e verificherei che il galleggiante si muova correttamente.
Lo svuotamento della vaschetta potrebbe essere causato dal galleggiante del carburatore semibloccato. Io smonterei il carburatore e verificherei che il galleggiante si muova correttamente.
E se fosse il paraolio lato volano che fa passare aria al massimo
regime di rotazione e una volta ferma si richiude e tutto torna normale?
Non potrebbe essere? Non dimentichiamo che la Vespa in questione
è costruita al 90% con materiali di origine indiana, purtroppo.....![]()
Naaaa, inverosimile.Originariamente Scritto da vesparolo
naaaaa..
La tenuta lato volano fa altri scherzi.
Concentrati sull'alimentazione. E segui i suggerimenti di GustaV che già aveva anticipato il problema svuotamento vaschetta del carburo, dovuta o ad intasamento travaso interno, o anomalia spillo conico-galleggiante.
Davide, ma sei telepatico ?
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naaaaa..
La tenuta lato volano fa altri scherzi
Lo so, innalzamento del minimo in qualsiasi regime. Pero' quando si tratta di
paraoli vecchi e imbastarditi dal tempo o rotti per cedimento cuscinetto....
Mmmmmhhh, io un occhiatina sotto al volano gliela darei, tanto per stare tranquilli.....
Direi che se succedesse qualcosa del genere, al di là del fatto che è inverosimile la sensibilità al regime di rotazione, l'effetto sarebbe un vero e proprio smagrimento, col cilindro che opera in condizioni gravose in termini di equilibrio termico e lavaggio, e conseguentemente si avrebbero scaldate o addirittura grippate energiche.Originariamente Scritto da vesparolo
La piantiamo di prendercela coi materiali indiani, che spesso sono migliori di certe altre porcherie, italiane e non, scelte dalle case?![]()
Ciao a tutti e grazie per le vostre risposte.
In effetti avevo già acquistato un nuovo spillo conico ed un nuovo galleggiante, domani cerco di cambiare il tutto e vedere se cambia qualcosa.
Grazie di cuore per il supporto
Fabrizio
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La piantiamo di prendercela coi materiali indiani, che spesso sono migliori di certe altre porcherie, italiane e non, scelte dalle case?
Beh, vedi, è dura molto dura piantarla specie se conosci chi ha a che fare con suddetti mezzi: e gli specchietti
che volano, e i cuscinetti di banco che cedono dopo 750 km, e le grippature perchè non hanno collegato il
tubetto che porta olio al carburatore, e il ferodo che si stacca dalla mezzaluna nel freno posteriore, e la perdita
di olio dalla spia in materiale plastico che spesso si rompe con le vibrazioni, e la corda conta km che grippa dentro
alla guaina per mancanza di lubrificante, e lo statore che si è mosso perchè non hanno stretto a dovere le viti
di fissaggio, e le lampade che si fulminano per via del regolatore che è di marca ignota....continuo?
P.S.
I soprascritti sono "difettucci" che riguardano i PX Made in India from Piaggio Licenziatary che non sono piu'
in commercio (dicono....). Ne sentiro' delle belle quando circoleranno le Very made in India (LML), oppure no?![]()
Te ne racconto una bella, gli specchietti che volavano erano dei Barrac italiani, e si spezzavano perchè troppo pesanti per i supporti. Sai come è stato risolto il problema, nel 2006? Cambiando fornitura e montando degli specchi Fiem, indiani, meno sbilanciati!Originariamente Scritto da vesparolo
Ho sentito spesso parlare di cuscinetti coreani. Ad ogni modo basta verificare sul cuscinetto stesso, dovrebbe essere scritta la sede di produzione.e i cuscinetti di banco che cedono dopo 750 km,
Problema di assemblaggio, comunque avvenuto a Pontedera, chiedi a chi lavora in Piaggio, la linea stava proprio lì! Poi magari si trattava di un operaio indiano, in tal caso comprendo bene tutta la tua ira verso l'India!e le grippature perchè non hanno collegato il
tubetto che porta olio al carburatore,
Le ganasce originali Piaggio, marcate NIFO, sono italiane.e il ferodo che si stacca dalla mezzaluna nel freno posteriore,
Cattiva qualità dei materiali, ma chi ci dice che quel pezzo è fatto in India?e la perdita di olio dalla spia in materiale plastico che spesso si rompe con le vibrazioni,
Cattivo assemblaggio, manodopera probabilmente non qualificata. Ma tutto avvenuto in Italia, mi ripeto.e la corda conta km che grippa dentro
alla guaina per mancanza di lubrificante, e lo statore che si è mosso perchè non hanno stretto a dovere le viti
di fissaggio
Continua pure, ma mancano elementi per sostenere le tue tesi e ve ne sono a sufficienza per non ritenerle esaustive della questione., e le lampade che si fulminano per via del regolatore che è di marca ignota....continuo?
Ribadisco, il PX è stato costruito in Italia sino all'ultimo esemplare.P.S.
I soprascritti sono "difettucci" che riguardano i PX Made in India from Piaggio Licenziatary che non sono piu'
in commercio (dicono....). Ne sentiro' delle belle quando circoleranno le Very made in India (LML), oppure no?![]()
Chi ha una LML, anche da anni, ne parla con soddisfazione.
Ti dirò di più, io ho una Bajaj e ne sono estremamente soddisfatto. In tre anni ci ho percorso 18000km, ha retto a percorrenze anche di 540 km giornalieri, mai nessun problema serio, unico guasto lo switch dello stop alla leva dell'anteriore. Tutto culo?
Io credo che come affidabilità si possa paragonare alle vecchie Vespe. L'estetica può non piacere, ma è un altro discorso.
Anzi credo che sia la reincarnazione delle VNB quanto ad "essere un mulo". Non a caso da quelle, e dalla Sprint, deriva.
Per quanto riguarda il PX recente, so di pochi pezzi made in India. Fra questi il carburatore Spaco, che mi risulta affidabile tanto quanto il Dell'Orto, e gli specchi Fiem adottati proprio per risolvere magagne derivate da prodotti italiani.
Per cui ritengo che certe valutazioni debbano essere fatte con cognizione di causa.
E ringraziamo il cielo che c'è la LML, altrimenti di scooter con le marce non ne vedremmo più.
beh...dato che dovrai mettere mano al carburatore, io controllerei che i vari fori di passaggio benzina partendo dall'attacco del tubo siano liberi e non ostruiti da qualche bava di fusione, che riducendo la sezione di passaggio del carburante non permette alla vaschetta di sostenere "il ritmo" derivante dalla rotazione ad alto regime del motore.Originariamente Scritto da Fabriziux
difatti esistono delle vaschette modificate con i fori maggiorati per ovviare a questo genere di inconveniente, maggiormente evidente nei motori molto preparati.
px my 125 del 07/2006...Originariamente Scritto da vesparolo
mai avuto uno di questi problemi...
Il bicchierino dell'olio mi sa che nei modelli del 2006 l'hanno risolto, ma Nik, non per gufare gratuitamente ma la maledizione dello specchietto volante non la scampiOriginariamente Scritto da nikissive
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Ci siamo passati tutti, quanti km hai percorso?
Originariamente Scritto da GustaV
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7000...ma tenendo conto che qui ci sono 2 strade principali asfaltate (tra l'altro pure male) mi sembra un buon traguardo...del resto mi capita spesso di andare su pavé, strade sterrate e sentieriOriginariamente Scritto da GustaV
...poi mi pare che io abbia su i fiem
Sì Niki, si vede anche dall'avatar che monti i Fiem, si riconoscono per lo stelo a gomito, per la guarnizione nera e per la scritta "OBJECTS IN THE MIRROR ARE CLOSER THAN THEY APPEAR". I Barrac hanno lo specchio di diametro leggermente più grande e la vite con testa a croce che assicura il retrovisore allo stelo. Ad ogni modo dovresti dormire sonni tranquilli. Ciò non toglie che il sistema di fissaggio direttamente sulla fusione, con quegli attacchi rastremati, sia una vera porcheria. Ma, spezzando un'ulteriore lancia a favore della LML, è bene dire che questa ha gli specchi montati su staffe scatolate.
Quoto in pieno Marben, anch'io PX MY , del 2002; una pecca è però la scarsa accuratezza della verniciatura.
Io ho fatto 15.000 km con gli specchietti che a dire di molti "volavano" come è d'uso dire in un altro forum ma io non ho riscontrato questo problema.
Ora ho montato quelli indiani solo perchè in una caduta ho rotto quelli che la vespa montava in fabbrica.
Ciao
esatto!Originariamente Scritto da Marben
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Ciao a tutti,
oggi ho provato la vespa su strada dopo aver pulito i getti. Oggi il difetto non si è presentato (probabilmente perchè ho percorso una breve distanza) ma la cosa più agghiacciante mi è capitata dopo che mi sono fermato. Premetto a Milano ha piovuto e la vespa era bagnata, non so se può essere rilevante ma ve lo scrivo. Una volta arrivato in garage ho spento il motore e mentre mi sono tolto il casco ho sentito la vespa respirare!!!!!!!!!! Ad intervalli regolari emetteva come uno sfiato (per intenderci sembrava darth vader di guerre stellari) AIUTO!!!!!!!!!!!
Può essere attinente al mio problema?![]()
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Continuo a pensare che il tappo abbia difficoltà a sfiatare.. e per questo rumoreggia. Oppure ti sta cedendo una camera d'aria, lentamente..
Per Darth Vader, chiedi a Nikissive![]()
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Continua pure, ma mancano elementi per sostenere le tue tesi e ve ne sono a sufficienza per non ritenerle esaustive della questione.
E dove sono gli elementi che sostengono le tue di tesi?
in tal caso comprendo bene tutta la tua ira verso l'India
Per carita'! Io non ho nulla contro gli Indiani. Magari ce l'ho con gli
speculatori che approfittano di manodopera a basso costo per costruire
cose che hanno qualche "difettuccio", tutto li.
Cattiva qualità dei materiali, ma chi ci dice che quel pezzo è fatto in India?
Ecco, e chi ci dice che non lo sia?]
Sottolineando che quanto ho asserito non costituisce tesi autonoma, bensì confutazione di quanto hai sostenuto, ribadisco che quanto ho detto è tutto assodato, non mi permetto certamente di fare sentenze sulla base di ipotesi o voci di corridoio clamorosamente false.Originariamente Scritto da vesparolo
Sull'esistenza della linea del PX in quel di Pontedera, attiva sino allo scorso 30 novembre, si sono spese tante parole proprio in concomitanza con l'uscita di scena della PX. Un utente pisano di questo sito ebbe modo di visitare la catena di montaggio! E comunque basta chiedere a qualunque operaio Piaggio. Di certo l'origine del PX non è un'informazione top secret.
Anche il resto è tutto confermabile da chi ha un PX recente, e dire che tu sei fra questi...
Gli specchi Barrac sono italianissimi (www.barrac.it). I Fiem "risolutivi" sono indiani (www.fiemauto.com).
I carburatori Spaco non sono soggetti a difettosità particolari, nè dai dati ufficiali Piaggio (notare che per altri componenti sono state avviate campagne di richiamo oppure sono stati operati cambi di fornitura).
Se poi volessimo indagare oltre, possiamo andare a evidenziare alcune precise differenze grazie alle quali è possibile distinguere un PX da una LML, citiamo le più evidenti:
- fanaleria: di produzione italiana per il PX (TR.I.O.M.), di produzione indiana per LML (Fiem - Fiem Rinder, Lumax);
- mozzo anteriore: stellare per il PX (ispirato a Quartz-Skipper), finto tamburo per LML;
- accensione: a pickup interno per il PX, a pickup esterno, già da anni, per la LML;
- carter motore: con cuscinetto stagno per il PX, mentre le LML adottano il cuscinetto a bagno d'olio come i vecchi Arcobaleno, dai quali la LML deriva direttamente;
- strumentazione: diversa sia per foggia che che per la funzione delle spie, la LML non presenta la spia della riserva
- galleggiante: senza contatto per la riserva sulla LML, il fissaggio inoltre è a vite e non ad incastro, più simile al galleggiante con staffa in lamiera dei vecchi Arcobaleno;
- rubinetto benzina: la LML conserva il rubinetto con posizione di riserva, abolito già sulla serie Arcobaleno del PX;
- cavalletto: verniciato nero sul PX, zincato sulla LML (come sui PX degli anni '80);
- copriventola: come per il cavalletto, verniciato nero sul PX, cromato sulla LML;
- lamierati: tutti sostanzialmente uguali, nascendo dallo stampo PX di diversi anni fa; cambiano tuttavia i dettagli modificati in seguito al divorzio (sottolineo divorzio, visto che Piaggio e LML non collaborano dal 1999). Un esempio è il foro sul parafango per il passaggio del tubo di comando del freno: asolato sul PX, tondo sulla LML. Se i due mezzi nascessero dalle stesse linee, intese come stesso stabilimento e stessa manodopera, perchè dovrebbero esistere tali differnze?
- altre differenze a livello di componentistica: sella diversa (ricordo che il PX monta selleria Soft, prodotta a Fornacette, vicino Pisa), gommino freno di vecchio disegno sulla LML, diverso paraspruzzi posteriore.
Ritengo vi sia un cospicuo numero di differenze, tralasciando i dettagli di omologazione ovviamente, che possono chiaramente dimostrare che il PX attuale e la LML sono sì strettissime parenti per progetto (le LML a suo tempo erano vendute in Asia col marchio Piaggio e secondo alcuni le HP degli anni '90 arrivavano dall'India) ma non sono esattamente lo stesso prodotto nel momento in cui volessimo tenere conto della linea produttiva. E' altresì doveroso specificare che la LML nasce da linee Piaggio, e che le modifiche sopra elencate e la condizione di autonomia vigente dal 1999 non hanno in alcun modo snaturato il prodotto, che anzi per alcuni dettagli è più simile alla PX degli anni '80 rispetto alla PX MY 2001 che possiamo definitivamente etichettare come "italiana", perlomeno a livello dell'assemblaggio e di gran parte della componentistica.
Dici bene qui. Che in diversi frangenti della produzione Piaggio si operino politiche di risparmio indiscriminato è fuori discussione; questa situazione ha interessato anche la PX, e l'assemblaggio talvolta approssimativo è dimostrazione proprio di un certo risparmio, se non altro nella formazione del personale.Originariamente Scritto da vesparolo
Al di là di questo, le impressioni dei proprietari non mi sembrano generalmente drammatiche, ed in fin dei conti la bontà progettuale del PX e la sua semplicità hanno fatto in modo che il modello avesse una difettosità generale mediamente bassa (parole pronunciate al Ponce di Livorno da una persona che lavora in Piaggio e che bazzica nei forum vespistici).
Proprio perchè non lo sappiamo, e visto che il pianeta sul quale viviamo è piuttosto grande, non credo che sia così facile definire come elevata la probabilità che il pezzo sia indiano. E' un semplice pezzo di plastica, potrebbe provenire tanto dall'indotto Piaggio (italiano!), tanto dalla Cina, dal Vietnam, dall'India o da chissà dove.Originariamente Scritto da Marben
Quello che non si sa non si dice, se non col condizionale, altrimenti si rischia di fare disinformazione.
La vespa respirava?Erano gocce d'acqua che cadevano sulle parti calde del motore.
Aspetta aspetta... hai detto che hai provato lo sfiato sul tappo soffiandoci dentro, ma da sotto ed hai sentito l'aria che usciva da sopra, oppure il contrario?Originariamente Scritto da Fabriziux
L'aria deve passare dall'esterno verso l'interno!
Come dice Marben, anche secondo me il tappo non sfiata bene, quindi non alimenta bene il carburatore e si svuota la vaschetta.
ero io nascosto nel tuo garageOriginariamente Scritto da Fabriziux
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Salve a tutti,
dopo 3 giorni di prove alla fine stamattina il difetto si è presentato nuovamente... sig sig.
Il prossimo passo è la sostituzione del galleggiante e dello spillo conico. Oltre questi due pezzi ho anche acquistato il kit di manutenzione del carburatore. Mi occorre qualcos'altro? Qualcuno saprebbe indicarmi una guida per effettuare questa sostituzione?
Grazie mille