Cingliale, quindi per te due prodotti identici nelle parti sostanziali, cioè meccanica e telaio, e che differiscono solo nei particolari estetici come la strumentazione, le plastiche che alloggiano frecce e fari e la selleria, si devono dichiarare dissimili solo perché costruiti in diverse parti del mondo? Il maggiolino brasiliano era meno maggiolino di quello tedesco?

Dal che ne deduco che anche la mia PX150E del 1982 non sia più una vespa, visto che l'ho fatta bicolore, gli ho sostituito il fanalino posteriore e il bauletto con quelli della T5, il faro anteriore e le frecce con quelle della MY, gli ho messo il cavalletto laterale ed ho sostituito il sellone con un K&Q (oltre ad altre piccolezze).

Se fosse una questione d'estetica, non si salverebbero molte vespe "dall'originalità".

Il fatto che siano state costruite in India o Cina, ma con stampi approvati o, persino, originali Piaggio, non le rende meno vespe.

Un'ultima cosa: lo sai che la Piaggio è da decenni che non produce un singolo pezzo delle sue vespe, ma si limita all'assemblaggio? E indovina da dove arrivano tutti i ricambi "originali"? Per il 90% dall'India e l'estremo oriente! (aggiungo: con un controllo della qualità PESSIMO!)

Ciao, Gino