Pierandrea, io non discuto l'insostenibilità della situazione attuale, il fatto che le politiche energetiche attuali siano al collasso lo sanno tutti e non si può fare come gli struzzi cacciando la testa sotto terra.
Io discuto invece la demagogia e l'ignoranza dilagante riguardo la questione energetica. Partiamo dal principio che l'energia non si crea dal nulla.
Un'auto elettrica la devi caricare e per farlo ti serve elettricità. Se l'elettricità la crei dal petrolio è ridicolo. Anche l'auto ad aria non va gratis. Essa usa l'aria compressa da un compressore che consuma energia. E l'energia del compressore da dove arriva?
Poi allarghiamo un po' le vedute sul problema: l'energia non serve solo per far andare le autovetture, ma anche per costruirle e smaltirle. Sai quanta energia è necessaria a fondere e piegare la lamiera di cui sono fatte le automobili (a benzina, elettriche, ad aria o a carbone)? Sai quanto costa in termini energetici produrre e smaltire una batteria? Produrre le celle di silicio e le coperture in vetro di un impianto solare? Le pale di un impianto eolico?
La soluzione esiste ed è chiara come il sole: diminuire i consumi in generale e la percentuale di energia ricavata dal petrolio.
Per quanto riguarda la mobilità privata i propulsori a scoppio sono attualmente ancora la miglior soluzione, anche se il petrolio costasse 400 dollari al barile . Il problema è che si è investito poco per la riduzione dei consumi e fino ad oggi le tecnologie che permettono di ridurre i consumi costano generalmente di più di quanto permettono di risparmiare (ma ora le cose stanno cambiando).
Propulsori a scoppio in unità ibride: il motore a scoppio esiste ma consuma molto poco perchè il suo utilizzo è ottimizzato tramite l'affiancamento di un accumulatore ed un motore elettrico, che riducono molto gli sprechi energetici.
Poi si può cambiare un po' la cultura della gente: perchè andare in giro con SUV da 3 tonnellate per andare in ufficio? Si può viaggaire comodi e sicuri anche in macchine che pesano molto meno e non per forza devono fare 0-100 in meno di 5 secondi e raggiungere 250 all'ora.
Poi, a parte la mobilità, consumiamo troppa energia anche nella vita: in ambito domestico possiamo consumare molto meno con piccoli accorgimenti.
Climatizzatori e riscaldamento usati senza ritegno, imballaggi per ogni cosa, consumi e sprechi ovunque.
Non bisogna necessariamente rinunciare all'autovettura per vivere meglio, basta solo che ognuno di noi utilizzi le risorse con maggior accortezza.
Ma siccome non è possibile, visto che tutti ci lamentiamo del costo del petrolio, però continuiamo a comprare macchine che fanno i 10 con un litro, mettiamo i clima a 18 gradi d'estate ed il riscaldamento a 25 d'inverno, ci vogliono delle politiche energetiche che impongano alla società di consumare di meno.
Ma senza demagogia. E chi legifera non può essere ignorante: o è competente o si deve affidare a qualcuno che ne capisce e dimostra le proprie affermazioni. Basta prendere decisioni sull'onda dell'opinione pubblica. Questa è politica becera e crea solo danni!
Scusate ma sull'argomento energia mi infervoro sempre...![]()