la nebbia si dirada; tutti quelli che inavvertitamente e semplicisticamente hanno ritenuto che l'M1X montato su un basamento normale andasse una scheggia con 20 cv lì pronti per essere liberati sono rimasti delusi. E non poteva andare diversamente, visto le premesse, col buon senso ci sarebbe arrivato chiunque.
Invece su carter con travasi raccordati (=allargati), albero motore ritoccato ed anticipato, luce di aspirazione maggiorata, carburatore 24, espansione (si vocifera simonini in attesa della quattrini dedicata), carburatore 24 e primaria 23/65 del 200 allora la musica cambia, la vespa diventa molto progressiva e con potenza ben distribuita nel lungo arco di utilizzo. Ma questo non è quello che tutti intendono per Plug & Play, mi sembra che si debba definire preparazione bella e buona, poi a seconda degli utilizzi si sceglierà una più o meno ampia fasatura della aspirazione e i relativi inizio e fine, con riflessi sulla resa del kit.
Come dire: gli elementi base sono questi, adesso sviluppate il tema.
E lì vinca il migliore. Non basta avere 400 eurozzi da buttare in un cilindro, ci vuole tanta bravura ed esperienza; dunque resto dell'idea che non è roba da neofiti o da inesperti.
Chiaro che se si fa il confronto tra una vespa normale e una con un M1X montato a come viene qualcosa in più quest'ultima farà; anche il Malossi 210 Plug & Play va (quasi) meglio del 200 di serie, mala maggior parte di chi monta Malossi 210 ha almeno 30 di carburatore, espansione, lamellare, volano leggero o vespatronic, special lips, ...