da quel che ho sentito al 3 nazioni erano tutti con 22 o 23/65 ... cmq quella vespa di cui parli, con l'espansione dedicata, era quella di Quattrini data a Crimax proprio per portarla un pò in giro ... la vespa andava, eccome, ma anche Crimax ...
Non basta avere una R1 per andare veloci in pista; non so se il paragone è chiaro.
E' una buona base di partenza, ottima, ma si deve sviluppare: è un pò come le moto da GP ufficiali e quelle delle scuderie private, si parte sempre dalla stessa base e poi le cose cambiano; in più tanto fa chi guida.
Ma la domanda di base deve essere sempre la stessa: cosa voglio IO dalla MIA vespa?
Dopo scelgo se è meglio un cilindro 150 Piaggio o un M1X, e non prima di sapere cosa voglio.
Diciamola tutta: se altri kit valgono 100 punti questo varrà 120 punti, gli altri possono arrivare a 150 punti e questo a 200 punti, ma non tutti sono in grado di ottenerli.
Chiedi a 2IS come va un Polinazzo con rapportatura giusta, espa giusta, luci - travasi - albero, vespatronics, almeno 24 di carburatore ... non sarà un M1X ma nemmeno uno scherzo.
Ci vuole tempo, competenza e passione; chi pensa di buttarlo dentro e diventare dall'oggi al domani da comune vespista e Valentino della Vespa ha proprio le idee confuse.
Certo si è letto di cambi distrutti, di alberi che cedono, di carter che si aprono in due, è chiaro si è creato un alone di fascinoso mistero ... e tutti pensano che basta acquistare il kit per avere una Yamaha RD500 da competizione.
Da che mondo e mondo, nel settore delle competizioni, il kit è la base di partenza DA ELABORARE per partecipare alle gare, dove FORSE si vince; è condizione necessaria, ma non sufficiente.
E l'M1X è così: condizione necessaria per andar forte, ma non è sufficiente da solo, ci vuole qualcos'altro.