Beh Marco, c'è poco da commentare sulla brevemiranza (per non dire ignoranza) dei nostri governatori. La cosa che più mi stupisce è la nostra imperterrita e masochistica determinazione nel confermare scelte politiche che hanno dato risultati devastanti per la salute pubblica e la pubblica mobilità. Purtroppo inoltre a Napoli i divieti vengono fatti per riempire le pagine delle pubblicazioni ufficiali e non per essere rispettati. Lo dico da napoletano fiero di esserlo ma abbiamo esportato in Italia la logica del "pensa a breve e non preoccuparti del futuro". Solo una quanto mai striminzita "intellighenzia" rimane attenta alle reali problematiche di inquinamento a tutti i livelli, per il popolo il futuro è solo un problema per i limiti che ci constringe a rispettare ovvero ad infrangere.

Io personalmente spero in un riscatto delle coscienze che ci conduca fuori dai clientelismi e dalle logiche del breve, perchè non debba essere una GLACIAZIONE a riportarci alla cruda realtà....