30 luglio 1988
La mattina, per risolvere il problema dei giorni di ferie mancanti a Carmelo (Persi a causa della mia febbre in Norvegia), ci recammo all’ambasciata italiana, dove prese dei giorni di malattia che gli permisero di finire il viaggio (Non ditelo a…Brunetta!!!). Discorrendo del più e del meno con gli impiegati sapemmo che oltre alla piaga dell’alcolismo, i finlandesi ,storia curiosa ,s’indebitano facilmente per acquisti voluttuari, cosa che ci meravigliò alquanto…Prima di partire ,telefonando a casa, venni a sapere e mi raccomandarono di stare attento agli Autovelox che sarebbero stati operativi dal 1 agosto di quell’anno,perciò’ cari amici compie gli anni (20) anch’esso ed ognuno gli augura …quello che vuole!!!!!!!!Nel tardo pomeriggio ci recammo al porto per imbarcarci su quel traghetto avente la forma di un..ferro da stiro che ci avrebbe sbarcati a Travemunde in Germania.Dopo aver seguito attentamente il lavoro di messa in sicurezza della moto, cosa che svolsero molto professionalmente, ci recammo in cabina per la sistemazione. Da uomo di mare, non volli perdermi né le manovre né tanto meno la navigazione nel Baltico, che stando al colore grigio ardesia tutt’uno con il cielo, non promettevano niente di buono. “ Stanotte balleremo più di adesso!! “ confidai a Carmelo,mentre riempivamo i piatti di gamberi crudi,salmone servito in tutti i modi,merluzzo che si scioglieva in bocca come una mousse mmhhhhh….insomma ancora adesso ricordo quei sapori!!!! “Unni sunn’ l’autri genti Manue?’”mi chiese Carmelo in dialetto reggino, ”Mi…..,davero simu pochi?!" risposi in paolano. La risposta l’avemmo, quando satolli uscendo sul ponte, vedemmo tante persone che si “Appalummavano” e chi conosce il verso del “Palummo” (Colombo) sa cosa voglio far intendere.
Niente Km, solo miglia nautiche e….niente zanzare di m….a