Seconda puntata:
è inutile che vi dica che già conoscevo ogni singolo bullone, ogni particolarità del mezzo, essendomi nel tempo procurato manuali d’officina, cataloghi ricambi, avendo frequentato forum etc etc….non ve la faccio lunga col restauro… vi dico solo che è durato poco più di 1 anno, che il motore non presentava alcun danno degno di nota, aveva solo il tappo carico olio sfilettato, sistemato con helicoil, il cilindro, oltre che bloccato, era anche abbastanza usurato, come ho verificato dopo averlo sbloccato con la coca-cola…..il contakm segnava all’incirca 60.000 km, poi, fatto curioso, la vespa era piena dappertutto di gusci di noccioline, come se vi fosse stata immersa, a parte le solite, immancabili, lumache ed i vari chili di fango ben aderenti alle parti meccaniche….ovviamente procedo allo smontaggio completo prima del motore, poi della vespa nel suo insieme; come detto, nel motore nulla di che, ho effettuato la “solita” revisione, mettendo esclusivamente ricambi piaggio, alcuni dei quali, per trovarli, mi hanno fatto tribolare, oltre qualche ben assestato colpo di c….., ad esempio, nel paesino dove vado al mare di solito d’estate, avevo notato, dentro un benzinaio, una tabella piaggio buttata a terra, il gestore era un vecchietto dall’aria abbastanza scocciata…durante un rifornimento, mi scappa un “che ci fa lì la tabella piaggio?” non l’avessi mai detto: comincia a parlare ininterrottamente e, noncurante del clacson degli astanti che dovevano fare rifornimento, mi porta in un antro sul retro……poi mi lascia lì, solo, e torna a far benzina; definirlo antro era poco: al buio non vedevo un’amata cippa, e pensavo tra me e me che il poveretto non sapeva con chi aveva a che fare se no, prima di entrare, come minimo mi avrebbe messo le manette……aspetto un poco che i miei occhi si abituino all’oscurità…dopo un po’ scorgo un interruttore della luce, anch’esso d’epoca, di quelli a levetta, con i fili scoperti…..lo aziono e……mi trovo nel paese dei balocchi: davanti a me uno scaffale pieno di ricambi d’epoca originali piaggio, ancora nelle loro confezioni originali…..slurp slurp, noto subito però che si tratta in massima parte di ricambi per ape…..ma mi metto al lavoro……inforco una scala e guardo ai piani alti….avendo notato strane scatole quadrate…..per farvela breve trovo il gruppo cilindro pistone nuovi del rally 180! E accanto c’era pure quello del gs 150 vs5!come un bambino colto con le mani nel vasetto di nutella, vengo ripreso dal vecchietto che dà uno scossone alla scala: “scinnissi!!!!!!”(traduzione: scenda orsù, la prego..);
il vecchietto era abbastanza alterato, ed io cominciavo a sfoderare la più grande facciazza di culo che mi sia mai venuta…..blaterando uno sciocco “mi scusi, non volevo…”…e inoltre la situazione peggiora perché si avvicina pure una signora ben messa, che poi risulta essere la consorte…(ben messa non in quel senso lì, ma nel senso che con un cazzotto ti mandava in ospedale….)…comunque, non so come riesco ad uscire dall’impasse e, finalmente, si parla dell’opportunità di acquistare pezzi di ricambio da lui……altro momento di terrore quando scompare per un paio di minuti e torna con delle carte in mano e calcolatrice…gli domando quanto viene il gruppo pistone cilindro per 180 rally, badate, ancora nel cartone piaggio, con i pezzi ancora avvolti nella carta oleosa, fa un buon dieci minuti di calcoli e con un far di sfida mi spara: “50 euri!”come se mi avesse detto una cifra alta…..io, da buon bastardo, faccio finta che la cifra richiesta sia un po’ altina e fatico a nascondere il sorriso durbans che mi stava spuntando e dico “ evvabbene!”;nelle settimane successive riesco a prendere altra roba interessante dal vecchietto, finchè non ho la malaugurata idea di riferire ad un amico l’accaduto…da quel momento ci sarà un pellegrinaggio continuo che si risolve con l’acquisto dell’intero magazzino da parte di un gruppo del nostro vespaclub, appassionato di ape…..comunque non sono riuscito a sapere a chi è giunto il cilindro di gs 150…..mah!