Ciao vespapeck e benarrivato su VR.
I mezzi sui quali sei orientato sono mezzi abbastanza particolari, sono generalmente considerati da "collezione" e chi li possiede tende a tenerli in garage e a tirarli fuori per qualche raduno, oltretutto parliamo di raduni abbastanza statici, quelli cioe' in cui il percorso massimo non supera i 20 o 30 km.
Questo non significa che non possano essere utilizzati in maniera piu' consistente, figuriamoci, giustamente dirai che chi le acquisto' nuove negli anni 50 certamente le utilizzava per muoversi, per lavorare, ci portava sopra moglie e figlio/i e certamente sono ancora in grado di farlo soprattutto se ben restaurate meccanicamente, ma se parliamo di affidabilita', di svariati km da percorrere, di comodita', di sicurezza nel traffico moderno certamente non sono le vespe ideali.
Io avevo un 1956 che dopo essere stata ferma per anni e anni e aver fatto un paio di raduni (non ti dico quello che mi ha detto dopo 30 km la mia signora ) ho deciso di vendere ad una persona che amava particolarmente quel modello che a me oltre tutto non fa impazzire.
Sono belle entrambe, sono entrambe inadatte ad un uso quotidiano e tra le due come oggetto da "museo" direi che e' meglio la bacchetta!
Per il discorso uso quotidiano tipo andare a prendere il pane o andare in ufficio, non ho idea di dove tu viva, ma in questo periodo in tutta italia/europa sono mezzi ricercatissimi e i ladri sono sempre in agguato, da poco ne e' stata rubata una addirittura ad un raduno... pensa te se la lasci fuori ad un bar o all'ufficio!
Poi chiaramente decidi e fai quello che senti e che ritieni opportuno.

A presto