Le gioie del cosidetto "federalismo" ogni cacicco al comune, ogni esarca alla regione, decidono quello che vogliono. La legge non è più eguale per tutti, poi come un viandante possa, per ogni comune in cui si reca, sapere cosa è possibile o non possibile lì non è dato sapere.
Quanto all'Esarca lombardo non è questa la sede per scrivere ciò che penso di lui. Mi limito a ricordare, sono abbastanza vecchio per farlo, che da non più tanto giovane ciellino andava menando vanto della propria verginità. :arrow: Da allora lo ho sempre considerato un mentecatto