Originariamente Scritto da
matteodic
ma guarda, sono PIU' che soddisfatto, le ho fatto fare un rodaggio molto scrupoloso, sempre al 2-2,5%, rispettando velocita' e non sforzandola mai.
il motore è terribilmente resistente, non mi ha dato nessunissimo tipo di problema, e poi i consumi: 2 pieni, uno a pescara e l'altro ad ancona che non è ancora terminato dato che non è entrata in riserva.
che mezzo pazzesco!
come ho detto all'inizio, anche questo inconveniente, che da un certo punto di vista mi ha fatto un po cag@£e in mano visto che ero solo (la mia ragazza, con cui ho fatto il viaggio di andata, se n'è andata in treno alle 5 terre), a quasi 100km da casa ed era tardi, ha messo quel sale in più alla vacanza, di per se bellissima. un'esperienza assolutamente da ripetere!
comunque, a chi dovesse servire, spiego brevemente come ho fatto a svitare il volano e rimontarlo: premetto che mi ero portato mezza officina tra chiavi inglesi, pinze, cacciaviti e bussole, ma tutto il lavoro è stato svolto con 2 giraviti a spacco, una pinza a becco, 2 forbicine per le unghie e la bussola da 14 per il dado volano. col copriventola montato sul motore, ho inserito la pinza a becco tra la fessura lunga che ha in basso (capito quale?) a fare contrasto con la ventola, e quindi sono riuscito a svitare, stessa cosa per il rimontaggio. per togliere il seeger mi sono aiutato con le due forbicine. ovviamente come molti di voi sapranno il mio volano me lo consente in quanto il dado va a battuta col seeger e senza bisogno di estrattori particolari lo estrae dall'albero. il copriventola si è naturalmente un po rovinato, ed ho rischiato di spezzare un'aletta della ventola (che però fortunatamente è rimasta intonsa), ma è stato il rischio da correre per tornare a casa.
invece torniamo al nostro discorso: dato che di motori ne ho due attualmente, ho deciso di lasciare un bel VNB3M originalissimo fino all'ultimo dado, ed elaborare a questo punto il VNB4M originale col quale tra l'altro ho fatto questo viaggio, con pinaschetto 177, bobina esterna e quindi, se possibile, condensatore originale ma esterno, bloccato con qualche staffa in qualche modo al carter, magari accanto alla bobina esterna, dato che alla fine oltre alla massa, trasmessa direttamente dal suo guscio metallico, il cavo principale va alle puntine e alla bobina, quindi allo spegnimento.
invece l'idea del vespatronic? me la bocciate in partenza?