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Visualizza Versione Completa : Candela PX 151



dago
18-01-09, 18:45
Sul manuale Haynes Service and Repair Manual ho letto che i PX 125/150 fino a prima dei modelli Euro 2 montano la candela Champion L82CN-2C, mentre gli Euro 2 montano la Champion RL82C.
Così a soldoni, mi verrebbe da pensare che se si torna ad una condizione pre Euro 2, si dovrebbe sostituire la candela con la L82CN-2C.
Che ne pensate?

Marben
18-01-09, 19:18
Ch'io sappia i vecchi montano la L82C, la CN-2C non so che candela sia, ma la gradazione è sempre quella.
L'unica differenza è che la RL82C è resistiva, quindi ha un resistore che serve a prevenire le inferenze ad apparecchiature elettroniche. In linea teorica per il funzionamento del motore non cambia nulla.

dago
20-01-09, 19:24
Nel sito NGK ho trovato che per il PX 150 viene consigliata la B6HS: il 6 indica il grado termico? E' vero che sarebbe meglio un grado più alto?
E per la Bosch, quale potrebbe essere una candela adatta?:mah:

Marben
20-01-09, 19:32
La 6 è piuttosto calda, più adatta alle 50 che non alle 125 e superiori.

Per quanto riguarda Bosch, è raccomandata la W5AC (anni fa chiamata W225T1)

dago
20-01-09, 19:39
La 6 è piuttosto calda, più adatta alle 50 che non alle 125 e superiori.

Per quanto riguarda Bosch, è raccomandata la W5AC (anni fa chiamata W225T1)
Grazie Marben sei velocissimo! Tu quale consigli?

Marben
20-01-09, 20:36
Con le Bosch vado benone; se riesci a trovarle, le vecchie Marelli CW6N sono eccezionali.

dago
20-01-09, 21:01
Con le Bosch vado benone; se riesci a trovarle, le vecchie Marelli CW6N sono eccezionali.
Grazie Marco:ciao:

Marben
20-01-09, 22:44
Prego :-)

SuperH
09-03-09, 13:09
Qua da me trovo solo NGK
PEr il mio px 125 sul libretto dicono di usare la b6hs.
Io la uso tutto l'anno.
Ti risulta correta?
E cosa cambia la questione della temperatura?

quattordici
09-03-09, 17:06
Questo topic capita a fagiolo !
Io devo portare la mia PX 150 cat 2001 a fare la revisione. In previsione anche di ciò ho comprato la batteria nuova e una candela nuova Champion L82C, come suggerito dal manuale di istruzioni.
Però mi sono accorto che la candela già montata ( è anche marcata Piaggio Champion) è la P 86 M.

Non so cosa pensare.
Tenendo conto che appena superata la revisione ho intenzione di scatalizzarla e sostituire i getti come suggerito dal servizio di gustaV, cosa mi consigliate di fare? Cerco una P86 M, monto la L82 C o cosa altro? Grazie.

Vespalife
09-03-09, 17:17
L82C e' una candela normalissima filetto corto.
Se devi passare la revisione e basta lascia tranquillamente quella...
Poi pero' per la stagione e l'uso monta NGK gradazione b6hs o b7hs la 82 si brucia spesso.

quattordici
09-03-09, 17:25
Scusa vespalife che differenza c'è fra B6 e B7?

Vespalife
09-03-09, 17:27
la 6 e' piu calda mentre la 7 e' piu fredda per temperature piu calde...

quattordici
09-03-09, 17:30
allora visto che andiamo per l'estate cerco la NGK B7hs.
Che dici?

Vespalife
09-03-09, 17:32
si certamente e' migliore per la stagione estiva....sempreche' l'estate arrivi...

quattordici
09-03-09, 17:34
Arriva arriva. E' uno dei motivi per cui scatalizzo la vespa, estati africane anche al nord!

quattordici
15-03-09, 22:07
Ma che razza di candela mi hanno montato in assistenza durante il tagliando sulla mia PX 151 del 2001? E marcata PIAGGIO sulla ceramica in alto ( Piaggio se le fa marcare!!!), in basso CHAMPION ed è il modello P 86 M. Chi mi illumina? No, magari mi hanno fatto andare in giro con una candela sbagliata....

GustaV
16-03-09, 02:06
La candela P86M è l'equivalente Champion L82C marchiata Piaggio. E' la stessa candela, Piaggio se le fa fare dalla Champion con su stampato Piaggio per immetterla nella propria logistica ricambi. La L82C equivale più o meno ad una NGK B7HS oppure Bosch W5AC.
Personalmente uso Bosch WR5AC, che è uguale alla W5AC con resistore, così non mi disturba l'interfono. Se non la trovo uso la W5AC. Uso Bosch perchè girano parecchie NGK contraffatte di produzione cinese che si bruciano subito, quindi per non rischiare uso le Bosch, che funzionano bene e mi durano tanto. Le trovo anche al supermercato.
La NGK B6HS è troppo calda, forse può andare bene in inverno con temperature molto rigide. La 7 è la più equilibrata. In estate, se si fa un uso molto intenso della Vespa per lunghi tragitti, magari non pianeggianti ma con delle salite, la 8 può prevenire fenomeni di preaccensione.
L'amico B1, che di vespe se ne intende, usa la sua PX151 spesso in trasferte molto lunghe, anche 5-600 Km alla volta, molto spesso. Attraversa gli appennini in estate, preferendo la sera. Ha notato che quando si fermava per far benzina dopo un lungo tratto, magari in leggera salita, riaccendendo il motore a caldo e ripartendo accusava fenomeni di preaccensione, risolti montando addirittura una B9HS.
Quando si spegne il motore, è un momento critico per le temperature, che salgono parecchio in mancanza di dissipazione, anche se spento ed immobile. Riaccendendo nel giro di pochi minuti il motore risulta surriscaldato.
Il grado termico di una candela è la sua capacità di dissipazione del calore all'elettrodo, verso l'elemento ceramico. In soldoni è la profondità dell'elettrodo (confrontate 2 candele di grado termico differente tenendole in mano e capirete quello che dico).
Una candela troppo calda potrebbe non dissipare a sufficienza, creando un "hot spot", in pratica l'elettrodo diventa incandescente, accendendo la miscela prima della scintilla, facendo battere in testa (preaccensione) e rischiando danni consistenti (foratura del cielo del pistone). Una candela troppo fredda potrebbe non riuscire a bruciare per bene l'olio e la benzina, bagnandosi ed imbrattandosi e quindi funzionando male, provocando problemi di tenuta soprattutto al minimo e difficoltà di accensione con relativi ingolfamenti.

Il grado termico è un compromesso per diverse situazioni.
Con il caldo, un utilizzo extraurbano della Vespa, magari con tratti di salite, è meglio usare una candela tendenzialmente fredda, con il freddo ed un utilizzo prettamente urbano della Vespa, con motore mai al massimo per lunghi tratti, è meglio una candela tendenzialmente più calda che si imbratta di meno. La B7HS è un buon compromesso, la 6 o la 8 non sono da scartare a priori.
L'unica considerazione è: se bisogna sbagliare è meglio usare una candela troppo fredda perchè nella peggiore delle ipotesi si imbratta e funziona male, una cadela troppo calda può distruggere il motore.

SuperH
16-03-09, 11:39
Questo sì che è un bel post!
Complimenti x preparazione e chiarezza nella spiegazione!

quattordici
16-03-09, 21:44
SuperH ha ragione, questo è un post proprio venuto bene, sapeste quante cose imparo!
gustaV, ti ringrazio perchè mi hai tolto un dubbio. Io uso la vespa solo d'estate, per cui magari le metto sotto la 7, oppure la bosch. Ho letto da qualche parte che la Champion L82 C ha una durata un po' aleatoria, e a me piace l'affidabilità. ( non per niente ho la vespa).

P.S. gustaV, sto aspettando il getto del 100, manca solo quello, poi scatalizzo. Domani mi arriva il padellino Piaggio non cat....

tommyet3
16-03-09, 21:51
se bisogna sbagliare è meglio usare una candela troppo fredda perchè nella peggiore delle ipotesi si imbratta e funziona male, una candela troppo calda può distruggere il motore.


Questo è un ragionamento molto valido, facciamone tesoro!!! :mavieni:

montanarif1969
01-04-09, 20:47
un saluto a tutti, sono Federico dei castelli romani, dopo aver letto questo post ho fatto una capatina dal mio guru meccanico, mi ha detto di non usare le b6hs sulla mia px 125 originale di motore e marmitta dal momento che la benzina senza piombo oltre ad essere meno lubrificata della super vecchia, ha un potere calorico superiore e porta la camera di scoppio a temperature un pochino superiori rispetto alla benzina rossa, mi ha consigliato un range dalla b7hs della ngk alla b9hs dicendomi di farci una 10ina di km e vedendone il colore poi importante è anche la percezione del mezzo, dice che non esiste una candela tra queste tre preferita in assoluto per la mia vespa dal momento che dipende da tantissimi fattori, la cosa migliore sarebbe controlalre il postone e non la candela ma per ovvie ragioni pratiche controllerò la mia candela. Comunque mi ha anche sfatato il discorso del cambio candela al cambio di stagione, la differenza di quei 30 gradi tra estate e inverno, a motore in temperatura se ci pensate non si sentono, pensiamo all'interno del motore ed allo scoppio della miscela, cosa volete che siano 20 o 30 gradi di differenza? inoltre mi ha detto che casomai conta ma solo in fase di prima accensione e riaccensione del motore a caldo..... io ho messo le mie info non per dettarle ovviamente ma per continuare una discussione interessantissima, a proposito miscela al 3 straconsigliata dal 125 in su...

GustaV
02-04-09, 20:32
miscela al 3 straconsigliata dal 125 in su...

:noncisiamo: Miscela al 2 e carburazione curata. Sempre.
La miscela al 3 causa problemi.

GustaV
02-04-09, 20:33
P.S. gustaV, sto aspettando il getto del 100, manca solo quello, poi scatalizzo. Domani mi arriva il padellino Piaggio non cat....

Vedrai che non te ne pentirai :ciao:

mueno
03-05-09, 02:14
La candela P86M è l'equivalente Champion L82C marchiata Piaggio. E' la stessa candela, Piaggio se le fa fare dalla Champion con su stampato Piaggio per immetterla nella propria logistica ricambi. La L82C equivale più o meno ad una NGK B7HS oppure Bosch W5AC.
Personalmente uso Bosch WR5AC, che è uguale alla W5AC con resistore, così non mi disturba l'interfono. Se non la trovo uso la W5AC. Uso Bosch perchè girano parecchie NGK contraffatte di produzione cinese che si bruciano subito, quindi per non rischiare uso le Bosch, che funzionano bene e mi durano tanto. Le trovo anche al supermercato.
La NGK B6HS è troppo calda, forse può andare bene in inverno con temperature molto rigide. La 7 è la più equilibrata. In estate, se si fa un uso molto intenso della Vespa per lunghi tragitti, magari non pianeggianti ma con delle salite, la 8 può prevenire fenomeni di preaccensione.
L'amico B1, che di vespe se ne intende, usa la sua PX151 spesso in trasferte molto lunghe, anche 5-600 Km alla volta, molto spesso. Attraversa gli appennini in estate, preferendo la sera. Ha notato che quando si fermava per far benzina dopo un lungo tratto, magari in leggera salita, riaccendendo il motore a caldo e ripartendo accusava fenomeni di preaccensione, risolti montando addirittura una B9HS.
Quando si spegne il motore, è un momento critico per le temperature, che salgono parecchio in mancanza di dissipazione, anche se spento ed immobile. Riaccendendo nel giro di pochi minuti il motore risulta surriscaldato.
Il grado termico di una candela è la sua capacità di dissipazione del calore all'elettrodo, verso l'elemento ceramico. In soldoni è la profondità dell'elettrodo (confrontate 2 candele di grado termico differente tenendole in mano e capirete quello che dico).
Una candela troppo calda potrebbe non dissipare a sufficienza, creando un "hot spot", in pratica l'elettrodo diventa incandescente, accendendo la miscela prima della scintilla, facendo battere in testa (preaccensione) e rischiando danni consistenti (foratura del cielo del pistone). Una candela troppo fredda potrebbe non riuscire a bruciare per bene l'olio e la benzina, bagnandosi ed imbrattandosi e quindi funzionando male, provocando problemi di tenuta soprattutto al minimo e difficoltà di accensione con relativi ingolfamenti.

Il grado termico è un compromesso per diverse situazioni.
Con il caldo, un utilizzo extraurbano della Vespa, magari con tratti di salite, è meglio usare una candela tendenzialmente fredda, con il freddo ed un utilizzo prettamente urbano della Vespa, con motore mai al massimo per lunghi tratti, è meglio una candela tendenzialmente più calda che si imbratta di meno. La B7HS è un buon compromesso, la 6 o la 8 non sono da scartare a priori.
L'unica considerazione è: se bisogna sbagliare è meglio usare una candela troppo fredda perchè nella peggiore delle ipotesi si imbratta e funziona male, una cadela troppo calda può distruggere il motore.
Ciao GustaV, riprendo questo tuo post per chiederti consigli in merito. tra l'altro ho già un discorso in merito cominciato in un altra discussione. io monto una ngk b8hs e per'ora mi capita spesso di avere problemi di accensione quando ho il motore caldo lo spengo per qualche minuto e lo riaccendo ancora caldo. praticamente non riparte. cosa può essere? è il caso che monti la b7hs? considera che ho scatalizzato, sto perfezionando la carburazione a poco a poco e mi mancano soltanto i getti da sostituire che mi arrivano a breve (ancora monto quelli del catalitico 150 be5 98).
grazie.

GustaV
03-05-09, 07:26
Mueno, ho lo stesso tuo problema sulla mia Vespa: quando percorro lunghi tratti a velocità sostenuta, se spengo la vespa e la riaccendo subito dopo, non tiene il minimo.
Più che candela sospetto si tratti di carburazione troppo grassa al minimo.
Io non ho ancora avuto tempo di metterci le mani, prova a stringere leggermente la vite orizzontale che sta dietro il carburatore, verso l'ammortizzatore (dovrebbe essere esagonale del 7). E' scomoda lo so. Questa regola l'apporto di emulsione al minimo, se stringi smagrisci.

mueno
05-05-09, 12:25
grazie. ci diciamo le stesse cose in discussioni diverse. aahhahahahhaha

peppinopx
13-12-09, 16:42
Caro amico il ho scatalizzato una px 151 anno 2005 fai bene va molto meglio va anche un po' piu' veloce, e come candela va bene provate Da me la Piaggio champon originale dalla Piaggio P82M oppere la Magneti Marelli CW6N

CIAO A PRESTO
:boxing:

peppinopx
09-07-10, 15:17
Con le Bosch vado benone; se riesci a trovarle, le vecchie Mare:ciao:lli CW6N sono eccezionali.
do ragione x le marelli cw6n sono veramente eccezzionali, io ho viaggiato parecchio, tanti km non so quanti, per scrupolo l'ho cambiata con un'altra uguale, ma quella che ho tolto poteva ancora andare bene credetemi

cicerone
10-07-10, 11:59
:ciao: a tutti!
Io sul mio px my 150 (con 175 olimpia) ho sempre montato la candela prescritta dal manuale di uso e manutenzione: la champion l82c e devo dire che mi sono trovato sempre ottimamente, mai nessun problema!
Unico problemai: una volta quando al tagliando mi hanno montato una candela ngk b7hs, che la vespa scoppiettava da matti...
Da allora, in tutte le stagioni, e in ogni condizione di viaggio-carico-temperatura-umidità-altitudine sempre champion l82c e mai un problema!
Avrò una vespa candelopatica?!?!:azz::crazy:
:-):ciao:

giovannigtt1978
04-01-12, 22:09
Mueno, ho lo stesso tuo problema sulla mia Vespa: quando percorro lunghi tratti a velocità sostenuta, se spengo la vespa e la riaccendo subito dopo, non tiene il minimo.
Più che candela sospetto si tratti di carburazione troppo grassa al minimo.
Io non ho ancora avuto tempo di metterci le mani, prova a stringere leggermente la vite orizzontale che sta dietro il carburatore, verso l'ammortizzatore (dovrebbe essere esagonale del 7). E' scomoda lo so. Questa regola l'apporto di emulsione al minimo, se stringi smagrisci.
CIAO sono un nuovo iscritto...volevo chiederti una cosa riguardo l'argomento:io ho un px 150 del 2011,dopo circa 2000 km ho messo la sito(adesso ho quasi 4000 km) cambiando solo il getto del massimo e non ho mai avuto problemi(sono contento che non bolle piu' la pedana).Come candela ho la champion RL 82C cosa ne pensi?mi è successo solo un problema,che la garanzia mi sostituisce......la bobina non va' piu'.Ti spiego:mentre camminavo di colpo a smesso di esserci corrente,di conseguenza si è spenta.Tolgo pancia destra,stacco pipetta dalla candela do giù di pedivella l'avvicino alla testa e non mi dava piu' corrente,cioe' non faceva la scintilla.Con il manico del cacciavite dò un colpettino alla bobina,ed è ripartita.Do' un'altro colpettino alla bobina a motore spento e la vespa non ripartiva piu'.La porto dal meccanico la prova con una bobina di recupero che aveva,ed e ripartita.Adesso aspetto l'originale che arrivi dalla piaggio....secondo te centra la marmitta che ho messo,cioè e' colpa mia?grazie