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Visualizza Versione Completa : «Fiat potrebbe fare di più se potesse tagliare l'Italia».



Babila
24-10-10, 23:24
MILANO - «Fiat potrebbe fare di più se potesse tagliare l'Italia». Sergio Marchionne, ospite della trasmissione...

Marchionne: «Senza l'Italia la Fiat potrebbe fare di più» - Corriere della Sera (http://www.corriere.it/economia/10_ottobre_24/marchionne-fiat_c702b36e-df85-11df-ae0f-00144f02aabc.shtml)

Solo a dirlo significa che ci pensa, in qualche modo... :orrore:

mi pare che ormai non lasci passare occasione per spalare un pò di fango sulla fabbrica ''nazionale''...

mi pare abbastanza ''offensivo''...

:-(

(se i moderatori ritengono l'argomento fuori luogo, eliminino pure senza riserve...)

staver
25-10-10, 06:29
Però ha detto anche questo, che a mio parere è tristemente vero:

«È un obbligo per la Fiat colmare il divario degli stipendi degli operai». Ma per fare questo, sottolinea l'ad, «non è possibile avere tre persone che bloccano un intero stabilimento», come è successo a Melfi dove «abbiamo avuto un esempio di anarchia, non di democrazia. Ma con questo sistema non si possono gestire aziende così grandi». A tal proposito, l'ad aggiunge che solo il 12% per cento degli operai del Gruppo Fiat è iscritto alla Fiom-Cgil, che quindi «non rappresenta la maggioranza». «Meno della metà dei nostri dipendenti è iscritto a una sigla sindacale» afferma.

La classe operaia è frammentata di brutto. :testate:

GustaV
25-10-10, 07:06
Una fabbrica non può lavorare in passivo per anni.
Io, prima di esprimere giudizi, vorrei capire perchè le fabbriche fiat italiane lavorano in passivo, ne ho sentite di tutti i colori.
Sarebbe bello confrontare un bilancio di una fabbrica fiat italiana in passivo con una straniera in attivo e vedere dove sono le magagne.
Ho sentito che gli impianti lavorano ad una percentuale troppo bassa rispetto alla capacità massima, pertanto i costi di struttura pesano molto, ho sentito anche del costo del lavoro troppo elevato, tassi di assenteismo fuori da ogni logica. Mi piacerebbe capire di più, ma le informazioni precise non sono diffuse da nessuno: nè dai sindacati, nè dagli industriali.
Eppure i bilanci sono documenti pubblici.
Comunque non si può obbligare un industriale a produrre in Italia, possiamo fare tutti i discorsi che vogliamo sugli eventi storici, vecchi aiuti di stato, fatto sta che la fiat oggi non ha debiti aperti con lo Stato Italiano e può lavorare dove vuole. Di contro sarebbe bello che ci fosse maggior dialogo costruttivo tra gli industriali e gli operai, senza cercare lo scontro a priori. Sediamoci ad un tavolo e dialoghiamo, ognuno porti la propria visione, i propri numeri, ascolti l'altro e si costruiscano delle soluzioni comuni. I compromessi sono necessari, non escludiamoli a priori. Tanto prendere di petto una situazione del genere non fa bene a nessuno, in questo modo non ci saranno vincitori, ma solo vinti.

orcad83
25-10-10, 08:11
Spesso ultimamente l'italia gli ha salvato il culo alla fiat, per non far licenziare vari operai l'hanno sempre sostenuta economicamente e ora vuole anche trasferire molte catene di montaggio all'estero, bel ringraziamento!!!!!

otrebor
25-10-10, 08:46
L'ho sentito in diretta ieri sera. Devo dire che mi è parso un po' stanco, ha parlato di senso del dovere (lavora 18 ore al giorno) e di dati che, come tali, sono inconfutabili. Difficile per un investitore scegliere l'italia.. come dargli torto ? Forse è nel modo di porsi che sbaglia.. Come Lui non sopporto i sindacati quando hanno come obiettivo l'ostruzionismo e non la costruttività, come lui credo che ci debbano essere patti chiari e condivisi. Diversamente da lui credo che oltre ai debiti di tipo ecomnomico esistono anche quelli morali. Per quelli economici CI MANCHEREBBE ALTRO CHE NON VENISSERO PAGATI ! Per quelli di tipo morale.. ognuno ha la sua di morale. Lui dice che la Fiat se potesse eliminare l'Italia renderebbe di più ma sottovaluta che la fiat E' ITALIA e che senza gli italiani la Fiat non esisterebbe.. Dal punto di vista del Marketing è divertente notare come quando fa comodo fiat è "made in italy" quando invece gli si fa capire che quell'etichetta ha un costo allora fiat diventa una multinazionale.. E se ci si occupasse di far salire i salari di Indiani e Cinesi e Rumeni e Polacchi e Serbi e tutit gli altri sfruttati del mondo al livello (almeno) degli Italiani ? Non si eliminerebbe di fatto il problema alla radice migliroando il mondo ? Esiste una strada ma esiste anche il suo opposto ! Se c'è una strada che va da milano a Roma ne esiste per forza anche una che va da Roma a Milano ! Basta girarsi e la si vede... Lui ha una laurea in filosofia, non so se ne abbia anche una in storia. Mi fa molto incazzare poi quando dice che di mestiere Lui.. fa il metalmeccanico ! Cazzate ! Fa l'ammistratore delegato di un'azienda e naturalmente gestisce problemi enormi. Ma non si scordi che risolverli è il suo lavoro, mica può andare in televisione a chiedere conforto.. LA fiat è italiana, l'italia è fatta cosi, dato il suo stipendio che trovi una soluzione per farle convivere, viceversa, si occupi dell'UBS di cui è consigliere di ammnistrazione e liberi il posto, avanti un altro.

Enricopb
25-10-10, 08:52
Questi sono gli effetti della globalizzazione "conditi" dal motto "Divide et impera".
Firmato un precario laureato attualmente disoccupato.

alby77
25-10-10, 09:15
piccolo pensiero personale, e come tale probabilmente sbagliato:

le persone in italia preferiscono che un'azienda fallisca, vuoi per gli esuberi del personale (visto che in italia è impossibile licenziare) vuoi per i costi maggiori, che mettersi a parlare a un tavolo, decidendo delle strategie valide per la riqualificazione delle fabbriche/aziende.

Quelle poce volte che lo fanno e la maggioranza arriva a delle condizioni contrattuali che, si licenzia 2.000 persone, ma altri 20.000 possono continuare a lavorare, quella piccola percentuale fa in modo di bloccare la fabbrica
A questo punto chi può biasimare la dirigenza della fabbrica/azienda ch si rompe i :censore: , trasferisce baracca e burattini a catmandù e 22.000 famiglie rimangono senza lavoro.


Purtroppo in italia non esiste il comitato del SI ma solo quello del NO dove una piccola percentuale riesce a decidere per tutti!!!

Ripeto sono solo mie considerazioni personalii, ho lavorato per 15 anni come dipendente e adesso sono da 10 come tittolare quindi conosco le due realtà e riesco a vedere oltre agli stereotipi del padrone dittatore e dell'operaio schiavo...

Abakos
25-10-10, 09:21
Non voglio fare l'avvocato del diavolo, ma essendo residente a Pomigliano D'Arco, ne so qualcosa. Purtroppo il cancro fiat, mi duole dirlo, sono proprio gli operai "scansafatiche", so di gente che si assenta puntualmente dal lavoro per giorni e giorni senza validi motivi. Troppo spesso l'operaio italiano costa il doppio e lavora la metà.... Senza nulla togliere a chi ONORA il posto di lavoro, sono tanti, ma le indagini (purtroppo) confermano che 1 operaio/impiegato su 3 è un "nullafacente" (se trovo la fonte di dove lessi questa ve la posto. RIPETO, non voglio generalizzare, conosco moltissimi lavoratori SERI PRECISI E PUNTUALI, ma conosco altrettanti nullafacenti.

vader.t7
25-10-10, 09:37
Purtroppo il cancro fiat, mi duole dirlo, sono proprio gli operai "scansafatiche", so di gente che si assenta puntualmente dal lavoro per giorni e giorni senza validi motivi. Troppo spesso l'operaio italiano costa il doppio e lavora la metà.... Senza nulla togliere a chi ONORA il posto di lavoro, sono tanti, ma le indagini (purtroppo) confermano che 1 operaio/impiegato su 3 è un "nullafacente" (se trovo la fonte di dove lessi questa ve la posto. RIPETO, non voglio generalizzare, conosco moltissimi lavoratori SERI PRECISI E PUNTUALI, ma conosco altrettanti nullafacenti.



A questo punto chi può biasimare la dirigenza della fabbrica/azienda ch si rompe i :censore: , trasferisce baracca e burattini a catmandù e 22.000 famiglie rimangono senza lavoro.

Purtroppo in italia non esiste il comitato del SI ma solo quello del NO dove una piccola percentuale riesce a decidere per tutti!!!


Direi che voi due avete centrato il mio pensiero...
E non è solo un problema della fiat, è un problema comune in tutta italia...ma piu di tutto mi fa incazzare se certa gente si comporta come sopra descritto negli uffici pubblici...

cosimo030
25-10-10, 09:42
Non voglio fare l'avvocato del diavolo, ma essendo residente a Pomigliano D'Arco, ne so qualcosa. Purtroppo il cancro fiat, mi duole dirlo, sono proprio gli operai "scansafatiche", so di gente che si assenta puntualmente dal lavoro per giorni e giorni senza validi motivi. Troppo spesso l'operaio italiano costa il doppio e lavora la metà.... Senza nulla togliere a chi ONORA il posto di lavoro, sono tanti, ma le indagini (purtroppo) confermano che 1 operaio/impiegato su 3 è un "nullafacente" (se trovo la fonte di dove lessi questa ve la posto. RIPETO, non voglio generalizzare, conosco moltissimi lavoratori SERI PRECISI E PUNTUALI, ma conosco altrettanti nullafacenti.
Su questo hai ragione anche da noi a Termini Imerese e' cosi, però secondo me la colpa e anche dei medici che danno giorni di malattia a gogò e trovano tutte le scappatoie per far si che la malattia venga prolungata a piu' non posso. Ma il problema assenza non e solo nella fiat se poi guardiamo gli enti pubblici il conto di assenza per malattia e' impressionante. La colpa viene sempre scaricata alla parte piu' debole ( operaio), ma se una fiat costa un botto rispetto ad altre marche e la
qualità lascia a desiderare, è normale che in italia e sempre in perdita.

maramao
25-10-10, 10:09
Personalmente mi da fastidio sentire la FIAT "mungere" mamma Italia quando ne ha bisogno (incentivi rottamazione, cassa integrazione, cassa del mezzogiorno) e voler scaricare il barile quando non da abbastanza utile. Sono un liberista economico e credo che le crisi, seppur dannose, siano il prezzo da pagare per una economia sana e che gli stabilimenti, se non rendono, vadano chiusi, anche se purtroppo chi ci lavora poi va lungo una strada. Ma se l'economia gira bene, per strada ci resta poco, altrimenti si trasforma in un disoccupato a vita. La FIAT spesso contribuisce a far girare male la nostra economia, per questo spero che la colga l'occasione per levarsi di torno perchè mi sembra stupido far pagare agli Italiani i loro stabilimenti e poi non farli fruire minimamente dei loro periodi fortunati. Ricordo a tutti che Agnelli godeva quando la Lira era carta straccia, così poteva esportare alla grande... il grande imprenditore che ha fatto i soldi col sudore di una nazione e i cui eredi nemmeno si degnano di pagare le tasse sulla fortuna che hanno ereditato.

teach67
25-10-10, 10:36
Direi che voi due avete centrato il mio pensiero...
E non è solo un problema della fiat, è un problema comune in tutta italia...ma piu di tutto mi fa incazzare se certa gente si comporta come sopra descritto negli uffici pubblici...
come non darti ragione.....oggi la gente ha la memoria corta quando si tratta di doveri, ma i diritti quelli non se li scorda.....
c'è chi usa i diritti facendone abuso. tipo prolungamenti di malattie, maternità a rischio fin dai primi 15 giorni dal concepimento, astensioni programmate che gravano pesantemente sulle casse tristemente vuote (non c'è da sottolinearlo) degli enti. a scuola collaboro alla sostituzione dei colleghi assenti e spesso vedo queste cose ed inorridisco...:orrore::orrore:
:ciao::ciao::ciao:

Abakos
25-10-10, 10:46
Ragazzi purtroppo è la triste realtà italiana... E' proprio insito nella nostra mentalità. Certo non è tutt'un erba un fascio, ma è così. Non parlo solo di operai, beninteso, a partire dalla classe dirigente fino alla fine...
La tristezza è che gran parte degli italiani s'alzano dal letto la mattina meditando come metterlo a quel posto al prossimo.... Non è così che va la vita però, gira e rigira in quel postop lo prendiamo sempre noi. Niente niente siamo la barzelletta europea...

DOBBIAMO CAMBIARE, chi più chi meno, TUTTI.

cosimo030
25-10-10, 11:07
Io sono fermamente convinto che le leggi italiane non funzionano e non funzioneranno mai perchè chi governa ,adesso e in futuro farà sempre i propri interessi. Mio zio ha lavorato in fiat per 28 anni era uno dei più fannulloni della fabrica malattia a quantità una volta per la partita, una volta per la festa del pese ecc. Risultato dopo 28 anni la fiat gli ha dato lo scivolo di 7 anni prende la pensione è tranquillo e beato e colleghi cortanei che hanno e contunuano a dare il c..o per la fiat non possono andare il pensione perchè ritenuti ottimi lavoratori.Chi è onesto deve lavorare 35 anni ch i è lavativo ne trae vantaggi,non lo ritengo corretto perchè tutte queste consequenze li stiamo pagando noi giovani in quanto le ditte ti fanno contratti a tempo determinato per cautelarsi di questo e noi poveri onesti anche con la febbre siamo costretti a lavorare altrimenti non ti rinnovano il contratto.

tonizzo
25-10-10, 11:30
Mah, Marchionne non è certo Madre Teresa di Calcutta o Padre Pio, però mi permetto di osservare che l'anno scorso da Pomigliano uscivano Alfa Romeo con un sedile di pelle rossa e uno nero, carrozzerie sfregiate o prese a martellate, bicchierini del caffè usati infilati nelle portiere e così via. Il vecchio repertorio dell'Alfasud, quello dei gatti morti nel bagagliaio e cosette di questo genere. Marchionne ha fatto fare due mesi di stop allo stabilimento e "corso di recupero" agli operai con questa promessa: se continuate di questo passo vi mando a casa.

Di chi è la colpa, di Marchionne o di quattro lazzaroni che rovinano uno tra i migliori stabilimenti europei?

Marchionne parla così perché non riceve più aiuti dallo Stato e sta cercando di riciclare la Fiat come fabbrica di auto, cosa che sotto la sciagurata gestione Agnelli non era stata fatta. Vogliamo ricordare che hanno fatto a Ghidella? E le cappellate di Cantarella? E le scelte di Romiti? E Fresco? Se ci penso, mi sembra un cimitero di investimenti.

Allora, ripeto: Marchionne non è Madre Teresa e certo non è un filantropo, ma fa il suo mestiere in prima persona e, visto che ci siamo, un poco di auto ne capisce. Se poi però dobbiamo continuare a far investire una multinazionale (la Fiat ERA l'Italia, ma cinquant'anni fa, non ora che è sparsa nel mondo) che opera a livello globale in una nazione in cui i sindacati fanno casino, tre tizi bloccano uno stabilimento e ti fanno i sabotaggi come li facevano all'Alfa Romeo Statale (grazie Prodi, che l'hai svenduta anziché risanare come avresti dovuto fare)... secondo voi un gruppo americano investirebbe da noi? Mi sbaglierò, ma credo proprio di no.

Fricicchia
25-10-10, 11:41
L'ho sentito in diretta ieri sera. Devo dire che mi è parso un po' stanco, ha parlato di senso del dovere (lavora 18 ore al giorno) e di dati che, come tali, sono inconfutabili. Difficile per un investitore scegliere l'italia.. come dargli torto ? Forse è nel modo di porsi che sbaglia.. Come Lui non sopporto i sindacati quando hanno come obiettivo l'ostruzionismo e non la costruttività, come lui credo che ci debbano essere patti chiari e condivisi. Diversamente da lui credo che oltre ai debiti di tipo ecomnomico esistono anche quelli morali. Per quelli economici CI MANCHEREBBE ALTRO CHE NON VENISSERO PAGATI ! Per quelli di tipo morale.. ognuno ha la sua di morale. Lui dice che la Fiat se potesse eliminare l'Italia renderebbe di più ma sottovaluta che la fiat E' ITALIA e che senza gli italiani la Fiat non esisterebbe.. Dal punto di vista del Marketing è divertente notare come quando fa comodo fiat è "made in italy" quando invece gli si fa capire che quell'etichetta ha un costo allora fiat diventa una multinazionale.. E se ci si occupasse di far salire i salari di Indiani e Cinesi e Rumeni e Polacchi e Serbi e tutit gli altri sfruttati del mondo al livello (almeno) degli Italiani ? Non si eliminerebbe di fatto il problema alla radice migliroando il mondo ? Esiste una strada ma esiste anche il suo opposto ! Se c'è una strada che va da milano a Roma ne esiste per forza anche una che va da Roma a Milano ! Basta girarsi e la si vede... Lui ha una laurea in filosofia, non so se ne abbia anche una in storia. Mi fa molto incazzare poi quando dice che di mestiere Lui.. fa il metalmeccanico ! Cazzate ! Fa l'ammistratore delegato di un'azienda e naturalmente gestisce problemi enormi. Ma non si scordi che risolverli è il suo lavoro, mica può andare in televisione a chiedere conforto.. LA fiat è italiana, l'italia è fatta cosi, dato il suo stipendio che trovi una soluzione per farle convivere, viceversa, si occupi dell'UBS di cui è consigliere di ammnistrazione e liberi il posto, avanti un altro.

Straquoto!
L'industria italiana è morta giovane,
colpa soprattutto della cecità imprenditoriale/progettuale dei suoi dirigenti e delle continue iniezioni di "fiducia" che lo stato,
quindi tutti noi anche i suoi stessi operai", gli ha praticato.
La storia dell'Innocenti e del suo bellissimo scooter ce lo dimostrano.

sgabbiato
25-10-10, 12:31
In riferimento al titolo.
"Fiat potrebbe fare di più se potesse tagliare l'Italia"?
Tu ridai all'Italia le sovvenzioni di 30 anni di aiuti?
O più semplicemente qui non vendi più il tuo "made in Italy".. Accetti??

Lei pensa che i Polacchi, che nel 2009 hanno chiesto e ottenuto il doppio del misero stipendio che elemosinavano boicottando il blocco della produzione 500, senza la concorrenza degli stabilimenti italiani, rimangano a 800 euro al mese??
Vada in cina, a sfruttare la mancanza di diritti civili..

sgabbiato
25-10-10, 12:35
Mi ricordo la frase di uno dei dirigenti di una delle aree tecniche di fiat nel 2009.
"e si..c'è crisi..ho dovuto rinunciare a viaggiare in Business Class..vi rendete conto.."
Sono gli operai il problema?
Peccato che hanno già deciso da parecchio di spostare le produzioni fuori... e visti alcuni sindacalisti scomparsi con il sorriso a 32 denti...non ci si stupisce molto di certi comportamenti.
Piuttosto sono stupito di chi giustifica..

Abakos
25-10-10, 12:54
Sgabbiato, io francamente non vedo in nessun posto giustificazione, qui stiamo dicendo che la mentalità dell'italiano medio DEVE NECESSARIAMENTE CAMBIARE. cosimo030 (http://www.vesparesources.com/members/cosimo030.html) ha tirato fuori un esempio personale, tirando in ballo suo zio, stessa identica situazione quella di mio suocero e di mio cognato, il primo in attesa di scivolamento, il secondo vittima di una "depressione" da linea di montaggio.... Senza contare invece la mia vicina, che dopo l'ennesimo mese di vacanza, è stata licenziata ed ha intentato causa di servizio.... Potrei raccontarvene davvero tante... Poi vedo ragazzi volenterosi a fare i camerieri in pizzeria 12 ore a 20 euro...
Questa è la tristezza!

A prescindere da tutto, è l'italiano medio che deve riflettere... Newton diceva nella terza legge della dinamica "Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria" io rifletterei su queste parole, troppe volte applicabili anche alla vita...
Per tonizzo (http://www.vesparesources.com/members/tonizzo.html): le auto con i cosiddetti "sfeggi" escono ancora tutt'ora, sai come si riconoscono? Hanno i tergicristalli alzati al momento della consegna, fonte autista collaudatore (nonchè mio caro amico) alfa romeo Pomigliano.


Ripeto, ci sono persone e persone, conosco lavoratori modello.

gian-GTR
25-10-10, 12:55
secondo me marchionne é un buon provocatore e ci prende un po per deficenti (forse ha anche ragione)
mi scuserete, ma la fiat vende sopratutto in italia (mi pare che la fascia di mercato italiana sia intorno al 30%)
l'italia gli ha dato miliardi di sovvenzioni con incentivi ad-hoc ecc. (come gli altri paesi hanno fatto con le loro marche) quindi secondo me deve finirla di sputacchiare nel piatto in cui mangia...
se vuole andarsene che vada e la sua percentuale di vendite di macchine in italia scenderà a livello delle percentuali nel resto d'europa (mi pare 6%, ma non sono sicuro)
quindi secondo me sta solo giocando al duro e sa che l'opinione pubblica inebetita dalla televisione non ricorda quello che é stato detto ieri immaginiamoci 6 mesi fa...:rabbia:
secondo me il suo intervento serve solo ad apparire sui giornali e a portare un po di opinione pubblica dalla sua parte per poter dare qualche altra mazzata alla basa dei lavoratori e dei sindacati....
tanto oggi basta parlere di crisi e ci fanno ingoiare qualsiasi pillola amara... per non dire che ci I......... :censore:
questo é il mio piccolo pensiero...
ciao gian.
ps imparassimo a difendere i nostri diritti come lo fanno i francesi.....:oops:
:ciao:

sgabbiato
25-10-10, 13:49
Sgabbiato, io francamente non vedo in nessun posto giustificazione, qui stiamo dicendo che la mentalità dell'italiano medio DEVE NECESSARIAMENTE CAMBIARE. cosimo030 (http://www.vesparesources.com/members/cosimo030.html) ha tirato fuori un esempio personale, tirando in ballo suo zio, stessa identica situazione quella di mio suocero e di mio cognato, il primo in attesa di scivolamento, il secondo vittima di una "depressione" da linea di montaggio.... Senza contare invece la mia vicina, che dopo l'ennesimo mese di vacanza, è stata licenziata ed ha intentato causa di servizio.... Potrei raccontarvene davvero tante... Poi vedo ragazzi volenterosi a fare i camerieri in pizzeria 12 ore a 20 euro...
Questa è la tristezza!

A prescindere da tutto, è l'italiano medio che deve riflettere... Newton diceva nella terza legge della dinamica "Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria" io rifletterei su queste parole, troppe volte applicabili anche alla vita...
Per tonizzo (http://www.vesparesources.com/members/tonizzo.html): le auto con i cosiddetti "sfeggi" escono ancora tutt'ora, sai come si riconoscono? Hanno i tergicristalli alzati al momento della consegna, fonte autista collaudatore (nonchè mio caro amico) alfa romeo Pomigliano.


Ripeto, ci sono persone e persone, conosco lavoratori modello.

Non ti sto dicendo che gli operai sono tutti bravi e onesti lavoratori.
Ti sto dicendo che questo ci piglia per i fondelli.
Dimmi perchè in questo paese non si riesce a punire chi sbaglia, invece di punire tutti?

otrebor
25-10-10, 14:02
Non ti sto dicendo che gli operai sono tutti bravi e onesti lavoratori.
Ti sto dicendo che questo ci piglia per i fondelli.
Dimmi perchè in questo paese non si riesce a punire chi sbaglia, invece di punire tutti?

Io una risposta ce l'ho: per causa dei sindacati, per loro sono tutti uguali

tommyramone
25-10-10, 14:24
Io una risposta ce l'ho: per causa dei sindacati, per loro sono tutti uguali

:applauso: :applauso: :applauso:
Ti faccio un esempio,dato che lavoro in una fabbrica metalmeccanica,una di quel tipo da 100 dipendenti dove le assunzioni per 40 anni son state fatte in base ad amicizie e parentele,addirittura molti erano ''mandati'' dal prete.Forti della poca concorrenza sul territorio e del prodotto comunque di qualità,per anni hanno fatto soldi a palate,imponendosi anche su alcuni mercati esteri.Il ''grande capo'' è morto lasciando tutto agli eredi,che non capendoci niente hanno assunto un Direttore di stabilimento,il quale nell'arco di un anno ha capito che si poteva produrre in maniera identica ma con 20 persone in meno,e la linea dell'azienda da lì in poi era quella di lasciarli a casa,perchè non se ne poteva più di vedere spazzini che non spazzavano ma dormivano nascosti dietro a dei quadri elettrici.L'RSU alla fine di una trattativa durata mesi,approfittando della scadenza del contratto,ha lasciato parte dei premi aziendali (in tasca a me 1200 euro su 3250) di tutti,quindi anche di gente che fa lavori assurdi come i sabbiatori,verniciatori e manutentori,per salvare questa gente.Intanto,approfittando della crisi,l'azienda (che ha un sacco di lavoro) continua fare cassa integrazione,la fa fare solo a questi 20 individui,mentre noi in produzione ci rompiamo il c..o,il lavoro esce uguale,e ogni tanto il sindacato si lamenta del fatto che non è giusto che la facciano sempre i soliti,che loro hanno un danno economico e che andrebbe fatta la rotazione... :testate:

Il punto è che per il sindacato la meritocrazia non esiste,anzi,esiste se paghi la tessera,ma non se lavori come si deve...

otrebor
25-10-10, 14:30
:applauso: :applauso: :applauso:
Ti faccio un esempio,dato che lavoro in una fabbrica metalmeccanica,una di quel tipo da 100 dipendenti dove le assunzioni per 40 anni son state fatte in base ad amicizie e parentele,addirittura molti erano ''mandati'' dal prete.Forti della poca concorrenza sul territorio e del prodotto comunque di qualità,per anni hanno fatto soldi a palate,imponendosi anche su alcuni mercati esteri.Il ''grande capo'' è morto lasciando tutto agli eredi,che non capendoci niente hanno assunto un Direttore di stabilimento,il quale nell'arco di un anno ha capito che si poteva produrre in maniera identica ma con 20 persone in meno,e la linea dell'azienda da lì in poi era quella di lasciarli a casa,perchè non se ne poteva più di vedere spazzini che non spazzavano ma dormivano nascosti dietro a dei quadri elettrici.L'RSU alla fine di una trattativa durata mesi,approfittando della scadenza del contratto,ha lasciato parte dei premi aziendali (in tasca a me 1200 euro su 3250) di tutti,quindi anche di gente che fa lavori assurdi come i sabbiatori,verniciatori e manutentori,per salvare questa gente.Intanto,approfittando della crisi,l'azienda (che ha un sacco di lavoro) continua fare cassa integrazione,la fa fare solo a questi 20 individui,mentre noi in produzione ci rompiamo il c..o,il lavoro esce uguale,e ogni tanto il sindacato si lamenta del fatto che non è giusto che la facciano sempre i soliti,che loro hanno un danno economico e che andrebbe fatta la rotazione... :testate:

Il punto è che per il sindacato la meritocrazia non esiste,anzi,esiste se paghi la tessera,ma non se lavori come si deve...

Io faccio il libero professionista (e rischio di mio) ma davvero guardando alla realtà industriale penso sia meglio cosi che omologati. Io lavoro e se lavoro bene mi pagano altrimenti ciccia. Nessuna garanzia se non quella della qualità del mio lavoro. I sindacati (lo dico da un pezzo) sono la rovina dell'italia. Come si chiama quello della CGIL ? Guglielmo Epifani.. ma l'avete visto ? LO avete sentito parlare ? Come si fa a sedersi ad un tavolo a discutere (seriamente) con uno cosi ?

alby77
25-10-10, 14:33
Ragazzi ma si sta sempre parlando di una società che punta al profitto!
Sinceramente mi sconcerta quando qualcuno afferma che siccome la fiat ha altre sedi in attivo deve tenere aperta quella in italia in passivo.
Sicuramente negli anni la fiat ha avuto delle agevolazione dallo stato italiano dirette e indirette (vedi superbollo per i diesel) ma al giorno d'oggi se si vuole essere competitivi bisogna eliminare gli sprechi, cosa che in italia non si puo fare.

Invece di dire solo la fiat mangia e basta bisogna a volte mettersi nei panni dell'altra parte:
Nel piccolo cosa fareste voi proprietari di 4 negozzi, 3 lavorano sono in attivo con i dipentendi che lavorano seriamente, mentre il 4 è in passivo i dipendenti arrivano sempre in ritardo quando vengono se non stanno direttamente a casa?

Ovviamente è un' esagerazione ma è per farvi riflettere.

otrebor
25-10-10, 14:38
Ragazzi ma si sta sempre parlando di una società che punta al profitto!
Sinceramente mi sconcerta quando qualcuno afferma che siccome la fiat ha altre sedi in attivo deve tenere aperta quella in italia in passivo.
Sicuramente negli anni la fiat ha avuto delle agevolazione dallo stato italiano dirette e indirette (vedi superbollo per i diesel) ma al giorno d'oggi se si vuole essere competitivi bisogna eliminare gli sprechi, cosa che in italia non si puo fare.

Invece di dire solo la fiat mangia e basta bisogna a volte mettersi nei panni dell'altra parte:
Nel piccolo cosa fareste voi proprietari di 4 negozzi, 3 lavorano sono in attivo con i dipentendi che lavorano seriamente, mentre il 4 è in passivo i dipendenti arrivano sempre in ritardo quando vengono se non stanno direttamente a casa?

Ovviamente è un' esagerazione ma è per farvi riflettere.

Si potrebbe fare un incontro con i dipendenti del 4° negozio senza mediatori o sindacalisti di mezzo.. cercare di capire che cosa c'è che non va, trovare ( o cercare onestamente di trovare) la maniera di motivarli e vedere se si risolve.
Se non si risolve perchè uno di quei dipendenti è imbecille licenziare quello per salvare gli altri e il negozio.
L'analisi di Marchionne è sbagliata perchè generalizza.. Se è pomigliano che non funziona che taglino Pomigliano, ma dire che tutta l'Italia non funziona francamente è eccessivo. Si può dire che in Italia è ora di darsi una regolata, che parte dell'italia non funziona, si possono dire molte cose ... ma con un limite. no ?

vader.t7
25-10-10, 14:41
Io una risposta ce l'ho: per causa dei sindacati, per loro sono tutti uguali

:applauso::applauso::applauso::applauso::applauso: :applauso::applauso::applauso::applauso::applauso: :applauso::applauso::applauso:
Quoto!


Io faccio il libero professionista (e rischio di mio) ma davvero guardando alla realtà industriale penso sia meglio cosi che omologati. Io lavoro e se lavoro bene mi pagano altrimenti ciccia. Nessuna garanzia se non quella della qualità del mio lavoro. I sindacati (lo dico da un pezzo) sono la rovina dell'italia. Come si chiama quello della CGIL ? Guglielmo Epifani.. ma l'avete visto ? LO avete sentito parlare ? Come si fa a sedersi ad un tavolo a discutere (seriamente) con uno cosi ?


:applauso::applauso::applauso::applauso::applauso: :applauso::applauso::applauso::applauso::applauso: :applauso::applauso::applauso:
...e Stra-Quoto!

gianky1
25-10-10, 14:44
Io una risposta ce l'ho: per causa dei sindacati, per loro sono tutti uguali
i sindacati sono nati per difendere i lavoratori. Nell'affare di Melfi avrebbero dovuto essere loro, se fossero seri, a proporre alla dirigenza di licenziare i tre sabotatori e non difenderli sempre e comunque.

otrebor
25-10-10, 14:48
i sindacati sono nati per difendere i lavoratori. Nell'affare di Melfi avrebbero dovuto essere loro, se fossero seri, a proporre alla dirigenza di licenziare i tre sabotatori e non difenderli sempre e comunque.

Attento, io penso che "in potenza" i sindacati siano una cosa sacrosanta. Il problema sono le persone , e francamente, di persone in gamba tra i sindacalisti io non ne vedo.. anzi..

C'è bisogno di nuovi partiti, c'è bisogno di nuovi sindacati, c'è bisogno di nuova gente, di giovani con le idee chiare ! Forse abbiamo un problema.. tutti noi.

vader.t7
25-10-10, 14:52
C'è bisogno di nuovi partiti, c'è bisogno di nuovi sindacati, c'è bisogno di nuova gente, di giovani con le idee chiare ! Forse abbiamo un problema.. tutti noi.

Misantropia mode ON:
Io direi che c'è bisogno di un'ondata di peste bubbonica e siamo a posto! :ok:
Misantropia mode OFF

otrebor
25-10-10, 14:57
Misantropia mode ON:
Io direi che c'è bisogno di un'ondata di peste bubbonica e siamo a posto! :ok:
Misantropia mode OFF


Cavolo mi sa che hai (tristemente) ragione.. leggo, scrivo e mi incazzo .. ho una figlia di 15 anni e mezzo e davvero mi sa che le toccherà vederne delle belle... La politica a loro ragazzi gli fa schifo e non si riesce a motivarli.. come dargli torto ?

Abakos
25-10-10, 15:05
Attento, io penso che "in potenza" i sindacati siano una cosa sacrosanta. Il problema sono le persone , e francamente, di persone in gamba tra i sindacalisti io non ne vedo.. anzi.. C'è bisogno di nuovi partiti, c'è bisogno di nuovi sindacati, c'è bisogno di nuova gente, di giovani con le idee chiare ! Forse abbiamo un problema.. tutti noi.

Sei la voce della mia mente :ok:

vader.t7
25-10-10, 15:19
Cavolo mi sa che hai (tristemente) ragione.. leggo, scrivo e mi incazzo .. ho una figlia di 15 anni e mezzo e davvero mi sa che le toccherà vederne delle belle... La politica a loro ragazzi gli fa schifo e non si riesce a motivarli.. come dargli torto ?

Guarda...io (27 anni) mi sono interessato molto alla politica quando ero alle superiori e un po' all'università. Ormai da anni non guardo e non leggo piu programmi o articoli di politica nazionale, in maniera approfondita, ma sempre in maniera più disinteressata. Non ho mai avuto un partito in cui mi sono riconosciuto al 100%, anche se chiaramente ho una tendenza per una fazione.

In ogni caso non mi stupisce che i giovani si interessino sempre di meno alla politica. I motivi, o meglio i schieramenti si possono dividere così:

Ci sono persone che come me hanno capito (o si sono fatti un idea) che fondamentalmente anche cambiando i governi non cambierà mai niente amenochè non succeda qualcosa di molto grave (carestie, guerre, malattie ecc). Cambiare chi sta al governo non cambia nulla. È come cambiare i manichini in vetrina. Se il negozio fa schifo (leggi "tutto quello che sta dietro chi ci rappresenta": la corruzione, la massoneria, le radici marce, il governo ombra che commanda l'economia mondiale ecc), anche cambiare i manichini (leggi i politici e/o il governo) non cambierà nulla.
Destra, sinistra, centro, alto, basso...è sempre la solita minestrina..
Ci sono tanti di quei problemi nel paese, e i politici stanno a litigare a chi ha comprato la casa più bella a montecarlo...

Poi invece ci sono i giovani lobotomizzati dalla tv, solitamente gente di basso livello sociale dove la massima aspirazione nella vita é fare il tronista o la velina e che non riceve nessuno stimolo dai genitori nel aprire un libro o spegnere la tv per un attimo e a pensare con la propria poca testa.
Questi ragazzi si nutrono delle cazzate più giganti che la tv ti può offrire (grande fratello, uomini e donne, barbara d'urso, isola dei famosi e tante altre cagate simili).
Questa giovani (ma anche meno giovani) non hanno la minima idea di cosa succeda nel mondo e non hanno neanche un minimo interesse/stimolo nel saperlo.
La loro poca intelligenza la prendono dal tubo catodico, dove quello che dice la tv va bene. E non serve approfondire.
Sono quelli che solitamente quando ci sono le manifestazioni studentesche, onde evitare figure di merda, si nascondo dai giornalisti/tv perche non hanno la minma idea per cosa protestano, l'importante é dare contro al governo di turno...
...e questi sono quelli che pagheranno la mia pensione...figurati...

Tu hai una figlia di 15 anni e giustamente ti preoccupi del futuro...pensa a me che non ho ancora figli...:roll:

In ogni caso, tocca a noi genitori (futuri o non) insegnare ai nostri figli a usare la propria testa e a farsi delle idee (giuste o sbagliate che siano) su come gira il mondo e sul perché delle guerre, delle crisi economiche ecc...

otrebor
25-10-10, 15:26
Tu hai una figlia di 15 anni e giustamente ti preoccupi del futuro...pensa io che non ho ancora figli...:roll:

In ogni caso, tocca a noi genitori (futuri o non) insegnare ai nostri figli a usare la propria testa e a farsi delle idee (giuste o sbagliate che siano) su come gira il mondo e sul perché delle guerre, delle crisi economiche ecc...

Hai di nuovo tristmente ragione... riguardo ai figli ed alla loro educaziuone ti giuro che io e mia moglie con nostra figlia lo facciamo, ci sembra la maniera migliore di volerle bene.. ma credimi.. ci si sente davvero soli ! Genitori che a 15 anni lasciano i propri figli in discoteca fino alle 5 del mattino... professoresse che si perdono due studentesse a Londa e RIPARTONO DA LONDRA SENZA AVERLE TROVATE ! .. e molto molto altro ancora.. è dura !

vader.t7
25-10-10, 15:27
ti giuro che io e mia moglie con nostra figlia lo facciamo, ci sembra la maniera migliore di volerle bene.. ma credimi.. ci si sente davvero soli !


Io sinceramente lo troverei come motivo di orgoglio :applauso:

tonizzo
25-10-10, 15:52
S

A prescindere da tutto, è l'italiano medio che deve riflettere... Newton diceva nella terza legge della dinamica "Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria" io rifletterei su queste parole, troppe volte applicabili anche alla vita...
Per tonizzo (http://www.vesparesources.com/members/tonizzo.html): le auto con i cosiddetti "sfeggi" escono ancora tutt'ora, sai come si riconoscono? Hanno i tergicristalli alzati al momento della consegna, fonte autista collaudatore (nonchè mio caro amico) alfa romeo Pomigliano.


Ripeto, ci sono persone e persone, conosco lavoratori modello.

Abakos, grazie per la precisazione. Anche io, essendo un giornalista professionista ma free lance, rischio di mio. Con l'aggravante che se sbaglio una parola mi portano in tribunale. Secondo voi io potrei scrivere una cosa per Italia Oggi mettendoci dentro che so, "antani" o "sbiriguda della supercazzola"? Se lo facessi, una gentile telefonata mi informerebbe che posso andare a giocare, paletta e secchiello, sulla spiaggia.

C'è invece chi sabota il prodotto, cioè quello che venduto gli dà il pane, e lo pagano pure. Bene fa Marchionne a mandarli eventualmente a casa, vediamo di insegnare un po' di meritocrazia alla gente che è ora.
Quanto ai sindacati italiani: quelli sono partiti politici mascherati, non gliene frega niente dei lavoratori. Poi la sinistra si stupisce se al reparto Presse a Mirafiori hanno votato lega o AN, ah ah ah ah ah. Poi ci si stupisce se gli operai fischiano i sindacalisti. Secondo voi perché?

Mio padre è stato collaudatore SiciliFiat, Termini Imerese anno 1960. Non l'impianto attuale, ma un vecchio magazzinazzo dove producevano 500 e 600 come disperati. Quella FIAT, quella di Valletta, ti impediva di dire anche mezza parola e ti licenziava su due piedi. Ma era il quarto costruttore mondiale di auto. Questa FIAT forse è arrivata all'altro estremo. Io dico che possiamo trovare una via di mezzo. Dobbiamo. O la Fiat farà il suo mestiere e tanti saluti a Pomigliano e gli impianti italiani.

tonizzo
25-10-10, 15:55
Mah, Vader, non so di che parte politica tu sia ma se fossimo avversari avrei piacere di confrontarmi con te. E rispetto. Perché parleremmo di politica. Questa di oggi è una cosa che non è politica e non ci appartiene. Quanto ai giovani e la politica... quoto tutto.

vader.t7
25-10-10, 16:02
Mah, Vader, non so di che parte politica tu sia ma se fossimo avversari avrei piacere di confrontarmi con te. E rispetto. Perché parleremmo di politica. Questa di oggi è una cosa che non è politica e non ci appartiene. Quanto ai giovani e la politica... quoto tutto.


Io sto dalla parte dei...cattivi :mrgreen: :ok:

:ciao:

sgabbiato
25-10-10, 16:44
Ragazzi ma si sta sempre parlando di una società che punta al profitto!
Sinceramente mi sconcerta quando qualcuno afferma che siccome la fiat ha altre sedi in attivo deve tenere aperta quella in italia in passivo.
Sicuramente negli anni la fiat ha avuto delle agevolazione dallo stato italiano dirette e indirette (vedi superbollo per i diesel) ma al giorno d'oggi se si vuole essere competitivi bisogna eliminare gli sprechi, cosa che in italia non si puo fare.

Invece di dire solo la fiat mangia e basta bisogna a volte mettersi nei panni dell'altra parte:
Nel piccolo cosa fareste voi proprietari di 4 negozzi, 3 lavorano sono in attivo con i dipentendi che lavorano seriamente, mentre il 4 è in passivo i dipendenti arrivano sempre in ritardo quando vengono se non stanno direttamente a casa?

Ovviamente è un' esagerazione ma è per farvi riflettere.

Si certo che se i negozi che funzionano li hai aperti con i soldi dello stato del negozio che non funziona..
Ho capito.. è giusto dividere gli utili e socializzare i debiti?
Lo farebbero fare a un libero professionista?

devil74
25-10-10, 17:02
è semplice: se spostano la produzione all'estero basta non comprare più fiat

otrebor
25-10-10, 17:16
non mi sto contraddicendo ma sto provando a riflettere..
Eppure quell'uomo scemo non può essere, se occupa il posto che occupa...
Un uomo che non è scemo non va da Fazio a spararla grossa cosi a caso..
Un uomo che è abituato ad avere a che fare con i media e preparato dice una cosa per provocare una reazione..

E adesso pensiamoci..

Noi siamo un buon campione di italiani
Rileggendo tutto quello che abbiamo scritto forse è riuscito a farci fare dell'autocritica

Ergo: è meno scemo di quello che ci vuole far credere... la fiat non si sposterà dall'italia ma forse , una volta ottenuto il consenso - ed in parte da noi lo ha ottenuto - chiuderà quel che deve chiudere per salvare quel che deve salvare avendo dalla sua una buona parte di opinione pubblica. O no ?

Che ne pensate?

Il Bresciano Maledetto
25-10-10, 17:34
Parliamo e duscutiamo va benissimo!
Ma mi permetto di fare un 'osservazione forse un pò banale ma che fino ad ora nessuno ha fatto;la FIAT è una fabbrica i automobili e come tale deve produrre veicoli che abbiamo un certo successo sul mercato , forse è questo che manca una politica commerciale ed progettuale in grado di reggere la concorenza con gli altri marchi euoropei !
I nuovi modelli Bravo , Delta , Giulietta per esempio mi sembrano tre cloni tre autovetture che tolti alcuni particolari si assomigliano molto , manca una berlina "seria" in grado di competere con le varie tedesche certo ci sono le berline della Maserati ma non trovate che siano un pò care.
Insomma per mè la FIAT deve prodorre dalla macchiana a basso costo ma che sia in grado di attirare la clientela (Vedi la Renault con il marchio Dacia) alle berline di segmento alto (La 159 è un bel esempio ma è l'unica).
Inoltre voglio dire un 'altra cosa ... quanti di noi possiede un 'auto italiana?
Quando tra amici si dice che si spede una toto cifra per un 'auto la maggior parte risponde che con quie soldi ci si compra una tedesca.
Insomma ragazzi siamo un pò più orgoglioso della NOSTRA industria automobilistica e compriamo auto Italiane ... e mai possibile che quando una vettura tedesca va dal meccanico nessuno lo sà mentre quando ci và una Fiat è uno sputtanamento generale .
Concludendo forse e ripeto forse questa crisi della Fiat e colpa anche un pò nostra che abbiamo smesso di comprare auto Iatliane solo perchè ci sentiamo più fighi a bordo di un ferro crucco ...se la FIAT avrebbe volumi di lavoro elevati tutti questi problemi non ci sarebbero ... non trovate!?

alby77
25-10-10, 17:52
Si certo che se i negozi che funzionano li hai aperti con i soldi dello stato del negozio che non funziona..
Ho capito.. è giusto dividere gli utili e socializzare i debiti?
Lo farebbero fare a un libero professionista?

Ma sei sicuro che la fiat abbia avuto tutti sti incentivi per sua "volonta" o sono stati i vari Governi nel corso del tempo a dire alla fiat: <<So che devi licenziare 2000 persone per gli esuberi, ma se non lo fai ti do i finanziamenti di stato così io mi prendo i voti delle persone perch'è sono riuscito a salvare dei posti di lavoro>>

Io rimango dell'idea ai sindacati purtoppo non interessa più del benessere dei dipendenti ma solo del proprio tornaconto, Marchionne lo ha capito e cerca di by-passarli dialogando direttamente con gli operai. Fortunantamente ci sta riuscendo.



Inoltre voglio dire un 'altra cosa ... quanti di noi possiede un 'auto italiana?

Io una punto verde del 2000(che mia moglie odia ma è come un mulo) la nuova 500 del 2008, una vespa frullino 2010 e la mia GL 1963( ma questa credo che non aiuti molto il mercato dell'auto:mrgreen: o forse si con tutti i ricambi che ho comprato!!!)

vader.t7
25-10-10, 18:08
Insomma ragazzi siamo un pò più orgoglioso della NOSTRA industria automobilistica e compriamo auto Italiane ...


E perchè dovrei comprare un automobile italiana se con lo stesso prezzo mi compro un ottima giapponese o una tedesca con mooooolti problemi in meno e mooooolti optional in più?

Ognuno è libero di spendere i propri soldi come crede meglio, ma acquistare un prodotto "italiano" assemblato in polonia e poi parlare di orgoglio italiano, economia italiana e via dicendo mi fa sorridere...

...detto da un crucco che gira su un ottimo "ferro" giapponese... :roll:

Il Bresciano Maledetto
25-10-10, 18:35
E perchè dovrei comprare un automobile italiana se con lo stesso prezzo mi compro un ottima giapponese o una tedesca con mooooolti problemi in meno e mooooolti optional in più?

Ognuno è libero di spendere i propri soldi come crede meglio, ma acquistare un prodotto "italiano" assemblato in polonia e poi parlare di orgoglio italiano, economia italiana e via dicendo mi fa sorridere...

...detto da un crucco che gira su un ottimo "ferro" giapponese... :roll:
Semplice .. perchè le auto Italiane vanno moollto meglio .. costano meno e sono più belle .
Come ci sono prodotti italiani assembalti in polonia ci sono prodotti tedeschi non assembalti in Germania!

Dopo è vero il fatto che ognuno dei suoi soldi fà quello che vuole !!!!

alby77
25-10-10, 18:44
L'unica macchina veramente venuta bene alla fiat e la Panda 4x4!!!

vader.t7
25-10-10, 18:48
Semplice .. perchè le auto Italiane vanno moollto meglio .. costano meno e sono più belle .


Ma anche no...



Come ci sono prodotti italiani assembalti in polonia ci sono prodotti tedeschi non assembalti in Germania!


Ma infatti non me ne può fregare di meno dove assemblino le auto tedesche. Fatto sta che se compro una macchina tedesca o giapponese ho una macchina che allo stesso prezzo di una italiana è qualitativamente migliore.
Che la assemblino in polonia o in inghilterra rimangono sempre macchine con una qualità superiore a quelle italiane.

Il mio discorso era solo per farti capire che è ridicolo parlare di "italianità" di "economia italiana" di "patriottismo" e di macchine "italiane" se poi le assemblano in polonia o in serbia....ergo non serve un bel niente essere fieri della "NOSTRA" industria automobilistica.

Che poi uno compri fiat perche gli aggradano i modelli va più che bene, ma non servirá di certo ad aiutare l'industria italiana...

sgabbiato
25-10-10, 20:06
Ma sei sicuro che la fiat abbia avuto tutti sti incentivi per sua "volonta" o sono stati i vari Governi nel corso del tempo a dire alla fiat: <<So che devi licenziare 2000 persone per gli esuberi, ma se non lo fai ti do i finanziamenti di stato così io mi prendo i voti delle persone perch'è sono riuscito a salvare dei posti di lavoro>>

Io rimango dell'idea ai sindacati purtoppo non interessa più del benessere dei dipendenti ma solo del proprio tornaconto, Marchionne lo ha capito e cerca di by-passarli dialogando direttamente con gli operai. Fortunantamente ci sta riuscendo.

Sul discorso dei sindacati siamo assolutamente d'accordo.
Sai quanti sindacalisti prima scomodi, sono stati rapiti dagli alieni felici e contenti..
Però non dirmi che hanno avuto gli incentivi contro la loro volontà..

sgabbiato
25-10-10, 20:10
non mi sto contraddicendo ma sto provando a riflettere..
Eppure quell'uomo scemo non può essere, se occupa il posto che occupa...
Un uomo che non è scemo non va da Fazio a spararla grossa cosi a caso..
Un uomo che è abituato ad avere a che fare con i media e preparato dice una cosa per provocare una reazione..

E adesso pensiamoci..

Noi siamo un buon campione di italiani
Rileggendo tutto quello che abbiamo scritto forse è riuscito a farci fare dell'autocritica

Ergo: è meno scemo di quello che ci vuole far credere... la fiat non si sposterà dall'italia ma forse , una volta ottenuto il consenso - ed in parte da noi lo ha ottenuto - chiuderà quel che deve chiudere per salvare quel che deve salvare avendo dalla sua una buona parte di opinione pubblica. O no ?

Che ne pensate?

No scemo non proprio, un pò mafiosetto tanto!
Potrei farti l'esempio dei debiti nei confronti dei fornitori, pagati al 30% con la minaccia di farli andare sul lastrico..
Se ti va bene ti do questo, altrimenti..fammi causa quando fra una decina di anni chiudi bottega ne parliamo..

Babila
25-10-10, 23:27
Zoran Milosavljevic - Serbia
responsabile controllo impianti elettrici
stipendio mensile medio: 400€
turno quotidiano: 8 ore

--------------------

Jacek Matyaszczyk - Polonia
team leader sulla linea di montaggio
stipendio mensile medio: 600€
turno quotidiano: 8 ore

--------------------

Mirko Marsella - Italia
addetto alla linea di montaggio
stipendio mensile medio: 1.200€
turno quotidiano: 8 ore

--------------------

Gleisson Bonaventura - Brasile
addetto all'assemblaggio carrozzerie
stipendio mensile medio: 540€
turno quotidiano: 8 ore e 45 minuti

--------------------

fonte: quattroruote, ottobre 2010, n. 660, pp. 100/107, sez. attualità, Viaggio nel mondo degli operai Fiat

--------------------

non c'è poi molto da aggiungere... :-(

sgabbiato
25-10-10, 23:44
Zoran Milosavljevic - Serbia
responsabile controllo impianti elettrici
stipendio mensile medio: 400€
turno quotidiano: 8 ore

--------------------

Jacek Matyaszczyk - Polonia
team leader sulla linea di montaggio
stipendio mensile medio: 600€
turno quotidiano: 8 ore

--------------------

Mirko Marsella - Italia
addetto alla linea di montaggio
stipendio mensile medio: 1.200€
turno quotidiano: 8 ore

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Gleisson Bonaventura - Brasile
addetto all'assemblaggio carrozzerie
stipendio mensile medio: 540€
turno quotidiano: 8 ore e 45 minuti

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fonte: quattroruote, ottobre 2010, n. 660, pp. 100/107, sez. attualità, Viaggio nel mondo degli operai Fiat

--------------------

non c'è poi molto da aggiungere... :-(


Si però peccato che i listini non vengono stilati da dove viene costruita..
Ma scusa, 1200 euro per un padre di famiglia in Italia sono tanti?
Se te abbandoni l'Italia che è il paese trainante del tuo fatturato, se abbandoni i tuoi operai per costruire in altri lidi, chi ti compra le tue macchine?
A oggi quante vetture vendi grazie allo stipendio che dai ai tuoi operai e all'indotto??
Ma ci rendiamo conto?
Quando l'operaio non lavora, il negoziante non mangia, l'artigiano chiude le serrande ecc ecc.. il volano si ferma!

Babila
25-10-10, 23:50
Si però peccato che i listini non vengono stilati da dove viene costruita..
Ma scusa, 1200 euro per un padre di famiglia in Italia sono tanti?
Se te abbandoni l'Italia che è il paese trainante del tuo fatturato, se abbandoni i tuoi operai per costruire in altri lidi, chi ti compra le tue macchine?
A oggi quante vetture vendi grazie allo stipendio che dai ai tuoi operai e all'indotto??
Ma ci rendiamo conto?
Quando l'operaio non lavora, il negoziante non mangia, l'artigiano chiude le serrande ecc ecc.. il volano si ferma!

guarda che sono incavolato nero per l'uscita del Marpionne... :oops:

sgabbiato
25-10-10, 23:54
guarda che sono incavolato nero per l'uscita del Marpionne... :oops:

...si in realtà la mia era una risposta generica..:oops:

DeXoLo
25-10-10, 23:57
perchè le auto Italiane.. costano meno!!!!

:orrore: :orrore: :orrore: Forse a me costano meno, che lavorando nell'indotto le pago con lo sconto.
Ma non le compro lo stesso, perchè non vanno meglio ne sono più belle (anche se su queste 2 cose ci si può discutere)

DeXoLo
26-10-10, 00:15
l'ad aggiunge che solo il 12% per cento degli operai del Gruppo Fiat è iscritto alla Fiom-Cgil, che quindi «non rappresenta la maggioranza».

Chissà perchè non dice il motivo.
Il restante 88% è iscritto al sindacato interno del padrone, quello che non protesta mai, anche perchè se così non fosse tu operaio ti scordi di fare permessi, di fare le ferie quando vuoi, di avere aumenti, insomma se non stai dalla loro parte hai vita dura.
E gli altri sindacati? Tutti cazzari, non funzionaranno mai finchè sono politicizzati! Ed il governo?
Come può dare contro alle industrie quando sia la maggioranza che l'opposizione è formata al 90% da imprenditori?

Apprezzo tantissimo quanto dice Abakos, probabilmente se l'avessi detto io sarei passato per razzista, ma è tutto tremendamente vero.
Sono notizie che si sanno, ed anche se in percentuale leggermente minore sono cose che avvengono anche a Torino.

Ragazzi parliamoci chiaro, i vostri nonni o padri (per quelli della mia età) hanno lottato duramente per dei diritti che noi stiamo lentamente perdendo.
E la lotta è l'unica via che può portare qualche risultato, lotta che si traduce in sciopero, generale e ad oltranza.
Ci va coraggio e supporto, o quantomeno ci vorrebbe il supporto di una politica forte e dalla parte dei lavoratori.
Peccato che è siamo come il cane che si morde la coda, perchè attualmente non esiste una politica che stia dalla parte dei lavoratori :azz:

sgabbiato
26-10-10, 00:28
Tra l'altro il problema vero è che tutti gli operai metalmeccanici rischiano di vedersi cambiare il contratto nazionale, perché fiat ha dei problemi in un suo stabilimento..
Impariamo dai francesi! Uno ha un problema? tutti uniti!

Poi vorrei aggiungere che in certe aziende, i fancazzisti non vengono solo protetti dai sindacati. Ma vengono graziati dalle stesse aziende, che poi usano i "casi critici" (gente colta a dormire, piccoli furti, risse..), per contrattare con i "capetti" dei sindacati al momento del bisogno.
Io non licenzio tizio, tu mi agevoli quando te lo chiedo...

guabixx
26-10-10, 00:43
Non entro in merito Fiat , anche se di cose ne potrei dire tante avendo uno stabilimento a 7 km da casa e conoscendo tante persone che ci lavorano ( dico solo che mai in vita mia ho comperato Fiat , e se non interverranno dei radicali cambiamenti mai lo faro' .. )

Io lavoravo per una ditta tessile di 66 persone , operante nel Biellese .
I miei titolari nel 2005 aprirono uno stabilimento in Messico , e nel 2007 un secondo stabilimento in Turchia . Ad oggi sono rimasti al lavoro solo 8 colleghi , tutti commerciali , amministrativi e magazzinieri .
L' intera unita produttiva e' stata smantellata , e trasferita nei due Paesi sopracitati . Tutti i "produttivi", me compreso , sono in CI , e da Gennaio 2011 in mobilita' senza alcuna possibilita' di reintegro .
I costi del prodotto finito si sono abbattuti mediamente del 40% , franco Italia ( cioe' comprendendo le spese di trasporto fino all' Italia ) , senza compromettere la qualita' ed il servizio al cliente .
Senza sindacati , 626 , rivendicazioni varie , etc
Io sono rimasto a casa , senza lavoro in una terra dove la crisi si e' fatta sentire in maniera estremamente massiccia e dove trovare un nuovo lavoro e' a dir poco arduo
Ma non per questo critico i miei titolari , anzi probabilmente al posto loro avrei realisticamente fatto lo stesso
Anche solo per una mera questione di soppravvivenza : il concorrente che produce all' estero puo' permettersi dei prezzi improponibili per te che produci in Italia , quindi non ti restano molte scelte se non vuoi soccombere ...

A voi tutti trarre le conclusioni ...

Ciao
Guabix

Fricicchia
26-10-10, 05:33
Chissà perchè non dice il motivo.
Il restante 88% è iscritto al sindacato interno del padrone, quello che non protesta mai, anche perchè se così non fosse tu operaio ti scordi di fare permessi, di fare le ferie quando vuoi, di avere aumenti, insomma se non stai dalla loro parte hai vita dura.
E gli altri sindacati? Tutti cazzari, non funzionaranno mai finchè sono politicizzati! Ed il governo?
Come può dare contro alle industrie quando sia la maggioranza che l'opposizione è formata al 90% da imprenditori?

Apprezzo tantissimo quanto dice Abakos, probabilmente se l'avessi detto io sarei passato per razzista, ma è tutto tremendamente vero.
Sono notizie che si sanno, ed anche se in percentuale leggermente minore sono cose che avvengono anche a Torino.

Ragazzi parliamoci chiaro, i vostri nonni o padri (per quelli della mia età) hanno lottato duramente per dei diritti che noi stiamo lentamente perdendo.
E la lotta è l'unica via che può portare qualche risultato, lotta che si traduce in sciopero, generale e ad oltranza.
Ci va coraggio e supporto, o quantomeno ci vorrebbe il supporto di una politica forte e dalla parte dei lavoratori.
Peccato che è siamo come il cane che si morde la coda, perchè attualmente non esiste una politica che stia dalla parte dei lavoratori :azz:

Bravo Mirko, finalmente sono daccordo con te.
Sembra che a lavorare in Fiat sia semplice e rilassante ma tutti gli amici di quelle parti mi hanno detto di certo non puoi permetterti di chiaccherare o batter la fiacca se il giorno dopo vuoi tornarci.
E sembra che sia tutta colpa della CGIL, adesso la fanno passare anche per terrorista, povero Guido Rossa si rigirerà nella tomba.
Creto ha fatto i propri errori e di sindacalisti furbi ne conosciamo tutti,
figuratevi io che lavoro nel pubblico, ma comunque è l'unico sindacato che mantiene alta la barricata.
E mi fa piacere che lo dici tu xchè sei un dipendente e ancor di + perchè lavori nell'indotto Fiat.

vader.t7
26-10-10, 07:19
Non entro in merito Fiat , anche se di cose ne potrei dire tante avendo uno stabilimento a 7 km da casa e conoscendo tante persone che ci lavorano ( dico solo che mai in vita mia ho comperato Fiat , e se non interverranno dei radicali cambiamenti mai lo faro' .. )

Io lavoravo per una ditta tessile di 66 persone , operante nel Biellese .
I miei titolari nel 2005 aprirono uno stabilimento in Messico , e nel 2007 un secondo stabilimento in Turchia . Ad oggi sono rimasti al lavoro solo 8 colleghi , tutti commerciali , amministrativi e magazzinieri .
L' intera unita produttiva e' stata smantellata , e trasferita nei due Paesi sopracitati . Tutti i "produttivi", me compreso , sono in CI , e da Gennaio 2011 in mobilita' senza alcuna possibilita' di reintegro .
I costi del prodotto finito si sono abbattuti mediamente del 40% , franco Italia ( cioe' comprendendo le spese di trasporto fino all' Italia ) , senza compromettere la qualita' ed il servizio al cliente .
Senza sindacati , 626 , rivendicazioni varie , etc
Io sono rimasto a casa , senza lavoro in una terra dove la crisi si e' fatta sentire in maniera estremamente massiccia e dove trovare un nuovo lavoro e' a dir poco arduo
Ma non per questo critico i miei titolari , anzi probabilmente al posto loro avrei realisticamente fatto lo stesso
Anche solo per una mera questione di soppravvivenza : il concorrente che produce all' estero puo' permettersi dei prezzi improponibili per te che produci in Italia , quindi non ti restano molte scelte se non vuoi soccombere ...

A voi tutti trarre le conclusioni ...

Ciao
Guabix


Commento costruttivo e molto obiettivo. Bravo Gaubix! :applauso:

Ti auguro buona fortuna per il futuro! :ciao:

otrebor
26-10-10, 08:22
Non entro in merito Fiat , anche se di cose ne potrei dire tante avendo uno stabilimento a 7 km da casa e conoscendo tante persone che ci lavorano ( dico solo che mai in vita mia ho comperato Fiat , e se non interverranno dei radicali cambiamenti mai lo faro' .. )

Io lavoravo per una ditta tessile di 66 persone , operante nel Biellese .
I miei titolari nel 2005 aprirono uno stabilimento in Messico , e nel 2007 un secondo stabilimento in Turchia . Ad oggi sono rimasti al lavoro solo 8 colleghi , tutti commerciali , amministrativi e magazzinieri .
L' intera unita produttiva e' stata smantellata , e trasferita nei due Paesi sopracitati . Tutti i "produttivi", me compreso , sono in CI , e da Gennaio 2011 in mobilita' senza alcuna possibilita' di reintegro .
I costi del prodotto finito si sono abbattuti mediamente del 40% , franco Italia ( cioe' comprendendo le spese di trasporto fino all' Italia ) , senza compromettere la qualita' ed il servizio al cliente .
Senza sindacati , 626 , rivendicazioni varie , etc
Io sono rimasto a casa , senza lavoro in una terra dove la crisi si e' fatta sentire in maniera estremamente massiccia e dove trovare un nuovo lavoro e' a dir poco arduo
Ma non per questo critico i miei titolari , anzi probabilmente al posto loro avrei realisticamente fatto lo stesso
Anche solo per una mera questione di soppravvivenza : il concorrente che produce all' estero puo' permettersi dei prezzi improponibili per te che produci in Italia , quindi non ti restano molte scelte se non vuoi soccombere ...

A voi tutti trarre le conclusioni ...

Ciao
Guabix

Ciao,
una soluzione è quella di spingere il "made in italy" perchè questo, se ben comunicato, produce un premio di prezzo. Avete presente Italian do it better ? o slogan di questo tipo ? L'artigianalità Italiana, tutti quegli aspetti ? Tutto ciò, sul mercato, specialmente su quello globalizzato potrebbe presentare dei vantaggi. Il fatto è che , invece, si ragiona al contrario, anzichè differenziarsi e, per esempio dire che ferrari è fiat, che maserati è fiat, che alfa è fiat, che la terra dei motori è l'italia, che la tradizione che esiste da noi difficilmente è riscontrabile altrove in termini di motori e di PASSIONE (guarda questo forum se non è passione pura) si dice che la fiat andrebbe meglio senza italia questa è la vera CAZZATA che ha detto l'AD Fiat. Dovremmo essere in grado di spiegare al mondo che "se è fatto in italia vale di più - ergo: costa di più" invece diciamo cazzate...

Nel tuo messaggio si dicono due cose sulle quali riflettere:
1) mai in vita mia ho comperato Fiat , e se non interverranno dei radicali cambiamenti mai lo faro' ..
2) I costi del prodotto finito si sono abbattuti mediamente del 40% , franco Italia ( cioe' comprendendo le spese di trasporto fino all' Italia ) , senza compromettere la qualita' ed il servizio al cliente

Ora, è normale che uno che (proprio perchè è italiano) conosce le automobili non compri fiat! Dopo essere state il cavallo di battaglia della rinascita economica (500, 600, 850... le ricordate ?) sono diventate delle macchine di merda che a 75000 km devi rifare la distribuzione, che a 10.000 ti si staccano le plastiche dal cruscotto e dalle portiere, ecc ecc..

E' meno normale (ma giustificabilissimo) che un italiano dica che il prodotto fatto all'estero non presenti differenze. Ovvio, lo fanno delle macchine..

E se la ferrari andasse a produrre in messico anzichè a MAranello ? pensate che le auto sarebbero le stesse ?

Questo a mio parere è il nocciolo della questione: il prodotto ! iniziamo a fare prodotti diversi, che non temano la concorrenza perchè non sono paragonabili, sono un'altra storia.. e non avremo bisogno di andare a produrre fuori per contenere i costi, potremmo semplicemente vendere più caro (con evidenti vantaggi per tutti) un prodotto che è I N I M I T A B I L E !

Ma cazzo.. nessuno si ricorda il rumore che faceva l'alfa romeo ? il risucchio di quel motore in rilascio ? E' quello che dobbiamo vendere perchè se lo paragoniamo al rumore che fa una toyota yaris (che è un prodotto pazzesco per prezzo/prestazioni/qualità) abbiamo vinto in partenza, se viceversa ci andiao a confrontare sul campo dell'efficienza abbiamo perso , siamo italiani !! mica giappionesi !

E' come se i giapponesi di punto in bianco smettessero di produrre champagne per produrre prosecco o spumante. Ora.. hai voglia a dire che lo spumante italiano è più buono o che il rapporto qualità prezzo del prosecco è migliore. Basta vedere le statistiche delle vendite natalizie di "bollicine" e si capisce che lo Champagne, che sia più o meno buono dello spumante, è percepito come "diverso" è appunto "champagne ", lo dice il suo nome ! Vale lo stesso per "made in italy".. infatti in california e in australia fanno dei vini anche migliori soìdi quelli italiani ma il brunello di montalcinmo ed il sassicaia si continuano a vendere ad un prezzo maggiorato !

orcad83
26-10-10, 08:26
Zoran Milosavljevic - Serbia
responsabile controllo impianti elettrici
stipendio mensile medio: 400€
turno quotidiano: 8 ore

--------------------

Jacek Matyaszczyk - Polonia
team leader sulla linea di montaggio
stipendio mensile medio: 600€
turno quotidiano: 8 ore

--------------------

Mirko Marsella - Italia
addetto alla linea di montaggio
stipendio mensile medio: 1.200€
turno quotidiano: 8 ore

--------------------

Gleisson Bonaventura - Brasile
addetto all'assemblaggio carrozzerie
stipendio mensile medio: 540€
turno quotidiano: 8 ore e 45 minuti

--------------------

fonte: quattroruote, ottobre 2010, n. 660, pp. 100/107, sez. attualità, Viaggio nel mondo degli operai Fiat

--------------------

non c'è poi molto da aggiungere... :-(


Con tutti questi risparmi, spero che almeno il prezzo del prodotto finale vangano abbassati :azz:

Abakos
26-10-10, 08:34
Non entro in merito Fiat , anche se di cose ne potrei dire tante avendo uno stabilimento a 7 km da casa e conoscendo tante persone che ci lavorano ( dico solo che mai in vita mia ho comperato Fiat , e se non interverranno dei radicali cambiamenti mai lo faro' .. ) Io lavoravo per una ditta tessile di 66 persone , operante nel Biellese . I miei titolari nel 2005 aprirono uno stabilimento in Messico , e nel 2007 un secondo stabilimento in Turchia . Ad oggi sono rimasti al lavoro solo 8 colleghi , tutti commerciali , amministrativi e magazzinieri . L' intera unita produttiva e' stata smantellata , e trasferita nei due Paesi sopracitati . Tutti i "produttivi", me compreso , sono in CI , e da Gennaio 2011 in mobilita' senza alcuna possibilita' di reintegro . I costi del prodotto finito si sono abbattuti mediamente del 40% , franco Italia ( cioe' comprendendo le spese di trasporto fino all' Italia ) , senza compromettere la qualita' ed il servizio al cliente . Senza sindacati , 626 , rivendicazioni varie , etc Io sono rimasto a casa , senza lavoro in una terra dove la crisi si e' fatta sentire in maniera estremamente massiccia e dove trovare un nuovo lavoro e' a dir poco arduo Ma non per questo critico i miei titolari , anzi probabilmente al posto loro avrei realisticamente fatto lo stesso Anche solo per una mera questione di soppravvivenza : il concorrente che produce all' estero puo' permettersi dei prezzi improponibili per te che produci in Italia , quindi non ti restano molte scelte se non vuoi soccombere ... A voi tutti trarre le conclusioni ... Ciao Guabix

Sono solidale con te, e t'auguro un in bocca al lupo per il futuro.

vader.t7
26-10-10, 08:48
Ma cazzo.. nessuno si ricorda il rumore che faceva l'alfa romeo ? il risucchio di quel motore in rilascio ? E' quello che dobbiamo vendere perchè se lo paragoniamo al rumore che fa una toyota yaris (che è un prodotto pazzesco per prezzo/prestazioni/qualità) abbiamo vinto in partenza, se viceversa ci andiao a confrontare sul campo dell'efficienza abbiamo perso , siamo italiani !! mica giappionesi !


Beh, dipende da cosa uno cerca...
A me sinceramente non me ne fregherebbe niente di avere una macchina che fa il rumore di una alfa, se poi il prodotto è scadente...Quello che io cerco è un prodotto affidabile e dove non devo avere rogne. Non posso perdere tempo e pazienza dal meccanico o dall'elettrauto per ogni cagatina. Ed é per quello che personalmente guido toyota. In famiglia abbiamo sempre avuto macchine francesi e da 10 anni toyota. Abbiamo una Rav4 (10 anni) e una Yaris (5 anni) e sono le uniche macchine che non hanno mai avuto noie di nessun genere. Fai il tagliando e sei apposto. Sono degli orologi.
Saranno anche più bruttine (relativo) ma preferisco guidare una macchina più "anonima" ma sicura e resistente, che una macchina bella (relativo) con design italiano e sound sportivo ma che come affidabilità è pari a una lada 110...

Poi è chiaro che anche le macchine giapponesi e tedesche hanno possono avere diffetti, ma sono sempre dentro un certo limite.

Saranno anche luoghi comuni ma ho molti amici e conoscenti che guidano fiat e lancia e sono macchine che hanno sempre rogne. Magari ci fai anche 300.000 km, ma dopo 10.000 inizia a bloccarsi il tergi, l'alzavetri, ti si fulminano le lampadine...e non sarà di certo la nuova 500 o la nuova giulietta a farmi cambiare idea...macchine molto belle, nulla che dire, ma personalmente preferisco le giapponesi e le tedesche.


Quali sono le auto più affidabili? Ce lo dice il TÜV | alVolante (http://www.alvolante.it/news/tuv_affidabilita_auto-137111044)

otrebor
26-10-10, 09:06
Ma il "campione" non sei tu che percepisci l'italia per quel che è realmente... è il resto del mondo che dovrebbe percepirla per la sua tradizione, artigianalità, creatività, cura del dettaglio.. Sto dicendo proprio che se ci adiamo a scontare con la toyota perche seguiamo le classifiche abbiamo perso in partenza, la strada che ci rimane è quella di essere "outsider" fuori classifica, giocare ad un altro campionato. Le scarpe italiane vengono vendute ad un prezzo più alto di quelle giapponesi o americane o francesi.. La moda italiana (anche s eperde colpi) pure, il gioco da fare è quello ed è diverso valutare un cappotto perchè tiene caldo, dura, è fatto con un buon materiale ed ha un buon rapporto qualità prezzo oppure valutarlo perchè è "smart", se cosi non fosse Giorgio Armani avrebbe chiuso da un pezzo visto che vende un cappotto a 2000 euro quando un buon giaccone che svolge a stessa funzione ed ha una durata anche superiore viene venduto magari a 300 euro .. mi spiego ?

vader.t7
26-10-10, 09:37
Ma il "campione" non sei tu che percepisci l'italia per quel che è realmente... è il resto del mondo che dovrebbe percepirla per la sua tradizione, artigianalità, creatività, cura del dettaglio.. Sto dicendo proprio che se ci adiamo a scontare con la toyota perche seguiamo le classifiche abbiamo perso in partenza, la strada che ci rimane è quella di essere "outsider" fuori classifica, giocare ad un altro campionato. Le scarpe italiane vengono vendute ad un prezzo più alto di quelle giapponesi o americane o francesi.. La moda italiana (anche s eperde colpi) pure, il gioco da fare è quello ed è diverso valutare un cappotto perchè tiene caldo, dura, è fatto con un buon materiale ed ha un buon rapporto qualità prezzo oppure valutarlo perchè è "smart", se cosi non fosse Giorgio Armani avrebbe chiuso da un pezzo visto che vende un cappotto a 2000 euro quando un buon giaccone che svolge a stessa funzione ed ha una durata anche superiore viene venduto magari a 300 euro .. mi spiego ?


Ok, allora visto che abito in zona di confine e sono molto spesso in austria e germania ti dico quello che percepisco io dal mercato tedesco parlando con amici e conoscenti. Per loro le uniche italiane (che si possono permettere) decenti, trendy e di moda sono la nuova 500, la y a suo tempo e adesso pian pianino la giulietta e la mito. Il resto (punto, bravo, croma, 164, 147) sono macchine da turchi o da papponi e inaffidabili.
Ti pare che un tedesco preferisca una punto ad una golf?

Le maserati e le ferrari invece sono solitamente preferite alle porsche.

Idem per le marche e i vestiti di lusso. I tedeschi impazziscono per il design e la moda italiana.

Ma la fiat, alfa o lancia, a parte alcuni modelli non hanno un bel niente del famoso made in italy, del gusto e della tradizione. Sono macchine paragonabili a una renault a mio avviso.

otrebor
26-10-10, 09:46
Ok, allora visto che abito in zona di confine e sono molto spesso in austria e germania ti dico quello che percepisco io dal mercato tedesco parlando con amici e conoscenti. Per loro le uniche italiane (che si possono permettere) decenti, trendy e di moda sono la nuova 500, la y a suo tempo e adesso pian pianino la giulietta e la mito. Il resto (punto, bravo, croma, 164, 147) sono macchine da turchi o da papponi e inaffidabili.
Ti pare che un tedesco preferisca una punto ad una golf?

Le maserati e le ferrari invece sono solitamente preferite alle porsche.

Idem per le marche e i vestiti di lusso. I tedeschi impazziscono per il design e la moda italiana.

Ma la fiat, alfa o lancia, a parte alcuni modelli non hanno un bel niente del famoso made in italy, del gusto e della tradizione. Sono macchine paragonabili a una renault a mio avviso.

Appunto !! la 500 costa molto ma molto di più di quel che è il suo valore reale , eppure la comprano anche tedeschi ed austriaci, perchè ? Perchè è retro.. è made in italy. Dentro ci sta la stessa tecnologia fiat ma fuori è vestita con design e moda italiana. Quello è quello che paga ! Bravo, 147, croma, 164 son macchine da buttare nel cesso ! Hanno ragione: dentro le stesse cose ma fuori fan cagare ! (da li il cesso..:risata:)
E' esattamente quello che dici tu: si chiama MADE IN ITALY e si percepisce nella 500 nella ferrari nella maserati..

guabixx
26-10-10, 13:38
Appunto !! la 500 costa molto ma molto di più di quel che è il suo valore reale , eppure la comprano anche tedeschi ed austriaci, perchè ? Perchè è retro.. è made in italy. Dentro ci sta la stessa tecnologia fiat ma fuori è vestita con design e moda italiana. Quello è quello che paga ! Bravo, 147, croma, 164 son macchine da buttare nel cesso ! Hanno ragione: dentro le stesse cose ma fuori fan cagare ! (da li il cesso..:risata:)
E' esattamente quello che dici tu: si chiama MADE IN ITALY e si percepisce nella 500 nella ferrari nella maserati..

Ehm...
Prova a cercare su google "produzione nuova Fiat 500" , e vedrai dove viene prodotta ....
Altro che in Italia , altro che MADE IN ITALY ..........

Vi racconto questa : a Biella c'e' un' ufficio con 7 impiegate , che funge da tramite tra vari stilisti MOLTO quotati e famosi e alcune realta' produttive nel far east Asiatico .
Lo stilista invia un file CAD con il modello di abito da produrre all' ufficio a Biella , scegliendo nel contempo il tipo di tessuto e tutte le caratteristiche di assemblaggio . Spesse volte questi disegni sono per abiti unici , cioe' fatti in un' unico esemplare per clientele particolarissime , con prezzi conseguentemente "particolarissimi" ... . L' ufficio di Biella smista il file ad un' ufficio ad Hong Kong , che a sua volta si occupa di seguire la produzione del capo .
In 48/72 ore l' abito confezionato ( tagliato al laser ed assemblato ad altissima precisione ) e' in Italia , sdoganato e pronto per essere "marchiato" MADE IN ITALY ....
E tutto questo senza infrangere nessuna legge ...

Ciao
Guabix

vader.t7
26-10-10, 13:45
Appunto !! la 500 costa molto ma molto di più di quel che è il suo valore reale , eppure la comprano anche tedeschi ed austriaci, perchè ? Perchè è retro.. è made in italy. ...


insomma...made in polonia direi....... :roll:

La comprano perché è carina e trendy...mica per altro ;-)

guabixx
26-10-10, 14:00
Altra cosa moolto strana : l' altra settimana sono passato da un' amico in carrozzeria , che stavano smontando una vettura Francese di recentissima produzione .
Sono rimasto basito quando ho visto che alcuni particolari nel vano motore recavano chiaramente il logo Toyota ( non affiancato al logo della Casa Francese , ma da solo ... ) . La vettura e' con pochissimi mesi di vita , prima del sinistro che l' ha portata in carrozzeria non ha mai subito nessun tipo di intervento .
Questo vuol chiaramente dire che alcune Case Europee ricorrono a componentistiche che ritengono piu' sicure od affidabili , anche se prodotte da dirette concorrenti ...
Chiaramente non sto parlando di Case con accordi produttivi o commerciali comuni (es Peugeot/Citroen/Talbot , etc ) , ma di case apparentemente in diretta concorrenza ...

Parlando di qualita' io posso citare le mie ultime due auto , marchiate Ford ma di produzione Spagnola , entrambe Fiesta
una del 91 , a benzina ,distrutta in un' incidente quanto totalizzava 212.000 km . Io l'ho acquistata che di km ne segnava 145.000 circa , e non ho mai fatto nulla se non la manutenzione ordinaria (cambio olio , filtro olio , filtro benzina e liquido antigelo , un cambio candele , due cambi pastiglie ed uno dei dischi anteriori , un cambio ganasce posteriori con relativa rettifica dei tamburi) .
Null' altro , andava ancora come un' orologio ...

L' altra e' l' attuale , del 93 , a benzina , trattata sicuramente male ( o meglio malissimo ... ) dai precedenti proprietari , e quindi con organi meccanici fortemente sollecitati .
Appena presa le ho cambiato il motore ( aveva girato chissa' quanto praticamente senza olio ... ) , ed ho montato un propulsore preso allo sfascio con 113.000 km . Ho cambiato le gomme e le ganasce posteriori , e via ...
Ad oggi di km ne segna 172.000 , negli ultimi mesi l'ho usata per "trasporti pesanti" perche' mi sto restaurando casa , senza mai risparmiarla .
A parte la normale manutenzione ordinaria ho solo dovuto cambiare il sensore del livello benzina , ed il tappo della benzina (che probabilente si e' bloccato dopo un tentativo di forzatura , ma non ne sono sicuro ) , null' altro ...
Inutile dire che anche questa va come un' orologio ...

Ciao
Guabix

vader.t7
26-10-10, 14:16
Altra cosa moolto strana : l' altra settimana sono passato da un' amico in carrozzeria , che stavano smontando una vettura Francese di recentissima produzione .
Sono rimasto basito quando ho visto che alcuni particolari nel vano motore recavano chiaramente il logo Toyota ( non affiancato al logo della Casa Francese , ma da solo ... ) . La vettura e' con pochissimi mesi di vita , prima del sinistro che l' ha portata in carrozzeria non ha mai subito nessun tipo di intervento .
Questo vuol chiaramente dire che alcune Case Europee ricorrono a componentistiche che ritengono piu' sicure od affidabili , anche se prodotte da dirette concorrenti ...
Chiaramente non sto parlando di Case con accordi produttivi o commerciali comuni (es Peugeot/Citroen/Talbot , etc ) , ma di case apparentemente in diretta concorrenza ...



Beh dipende....

Se stai parlando della peugeot 107 o della citroen c1 hanno componentistica della toyota aygo perche sono vetture nate dalla joint venture con toyota.

Idem per renault modus e nissan note.
La bmw mini ha il motore diesel psa peugeot.
La lotus elise 1.8 ha il motore toyota.

..e via dicendo ;)
:ciao:

sgabbiato
26-10-10, 14:28
Beh dipende....

Se stai parlando della peugeot 107 o della citroen c1 hanno componentistica della toyota aygo perche sono vetture nate dalla joint venture con toyota.

Idem per renault modus e nissan note.
La bmw mini ha il motore diesel psa peugeot.
La lotus elise 1.8 ha il motore toyota.

..e via dicendo ;)
:ciao:

Credo proprio che sia come dici tu!
Tre scatole identiche..

guabixx
26-10-10, 14:28
Beh dipende....

Se stai parlando della peugeot 107 o della citroen c1 hanno componentistica della toyota aygo perche sono vetture nate dalla joint venture con toyota.

Idem per renault modus e nissan note.
La bmw mini ha il motore diesel psa peugeot.
La lotus elise 1.8 ha il motore toyota.

..e via dicendo ;)
:ciao:

Esatto , era una C1 , non sapevo ci fosse una joint venture in atto tra le due Case ..

Ciao
Guabix

vader.t7
26-10-10, 14:34
Esatto , era una C1 , non sapevo ci fosse una joint venture in atto tra le due Case ..

Ciao
Guabix

Si, si tratta di una joint venture per produrre una macchina dal basso costo con 3 marchi diversi.
Toyota Aygo - Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Toyota_Aygo)

Se ci pensi anche negli anni '90 c'erano queste joint venture tra fiat, citroen e peugeot. Il fiat scudo/peugeot expert o citroen jumpy, oppure il fiat ulysse/lancia z/peugeot 806 o citroen evasion.

:ciao:

il mutun
26-10-10, 17:27
E' esattamente quello che dici tu: si chiama MADE IN ITALY e si percepisce nella 500 nella ferrari nella maserati..
Riguardo al Made in Italy vorrei raccontare la mia esperienza: vicino a casa mia, una quindicina di anni orsono, esisteva una piccola azienda che confezionava pantaloni sportivi, a un certo punto ha chiuso baracca e baracchini e si è trasferita in Romania dove, il "proprietario", mio conoscente, aveva molte agevolazioni rispetto che produrre in Italia. Qualche anno dopo, la segretaria della società sportiva, che sia io che il "proprietario" frequentavamo, mi dice che ha da vendere dei pantaloni da uomo che il "proprietario" aveva confezionato ma il cliente non aveva ritirato, insomma gli erano rimasti sul groppone, quindi vendeva a prezzo di costo per rientare dalle spese. Ne comprai due paia, visto il prezzo davvero conveniente, quando le portai a casa mia moglie mi fece notare che avevano l'etichetta Made in Italy nonstante fossero confezionati in Romania. Qualche tempo dopo chiesi al "proprietario" come poteva mettere l'etichetta Made in Italy se i pantaloni li aveva confezionati in Romania, la risposta fu, secondo me, disarmante, i pantaloni li poteva confezionare in Romania, bastava, nel caso specifico, attaccare il bottone sopra la patta in Italia per considerare i pantaloni Made in Italy, meditate gente meditate....
:ciao:Davide

sgabbiato
26-10-10, 17:40
Riguardo al Made in Italy vorrei raccontare la mia esperienza: vicino a casa mia, una quindicina di anni orsono, esisteva una piccola azienda che confezionava pantaloni sportivi, a un certo punto ha chiuso baracca e baracchini e si è trasferita in Romania dove, il "proprietario", mio conoscente, aveva molte agevolazioni rispetto che produrre in Italia. Qualche anno dopo, la segretaria della società sportiva, che sia io che il "proprietario" frequentavamo, mi dice che ha da vendere dei pantaloni da uomo che il "proprietario" aveva confezionato ma il cliente non aveva ritirato, insomma gli erano rimasti sul groppone, quindi vendeva a prezzo di costo per rientare dalle spese. Ne comprai due paia, visto il prezzo davvero conveniente, quando le portai a casa mia moglie mi fece notare che avevano l'etichetta Made in Italy nonstante fossero confezionati in Romania. Qualche tempo dopo chiesi al "proprietario" come poteva mettere l'etichetta Made in Italy se i pantaloni li aveva confezionati in Romania, la risposta fu, secondo me, disarmante, i pantaloni li poteva confezionare in Romania, bastava, nel caso specifico, attaccare il bottone sopra la patta in Italia per considerare i pantaloni Made in Italy, meditate gente meditate....
:ciao:Davide

Pensa che ci sono COOPerative che spacciano frutta e verdura che arriva da grecia e turchia, etichettata in albania con: "prodotto italialiano"...

otrebor
26-10-10, 19:44
insomma...made in polonia direi....... :roll:

La comprano perché è carina e trendy...mica per altro ;-)

Il problema non è dove la producono ma il fatto che abbia una storia e che questa storia parli di italia ! perchè una vespa del 1960 vale quel che vale e un peugot della stessa epoca non vale nulla ? Ricordate vacanze romane ? la dolce vita ? di quello parla la vespa e di quello parla la 500, se poi la fanno in india come la mia bajaj non è importante è importante quel che succede a livello subliminale! i valori che evoca un prodotto sono più importanti del prodotto stesso. E' il suo posizionamento che lo rende vincente o meno.
Scrivi sempre le risposte da solo.. infatti la domanda è perchè e' TRENDY ? Nonostante sia costruita in POLONIA che di trendy ha davvero poco ?

DeXoLo
26-10-10, 19:47
Appena presa le ho cambiato il motore ( aveva girato chissa' quanto praticamente senza olio ... )

Io con la stessa auto e senza olio ci ho fatto un Torino-Asti in autostrada, no stop e tutto sparato, al casello ho visto il fumo bianco uscire dal muso :azz:
Morale, non si è nemmeno bruciata la guarnizione della testa, 2 tolle d'olio e via andare, da allora ci feci ancora più di 100mila km :mavieni:


..e via dicendo ;)

500 e KA hanno qualcosa in comune o ricordo male?

DeXoLo
26-10-10, 20:02
una soluzione è quella di spingere il "made in italy" perchè questo, se ben comunicato, produce un premio di prezzo. Avete presente Italian do it better ? o slogan di questo tipo ? L'artigianalità Italiana, tutti quegli aspetti ? Tutto ciò, sul mercato, specialmente su quello globalizzato potrebbe presentare dei vantaggi. Il fatto è che , invece, si ragiona al contrario, anzichè differenziarsi e, per esempio dire che ferrari è fiat, che maserati è fiat, che alfa è fiat, che la terra dei motori è l'italia, che la tradizione che esiste da noi difficilmente è riscontrabile altrove in termini di motori e di PASSIONE (guarda questo forum se non è passione pura) si dice che la fiat andrebbe meglio senza italia questa è la vera CAZZATA che ha detto l'AD Fiat. Dovremmo essere in grado di spiegare al mondo che "se è fatto in italia vale di più - ergo: costa di più" invece diciamo cazzate...

Il discorso dell'AD non l'hai colto fino in fondo, è molto più sottile.
Per quanto riguarda il materiale, FIAT ora è legata all'Italia solo per i particolari "importanti" o quantomeno che necessitano di una qualità superiore.
E già da parecchio che non produce più nulla, ma assembla tutto quello che le ditte esterne fanno per lei.
Ovviamente certi particolati "difficili" o quantomeno particolari che devono garantire una certa qualità vengono ancora prodotti in Italia, perchè la nostra manodopera specializzata riesce a garantire livelli molto alti.
I particolari che invece che non necessitano di particolare raffinatezza, e in una macchina sono la maggioranza, vengono fatti tutti altrove, specialmente in paesi dove la manodopera costa meno del prodotto finito.
Il giorno (che non sarà molto lontano) in cui questi paesi riusciranno a garantire uno standard qualitativo elevato a prezzo sicuramente inferiore, non credo che mr marchionne o chi per esso continuerà a servirsi ancora delle maestranze italiane. E quel giorno saranno cavolacci miei, e di chi come me fa quel tipo di lavoro.
Ecco perchè se fiat si staccasse dall'italia sarebbe meglio, perchè il prodotto che ora paga 100 potrebbe pagarlo 30, ed il guadagno sarebbe decisamente superiore, indipendentemente dal fatto che l'auto si venda oppure no.

Ferrari e Maserati sono discorsi a parte, sono prodotti artigianali di altissima qualità, riservati ad un pubblico elitario, intorno a cui gravitano un numero limitato di persone scelte e fidate. I loro stabilimenti non si sposteranno mai semplicemente per il fatto che chi compra i loro prodotti se ne frega del prezzo d'acquisto.

sgabbiato
26-10-10, 20:18
Io con la stessa auto e senza olio ci ho fatto un Torino-Asti in autostrada, no stop e tutto sparato, al casello ho visto il fumo bianco uscire dal muso :azz:
Morale, non si è nemmeno bruciata la guarnizione della testa, 2 tolle d'olio e via andare, da allora ci feci ancora più di 100mila km :mavieni:



500 e KA hanno qualcosa in comune o ricordo male?

Se volevi bruciare la guarnizione della testa, dovevi girare senz'acqua!:mrgreen:

500 e Ka nuova, hanno lo stesso pianale e molti altri componenti in comune. Vengono costruite nello stesso stabilimento. I prototipi Ka giravano in fiat.

vader.t7
26-10-10, 20:18
.. infatti la domanda è perchè e' TRENDY ? Nonostante sia costruita in POLONIA che di trendy ha davvero poco ?


è trendy perchè va di moda...molti la comprano per quello (ti parlo del mercato tedesco), mica perche ricorda la vecchia 500 made in italy... tre quarti di quelli che la comprano manco sanno come sia la vecchia 500...:roll:

fosse marchiata "lada" la venderebbero lo stesso...
...pure la skoda vuole rimettere in vendita la trabant. Se la fanno graziosa e di moda automaticamente diventerá trendy, e via soldi a palate.

Guarda un po' la mini....bellissima macchina senza ombra di dubbio...stile british...

Peccato però che sia tedesca (bmw) e con un motore diesel francese (psa)....

E la gente perchè la compra? Perche è "british"? Perchè è parte della storia della motorizzazione inglese del dopoguerra? Non credo...

DeXoLo
26-10-10, 20:44
Se volevi bruciare la guarnizione della testa, dovevi girare senz'acqua!:mrgreen:

Hai ragione, intendevo la guarnizione del coperchio delle valvole, che se non ricordo male era il punto da cui usciva il fumo bianco :mrgreen: e sempre se non ricordo male il punto dove c'era il bocchettone per l'olio :roll:

DeXoLo
26-10-10, 20:45
E la gente perchè la compra? Perche è "british"? Perchè è parte della storia della motorizzazione inglese del dopoguerra? Non credo...

Perchè è spaziosa! :mrgreen:

Babila
27-10-10, 00:13
della ''chiaccherata'' dell'amministratore delegato Fiat in tv, se ne è parlato da tutte le parti. C'è ancora veramente da indagare sulle ragioni più profonde che lo hanno portato a sedersi su quella poltrona... Certamente la mossa è stata ben (?) meditata. A me pare quasi sia andato lì a 'sfidare' non già una sparuta minoranza di lavoratori politicizzati ma un intero Paese, quasi a voler 'suscitare' l'Italiano a convincersi dell'ineluttabilità del cambio di registro (quello che vuole imporre ''lui'', e solo quello), a partire dal recupero della competitività del lavoro dipendente... competitività con chi? con la Cina, l'India, la Polonia? Mica sono condizioni di lavoro, quelle... la parola ''diritto'', lì, mi consta abbia poca cittadinanza...


..'zo ci è andato a fare, Napolitano, in Cina...