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Visualizza Versione Completa : Motovespa 125N 1960



giuNio
14-01-11, 14:28
Buongiorno a tutti,
mi presento visto che sono nuovo nel forum ed é la prima volta che scrivo (anche se bazzico qui dentro da un bel po' per trovare soluzione agli infiniti dubbi che mi sormontano ogni volta che metto mano al mio bel catorcio).
Italiano emigrato ormai da qualche anno, professionalmente ignorante in materia meccanica, una gran passione per la vespa.
Da qualche tempo ho iniziato lo smontaggio per restauro della mia motovespa 125 del '60 (é quello che si trova qui....). Il tempo a disposizione non é molto tra lavoro e "fiesta"(col passare degli anni sempre meno... :cry::cry:), peró credo di essere arrivato ad un buon punto. Da neofita totale cerco di procedere passo a passo, con ordine e consultando continuamente manuali e discussioni che si sono rivelate preziosissime.
Ho deciso di aprire questa discussione per chiedere consigli sui dubbi amletici che quotidianamente mi tormentano e per tenervi informati sugli sviluppi della mia bella.... (nn ho ancora deciso che nome darle..:roll:).
Molto presto cominceró a postare foto e quesiti!!
Un saluto e un grazie a tutti!

Black Baron
14-01-11, 14:48
benvenuto ,:ciao:

giuNio
14-01-11, 15:27
grazie Black Baron!!!

allora... un' anteprima della vecchia signora.....di carrozzeria é come una delle nostre vna....tranne qualche "piccolo" particolare.... il manubrio é monoblocco mentre mi sembra che le vna ce l'avessero scomponibile.. il parafango non é composto da due gusci come il telaio ma é un unico pezzo (particolare che mi sembra fosse presente anche in alcuni dei primi modelli di vna....lo devo aver letto in qualche discussione...)
a presto!!!

gian-GTR
14-01-11, 15:31
benvenuto
:ok:
bella la vespetta....
fanne un bel conservato
ciao
gian

giuNio
14-01-11, 17:09
ciao gian!!
..eh si..mi sarebbe piaciuto fare un bel conservato....peró purtroppo la carrozzeria ha delle "pecche" in punti fondamentali (vedi cavalletto e aggancio-portapacchi) che mi hanno orientato a smontarla tutta per restaurarla. Sotto la pedana poi avevano aperto un "tunnel" per far passare i cavi frizione :testate::testate: e vicino la targa forato la carrozzerria suppongo per mettere quei fregi proteggi-targa o proteggi-scocche tanto di moda qui in spagna (allora come oggi)....

giuNio
14-01-11, 18:41
allora....un paio di piccole questioni che mi stanno impedendo di procedere...
1: i ribattini centrali dei listelli corti sul tunnel da quello che ho evinto sono inseriti a pressione. infilandomi con il braccio dentro al tunnel ho provato a spingerli fuori facendo forza con un supporto metallico, ma niente...suppongo ci voglia ben altra pressione per sbloccarli..ho pensato magari di scavare la testa del ribattino in modo da "trasformarlo" in una "vite" peró non so se l' operazione potrebbe sortire effetto...potrei provare a trapanarlo ma vorrei evitare per paura di rovinare il listello...qualche consiglio?

2: motore. un maledetto prigioniero (quello lungo) non vuole proprio saperne di uscire...l' ho inondato piú e piú volte di svitol...battuto e ribattuto ma niente..non si sposta di un millimetro :testate: non ho forzato troppo per paura di rovinare i carter. In una discussione trovai che se proprio non usciva bisognava trapanarlo, delicatamente e poco a poco....non c' è proprio nessun' altra possibilitá?¿?
grazie dell' aiuto!!

volumexit
14-01-11, 19:03
2: motore. un maledetto prigioniero (quello lungo) non vuole proprio saperne di uscire...l' ho inondato piú e piú volte di svitol...battuto e ribattuto ma niente..non si sposta di un millimetro non ho forzato troppo per paura di rovinare i carter. In una discussione trovai che se proprio non usciva bisognava trapanarlo, delicatamente e poco a poco....non c' è proprio nessun' altra possibilitá?¿? grazie dell' aiuto!!
Intando prova a scaldare la zona, poi se anche cosi non esce, l'unica e trapanare.

Ciao,

Vol.

vespiaggio
15-01-11, 23:04
allora....un paio di piccole questioni che mi stanno impedendo di procedere...
1: i ribattini centrali dei listelli corti sul tunnel da quello che ho evinto sono inseriti a pressione. infilandomi con il braccio dentro al tunnel ho provato a spingerli fuori facendo forza con un supporto metallico, ma niente...suppongo ci voglia ben altra pressione per sbloccarli..ho pensato magari di scavare la testa del ribattino in modo da "trasformarlo" in una "vite" peró non so se l' operazione potrebbe sortire effetto...potrei provare a trapanarlo ma vorrei evitare per paura di rovinare il listello...qualche consiglio?

2: motore. un maledetto prigioniero (quello lungo) non vuole proprio saperne di uscire...l' ho inondato piú e piú volte di svitol...battuto e ribattuto ma niente..non si sposta di un millimetro :testate: non ho forzato troppo per paura di rovinare i carter. In una discussione trovai che se proprio non usciva bisognava trapanarlo, delicatamente e poco a poco....non c' è proprio nessun' altra possibilitá?¿?
grazie dell' aiuto!!

tipico prigioniero che si inchioda nel 90% dei motori largeframe. Soluzione? Punteruolo e mazzetta e vai giù di violenza a picchiarlo fuori

Black Baron
16-01-11, 10:19
Intando prova a scaldare la zona, poi se anche cosi non esce, l'unica e trapanare.

Ciao,

Vol.

si, con il calore si riesce almeno a scoppiare i carter, sulla mia vnb1 ho avuto lo stesso problema, alla fine scaldandosono riuscito a disaccoppiarli , lasciando il bullone nell'altro carter, poi con molta pazienza sono riuscito a toglierlo ma sempre con l'ausilio di phone ad alta temperatura, per il trapanare occhio che se sfugge la punta rischi di fare altro buco nel carter, usa per questa operazione un trapano a colonna, l'unica difficolta' e piazzare il carter in posizione ottimale rispetto alla punta del trapano

giuNio
17-01-11, 00:35
grazie a tutti per i consigli!!!
domani se riesco proveró a prendere il materiale necessario di cui nn sono ancora rifornito (phon da carrozziere e una mazzetta seria) e vediamo se qualcosa si sblocca. Purtroppo ho iniziato il lavoro da inesperto totale :oops::oops: e il fine settimana quando magari ho un po' + di tempo libero mi accorgo che mi manca sempre qualcosina :testate:.
Comunque con sti perni é proprio una lotta....:boxing::boxing:..ho lo stesso problema con un perno del mozzo anteriore che ho lasciato qualche tempo fa a un "amico rettificatore" (ha avuto la sfortuna di avere il magazzino a 100 m da casa mia e da quando me ne son reso conto credo abbia l'incubo di vedermi... per ora riesco a tenermelo buono a tangenti di caffé italiano..:mrgreen:). Scaldando e con la pressa é riuscito a muoverlo solo di 1 cm e mezzo...probabilmente un colpo secco di mazzetta é piú efficiente di una pressione costante...
il perno in questione é quello postato sotto

Devo dire in linea generale che l' esperienza di restauro fai-da-te si sta rivelando snervante-ansiolitica ma profondamente gratificante!! é stata una scelta un po' dovuta al fatto della pessima esperienza avuta coi i meccanici di qua che mi "sistemavano" il 50 special:rabbia:.per me che son partito da zero é un doppio lavoro in quanto mi devo apprendere il gergo tecnico in spagnolo ma mi son reso conto pure in italiano..:mrgreen:
...alla fine peró..non c' è cosa + bella di conoscere la tua vespa vite a vite!!

A presto con altri dubbi e nuove foto!!

Vespista46
17-01-11, 00:52
Benvenuto! :risata1:

giuNio
03-02-11, 00:12
rieccomi dopo un periodo di lungo e stressante lavoro...
..e purtroppo lavoro non tutto per la vespa...ma bisogna pur guadagnarsi la pagnotta ogni tanto..:mrgreen::mrgreen:
comunque il motore ora é aperto..pur essendomi procurato phon,mazzetta e punteruolo dopo ore ed ore di sbatti e ribatti niente si muoveva..per cui con la coda bassa :oops: son tornato dal rettificatore che in pochi giorni mi ha ridato il motore finalmente sventrato e per la prima volta ho potuto finalmente ammirare cosa si nasconde dentro! :risata1::risata1:
..eh si..é stata una sorpresa non trovarci dentro una famiglia di criceti corridori e bevitori di miscela avvinghiati ad una ruota..:risata:

tornando un po' alla bella signora prossima al lifting..
foto1. quando la presi lo scudo era ricoperto per metá dai bolli di circolazione, dall' anno 62 a finale degli anni 70; bolli del valore di 150 pesetas, alla valuta attuale...90 cent...maledetta inflazione....comunque ora i bolli li ho recuperati tutti dopo aver letteralmente "stirato" lo scudo:lol:
foto2. curiosamente il numero di telaio si incontra nel lato motore, come mi sembra succedeva in modelli precedenti...probabilmente il general Franco aveva occultato questo "passaggio da destra a sinistra" agli operai della motovespa:risata:
foto3. Il motore piaggio é siglato V60M....e devo ancora capire bene che miscuglio han fatto rispetto ai motori vna o vnb prodotti in italia...:mah::mah:

saluti e a presto!!

teach67
03-02-11, 00:36
complimenti bel lavoro..... :ciao::ciao::ciao:

lucavs1
03-02-11, 06:48
benvenuto e buon lavoro :ciao:
sei partito col piede giusto, con calma e pazienza!
sono sicuro che avrai un ottimo risultato!
complimenti per il recupero dei bolli! :ok:

chiccomod
03-02-11, 08:16
bellissima, complimenti!!!
dei bolli fanne buon uso, io li riattaccherei sullo scudo!!! :ok:

giuNio
11-02-11, 01:05
la vespa culona ringranzia per tutti questi complimenti!! :lol:
..e spera di riceverne altrettanti quando sará finita!! (ogni giorno che passa lo vedo sempre piú come un traguardo lontanissimooooo.....)

veniamo al dunque..in questi giorni ho iniziato un po' a pulire qualche pezzo giusto cosí per iniziare a fare qualcosina di costruttivo dopo aver "distrutto" letterarlmente la vespa in questi mesi:Lol_5:...

foto 1,2 e 3: oltre alla pulizia con carta abrasiva per rimuovere ruggine e nerumi vari, ora ho qualche piccolo dubbio per come procedere per sistemare i "dettagli"... togliere il zozzo e rendere visivamente accettabilli la quadricola interna di pedale di accensione e freno mi risulta veramente difficile... ho provato con spazzole varie, dremel con spazzola piccina in ottone ma il risultato ancora non mi convince. sto pensando di usare la stessa spazzola dremel peró in acciaio, ma la paura é quella di mangiare troppo materiale e forare la cuadricola:mah::mah:...

foto 4 e 5: la crestina del parafango l' ho giá interamente superiormente scartavetrata, mi manca solo qualche ritocchino...nella parte sotto ho pensato per togliere l' ossido delle viti di usare un prodotto tipo evapo-rust, che da quanto mi sembra di aver capito, non dovrebbe avere ripercussioni su metalli come l' alluminio. Che ne pensate??

foto 6 e 7: essendoci alcuni elementi del motore esteticamente un po' rovinati per bottarelle e sbucciature varie (selettore marce) o antichi tentativi di pulizia eseguiti con unghie affilate di gatto (copri frizione), la mia domanda é: posso intervenire su questi con lo stesso metodo della carta abrasiva da grana grossa a fine??

scusate se le domande magari sono banali ma visto che é la mia prima esperienza sul campo vorrei evitare di fare danni irrecuperabili :rabbia::rabbia:..
...e per fortuna che non sono ancora arrivato alle parti meccaniche...;-)

ciao :ciao:

giuNio
19-02-11, 19:26
mmm....:roll:
nessun consiglio?¿?:-(

principalmente é il tema della carta abrasiva su selettore marce che mi preme..la stessa domanda é pure riferibile ai carter, che pure essi presentano in alcuni punti venature nere tipiche dell' ossido di alluminio.

Nel frattempo ho risolto per i ribattini dei listelli pedane centrali.:risata1:
Dopo aver provato a fare l' incisione sulla testa per farli funzionare come viti, peró senza molto successo, la soluzione é stata trapanarli progressivamente con punte da 0.8, 1.6 e infine 2mm. Il colpo finale con chiodino e mazzetta li ha spinti definitivamente dentro il tunnel a fare compagnia alla ruggine!:Lol_5:

Ho un dubbio riguardante il logo vespa sullo scudo: il logo é fissato con i ribattini, peró nella parte interna dello scudo non compaiono, ovvero il colore é uniformemente distribuito dove dovrebbero esserci. La questione é: quando fabbricavano le vespe le pitturavano con i ribattini giá predisposti e pronti a ricevere lo stemma in un secondo momento? se cosí fosse dovrei operare allo stesso modo quando verrá il momento di ridipingerla?

ciaoo:ciao:

giuNio
22-03-11, 20:39
si avvicina il momento di trovare un carrozziere, per cui ho deciso di fare un riassunto dei pezzi da portare a sabbiare-sistemare-riverniciare...il tutto in una foto!!
poi peró mi sono accorto che all' appello mancavano il mozzo della ruota anteriore (che al momento non ho sottomano), il portapacchi, il portatarga e il supporto della ruota di scorta (che cmq ho comprato nuovo)....e ilcorpo centrale della vespa, chiaramente :mrgreen:
:ciao:

giuNio
22-03-11, 20:44
un' altra questione...secondo voi questo portapacchi é recuperabile??
oltre ad essere spaccato in due ha vari puntini di ruggine passante/putrefazione... qualche tempo fa ne ho comprato uno nuovo ma risulta essere un paio di cm piú largo dell' originale :mah::mah:...

giuNio
07-06-11, 23:22
Rieccomi dopo qualche mese di silenzio....
i lavori procedono, lentamente...lentissimamente ma procedono.... sto aspettando il carrozziere, che dovrebbe prendermi carrozzeria e parti varie verso la fine del mese...in ritardo di un mese rispetto al planning:mogli:...
nel frattempo sto lavorato sul motore scomponendolo in ogni sua componente, aiutato in buona parte da un nonnino in pensione ex-meccanico motovespa-piaggio per 50 e passa anni che ho conosciuto in maniera un po' rocambolesca attraverso il rettificatore. Questo signore, si é affittato un loculo di 3mx2 in cui c' è di tutto di piú...motori smembrati, vecchi utensili per smontare vespe, viti bulloni e chi piú ne ha piú ne metta... ogni tanto vado da lui, mi faccio aiutare a smontare le cose piú ostiche e mi fermo li a chiacchierare e vedere quello che fa... diciamo che é stata un po' la mia salvezza dal punto di vista meccanico per capire componenti usurate, cosa salvare e cosa no, etc..mi aiuterá a rimontare il motore, cosa per la quale essendo la prima volta che mi cimento a capire come funziona una vespa, credo sará la mia salvezza!!

Nel frattempo ho pure cercato di carpire piú informazioni possibili sulle procedure per rimettere in strada la culona...le cose qui funzionano in modo abbastanza diverso dall' italia... comprovata l' autenticitá di ex-propietario, numero di targa, modello etc con la visura (informe de tráfico) sono poi passato a ITV (dove fanno le revisioni) per domandare chiarimenti su come dovró presentare la vespa una volta sia pronta... da quello che ho carpito: la moto dovrá avere la luce di stop (in origine su questo modello non era prevista), e fin qui posso pure essere d' accordo... tema targa: la targa deve essere omologata secondo una delle normative che si sono successe nei vari anni...ora negli anni 60 non c' era nessuna normativa, in effetti la mia targa é una piastra metallica con lettere e numeri dipinti sopra... che quindi non passerebbe alla revisione.. peró in quegli anni c' erano pure targhe con i caratteri in rilievo, vediamo se riusciró a farmi passare questa... (e qui sarebbe da aprirsi un discorso sul tema targa in spagna: ovvero le targhe te le fanno in molti posti, meccanici, ferramenta, copiatori di chiavi e potrei farmi fare la targa in stile anni '80, ovvero numeri neri su fondo bianco, una targa attuale peró con la sigla di provincia e al lato il rettangolino azzurro con la E di España.... non importa che sia l' originale, quello che importa é che sia omologata).
tema bordoscudo: la mia vespa in origine non aveva il bordoscudo, peró a ITV mi hanno detto che ogni profilo a spigolo vivo deve essere coperto, per cui quando andró a revisionare la vespa dovró senz' altro avere il bordoscudo... e qui altro grande problema...vorrei lasciarla "nuda" come é nata..in alternativa trovare chi ti metta il bordoscudo di alluminio é un' impresa...da ste parti sempre e solo di acciaio cromato fissato con le viti, che sinceramente proprio non mi va giu...sto seriamente pensando di mettere temporalmente per la revisione un profilo di gomma e poi toglierlo...tanto va bene qualsiasi cosa...basta che lo scudo non tagli..:testate::testate:...
questo e tante altre cose, mi stanno facendo diventare il tutto una lotta:boxing::boxing::boxing:...
Vi aggiorneró presto con lavori eseguiiti e in via di esecuzione...

nel frattempo voglio rendervi partecipi con cosa mi tocca combattere qui; questa é la cultura (moda) generale che si ha della vespa e del suo "restauro" (mi viene un po' da rabbrividire a dire questa parola):
http://www.vespavintage.es/modelos.php
..fate particolare attenzione alla seconda colonna....

:ciao::ciao:

Penny
11-07-11, 02:00
Ciao GiuUNiO, ho visto il tuo tema per caso, e per la prima volta appositamente scrivo in questo forum seppur a volte lo ho seguito. Nonostante non possa aiutarti molto conosco perfettamente le difficoltá che hai incontrato, molto maggiori di quelle che si incontrano nel restauro di una vespa italiana conosciuta, infatti io ho portato da Barcellona una vespa 200 DS del 1981 e la ho restaurata in Italia.
Quello che mi dispiace davvero è che hai scritto 5 messaggi autorispondendoti e nessuno ti ha risposto...e io so cosa vuol dire. Nonostante aiutare la gente non sia un "lavoro" questo atteggiamento non è all'altezza secondo me di questo forum, visto anche il tuo entusiasmo e l'educazione che hai avuto nel proporti.
Io ti posso dire, che alcuni qui in Italia, "professori della vespa" forse in fondo in fondo pensano senza volerlo ipocritamente palesare che una motovespa sia un po' inferiore a una vespa Piaggio, sarebbe l'unica spiegazione logica alla mancanza di risposte se non quella piu' veritiera che è bello autocelebrarsi in risposte sapienti a proposito di quello che ormai è comprovato piuttosto che rischiare l'azzardo verso l'ignoto, su di una vespa sconosciuta, seppur una vespa!
Peró non tutti in Italia ignoriamo che giá nel 1968 la spagnola FEMSA montava sulla 160 GT la PRIMA ACCENSIONE ELETTRONICA (e a 12 VOLT) mai comparsa su uno scooter mentre noi giocavamo ancora con le puntine. Certo, qualche anno dopo ci hanno dato la FEMSA 6 volt per consolazione.

Questo solo per dire che ammiro il tuo salto nel buio, restauro fatto col cuore di una difficilissima vespa aliena e stupenda piu' di un freddo restauro autocelebrativo fmi targa oro italiano.

"Questo vuol dire amare una vespa!" disse un saggio in una situazione simile, risvegliando le coscienze e facendo ricordare a tutti i vespisti cosa voleva dire essere vespisti.

Per quello che posso fare conoscendo ormai tutti i ricambisti spagnoli, forum e expertos vesperos e avendo fatto l'esperienza che tu stai facendo seppur con una vespa non cos¡ antica resto a tua disposizione per qualsiasi consiglio e indicarti chi ti puó aiutare in cose di "motovespa", perchè è si vero che in spagna sono ancora a livelli di restauro piu' bassi dei nostri, peró c'`anche gente con i controcoglioni che fin dalla loro faro basso (1953) ti puo' dire tutto.

Questa vespa sará una maravilla, ne sono certo, e spero di vederla presto e non sia mai, incontrarti forse per le strade di Barcellona o italiane, entrambi in vespa.


Saludos y suerte.

giuNio
12-07-11, 23:02
Ciao Penny, grazie per il messaggio!!! Fa piacere leggere parole di appoggio e sapere che ci sia qualcuno che ti possa supportare almeno moralmente!!:-)
Credo pur io di essermi intrufolato un po' di tempo fa casualmente nel foro del tuo restauro, e dopo averti letto qui son ripassato a vedere: complimenti, hai fatto proprio un bel lavoro, spero tu stia risolvendo il problema al motore!!
Per quel che riguarda le domande senza risposta, non importa...alla fine dopo aver spulciato un po' di qua e un po' di lá nella rete ho trovato argomenti simili anche se non esattamente pertinenti e da lí mi sono un po' buttato...per esempio...alla fine il selettore marce l' ho carteggiato, sono riuscito a togliere gran parte dei graffi e per non avere un "acabado" a specchio, dopo l' ultima passata di carta abrasiva fine ho passato lo scotch-brite che da un tocco di lucentezza in piú ed elimina un po' l' effetto specchio. Il problema é che sto procedendo con estrema lentezza e su vari fronti, magari faccio un po' un pezzo oggi e il giorno dopo mi intrattengo con qualcos' altro. Poi é anche un po' colpa mia che non sto aggiornando il foro con costanza, peró quando avró un po' di materiale veramente pronto e che mi soddisfi prometto che torneró a postare!!;-)
Indubbiamente lavorare su una motovespa é cosa leggermente piú complessa (per me sarebbe stato cmq complessissimo lavorare pure su una vespa italiana, essendo novizio in materia di restauro e di meccanica); sto scoprendo poco a poco che il mio modello é un IBRIDO da paura...originariamente pensavo fosse quasi totalmente assimilabile a una vna italiana, poi poco a poco ho scoperto (anche a suon di eurazzi spesi in ricambi inappropiati:testate::testate::testate:)avere dettagli e componenti rubati ad altri modelli piú personalizzazioni meccaniche di origine spagnola...fanale posteriore di una vna1t, manubrio, cresta parafango, targhetta "vespa" di una vb1t, colore (credo) di una vnb1t (ma io la faró rosa a pois verdi :sbonk::sbonk:), motore con carburatore ua16s1 prodotto da Arbeo su licenzia Dell'Orto, stile vna peró con la bobina dell' alta tensione esterna che ritengo essere cosa molto piú pratica....
Non so dirti se per essere Motovespa la mia 125N venga snobbata, spero ma soprattutto credo di no intuendo la passione "genuina"che si scorge tra le tante righe e discussioni di moltissimi utenti. E se anche fosse cosí, io alla fine saró comunque e indubbiamente orgoglioso di stare appollaiato su un sellino con la targhetta "el tigre" invece della solita, noiosa e ripetitiva (:lol::lol:scherzo ehhhhhh, non sia mai...) "aquila continentale".
E anzi ti diró di piú....é giá da qualche tempo e in previsione molto ma moltoooo futura che sto aguzzando l' occhio per un modello di motovespa a mio parere strepitoso....trattasi di un simil GS150 (che reputo il piú bel modello divespa mai prodotto)in versione 125cc da 85km/h (che per chi non ha la patente per la moto come me sarebbe come manna piovuta dal cielo...)
:ciao: a presto!

Penny
13-07-11, 00:22
Ciao Giunio, ho risolto con il motore della mia motovespa, dopodomani torno da Barcellona e la finisco.
Per quanto riguarda la tua stupenda 125n anche tu come me hai fatto l'errore di pensare sia un ibrido (colpa dei luoghi comuni) , invece la tua è proprio una vespa a sè stante con sue caratteristiche proprie e forse pezzi unici. Ti posto alcuni link del forum del vespaclubjaen, gente che mi ha aiutato molto, di restauro e conservati del tuo stesso modello di vespa, se ti possono essere d'aiuto:

RESTAURACIONES :: RESTAURACIÓN 125 N 1960 (http://www.vespaclubjaen.es/portal/viewtopic.php?f=6&t=3051)
NUESTRAS VESPAS, LAMBRETTAS Y LML :: Os Presento A Mi Vespa 125 N Con Sidecar (http://www.vespaclubjaen.es/portal/viewtopic.php?f=7&t=2311)
NUESTRAS VESPAS, LAMBRETTAS Y LML :: Vespa 125 S? O N? (http://www.vespaclubjaen.es/portal/viewtopic.php?f=7&t=2774)
NUESTRAS VESPAS, LAMBRETTAS Y LML :: Mi Vespa 125 (http://www.vespaclubjaen.es/portal/viewtopic.php?f=7&t=3229)
NUESTRAS VESPAS, LAMBRETTAS Y LML :: La Vespa 125 N del 58 de BRUNO (http://www.vespaclubjaen.es/portal/viewtopic.php?f=7&t=3284)


Qui trovi il manuale ricambi con i codici che forse hai giá, ricorda che il 90 % dei codici sono di pezzi PIAGGIO(stessi nostri codici), quelli con la sigla che inizia per E (Espana) sono pezzi prodotti solo da MOTOVESPA che montavano solo le loro vespe, i piu' tosti da trovare. Essendo questo un manuale ricambi valido per molti modelli devi fare riferimento alla legenda con il tuo giusto profilo telaio per i pezzi:

Solo-vespa despiece vespa vespino modelos miticos y clasicos (http://www.solovespa.com/despieces/despiecevespa150.html)

Questo è piu' o meno il risultato finale, è di un allegro signore che scrive su un forum in Spagna che ha da poco festeggiato i 50 anni accanto alla sua vespa (ne ha una settantina lui).

http://img852.imageshack.us/img852/9403/pict6872.jpg


Per quello che riguarda il tuo desiderio forse tu intendi le prime versioni della 125 S ( 56 ) come questa, è davvero bella:

http://img828.imageshack.us/img828/2522/3cvespa125s1956.jpg

Se hai bisogno di altro quando torno a casa ho il libro sulla storia di Motovespa Spagnola, posso consultarlo e darti qualche info in piu'.

Intanto ti mando un messaggio privato con qualche gancio in Spagna per le info.

Saluto e in bocca al lupo!

giuNio
15-07-11, 16:52
Per la vespa desiderata ci sei andato molto molto vicino.....il modello che dicevo io é la 125 S del 1958, che si differenzia per il manubrio chiuso e non simil-struzzo... se proprio vogliamo dirlo non é che sia proprio come una GS,a prima vista lo si nota dalle sacche di dimensione inferiore... credo sia interessante ad ogni modo come qui in spagna i modelli di cilindrata 150 abbiano iniziato ad uscire negli anni 60, mentre le 125 erano di due tipi: le N e le S. Le principali differenze stavano nel doppio sellino (N) o in quello lungo (S) e soprattutto nella meccanica: i motori delle S erano piú potenti. Nel 60, parallelamente alla mia 125N vi era in vendita pure una 125 S che usciva di fabbrica direttamente con sella lunga e un motore a 4 marce con velocitá di punta secondo manuale di 90km/h.
Vi lascio una foto della 125 S del 1958
:ciao:

giuNio
24-07-11, 16:02
Riprendiamo con i lavori...operazione Tentativo Recupero Listelli Pedana.

La vespona era completa di tutti i suoi listelli originali; e siccome un po' tutti dicono che é sempre meglio recuperare i listelli originali, mi son detto ":mah:vediamo che si puó fare". Come si evince (forse non molto chiaramente) dalle prime due foto, i listelli presentavano punti in cui erano "mangiucchiati" e disassati per la presenza della piastrina di acciaio posticcia (1), punti in cui erano piegati verso l' interno (2), o parti semplicemente rovinate (3). Oltre a questo presentavano uno sviluppo ondulato-collinare per l'infiltrazione di fango e schifezze varie al di sotto degli stessi.

Dopo molte di ore di trattamento phon alta temperatura, pressione manuale e meccanica, aiutato dagli oggetti piú svariati sono riuscito a ricondurli ad un andamento onestamente lineare e a risollevare le i tratti laterali piegati internamente. Poi ore ed ore di carta abrasiva e finalmente sembra che i listelli stiano recuperando l' onore di essere chiamati cosí.
Ora peró sono di fronte ad un dubbio cruciale. Vi sono parti dove ho dovuto o dovró asportare abbondantemente materiale, cosa che si ripercuote inevitabilmente sul profilo laterale visto. Siccome non vorrei rimontare listelli visivamente troppo scavati, ho pensato: sará possibile apportare materiale in modo da ricreare un profilo laterale quanto piú lineare possibile?¿?
Cercando nella rete una risposta ho trovato un materiale, Durafix, che si usa per saldare alluminio (un link potrebbe essere questo ‪Durafix - 4‬‏ - YouTube (http://www.youtube.com/watch?v=UWb09Ogf-rU&feature=related) ).Secondo voi sarebbe possibile usare un metodo cosí per apportare materiale nelle aree piú castigate dei listelli, e poi giú di carta abrasiva per uniformare il profilo?¿?
O c' è qualche altro metodo? o mi conviene lasciar perdere e invece di stare altre 40 ore a lisciare (sto perdendo le impronte digitali :Lol_5::Lol_5:) comprare dei listelli nuovi e farla finita?
:ciao::ciao:

Afry19
24-07-11, 16:17
io direi che possono andare bene cosi... :ok:

lucavs1
24-07-11, 16:29
ciao, ammaccature come quelle della quinta e sesta foto le puoi ribattere dall'interno del listello, con uno scalpellino oppure costruendoti un attrezzo adatto partendo da un tondino, le incisioni più piccole le puoi levigare un pò, senza esagerare, se rimane qualche segno pazienza.
vedrai che una volta montati saranno bellissimi e soprattutto originali! :ok::ciao:

signorhood
24-07-11, 17:15
un' altra questione...secondo voi questo portapacchi é recuperabile??
oltre ad essere spaccato in due ha vari puntini di ruggine passante/putrefazione... qualche tempo fa ne ho comprato uno nuovo ma risulta essere un paio di cm piú largo dell' originale :mah::mah:...

E' consigliabile tentare il recupero. Le piastre portapacchi delle VNA (immagino anche della tua motovespa) sono più corti e stretti dei successivi tipi che montano dai VNB3 in poi e che vengono riprodotti oggi.

Stai facendo un buon lavoro :ok:

Riesci a recuperare la scritta rodaggio? Una foto ben ortogonale e le misure in modo da ridisegnarla e rifarne il decal.

giuNio
25-07-11, 00:05
ciao, ammaccature come quelle della quinta e sesta foto le puoi ribattere dall'interno del listello, con uno scalpellino oppure costruendoti un attrezzo adatto partendo da un tondino, le incisioni più piccole le puoi levigare un pò, senza esagerare, se rimane qualche segno pazienza.
vedrai che una volta montati saranno bellissimi e soprattutto originali! :ok::ciao:

Purtroppo proprio nel caso della quinta e sesta foto credo ci sia ben poco da ribattere; l' alluminio é "mangiato" esternamente, ovvero lo spessore del listello é diminuito.:azz: In altri casi ho ribattuto o meglio direi spinto selle parti che erano rientrate e devo dire che il risultato é stato migliore....vedremo... se lo trovo proveró con la tecnica durafix, cosí scopro se funziona.. e sperando di non fare danni....


io direi che possono andare bene cosi... :ok:

cosí ancora no...:nono::nono:..ci sono in preventivo almeno altre 40 ore di cartavetro per la perdita totale delle impronte digitali ;-)

cmq grazie...mi avete ridato la voglia di continuare a perderci tempo dietro!!!:ok:

giuNio
25-07-11, 00:34
E' consigliabile tentare il recupero. Le piastre portapacchi delle VNA (immagino anche della tua motovespa) sono più corti e stretti dei successivi tipi che montano dai VNB3 in poi e che vengono riprodotti oggi.

Stai facendo un buon lavoro :ok:

Riesci a recuperare la scritta rodaggio? Una foto ben ortogonale e le misure in modo da ridisegnarla e rifarne il decal.

Vedremo che si puó fare per la piastra...mi preoccupa che era giá stata saldata (magari non in modo ottimale) e poi si era ri-rotta....cmq si, ho cercato un po' ovunque tra vari ricambisti in italia e spagna ma della dimensione corretta manco l' ombra :cry::cry:

Per la scritta RODAJE proveró a fare una foto nella posizione corretta...effettivamente mi pare che nessuno la commercializzi qui...
quello di cui non sono sicuro é se si tratta di una decal o di un adesivo...sembrano esserci rimaste tracce di parte "trasparente" come si vede in foto...:mah:
eppoi mi si prospetterá un gran lavoro di photoshop alla ricerca della tipografia e di immaginazione per riempire i dati mancanti (ma con una buona bottiglia di vino al lato, nulla é impossibile!!!:Lol_5:)

Grazie per il "buon lavoro", sto cercando di fare del mio meglio nei limiti delle mie poche ma crescenti conoscenze!!:-):ciao:

Penny
25-07-11, 02:58
Grande lavoro GuiNio, per la la pegatina RODAJE la trovi qui, in questa discussione nel forum del vespaclubasturias, credo tu possa scaricarla e stampartela, magari prima verifica che sia uguale alla tua...

Vespa Club de Asturias • Ver Tema - pegatina vespa en rodaje (http://www.vespaclubasturias.com/foro/viewtopic.php?f=20&t=1936)

Bel lavoro i listelli pedana restaurati, magari non saranno immacolati ma qualche piccola incisione ci sta.

Per il portapacchi secondo me puoi intanto recupera quello e poi con la calma se non sei soddisfatto trovartene uno usato messo meglio originale in Spagna che lo paghi sicuramente meno di qua (sempre sia uguale ai nostri).

Continua così che vai forte.

ps- ad agosto sono a Barcellona, se vuoi ci si beve una birra e mi mostri questa meraviglia.

Saludos.

lucavs1
25-07-11, 06:39
proveró con la tecnica durafix
io non proverei, sono già belli così, perchè rischiare?
mi piace che il restauro sia il più conservativo possibile e qualche imperfezione su un pezzo originale ci sta! :mavieni::ciao:

signorhood
25-07-11, 07:41
Grande lavoro GuiNio, per la la pegatina RODAJE la trovi qui, in questa discussione nel forum del vespaclubasturias, credo tu possa scaricarla e stampartela, magari prima verifica che sia uguale alla tua...

Vespa Club de Asturias • Ver Tema - pegatina vespa en rodaje (http://www.vespaclubasturias.com/foro/viewtopic.php?f=20&t=1936)

Bel lavoro i listelli pedana restaurati, magari non saranno immacolati ma qualche piccola incisione ci sta.

Per il portapacchi secondo me puoi intanto recupera quello e poi con la calma se non sei soddisfatto trovartene uno usato messo meglio originale in Spagna che lo paghi sicuramente meno di qua (sempre sia uguale ai nostri).

Continua così che vai forte.

ps- ad agosto sono a Barcellona, se vuoi ci si beve una birra e mi mostri questa meraviglia.

Saludos.

Quelle ricostruite non sono molto fedeli all'originale. Hanno usato un carattere in alcuni particolari diverso.
Basta guardare la "J".
Se qualcuno ha le dimensioni ci provo io a ricostruire il file preciso ;-) e poi ve lo mando per mail.

signorhood
25-07-11, 07:43
Per la scritta RODAJE proveró a fare una foto nella posizione corretta...effettivamente mi pare che nessuno la commercializzi qui...
quello di cui non sono sicuro é se si tratta di una decal o di un adesivo...sembrano esserci rimaste tracce di parte "trasparente" come si vede in foto...:mah:


Sono decal ad acqua.

signorhood
25-07-11, 09:37
Te l'ho ricostruito! Confrontalo con i resti originali della tua vespa e controlla le dimensioni. Non avendole sono andato ad occhio con i ricostruiti e con la foto originale.

Se mi mandi una mail ti invio un pdf vettoriale e ti dico come fare per stampare il decal come l'originale.;-)

giuNio
25-07-11, 11:47
Te l'ho ricostruito! Confrontalo con i resti originali della tua vespa e controlla le dimensioni. Non avendole sono andato ad occhio con i ricostruiti e con la foto originale.

Se mi mandi una mail ti invio un pdf vettoriale e ti dico come fare per stampare il decal come l'originale.;-)

:oops::-)!!!
Detto...fatto!! Non ho potuto fare a meno di rispondere quanto prima a questa accortezza!!
Signorhood, lei é proprio un galantuomo!!(mai citazione fu piú accertata ;-))
Mi sono permesso di partire dall' immagine aggiungendo un fondo grigio per simulare la dimensione della decal intera e apportare le dimensioni corrette. Piccola correzione: redusir é in realtá reducir.
Un altro appunto é che il tipo di decal é quello della foto che ti aggiungo, chiaramente nella versione 3 marce.
Se mi invii il file vettoriale posso pure farlo io; per me é pane quotidiano;-)
Grazie mille!! ti mando mp

signorhood
25-07-11, 12:16
Corretto e inviato :ciao:

Penny
25-07-11, 13:47
Corretto e inviato :ciao:

Bel lavoro, se gli autori mi autorizzano e mi fate avere il file lo pubblico sul forum del vespaclubjaen in modo che possa essere utile ai vespisti spagnoli visto che non è commercializzato....

signorhood
25-07-11, 15:26
Bel lavoro, se gli autori mi autorizzano e mi fate avere il file lo pubblico sul forum del vespaclubjaen in modo che possa essere utile ai vespisti spagnoli visto che non è commercializzato....

Ti ho inviato un MP :ok:

signorhood
25-07-11, 16:38
Penny, inviato ;-)

Penny
25-07-11, 22:49
Penny, inviato ;-)

Grazie senorhood, l'iniziativa ha riscosso successo e i vespisti spagnoli ringraziano, tuttavia se e quando hai tempo dovresti apportare una piccola correzione, come mi hanno fatto notare....

http://www.vespaclubjaen.es/portal/files/posted_images/user_146_user_472.jpg

:ok:

signorhood
25-07-11, 22:54
Grazie senorhood, l'iniziativa ha riscosso successo e i vespisti spagnoli ringraziano, tuttavia se e quando hai tempo dovresti apportare una piccola correzione, come mi hanno fatto notare....

http://www.vespaclubjaen.es/portal/files/posted_images/user_146_user_472.jpg

:ok:

Azzz, dall'originale non si leggeva bene:oops:
Mo provvedo e ve lo reinvio :mrgreen:

signorhood
25-07-11, 23:00
Corretto e inviado :mrgreen:

giuNio
25-07-11, 23:52
jeje...:lol::lol:
¡que follón hemos montado!!!
Salvo, penny o visionario informa los chicos del vespaclubjaen che c' é un' altra versione che deriveró dalla mia motovespa in processo che non appena sará pronta te la manderó cosí la puoi passare.. quando passi di qua fammi sapere, che se ci sono c vediamo!!

signorhood, vedo che ti sei "esportato" in territorio iberico...:-):-)
dovresti provvedere a comprare una tastiera spagnola con la ñ para señor ;-);-).... e mi sa pure che il cif non é mica commercializzato qui... per non dire che intraprendere la battaglia del conservato in spagna sará cosa ostica....:boxing::boxing:
:ciao:

signorhood
25-07-11, 23:54
jeje...:lol::lol:
¡que follón hemos montado!!!
Salvo, penny o visionario informa los chicos del vespaclubjaen che c' é un' altra versione che deriveró dalla mia motovespa in processo che non appena sará pronta te la manderó cosí la puoi passare.. quando passi di qua fammi sapere, che se ci sono c vediamo!!

signorhood, vedo che ti sei "esportato" in territorio iberico...:-):-)
dovresti provvedere a comprare una tastiera spagnola con la ñ para señor ;-);-).... e mi sa pure che il cif non é mica commercializzato qui... per non dire che intraprendere la battaglia del conservato in spagna sará cosa ostica....:boxing::boxing:
:ciao:

Bhè, ci sarà qualche prodotto "simile" no?;-)

Mettilo tu il file sul sito che non vorrei far cappellate:risata:

giuNio
26-07-11, 00:00
lasciamo tutto in mano a penny per ora...
io non sono ancora iscritto a forum spagnoli...poi se mi iscrivo a quello di jaen quelli di barcelona si incaz...o :mrgreen:
:ciao:

Penny
26-07-11, 02:03
Ok ragà, lo ho messo io...

La tastiera spagnola ho rinunciato a usarla, tanto si capisce lo stesso.
Se avessi saputo prima che siete i maghi-falsari di adesivi vesperi vi avrei commissionato quello "usare mezcla 2%" per il serbatoio e "motovespa" (al posto di piaggio) sulla plastica dietro la sella che ho appiccicato oggi sulla p200e DS e mi sono costati un occhio della testa.....


GuiNio se vuoi bazzicare sui forum spagnoli il panorama è questo per quello che ho visto:

VespaBCN - quello di Barcellona, tunning e minchiate, restauri zero.
Ibroscooter - quello di Madrid, tunning (anche estremo) un po' tamarro
VespaclubSevilla - tunning e restauri, a volte anche abbastanza originali
pieldetoro- auto e moto d'epoca.
poi c'è vespinados, vespania, vespaclubasturias, quello basco, ....
Vespaclujaen - per me il migliore, un vespaclub che ha 50 anni, il suo presidente è un gentiluomo sapiente, mi ha inviato riviste dell'epoca scansionate, senza di lui non avrei mai potuto restaurare una motovespa all'originale.

Certo, si deve considerare che non sono maniaci come noi, un po' come noi a metà degli anni 90, dove ancora i prezzi non erano folli e la gente restaurava come voleva o come poteva...anche se le cose stanno cambiando anche là.

Io amo le vespe di motovespa, se un giorno avrò il coraggio di restaurarne un altra sarà una 160, il primo scooter al mondo con accensione elettronica nel 1968 (FEMSA 12 V), questo:

http://2.bp.blogspot.com/_XowXVW_h990/TGlvKvnAuRI/AAAAAAAAAaY/b6i2raOwCU8/s1600/Vespa160gt.PNG



http://www.vespaclubjaen.es/portal/files/posted_images/user_2_vespa160gt003zj2.jpg


Saludos!

signorhood
26-07-11, 07:37
Ok ragà, lo ho messo io...

La tastiera spagnola ho rinunciato a usarla, tanto si capisce lo stesso.
Se avessi saputo prima che siete i maghi-falsari di adesivi vesperi vi avrei commissionato quello "usare mezcla 2%" per il serbatoio e "motovespa" (al posto di piaggio) sulla plastica dietro la sella che ho appiccicato oggi sulla p200e DS e mi sono costati un occhio della testa.....


GuiNio se vuoi bazzicare sui forum spagnoli il panorama è questo per quello che ho visto:

VespaBCN - quello di Barcellona, tunning e minchiate, restauri zero.
Ibroscooter - quello di Madrid, tunning (anche estremo) un po' tamarro
VespaclubSevilla - tunning e restauri, a volte anche abbastanza originali
pieldetoro- auto e moto d'epoca.
poi c'è vespinados, vespania, vespaclubasturias, quello basco, ....
Vespaclujaen - per me il migliore, un vespaclub che ha 50 anni, il suo presidente è un gentiluomo sapiente, mi ha inviato riviste dell'epoca scansionate, senza di lui non avrei mai potuto restaurare una motovespa all'originale.

Certo, si deve considerare che non sono maniaci come noi, un po' come noi a metà degli anni 90, dove ancora i prezzi non erano folli e la gente restaurava come voleva o come poteva...anche se le cose stanno cambiando anche là.

Io amo le vespe di motovespa, se un giorno avrò il coraggio di restaurarne un altra sarà una 160, il primo scooter al mondo con accensione elettronica nel 1968 (FEMSA 12 V), questo:

http://2.bp.blogspot.com/_XowXVW_h990/TGlvKvnAuRI/AAAAAAAAAaY/b6i2raOwCU8/s1600/Vespa160gt.PNG



http://www.vespaclubjaen.es/portal/files/posted_images/user_2_vespa160gt003zj2.jpg


Saludos!

Tu manda una foto con misure dell'etichetta che si rifà a dovere pure quella:mrgreen:

Ps. Ma il 160 ha in origine le fasce come il 200 rally!!!

signorhood
26-07-11, 08:10
Per i restauri, ho visto un po' di post e in effetti l'arte del restauro è ancora allo stadio del "come mi pare o del come mi riesce".
Ma questo stadio è fisiologico e da sfruttare bene perchè immagino che i pezzi di ricambio di vespe e sevetas ai mercatini spagnoli siano ancora "abbordabili", nonostante la globalizzazione. :mrgreen:

Com'è la possibilità di raccogliere info originali?

giuNio
26-07-11, 11:52
tema ricambi: premesso che di mercatini non ne ho visitati perché appena provo a buttare li l'idea vengo minacciato :mogli:, l' impressione é che se di pezzi originali si tratta qualcosa a buon prezzo si trova... per esempio un po' di tempo fa ho comprato un carburatore ua16s1 completo e funzionante(il funzionante é tutto da verificare ancora) per 80€...non so in italia a quanto si possa trovare.. l' idea che mi son fatto é che qui (parlo generalizzando, poi sicuramente non é sempre cosí) si lascino facilmente impressionare dal luccichio di una carrozzeria appena dipinta, ho letto post con vespe anni 50-60 conservabilissime con un po' di ruggine superficiale, in cui i vari usuari "spingevano" e "promuovevano" il proprietario a portarla dal carrozziere per farla tornare come nuova, magari di un bel verde kawasaki. E il tema ricambio é uguale: perché perdere ore a sistemare qualcosa quando ho giá il pezzo nuovo da sostituire?
Dal mio punto di vista si tratta non solo di una questione di preparazione al restauro quanto pure una questione culturale. Esempio preso dal campo architettonico: capita molto spesso girando in centri storici di vedere edifici in cantiere completamente "svuotati" e smantellati internamente di cui conservano la facciata aggrappata a strutture di supporto perché comunque importante nel contesto urbano. La struttura obsoleta si elimina in cambio di una nuova e funzionale, la facciata si mantiene... questo in Italia sarebbe impensabile... Giusto, sbagliato..impossibile dirlo, ognuno puó farsi una propria idea e una veritá assoluta non c' è...

Per quanto riguarda il tema informazione rintracciabile riguardo ai modelli di motovespa (soprattutto i modelli piú antichi)direi che é quasi come avanzare a tentoni nel buio. Dovrebbe esserci un libro di una tal Julia Sisi sulla storia della motovespa e poco altro. Io personalmente per lo smontaggio e caratteristiche varie ho fatto riferimento al "Manual Para Estaciones de Servicio" dei Modelli 125 N e L + 150 S, F, L. In realtá questo manuale é a partire dal modello subito dopo il mio, motore V101M invece di V60M. Le differenze ci sono ma non sono moltissime, per cui é risultato essere una utile guida. Oltre a questo il "manual de piezas de recambio" che comprende ancora piú modelli (in questo caso pure il mio), e che reputo molto utile soprattutto per gli esplosi delle varie parti.
Il resto é stata esperienza sull' oggetto in questione, che ho scoperto essere generalmente "conservata".

Il tema colori é un altro grande tabú...non ho trovato nessun documento che indichi un codice colore per modelli anni 50 e 60. Per esempio la 125 N del 1960 é "azul nattie" e basta. Risalire al codice colore da azul nattie diventa quindi tutta un' opinione. Io metterei quasi la mano sul fuoco che si tratta di maxmeyer 12988840 peró non vi é ad oggi certezza assoluta. :nono::nono::nono: Vabbé, poco importa, siccome dopo 7 anni di spagna mi sono un po' iberizzato, mi sa che la faró grigia...
:frustate:.....:scalata:
(sono io che cerco di scappare dal lapidaggio che mi aspetta ora)

Mi sono divertito e non poco girando alla ricerca del carrozziere vedere i tentativi di arrampicaggio sugli specchi o le veritá assolute che mi riservavano..."maxmeyer non esiste piú"...."tutte le vespe all' epoca erano di quel colore verdino chiaro metallizzato, si ne ho fatte parecchie..."(il tutto tenendo in mano una foto della mia, ovviamente ed evidentemente color verdino chiaro metallizzato)..."ma perché vuoi colorare il copriventola color maxmeyer alluminio se é un pezzo che va cromato"..."i cerchioni e il fanale posteriore in tinta con la carrozzeria?¿ ma sei sicuro?? ma se li vendono giá cromati, ti costerá sicuramente meno...."
:testate::testate::testate::testate::testate::test ate::testate::testate::testate::testate::testate:: testate::testate::testate:

insomma....
torno a pulire i listelli che é meglio!!!
:ciao:

signorhood
26-07-11, 13:28
Spero che qualche conservato si salvi da pseudorestauri da carrozzai.
Altrimenti si perde l'unica testimonianza valida dei colori originali e dei particolari in mancanza di codici "scritti".:roll:

Il restauro conservativo, sia sui prodotti di serie industriali che unici di architettura è l'unica maniera di testimoniare l'originalità del pezzo, anche se vissuto.

Tra 20 anni, quando magari in Spagna sarà finita la moda del "tutto nuovo e luccicante" e saranno culturalmente predisposti all'originalità, come si potranno fare dei restauri filologici se non si avranno più i campioni conservati di motovespa o di serveta?;-)

Si deve cominciate a salvare che non ci è permesso tornare indietro.

Penny
26-07-11, 13:47
signorhood le fasce adesive sulla carrozzeria della 160 0 160 gt o 160 gti sono distintivo di accensione elettronica proprio appunto come la rally.
Però avendo la 160 spagnola l'accensione elettronica (e le fasce) qualche anno prima della rally (ricordo che FEMSA era spagnola) è piu' corretto a mio modo di vedere dire che "la Rally ha le fasce come la 160", proprio per dare a Cesare quel che è di Cesare.

I ricambi usati in Spagna si trovano ancora a buon prezzo, ne ho presi molti.
E' vero che reperire info è difficile però c'è qualcuno (pochi) che sanno le cose.

GuiNio io ti dico che se hai pazienza è POSSIBILE rifarti la N originale, anche nel colore...solo che diventa un lavoro da INVESTIGATORE e devi essere disposto a farlo. Se vuoi provo a cercarti il codice colore di questo famoso azzurro a mio dire stupendo, penso di riuscire a trovarlo.

Penny
26-07-11, 13:53
signorhood le fasce adesive sulla carrozzeria della 160 0 160 gt o 160 gti sono distintivo di accensione elettronica proprio appunto come la rally.
Però avendo la 160 spagnola l'accensione elettronica (e le fasce) qualche anno prima della rally (ricordo che FEMSA era spagnola) è piu' corretto a mio modo di vedere dire che "la Rally ha le fasce come la 160", proprio per dare a Cesare quel che è di Cesare.

I ricambi usati in Spagna si trovano ancora a buon prezzo, ne ho presi molti.
E' vero che reperire info è difficile però c'è qualcuno (pochi) che sanno le cose.

GuiNio io ti dico che se hai pazienza è POSSIBILE rifarti la N originale, anche nel colore...solo che diventa un lavoro da INVESTIGATORE e devi essere disposto a farlo. Se vuoi provo a cercarti il codice colore di questo famoso azzurro a mio dire stupendo, penso di riuscire a trovarlo.
i codici non hanno nulla a che vedere con maxmayer, in Spagna verniciavano con codici seat mi pare.
Intendo dire che probabilmente non esiste un codice "ufficiale" ma gente che ha rifatto la vespa con una tinta uguale di un altra marca e ha ottenuto un buon risultato (per quanto sia possibile con un bicomponente).
E poi io a questa cazzata dei codici ufficiali non ci ho mai creduto fino in fondo, in quanto si, sono un indicazione e a volte sono simili, ma molte volte ho visto vespe verniciate con referenze maxmayer con dei colori che non erano nemmeno lontani parenti dell'originale...

signorhood
26-07-11, 15:59
Ma la 160 electronica aveva l'immissione a valvola o al cilindro?
Quella con i cofani tipo GS 160 italiana ma con manubrio trapezioidale è sempre una 160 electronic?
http://www.scooterhelp.com/scooters/spanish.vespa.160cc.html
Il modello electronic non è del 1975? Pardon scootehelp dice dal 69:mah:

NERO
26-07-11, 16:41
complimenti un post spettacolare!

signorhood
26-07-11, 17:05
Intendo dire che probabilmente non esiste un codice "ufficiale" ma gente che ha rifatto la vespa con una tinta uguale di un altra marca e ha ottenuto un buon risultato (per quanto sia possibile con un bicomponente).
E poi io a questa cazzata dei codici ufficiali non ci ho mai creduto fino in fondo, in quanto si, sono un indicazione e a volte sono simili, ma molte volte ho visto vespe verniciate con referenze maxmayer con dei colori che non erano nemmeno lontani parenti dell'originale...

Bhè, dietro un codice c'è una formula di composizione in gr. in genere o in percentuali a volte.

Se si sbaglia ad eseguire la formula, ovvio, che il colore può essere tutt'altro, ma questo non può mettere in dubbio la validità della codifica del colore.

Come si farebbe a farne quintali per fare dei veicoli in serie tutti uguali se non ci fosse un codice corrispondente ad una formula?

Sempre ovvio che sbagliare di un gr su un kl comporta maggiori differenze che non sbagliare lo stesso gr. su 100 kl:mrgreen:

I codici e le formule che celano sono "fondamentali" per replicare correttamente il colore, guai non fosse così.
La mancanza di una codifica, o meglio mi par di capire, la mancanza delle formule relative ai codici, nel caso delle motovespa, crea un pauroso "nulla" in cui si trova chi vorrebbe fare un restauro filologico.

Faccio un ipotesi stupida . . . avete provato a cercare tra i vecchi colorifici per carrozzeria i codici e le relative formule, come abbiam fatto noi 25 o 30 anni fa quando non c'era tutta sta informazione sulle vespe e non solo loro?

Io la prima scheda colori me la fotocopiai nell'87 presso uno storico colorificio per carrozzerie di Lecce. E sulle schede ad ogni colore corrispondeva una formula in gr e ricordo differenziata per vernici nitro e per vernici bicomponenti allora in voga.


Prima che la voglia di nuovo in Spagna si esaurisca e faccia buttare tutto ciò che è vecchio mi sa che occorrerebbe farlo sto tentativo, no? ;-)

giuNio
26-07-11, 20:26
:-):-):-) come si é animato questo post!!!!
Non mi ci raccapezzo piú :mah::mah:..
non si stava parlando di listelli pedana?¿? :sbonk:

giuNio
26-07-11, 20:35
Il restauro conservativo, sia sui prodotti di serie industriali che unici di architettura è l'unica maniera di testimoniare l'originalità del pezzo, anche se vissuto.

signorhood, mi permetto di non essere d' accordo con quest' affermazione (sottolinendo le parole che mi hanno scosso); il tema del restauro in architettura credo sia molto piú complesso e variegato di quanto possiamo trattare in questo post, se no andiamo OT.
mi riservo in futuro il diritto di riaprire il dibattito in sede diversa, magari percorrendo alcune rotte barcellonesi in sella a una motovespa accompagnati da un buon bicchiere di penedes che ci aiuterá a vedere le cose con piú chiarezza!!
;)

giuNio
26-07-11, 21:03
GuiNio io ti dico che se hai pazienza è POSSIBILE rifarti la N originale, anche nel colore...solo che diventa un lavoro da INVESTIGATORE e devi essere disposto a farlo. Se vuoi provo a cercarti il codice colore di questo famoso azzurro a mio dire stupendo, penso di riuscire a trovarlo.
i codici non hanno nulla a che vedere con maxmayer, in Spagna verniciavano con codici seat mi pare.
Intendo dire che probabilmente non esiste un codice "ufficiale" ma gente che ha rifatto la vespa con una tinta uguale di un altra marca e ha ottenuto un buon risultato (per quanto sia possibile con un bicomponente).
E poi io a questa cazzata dei codici ufficiali non ci ho mai creduto fino in fondo, in quanto si, sono un indicazione e a volte sono simili, ma molte volte ho visto vespe verniciate con referenze maxmayer con dei colori che non erano nemmeno lontani parenti dell'originale...




I codici e le formule che celano sono "fondamentali" per replicare correttamente il colore, guai non fosse così.
La mancanza di una codifica, o meglio mi par di capire, la mancanza delle formule relative ai codici, nel caso delle motovespa, crea un pauroso "nulla" in cui si trova chi vorrebbe fare un restauro filologico.

Faccio un ipotesi stupida . . . avete provato a cercare tra i vecchi colorifici per carrozzeria i codici e le relative formule, come abbiam fatto noi 25 o 30 anni fa quando non c'era tutta sta informazione sulle vespe e non solo loro?

;-)

La mia visione del codice, per quanto sia ignorante in materia, si approssima molto alla spiegazione fatta da signorhood... e come ho potuto leggere su altri post é possibile che la colorazione riprodotta oggi differisca magari per semplificazione del codice o per percentuali della "miscela" anche minimamente diverse.
Credo sia impossibile fare un colore uguale uguale all' originale senza codice, magari forse a campione ti avvicini molto ma sará identico?

Penny se riesci a incontrarmi il codice maxmeyer o seat che sia saresti un MASTRO INVESTIGATORE; :Lol_5::Lol_5:poi peró non ti posso assicurare che la faró di quell' azzurro (che ribadisco secondo me é uguale alla vnb1t), anche se la lotta interiore in atto é tremenda :testate:
Per il resto tutto quanto di originale posso salvare cercheró di farlo....
o se non ce la faccio lo costudiró gelosamente dentro un cartone in casa....paziente sono pure paziente, peró la voglia di vedere la vespa in strada é tanta e l' odio alla metropolitana cresce giorno dopo giorno....:censore:
:ciao::ciao:

p.s. il recupero listelli sta avanzando.....

giuNio
26-07-11, 23:16
:mah: da foto di altri restauri non son mai riuscito a capire chiaramente e non ho trovato informazioni definitive sul tema della finitura dei listelli e terminali....probabilmente é una cosa che dipende anche da modello a modello di vespa... per cui vediamo se qualcuno puó aiutarmi...

quesito tecnico posto sotto forma di scommessa snai:
la rifinitura originale LISTELLO-TERMINALE vespe largeframe nel periodo 1958-1961 é:
1 satinato-satinato
X satinato-lucidato a specchio
2 lucidato a specchio-lucidato a specchio

l' opzione lucidato a specchio-satinato non l' ho presa in considerazione perché mi sembra rara :nono::nono:

grazie! :ciao:

signorhood
27-07-11, 00:19
:mah: da foto di altri restauri non son mai riuscito a capire chiaramente e non ho trovato informazioni definitive sul tema della finitura dei listelli e terminali....probabilmente é una cosa che dipende anche da modello a modello di vespa... per cui vediamo se qualcuno puó aiutarmi...

quesito tecnico posto sotto forma di scommessa snai:
la rifinitura originale LISTELLO-TERMINALE vespe largeframe nel periodo 1958-1961 é:
1 satinato-satinato
X satinato-lucidato a specchio
2 lucidato a specchio-lucidato a specchio

l' opzione lucidato a specchio-satinato non l' ho presa in considerazione perché mi sembra rara :nono::nono:

grazie! :ciao:

Per i listelli come tutte le altre parti in lega di alluminio sono trattati all'atto della produzione con una patina "sbiancante" che li rende brillanti.
La lucidatura a specchio si fa quando si restaurano per "simulare" l'effetto sbiancante originario che si può riprodurre preciso solo con procedimenti chimici industriali.

Per il restauro architettonico rimando e concordo su quanto scrive in materia Cesare Brandi.
Gran parte delle sue tesi le trovo applicabili anche, e aggiungo ormai, ai prodotti industriali vintage. ;-)
Conservare evidenziando gli interventi restaurativi e/o ricostruttivi per testimoniare ai posteri ben chiaramente i diversi interventi.

giuNio
27-07-11, 01:16
Per i listelli come tutte le altre parti in lega di alluminio sono trattati all'atto della produzione con una patina "sbiancante" che li rende brillanti. La lucidatura a specchio si fa quando si restaurano per "simulare" l'effetto sbiancante originario che si può riprodurre preciso solo con procedimenti chimici industriali.

Quindi considerando che il sottoscritto operaio manovale non dispone di prodotti chimici, posso decidere di fermarmi al un livello di lucentezza-brillo che piú mi piace o deve essere preferibilmente lucidatura a specchio?¿?
Io pensavo di orientarmi verso l' opzione X, ovvero dare ai listelli la passata terminale con carta abrasiva molto fine ma senza lucidare....

giuNio
27-07-11, 01:24
Per il restauro architettonico rimando e concordo su quanto scrive in materia Cesare Brandi.
Gran parte delle sue tesi le trovo applicabili anche, e aggiungo ormai, ai prodotti industriali vintage. ;-)
Conservare evidenziando gli interventi restaurativi e/o ricostruttivi per testimoniare ai posteri ben chiaramente i diversi interventi.

io propendo verso teorie di restauro critico :Lol_5::Lol_5:
quindi riportato nell' ambito della produzione industriale vintage (nello specifico la vespa) al sostituire la pedana potrei ingegnarmi a creare un qualche apparato che darebbe nuovi significati e funzionalitá alla vespa :crazy::crazy:
:-):ciao:

Penny
27-07-11, 03:02
Ma la 160 electronica aveva l'immissione a valvola o al cilindro?
Quella con i cofani tipo GS 160 italiana ma con manubrio trapezioidale è sempre una 160 electronic?
Scooter Help - Spanish 160 CC (http://www.scooterhelp.com/scooters/spanish.vespa.160cc.html)
Il modello electronic non è del 1975? Pardon scootehelp dice dal 69:mah:

Mi scuso con GuiNio per avergli invaso il post parlando di motovespe, rispondo a signorhood e poi prometto di non andare piu' fuori tema.

Le 160 di motovespa sono tutte elettroniche, con lo statore FEMSATRONIC 12 v, la bobina interna al telaio (nel pozzetto) e il volano FEMSA. Sistema elettrico IDENTICO a quello del mio p200e DS dell'81 (modello prodotto dall'79 all'86). Posto le foto del mio statore e volano (bello leggero per un 200) uguali a quelli della 160:

http://www.vespaforever.net/Public/data/Visionario/201111802540_motore3.jpghttp://www.vespaforever.net/Public/data/Visionario/20111321240_volanonuovo.jpg

Riepilogando, dopo aver spulciato il mio libro su MOTOVESPA (quello di Francisco Herreros, non quello di SISSI che è fuori produzione e introvabile):
Nel 1968 in Spagna viene presentato il modello 160 con queste caratteristiche degne di nota:
Accensione elettronica, telaio simile (secondo me è lo stesso) a quello della 180 ss, immissione diretta al cilindro, carburatore dell'orto/Irz, specchietto di serie rotondo allo scudo a sinistra. Colore azzurro elettrico.
Nel 1973 si evolve in 160 GT (Gran turismo) introducendo le strisce adesive (per cui ora non so se le adottò prima la rally o la 160 spagnola) si aggiunge la scritta ELECTRONIC sul fianco sinistro, nuova sella, faro posteriore di nuovo disegno con tettuccio nero, color arancio siena con le strisce bianche.
Nel 1974 diventa 160 GTi , la i sta per "intermitentes", cioè freccie ai terminale delle manopole, stile tedesco. il logotipo sullo scudo da metallico diviene in plastica.
Erano disponibili anche altri due colori, il rosso e il color "oro" ma non saprei dire gli anni o le versione a cui corrispondono.

Quella che intendi tu con le pance tipo gs e il manubrio tipo ss è la 150 s , qui in un colore simile alla n di GuiNio:

http://img152.imageshack.us/img152/1169/150shy9.jpg

Tornando ai colori e al dilemma di GuiNio, al quale ora mi rivolgo, dalla mia esperienza di restauro di una motovespa durata un anno a cercare il codice posso affermare con certezza questo:
Il codice della tua n non esiste.
O meglio non è stato codificato, non c'è stata una maxmayer o chi per lei che abbia codificato tutti i codici usati da motovespa, ecc ecc..
Esistono però delle indicazioni, il tuo colore vecchio, gente che la ha restaurata facendosi fare il colore allo spettrofotometro ecc ecc ecc...
Per questo io mi sento di affermare che il margine di errore cromatico al quale tu vai incontro dopo aver fatto una ricerca, visto conservati e restauri è uguale o inferiore al margine di errore che possa avere una maxmayer che ha codificato alla sua maniera un colore. Come dire che scegliessi Lechler invece che maxmayer...avrebbe un altra codifica o formula però forse il colore sarebbe piu' fedele.
Ma piu' fedele a cosa? A una mototovespa azul 125 n degli anni 50 che qui per esempio nessuno sa che esiste e che in Spagna non esiste un esaminatore o un registro storico o un dato ufficiale che possa dirti che il colore non è il suo...

Vabbè forse delirio, non sono un tecnico e forse ho detto delle cazzate, ma il succo del discorso è che tu hai i mezzi per avvicinarti di molto al colore, non meno che se avessi un codice. Se poi ti piace l'idea di farla grigia ben venga, però per me quell' azzurro stupendo è caratteristico di quella motovespa, il grigio di molte old piaggio, anche per questo vale la pena di tentare. A prescindere da quello che tu decida io ti cerco i codici di quell'azzurro di come la hanno fatta gli altri intanto e indago ulteriormente, poi quello che deciderai sarà giusto lo stesso.

Concordo comunque con signorhood sul fatto che anche in Spagna si lavori per la ricostruzione dei codici, e se ne stanno rendendo conto ma non mi dilungo molto, sulla storia di motovespa a partire dalla farobasso si potrebbe scrivere molto ma non è qui la sede.

Sulla finitura dei listelli pedana della n non ti so aiutare GuiNio, per quanto mi riguarda per il restauro di quelli della mia motovespa mi sono limitato a raddrizzarli, carteggiarli con carta di diverse grane e poi lucidarli a specchio....tanto poi tornano opachi in poco tempo. Io ti consiglio quando sei arenato su particolari non-cruciali dei quali non riesci a venire a capo riguardo al loro stato di origine di fare delle scelte e procedere altrimenti rischi di fare come me che per mesi ho domandato di che colore fosse il coperchio della scatola carburatore, i trattamenti galvanci o fotografavo le motovespe rigate in parcheggio per confrontare i colori di fondo e mi dicevano che ero "loco".

Intanto lascio un link a una fantomatica carta colore DuPont che mi sono stampato.... inutile dire che ho telefonato alla Dupont e non sanno una fava, sono andato a cercare i codici con il software Dupont trovando le formule di solo alcuni e non ci sono referenze ai modelli......

carta de colores MOTO-VESPA (http://www.vespaclubalmeria.com/t322-carta-de-colores-moto-vespa)

E allora se nessuno sa nulla, perchè in cima alla pagina c'è scritto "carta colori moto vespa sa"?

...un altro enigma di motovespa, CLARO.:crazy:

lucavs1
27-07-11, 06:31
dare ai listelli la passata terminale con carta abrasiva molto fine ma senza lucidare
sono d'accordo, meno lucidi sono, meno incisioni si vedono! ;-)

signorhood
27-07-11, 08:34
Quindi considerando che il sottoscritto operaio manovale non dispone di prodotti chimici, posso decidere di fermarmi al un livello di lucentezza-brillo che piú mi piace o deve essere preferibilmente lucidatura a specchio?¿?
Io pensavo di orientarmi verso l' opzione X, ovvero dare ai listelli la passata terminale con carta abrasiva molto fine ma senza lucidare....

Non c'è bisogno che li lucidi a specchio :mrgreen: basta una passata con la retina d'acciaio e un paio con pasta abrasiva, tanto se la userai si "matteranno" poco dopo. L'importante è che li raddrizzi a dovere ;-)

Per il colore anche io mi sento di consigliarti di rifarla del suo azzurro. O con il tintometro o con una mazzetta colori scegliendo quello che più si avvicina. L''importante è che individui o un codice o una formula per poterla rifare in seguito.

Comunque se i colori originali della motovespa erano dupont, un giro per vecchi colorifici per carrozzerie in Spagna io lo farei a cercare vecchie mazzette o meglio i microfilm delle formule ;-)

Se li trovaste . . . sai che colpo!

giuNio
27-07-11, 09:47
Mi scuso con GuiNio per avergli invaso il post parlando di motovespe, rispondo a signorhood e poi prometto di non andare piu' fuori tema.

Non ti preoccupare e non ti scusare, stai apportando informazioni che credo interessino a molti, me in primis!!!


Tornando ai colori e al dilemma di GuiNio, al quale ora mi rivolgo, dalla mia esperienza di restauro di una motovespa durata un anno a cercare il codice posso affermare con certezza questo: Il codice della tua n non esiste.

non vorrei cominciare a crederci pure io... magari é possibile che un codice esistesse, ma forse é finito nella tomba insieme all' impresa motovespa sa.
Eppoi, magari saró drammatologico, peró ricordiamo che negli anni '50-'60 la Spagna era tirannizzata da Franco; il che significa 1 che forse la gente non si preoccupava per sapere il codice colore della propria vespa, 2 che molta informazione era occultata (anche se non trovo ragioni valide per occultare dei colori...)


Sulla finitura dei listelli pedana della n non ti so aiutare GuiNio, per quanto mi riguarda per il restauro di quelli della mia motovespa mi sono limitato a raddrizzarli, carteggiarli con carta di diverse grane e poi lucidarli a specchio....tanto poi tornano opachi in poco tempo. Io ti consiglio quando sei arenato su particolari non-cruciali dei quali non riesci a venire a capo riguardo al loro stato di origine di fare delle scelte e procedere altrimenti rischi di fare come me che per mesi ho domandato di che colore fosse il coperchio della scatola carburatore, i trattamenti galvanci o fotografavo le motovespe rigate in parcheggio per confrontare i colori di fondo e mi dicevano che ero "loco".

NOOOO... :_( non devono tornare opachi in poco tempo.... eheh
La tua "locura" é assolutamente invidiabile.....

Ciao e Grazie per il tuo importante contributo!!

giuNio
27-07-11, 09:53
sono d'accordo, meno lucidi sono, meno incisioni si vedono! ;-)

:noncisiamo::noncisiamo::noncisiamo:
come puoi pensare che siano rimaste incisioni dopo un trattamento di 40 ore?¿?:Lol_5: ;-)
:ciao::ciao:

giuNio
27-07-11, 10:19
Comunque se i colori originali della motovespa erano dupont, un giro per vecchi colorifici per carrozzerie in Spagna io lo farei a cercare vecchie mazzette o meglio i microfilm delle formule ;-)

Se li trovaste . . . sai che colpo!

ehhh siii...sarebbe proprio un gran colpo!!!
proveró a chiedere informazione al nonnino meccanico motovespa in pensione quando avró occasione di passare da lui... la mia memoria storica di barcellona si ferma solo al 2005......

bene, per concludere sul tema colore visto che sembra essere una questione opinabile e non un dato di fatto vi lascio con due foto campione prese stamattina alla luce del (quasi inesistente) sole per il nuovo gioco scommesse (questa volta senza premi) TOTOCODICE.
:risata::risata:

signorhood
27-07-11, 12:59
ehhh siii...sarebbe proprio un gran colpo!!!
proveró a chiedere informazione al nonnino meccanico motovespa in pensione quando avró occasione di passare da lui... la mia memoria storica di barcellona si ferma solo al 2005......

bene, per concludere sul tema colore visto che sembra essere una questione opinabile e non un dato di fatto vi lascio con due foto campione prese stamattina alla luce del (quasi inesistente) sole per il nuovo gioco scommesse (questa volta senza premi) TOTOCODICE.
:risata::risata:

A meeeeeee sembra proprio il colore delle VNB1/2 italiane
Scintilla vespa VNB1 1960 :: Ceat originali picture by vespamodelli - Photobucket (http://s96.photobucket.com/albums/l180/vespamodelli/Scintilla%20vespa%20VNB1%201960/?action=view&current=140-4029_IMG.jpg)

lucavs1
27-07-11, 18:21
:noncisiamo::noncisiamo::noncisiamo:
come puoi pensare che siano rimaste incisioni dopo un trattamento di 40 ore?¿?:Lol_5: ;-)
:ciao::ciao:
dopo 40 ore spariscono anche i listelli :mrgreen::mrgreen::mrgreen:
per quanto riguarda il totocodice sono d'accordo con signorhood :mavieni::ciao:

Penny
27-07-11, 18:52
totocodice?

date un occhiata qui:

RESTAURACIONES :: RESTAURACIÓN 125 N 1960 (http://www.vespaclubjaen.es/portal/viewtopic.php?f=6&t=3051)

giuNio
27-07-11, 22:19
:risata1::risata1: dichiaro conclusa al 98% l' odissea listelli pedana.
allora prima di tutto una considerazione/sfogo: :mah:ma é mai possibile che i puntini neri dell' alluminio si moltiplichino come un' acne adolescenziale?¿? gratti via da una parte e ti ricompare a distanza di mezzo centimetro....sono diventato letteralmente scemo, é stato il peeling piú lungo della mia vita...:lol:

Per chi volesse cimentarsi, elenco materiali utilizzati: carta abrasiva da 360 a 1000 (anche se 1000 la usi solo se il listello é veramente intonso), cacciaviti, profili metallici, martello, phon alta temperatura, preferibilmente una morsa ma se non si ha (come nel mio caso) metti il profilo nel listello e fai il trapezista con tutto il tuo peso sopra di esso per appiattirlo, e infine uno stuzzicadente, utilissimo pertogliere lo sporco negli spigoli laterali interni del listello!! ;-)
Bisogna arrangiarsi con quello che si ha.....

dopo varie prove ho reputato la miglior soluzione rifinire il listello con carta da 500 usata fino allo sfinimento (perché piú si usa meno gratta): il risultato é un grigio brillante ma allo stesso tempo opaco che permette di nascondere un po' qualche puntino nero e soprattutto l' alluminio "mangiato".
per i terminali ho optato per la lucidatura a specchio visto lo stato tutto sommato abbastanza buono degli stessi (prima peró ho scartavetrato in abbondanza, qui fino al 1000)

adesso "solamente" mi basta incontrare due terminali esterni, diversi nella forma da quelli interni,e poi l' argomento si puó "chiudere"...(una ulteriore verifica cmq andrá fatta dopo la sostituzione della pedana)

:ciao::ciao:

p.s. tra poco torno a bomba perché ho qualche dubbio che mi preme e che vorrei risolvere in fretta!!

giuNio
27-07-11, 22:58
Piccola parentesi, recupero del devioluci originale.:-)
É un lavoro fatto qualche tempo fa, e oggi mi son ricordato di fargli una foto per documentarlo. Aggiungo foto del prima e del dopo (devo ancora pulire per bene la plastica e magari cambiare la vite un po'ossidata)...
Qualche piccola imperfezione gli é rimasta, peró il cromato é tornato a specchiare qualcosina 50 anni dopo ;-)

Metodo utilizzato: estropajo jabonoso AiAX (spugnetta saponosa con odore a limone), passata delicatamente e per un bel po'...(il tempo e la pazienza sono sempre indispensabili...)
:ciao:

Penny
27-07-11, 23:05
Complimenti per il lavoro dei listelli.
Il bel devioluci originale femsa è uguale a quello della mia che però monta manubrio rally, è lo stesso devioluci di alcune nostre old, non ricordo quale.
In Italia costa 70 bombe nuovo, lo setsso devioluci in Spagna costa 38 da scooterclasico...questo per dare il parametro.

giuNio
28-07-11, 00:59
credo sia il devioluci usato per vna e vnb ( solo i primi modelli), anche se in italia andava in tinta con la carrozzeria mi pare.... da noi in spagna forse giá all' epoca premeva quest' ansia generale, oggi piú che mai, per cromare qualsiasi cosa...:azz::azz:

penny.... il post che mi hai indicato l'avevo giá visto tempo addietro... peró non parla di codici colori; anzi ti diró di piú..guardando un attimo le foto della vespa di Mayor posso dirti giá alcuni "difetti" (o alterazioni) cosí a vista d' occhio: sellino anteriore (telaio e copertura) e piastra portapacchi posteriore sbagliati (vanno in tinta con la carrozzeria e il sellino dovrebbe avere lo starter tipo vna)(infatti poi nella seconda foto si nota cheé stata bucata la carrozzeria per farvi passare il cavo starter al lato del rubinetto benzina); gomma dei cofani nera quando in realtá é grigio chiara; fanale posteriore (che quasi sicuramente é una replica) in alluminio pulito, elemento che era cosí nel modello 125 S del 1960; la cornice del faro é quella che i vari ricambistii ti vendono per il modello 125N del 1960,con frontino incorporato e dagli spigoli bombati per passare la ITV, ma in realtá la cornice é rotonda e il frontino é a parte; la targa é del tipo antico si, peró degli anni 80, se fosse la sua vera sarebbe un pezzo di metallo di 17x16,5cm con i numeri dipinti a mano sopra o al massimo una placca di alluminio con lettere e numeri remachados.... magari sono solo dettagli e pure insignificanti...peró....

magari io poi la faró grigia (e qui mi ricollego al discorso di restauro conservativo di signorhood:lol:) peró lo dichiaro e lo giustifico come scelta logica di restauro nel senso che: se devo rifare la pedana e voglio chiaramente lasciar trapelare che lí un lavoro é stato svolto per non ingannare un ignaro osservatore della vespa, che faccio? coloro di un altra tonalitá solo la pedana? no, a questo punto piuttosto di trovarmi con una vespa zebra preferisco dire: "la carrozzeria é stata risanata: sappiatelo e ve lo mostro attraverso un colore diverso, peró le componenti della carrozzeria sono le sue o cloni trattati con la stessa logica!"
:bravo::bravo:(mi autoapplaudo perché é trevolte che rileggo questo discorso e sembra che possa avere senso...:mrgreen::mrgreen:)

buff...mi sono perso....
ah ecco, parliamo della vespa in restauro sul link da te allegato: non evinco quasi nulla :cry::cry:...una carrozzeria sistemare, una carrozzeria sabbiata, una carrozzeria pitturata in colore bmw...
e bada che non é unacritica nei tuoi confronti che anzi ti stai facendo in 4 per aiutarmi e sei uno dei piú attivi collaboratori di questo post!:ok:

é una stanca constatazione, magari sbagliata, del modo a mio vedere generalmente approssimativo con cui si svolgono i restauri qui in spagna; é forse pure per questo che ancora non mi sono iscritto a nessun foro spagnolo, perché inconsciamente forse non voglio sentirmi dire a toda costa dopo aver postato la foto di un mozzo"uah que guapo" o "porqué no lo cromas"e via dicendo..ecchepalle..ma mi devo specchiare sulla vespa?¿?no perché se é cosí vado ad ikea compro uno specchio e risparmio 4800 €..e poi....e poi mi piange il cuore quando vedo nel foro una 125 S del 57 o 58 che sia funzionante, messa da dio per avere 54 anni, del colore originale blu metallizzato (e qui si che da mamma piaggio non si puó attingere), targata GranCanaria(se l' avessi vista io per primo avrei fatto l' accoppiata con la mia macchina:rabbia:) venire nel giro di quattro o cinque aggiornamenti giá smontata e lijada :azz::azz:

fino ad ora ho potuto attingere con interesse solo da un blog di un ragazzo che pur con qualche incongruenza ha sistemato la sua 125 N del 1960 spiegando le varie fasi dettagliatamente
restauremos la vespa (http://restauromivespa.blogspot.com/)

maró, que sermone m'hai istigato penny :risata:
:ciao:

giuNio
28-07-11, 01:34
prima che mi dimentichi...che mi son lasciato trascinare....
qualche messaggio fa, quando ancora la discussione era piú piatta, vi avevo informato che per ragioni di revisione, avrei dovuto montare il bordoscudo anche se originariamente in questo modello di vespa non era previsto. Scartato a priori il cromato con viti in due pezzi (da stanotte poi la parola cromato mi da quest' effetto :orrore::orrore:... se non recupero rapidamente la ragione opacizzeró a carta abrasiva pure la cornice del faro:mrgreen:), molto incerto sul profilo di gomma nero orrendo che vendono qui, sto orientandomi verso quello in allumio per vba1, vnb3-6t che commercializzano i vari ricambisti.
pensate che vada bene? ovvero, il telaio di vna-vnb1t/2t-vba-vnb3/6t coincide? se si, un ricambista vale l' altro?(lo domando perché abbastanza tempo fa lessi una discussione che non ricordo + qual é dove si parlava di larghezze del bordo di 14 o 17 mm, una simil-originale l'altra no....)
Grazie e :ciao:

Penny
28-07-11, 01:52
So bene come vanno le cose in Spagna, tempo fa a una mia richiesta di info sui piattelli parapolvere sottomanubrio della mia vespa mi hanno risposto "ritaglia un pezzo di lamiera e fatteli", però alla fine ho ottenuto una foto di un conservato e ho potuto appurare che li aveva e li o trovati a buon prezzo.

Lungi da me dal segnalare quei post per prenderli d'esempio, l'utilità di quel post è solo quella di vedere un telaio di quell' azzurro del originale.

La penso come te su tutta la linea, tranne quella di non chiedere info ai vespisti spagnoli, perchè tra 10 risposte che tu non condividi ne puoi trovare una che ti svela dei segreti. Sulla tecnica di restauro è chiaro che devi lavorare all'italiana, ma su come era quella vespa bhè...ripeto che qui molti eminenti professori manco sanno che esiste. Per questo devi vedere mille foto di telai, di conservati, sentirti rispondere che devi mettere l'antirombo sulla pedana o il motore del 200. Dopo saprai com'era, forse, piu' o meno. A meno che tu non lo sappia già.

Perchè tu devi fare una buona paella con coltelli, piatti e strumenti italiani.
Però alla fine deve risultare una paella, non un risotto ai frutti di mare, che è buono anche quello ma ha sottili differenze.

Comunque so che farai un buon lavoro e hai la fortuna di vivere in Spagna....non è poco per reperire info.

Chiudo con una domanda per te. Se scoprissi che nel 1960 quella vespa la facevano solo azzurra, la faresti lo stesso grigia?



ps- se non mi sbaglio un modello di vespa italiana montava quel devioluci non in tinta ma cromato credo, non saprei quale.

Penny
28-07-11, 01:56
tappati gli occhi e mettici una striscia di gomma solo quando la accendi per andare alla ITV, ti eviti un casino di problemi di compatibilità, risparmi e non rovini la vespa....tanto poi glie lo levi.

Occhio che alla ITV mi hanno appiccicato un adesivo sullo scudo....trova un modo per farglielo mettere dove non faccia danno però conservalo.

giuNio
28-07-11, 02:50
sentirti rispondere che devi mettere l'antirombo sulla pedana o il motore del 200.


:risata::risata::risata::risata::risata::risata:
se non l'avessi scritto tu sarebbe uscito entro i prossimi 10 messaggi....
mi hai fatto tornare alla mente quando andai da vespavintage perché mi dessero il contatto del loro carrozziere..io ancora alle prime armi ma non totalmente sprovveduto...il comercial, mi prende quasi per mano e mi porta al lato di un telaio di una primavera..si accartoccia per terra, solleva un po' la vespa e mi dice "tocca qui".Io passo il dito sotto la pedana entrando a contatto con una superficie effetto pecorino ben bene stagionato...sollevo gli occhi perplesso e rabbrividendo, il tipo mi guarda e fa: "hai visto che QUALITÁ?il nostro carrozziere é il migliore:ok:! noi mettiamo l' antirombo su tutte le vespe"
:scalata:

Per la domanda facciamo che aspetto che il sonno mi porti consiglio e domani ne riparliamo!!
:ciao:

giuNio
28-07-11, 12:39
butto un altro po' di carne sul fuoco... potrá sembrare che salti da un palo in frasca ma in realtá sto cercando di riassumere tutto ció di cui ho bisogno per mandare la vespa dal chirurgo...
l'oggetto stavolta é il tentativo di creare un bloccaruota per Largeframe dal cerchione chiuso il meno invasivo possibile...non so se sia possibile e realizzabile ancora, per questo provo ad appellarmi alle vostre conoscenze.
L'idea é nata dal ritrovarmi uno dei tre cerchioni sprovvisto di uno dei sei prigionieri che bloccano le due lamiere. a questo punto ho pensato di approfittare al meglio questo "buco", cercando di mantenere la configurazione quanto piú "originale" possibile.
Se al posto di un prigioniero normale ci saldo un prigioniero scavato internamente riesco ad ottenere un punto di passaggio tra i due lati del cerchione senza necessitá di fare un buco apposta.
A questo poi ho pensato ad un marchingegno un po' rustico e magari laborioso da mantare...peró noi vespisti credo siamo bendisposti alla scomoditá pur di avere un minimo (dico minimo perché se un ladro vuole potrebbe portarci via la vespa pure se dentro ad una cassaforte...)di sicurezza.. Il marchingegno sarebbe composto da un perno con testa (1), un bloccaperno cilindrico (2) e una piastra (3) che consentirebbe di unire e fermare i pezzi 1 e 2 e allo stesso tempo permettere il passaggio di un lucchetto a spirale che abbracci ruota e ammortizzatore.:mavieni:

Ora il principale problema sono gli spessori. Il prigioniero del cerchione é metrico 8, ovvero con nucleo senza filetto di 6.4mm o giú di li...in rettifica m' è stato detto che si potrebbe provare a fare un foro interno del metrico 4 che peró risulterebbe forse troppo piccolo per poi creare il "LL"(LucchettoLarge):-):-)
Sono ben accetti consigli e opinioni su fattibilitá o meno...DAI!!! che se ce la facciamo brevettiamo tutti insieme un Ricambio VR :risata1:
:ciao:
p.s. spero che dallo schizzo si capisca qualcosa

signorhood
28-07-11, 15:05
Non credo proprio esistano i margini per realizzare un qualcosa che resista ad un minimo di forzatura.:nono:

Se puoi intervenire con un lavoro di forgiatura prova a pensare ad una presa a doppia X o OMEGA come quelle usate per sollevare i carichi delle gru da edilizia.

La parte aperta inferiore bloccherebbe la ruota, stringendo e bloccando la parte superiore con una apposita barra e lucchetto.

giuNio
28-07-11, 16:32
Non credo proprio esistano i margini per realizzare un qualcosa che resista ad un minimo di forzatura.:nono:
.

effettivamente era un dubbio e una sensazione che avevo pur io :mah:
anche semplicemente il prigioniero forato potrebbe non avere una risposta meccanica adeguata....

avevo pensato pure a qualcosa di simile al metodo da te consigliato ed effettivamente ora che lo hai menzionato ho fatto un paio di schizzi e sarebbe pure possibile fare qualcosa di design industriale dall' aspetto accattivante :roll:
...il problema sarebbe poi peró economico nella realizzazione di un prototipo..:boh:
continuo pensando :crazy:

giuNio
28-07-11, 23:03
oggi sono passato da capitán Pedro, l' ex meccanico Motovespa, e posso dire di essere tornato a casa pienamente soddisfatto!!
Tiro fuori un listello pedana laterale, e gli dico "non é che ce ne hai un paio?¿?" lui mi guarda, borbotta qualche insulto contro gli italiani fuori di testa :crazy: come me, va nella stanzetta di 1m x 1m con tremila cassetti, prende un vasetto pieno di terminali (molti dei quali modelli anni 50) me li rovescia per terra e cominciamo a controllare...purtroppo niente; io stavo giá rassegnato lui riscompare un attimo, tira un grido e ritorna con una scatolina anch 'essa piena di terminali..e questa é stata la volta buona!!!!!
:mavieni::mavieni::mavieni: due puntali laterali unti sporchi e da scartavetrare (:lol:), uno ha il buco un po' deformato peró vediamo se si puó far qualcosa....

e poi... notizia importante riguardo al tema pittura. si tratta di informazione orale peró appena tornato a casa ho potuto comprovare la possibile veridicitá.
La casa produttrice del colore della Motovespa negli anni 60 era L.I.P.S.A. (Lacas y Pinturas S.A.)impresa di Castellón, con succursali a Valencia e Barcelona. Cercando un po' in internet ho trovato un paio di cartelli pubblicitari, uno dei quali é riferito a una vespacar e datato dicembre 1960...i nodi sembrerebbero cominciare a sciogliersi un po'.
Il problema é che L.I.P.S.A. non esiste piú e l' informazione rintracciabile telematicamente é praticamente nulla. Arrivare a dei codici potrebbe essere impresa molto ardua se non impossibile.
Penny tu che hai contatti in foros españoles butta lí l' informazione, magari si riesce a scoprire qualche dato aggiuntivo!!
Secondo Pedro poi, la mia vespa 125 N del 1960 usciva in due colorazioni: il mio grigio-celeste e un color bianco-osso. Ripeto, sono info orali, peró basate su ricordi di una persona che ha passato la vita mettendo mano a vespe...
:ciao:

giuNio
28-07-11, 23:07
ups, dimenticavo le immagini

Penny
29-07-11, 10:23
Preziose informazioni.

Dupont ha acquisito quell'azienda, leggi qui:

DuPont Refinish, mucho más que pintura... (http://www.dupontrefinish.es/portal/es?page=1.1.1_Chapter&category=Historia)

La carta Dupont che ho postato potrebbe davvero avere un senso...

Indagherò ulteriormente.

giuNio
29-07-11, 10:58
Ancora piú importante il tuo ritrovamento.... potrebbe essere la chiave per ricostruire una continuitá storica!!!
vediamo se il giorno in cui mi presento alla sede DuPont non mi pigliano per pazzo :crazy::crazy:
:-)

giuNio
29-07-11, 14:53
siccome sto cercando di fare un riassunto di pezzi di ricambio che devo comprare e mi son messo a rovistare tra i vari scatoloni, mi sono ritrovato tra le mani il sacchettino con il fanale posteriore e le sue parti..
prendendo in mano la guarnizione in gomma mi sono ricordato che tempo fa stavo cercando risposte proprio su questo particolare perché tutti i ricambisti mi sembra vendano una guarnizione che vada bene per vna e modelli anteriori con lo stesso fanale. All' epoca comprai il suddetto ricambio, salvo poi rendermi conto che c' era un particolare sbagliato. Chiaramente questo ricambio va benissimo per modelli pre-vna a cui tocca, peró la scocca vna é composta da due semigusci saldati cosa che implica uno spessore nella linea centrale. Ora non so se originariamente in Italia la guarnizione fosse la stessa dei modelli precedenti, che tanto poi é gomma e questa si modella..peró osservando la guarnizione originaria della motovespa aveva marcato nella linea centrale questo spessore...
siccome non ho ancora riposto la carta abrasiva usata per i listelli mi é venuta la malsana idea di provare a "rigenerare" un po' la gomma screpolata e malconcia di 50 anni fa :crazy::crazy::crazy:
dopo un po' di magna magna l' effetto é un po' migliorato :mrgreen:
ora non so se la torneró a montare perché comunque la gomma di suo ha perso consistenza ed elasticitá...resta comunque interessante, credo, da un punto di vista "storico" tenere presente questo dettaglio che con la "standardizzazione" dei pezzi di ricambio si é perso.
:ciao::ciao:

signorhood
29-07-11, 16:02
giuNio, in Spagna non ci sono i colorifici specifici per carrozzerie?
Avete provato a chiedere li, in quelli più vecchi, se hanno mazzette o cataloghi colore per motovespa? Se hanno conservato i microfilm o qualsiasi altro sistema usassero per ricavare le formule dai codici, avete fatto bingo.;-)

Per quanto riguarda i ricambi si tratta di superficialità e convenienza da parte dei ricostruttori. Quella guarnizione monta per lo più su wide frame senza giuntura e allora ne riproducono solo quel modello. Se poi serve per una large frame con giuntura dei semigusci . . . unica soluzione è adattarla:roll:

Penny
30-07-11, 19:40
GuiNio devi recuperare il piu' possibile di quella vespa e ti dico perchè.
Già i ricambi riprodotti fanno spesso cagare, in piu' tu avrai a che fare con ricambi che non riprodocuno e li puoi trovare solo usati, se non vuoi metterci qualcosa che si adatta come credo.
Almeno il 20% di quella vespa credo sia composto da ricambi il cui codice inizia per E(e poi un numero), questo significa che quel ricambio non è PIAGGIO ma MOTOVESPA, fabbricato apposta in Spagna (Espana) per quella vespa o per le vespe spagnole e non è un ricambio usato per le vespe italiane anche se spesso ci somiglia o è compatibile.
Per esempio la forcella, il serbatoio, gli ammortizzatori, la sella, credo anche il rubinetto(dell'orto), il volano, lo statore, la bobina ecc ecc del mio 200 non sono MAI comparsi in italia...persino alcune viti sono assurde.

Questo è il bello è difficile di una vespa estera, che diventerai pazzo ma alla fine avrai un pezzo orginalissimo e la soddisfazione sarà doppia.
A volte, su delle piccolezze, forse, dovrai scendere a compromessi, a meno che tu non abbia la pazienza di aspettare molto tempo.

Ricordati, i pezzi che iniziano per E, non fidarti dei ricambisti spagnoli che ti danno le cose "che si possono mettere" ma non le sue.

I pezzi "E" sono dannatamente assurdi, sono cazzi quelli.

giuNio
30-07-11, 21:19
GuiNio devi recuperare il piu' possibile di quella vespa e ti dico perchè.
Già i ricambi riprodotti fanno spesso cagare, in piu' tu avrai a che fare con ricambi che non riprodocuno e li puoi trovare solo usati, se non vuoi metterci qualcosa che si adatta come credo.
Almeno il 20% di quella vespa credo sia composto da ricambi il cui codice inizia per E(e poi un numero), questo significa che quel ricambio non è PIAGGIO ma MOTOVESPA, fabbricato apposta in Spagna (Espana) per quella vespa o per le vespe spagnole e non è un ricambio usato per le vespe italiane anche se spesso ci somiglia o è compatibile.
Per esempio la forcella, il serbatoio, gli ammortizzatori, la sella, credo anche il rubinetto(dell'orto), il volano, lo statore, la bobina ecc ecc del mio 200 non sono MAI comparsi in italia...persino alcune viti sono assurde.

Questo è il bello è difficile di una vespa estera, che diventerai pazzo ma alla fine avrai un pezzo orginalissimo e la soddisfazione sarà doppia.
A volte, su delle piccolezze, forse, dovrai scendere a compromessi, a meno che tu non abbia la pazienza di aspettare molto tempo.

Ricordati, i pezzi che iniziano per E, non fidarti dei ricambisti spagnoli che ti danno le cose "che si possono mettere" ma non le sue.

I pezzi "E" sono dannatamente assurdi, sono cazzi quelli.

Penny, della vespa io provo e proveró a recuperare il piú possibile,questo é fuori discussione. Poi ovviamente ci sono componenti usurate che andranno ovviamente cambiate, specialmente quelle che riguardano la parte meccanica. Dei pezzi di ricambio mi son giá reso conto a suon di € buttati che primo non bisogna dare nulla di scontato di questi modelli di motovespa e secondo non fidarsi assolutamente dei ricambisti. Considera che cmq la maggior parte dei ricambi che ti vendono qua viene dall' Italia. Io all'inizio della mia avventura, ignorando erroneamente il mondo Motovespa, mi ero appunto lanciato a comprare ricambi in italia convinto che il mio modello fosse una miscela di vna-vnb, credenza che ho abbandonato oramai da un bel pezzo.
Sono d' accordo sul fatto che molti pezzi sono originali della Motovespa, soprattutto per quanto riguarda la meccanica.
La mia fortuna maggiore é stata quella di aver comprato un esemplare credo abbastanza se non totalmente "intonso", nel senso che fu abbandonata in un angolino a fine anni 70 per uscirne a ottobre dell' anno scorso, piú di 30 anni dopo.
Un po' per assoluta inesperienza, un po' per "rispetto" verso la vespa ho smontato tutto con la massima cura e delicatezza possibile, conservando e documentando tutto (anche le viti distrutte) in bustine che oramai mi sommergono dentro casa :mrgreen:.
É da circa un anno che studio accuratamente molti post, per trovare corrispondenze, differenze, modi di operare,etc.. piano piano (anche se vorrei rapido rapido)il lavoro dará i suoi frutti (spero).
Continueró aggiornando qui il piú dettagliatamente possibile, credo che alcuni utenti possano avere un discreto interesse verso una vespa "aliena"...:lol:
:ciao:

giuNio
30-07-11, 21:41
giuNio, in Spagna non ci sono i colorifici specifici per carrozzerie?
Avete provato a chiedere li, in quelli più vecchi, se hanno mazzette o cataloghi colore per motovespa? Se hanno conservato i microfilm o qualsiasi altro sistema usassero per ricavare le formule dai codici, avete fatto bingo.;-)


Signorhood, in Spagna si che ci sono colorifici specifici per carrozzerie, almeno credo.... il problema é che quando stai in una cittá che nn é la tua di origine e che comunque éuna metropoli, si ha la tendenza a muoversi e scoprire le cose solo quando si é spinti per interesse verso di esse...per esempio per 5 anni io non ho mai visto ne avuto memoria di carrozzieri, da qualche mese a sta parte te ne potrei elencare una trentina in barcellona cittá e sparsi per la catalunya. Per quanto detto nel messaggio precedente, per me fino a poco fa il codice colore originale era maxmeyer, e siccome nessuno mi aveva mai detto il contrario e in tutti i foros spagnoli che ho visitato era sempre un "potrebbe essere, dovrebbe essere, forse..." io credevo fermamente in questo. La prima pulce all' orecchio é stata quando ho visto foto di una 125 S del 1958 color azzurro metallizzato (originale), e mi son chiesto: ma la piaggio aveva prodotto fino al 1958 vespe azzurro metallizzato???
Per cui: ora che ho la pulce all' orecchio vediamo se trovo qualche info a riguardo...:mah:
se riesco a scoprire sti benedetti codici allora passeró al consolato e vorró il doppio passaporto ottenuto per meriti storici :Lol_5::Lol_5:

giuNio
30-07-11, 21:45
:orrore::orrore::orrore:
mi sono accorto adesso che sono diventaro VRista junior mentre prima non ero nulla!!!!! :mavieni::mavieni::mavieni:

giuNio
31-07-11, 21:24
allora riprendendo un po' il tema di ieri volevo mostrarvi gli ammortizzatori "in tinta" con la carrozzeria. Quello anteriore é molto molto incrostato di fango trentennale (che nn ho mai pulito :oops:)peró su alcuni punti si nota l'azzurrino, mentre su quello posteriore é tutto molto piú chiaro! l' intero corpo (esclusa la molla) é in tinta, la molla boh:mah::mah:
non sono in grado di decifrare se é zincata, fosfatata o che....
poi ho fatto un rapido confronto con gli ammortizzatori di ricambio riprodotti oggi; quello anteriore ancora ancora ci sta, ha una bombatura di troppo sul corpo e i dentini del perno girati di 90º :crazy::crazy:
Quello posteriore invece, formalmente non centra proprio per nulla ed é persino un poco piú corto (tralasciando le finiture di zinco e nero):mah:

giuNio
31-07-11, 21:36
posto pure foto della cuffia copricilindro.
Siccome non ne ho mai avuta nessuna di similare sottomano, volevo sapere se i due bulti a rientrare al lato del foro candela (fra l'altro rovinato :testate::testate:) sono come credo delle botte o piuttosto puó essere cosí di suo?
Altra cosa anche qui che mi tormenta e non so spiegare per la mia "ignoranza metallurgica" é il trattamento della cuffia... diciamo che sembra essere di colore scuro come fosfatato anche se ha dei punti piú chiari che non so se siano lamiera viva o zincata..:boh:
se vi é qualche esperto in materia gliene sarei profondamente grato:Ave_2:..
:ciao:

Noiva
31-07-11, 22:00
Interssante recupero di un pezzo di storia vespistica spagnola, Complimenti!

Penny
01-08-11, 00:03
allora riprendendo un po' il tema di ieri volevo mostrarvi gli ammortizzatori "in tinta" con la carrozzeria. Quello anteriore é molto molto incrostato di fango trentennale (che nn ho mai pulito :oops:)peró su alcuni punti si nota l'azzurrino, mentre su quello posteriore é tutto molto piú chiaro! l' intero corpo (esclusa la molla) é in tinta, la molla boh:mah::mah:
non sono in grado di decifrare se é zincata, fosfatata o che....
poi ho fatto un rapido confronto con gli ammortizzatori di ricambio riprodotti oggi; quello anteriore ancora ancora ci sta, ha una bombatura di troppo sul corpo e i dentini del perno girati di 90º :crazy::crazy:
Quello posteriore invece, formalmente non centra proprio per nulla ed é persino un poco piú corto (tralasciando le finiture di zinco e nero):mah:

L'ammo posteriore è un LIP-ALLINQUANT e secondo me anche l'anteriore che non è l'originale, sconosciuti in Italia.
Dovrebbero essere verdini, dovrebbe esserci scritto lip-allinquant e li riconosci dall'idraulica inversa (parapolvere sotto invece che sopra), infatti quello dietro ha un dado ribattuto sotto, infatti si smontano al contrario. Un casino da aprire e revisionare e ancora di piu' da trovare.

Ti dico che quello davanti che montavi a mio avviso non è originale perchè è come quelli italiani, invece le spagnole montavano questi famosi lip-allinquant che lavorano al contrario (sigla ricambio E infatti).
guardati un po' di foto di ammo anni 50/60 motovespa originali e ingrandiscile:

Recambio Vespa (http://www.recambiovespa.com/index.php/cPath/33_46/sort/2a/page/1)

hai notato la scritta "vespa" (figata) sul parapolvere in plastica che si trova alla base anzichè nella parte superiore?

Ora, io tutte le foto di conservati di vespa 125 n hanno questo ammo, guardati un po' di forcelle original con ammo original ancora montati:

osCommerce (http://almacenclasico.com/tienda/advanced_search_result.php?keywords=horquilla+vesp a&osCsid=11b36ba8436b02f9161c7666ba74aede&x=0&y=0)

qui trovi il mio ammo anteriore restaurato che secondo me è uguale al tuo (stesso dannato codice anche se mi sembra strano), cambia la molla e la forcella:

http://www.vespaclubjaen.es/portal/files/posted_images/user_472_20115904843_ammoantfinito.jpg



http://www.vespaclubjaen.es/portal/files/posted_images/user_472_dsc_2536.jpg


Potrei anche sbagliarmi (ti conviene guardarti qualche conservato per conferma) ma secondo me anche la tua vespa montava questo ammo davanti e se è così devi cercare di recuperarli se sono buoni di idraulica, non scarichi e non grippati perchè non li trovi uguali nuovi, quelli delle vespe italiane come quelli che hai comprato sono diversi.
Quello dietro anche se ne dipingi uno normale come quello che hai comprato sembra uguale, però quello davanti, se la tua montava il lip allinquant inverso devi trovarne uno buono di idraulica usato e rastaurarlo esteticamente.
Secondo me l'anteriore che hai trovato sulla tua non è l'originale ma è della n precedente, con il manubrio aperto e cavi esterni.

Restaurarli vuol dire tentare l'intentabile, sono capsule non apribili.
Si puo' fare ma è un lavoro antieconomico. Io il mio posteriore lo ho trovato "repuesto" nuevo de la epoca.

I trattamenti galvanici erano approssimativi o inesistenti per le molle, infatti arrugginivano tutte, a volte le verniciavano e basta. Ti conviene fare un trattamento galvanico che riproduca il colore desiderato, qualunque esso sia.

Per la cuffia non ti so aiutare, non ho mai restaurato cuffie in metallo, però c'è gente in Italia che la sa lunga a quanto ho letto in giro distrattamente...

Saluto e in bocca al lupo per gli ammo, se è come ho ipotizzato non sarà uno scherzo.

giuNio
01-08-11, 20:02
Penny ti ringrazio per le preziose informazioni che stai apportando a questa discussione!!
Oggi mosso dalle tue conoscenze ho provato a fare un po' di chiarezza sul tema a partire da quello che ho sottomano. Innanzitutto probabilmente ho detto una gran str.... affermando che gli ammortizzatori sono in tinta con la carrozzeria. Ho confrontato alla luce del sole ammo e una parte del telaio e sembra esserci una lieve differenza effettivamente. L' ammortizzatore ha un colore che tende leggermente di piú al grigio, forse un po' al verde....:boh::boh: (poi a dir la veritá ho confrontato pure tamburo e manubrio e mi sembrano leggermente diversi...:testate:...ma questo l' ho visto in tante vespe conservate, magari é perché il tamburo non ha mai visto la luce del sole :mrgreen: :mrgreen:
Ho controllato e ricontrollato gli ammo, quello anteriore l' ho pure abbastanza pulito, ma non ho trovato nessuna traccia della dicitura Lip-allinquant. L' unica codificazione rinvenuta é P S (sospensione posteriore?¿?in inglese magari...o francese?¿? perché in spagnolo sarebbe Trasero) come indicavo in una delle foto postate ieri.
Poi ho guardato sul manuale dei pezzi di ricambio e individuato una foto d' epoca della 125 N 1960; effettivamente l' ammo anteriore é del tipo inverso, come dice Penny. Poiho cercato foto di modelli anteriori per vedere che ammo avevano, ma nella maggior parte delle foto non si capisce una mazza. Alcune sembrano avere un' ammo tipo il mio, altre del tipo inverso :mah::mah::mah::mah:
Escludo che sia un ammortizzatore prodotto in italia perché in questo caso non avrebbe quel color azzurrino-verdino, e dubito fortemente che all' epoca lo abbiano pitturato uguale all' altro ammo :noncisiamo:

Per cui le mie conclusioni-illazioni sono due: o nel corso della sua vita hanno sostituito l' ammortizzatore alla vespa con uno di un modello precedente (sempre che di modello precedente si tratti), oppure é successa una di quelle cose che mi sembra capitassero anche in Piaggio, ovvero usare parti di modelli precenti nei primi esemplari di un nuovo modello, giusto per non buttare via niente.....:mah::boh:

p.s. nella foto della vespa soffermatevi pure un secondo a vedere la coperture del sellino...osservate attentamente la posizione delle borchiette metalliche sulla parte laterale e capirete perché sto giá iniziando a strapparmi i capelli:doh::doh::doh::doh::doh:

giuNio
01-08-11, 20:03
Interssante recupero di un pezzo di storia vespistica spagnola, Complimenti!

Grazie, fa piacere che interessi!!!
:ciao:

giuNio
01-08-11, 20:31
oggi sono stato a Vespa Balart a Hospitalet, appena fuori Barcelona, vi si arriva in metro anche se il tragitto é abbastanza lungo e palloso.
La mia speranza era quella di evincere i codici colori dell' epoca, supportata dal fatto che questo é stato uno dei primi vespa servizio di BCN ed é tutt' oggi attivo anche nel restauro di vespe antiche.
Naturalmente l' aspetto odierno non é quello invitante della foto (che celebrava fra l' altro la Nuova e Incredibile 125 N del 1960 ;-))...
purtroppo é stato un altro flop, mezzo flop.
Ho estrapolato due foto di codici DuPont per Motovespa S.A. che credo siano le stesse del link postato da Penny e che ho scoperto essere colori usati indicativamente a partire dalla Vespa Sprint, non certo prima..(Penny probabilmente c' è pure il colore della tua DS)(epoi mi piacerebbe proprio sapere qual é la vespa uscita di color rosa :azz::azz:)

Di ritorno ho deciso di passare alla sede DuPont, naturalmente il portiere mi ha bloccato giú adducendo che erano le 17.26 e alle 17.30 finivano di lavorare...poi mi ha detto, prova a passare un' altra volta e vediamo se ti accettano... :rabbia::rabbia:
Morale della favola: toranto a casa ho scritto una mail di pure lecchinaggio e dramma interiore al signor DuPont o a chi ne fa le veci..:sbonk:
vediamo che succede.....
:ciao:

Penny
01-08-11, 23:36
I lip-allinquant sono Francesi e poi prodotti anche in Spagna su concessione mi pare, la foto della vespa che hai messo parla chiaro, montava quelli (almeno quella in foto). Dunque è piu' probabile che montasse i LIP (non sbaglieresti) che un ammo come quello che gli hai trovato addosso, ma non è detto come dici tu che possa essere stato così raramente. Secondo me Intanto puoi mettere quello che hai comprato, poi avrai tempo di scervellarti e andare in pllegrinaggio scalzo per tutta la Spagna o il web a cercarne uno di 40 anni con idraulica buona. Il verdino che ho usato io per restaurarli è il verde salvia fiat nonmiricordochè che gli somiglia parecchio e trasparente opaco, se scopri che i tuoi ammo hanno quel verde ti cerco la bomboletta nitro vuota in cantina se vuoi.
Dove tu sei stato non sanno una mazza di colori, evita anche vespa Castillejos, Harryscooter e taxivespa, sono già stato da tutti tornando a casa con la coda fra le gambe.
Forse in quella carta DuPont c'era anche il colore della mia, quel famoso rosso un po' aranciato tipo il nostro pia2/1, però non si capiva una mazza dal colore e non esistevano referenze ai modelli, e dopo un anno di sbattimenti mi sono rotto e alla fine ho risolto con un rosso aranciato fiat (quello della 127 e della seat dell'epoca) che è spiccicato all'originale secondo me.
Forse DuPont è la carta buona, se becchi qualche personaggio in gamba che ha voglia di sbattersi chiaramente...oppure qualche vecchietto sacriface romantico o qualcuno che la ha restaurata, o conservati o foto. Questa è la via secondo me, non c'è alternativa, nessuno ti dirà una formula magica, devi solo farla azzurrina com'era.

Giovedi sono a BCN!

Ciao GuiNio.

giuNio
02-08-11, 01:31
Secondo me Intanto puoi mettere quello che hai comprato, poi avrai tempo di scervellarti e andare in pllegrinaggio scalzo per tutta la Spagna o il web a cercarne uno di 40 anni con idraulica buona.

credo che la via sará proprio questa...uno per una questione economica, due per una questione pratica e di sicurezza visto che la vespa sará condotta con una mentalitá anni 60 (ovvero...portami ovunque!!!:vespone: ) e tre perché il pellegrinaggio sará piú gradevole scalzo peró seduto sulla vespa ;-)


Il verdino che ho usato io per restaurarli è il verde salvia fiat nonmiricordochè che gli somiglia parecchio e trasparente opaco, se scopri che i tuoi ammo hanno quel verde ti cerco la bomboletta nitro vuota in cantina se vuoi.

beh a questo punto potresti anche smontare l'ammo anteriore della tua DS cosí verifichiamo l' onestá del colore riprodotto rispetto all' originale....:sbonk:

Dove tu sei stato non sanno una mazza di colori, evita anche vespa Castillejos, Harryscooter e taxivespa


Ti mancava solo vespavintage e facevi cinquina :risata:
scherzi a parte nutrivo i miei dubbi prima di andare li, anche perché il fondatore avevo letto essere morto nel 2009...ci ho provato...almeno da quella carta ho evinto perlomeno il codice originale della vespa SL
(l' unica primavera spagnola di faro rotondo)


Forse DuPont è la carta buona, se becchi qualche personaggio in gamba che ha voglia di sbattersi chiaramente...

tu realmente credi che la mia mail non verrá cestinata ancora prima di essere letta?¿? io nutro seri dubbi...ero passato li apposta nella speranza di usare un po' di charme con la segretaria DuPont ma il portero ha chiuso il filtro guardando di malocchio il mio pantalone corto e la maglietta da gondoliere :risata:

devi solo farla azzurrina com'era.


:roll::roll::roll:


Giovedi sono a BCN!

Sei in anticipo per la festa major....ci sentiamo via mp
:ciao:

Penny
18-08-11, 01:57
ma il portero ha chiuso il filtro guardando di malocchio il mio pantalone corto e la maglietta da gondoliere :risata:


:roll::roll::roll:


Sei in anticipo per la festa major....ci sentiamo via mp
:ciao:

Ora che ho visto il tuo pantalone comprendo il comportamento del portiere :risata1:

...stasera ho mancato all'appuntamento, la vittoria del Barcellona e la faccia triste di Mourinho mi hanno fatto festeggiare ancora a suon di birrette per le vie di questo quartiere in festa.

A domani.

giuNio
23-08-11, 12:58
Ora che ho visto il tuo pantalone comprendo il comportamento del portiere :risata1:
:noncisiamo::noncisiamo:... per l' occasione sfoggiavo un pantalone molto piú "elegante" :lol:



...stasera ho mancato all'appuntamento, la vittoria del Barcellona e la faccia triste di Mourinho mi hanno fatto festeggiare ancora a suon di birrette per le vie di questo quartiere in festa.

A domani.

ops...ritardo di qualche giorno...io ho continuato imperterrito e abitudinario a frequentare la piazza del Diamante...ma sei ancora qui?¿
:ciao:

Penny
25-08-11, 03:03
Ciao GiuNio, sono tornato in Italia purtroppo....

...comunque ripasso, fammi sapere le novità.

Poi se mi fai sapere quando monti la vespa mi porto un po' di attrezzi e ti aiuto....

Penny
17-11-11, 03:44
Mbhè?

GiuNio sta vespa? Come vanno i lavori?

Guarda che tra un po' vengo a Barcellona:rulez:....mi devo portare il compressore??!!!!?:risata:

Penny
03-12-11, 03:22
Ciao Guinio, nelle mie elucubrazioni notturne cercando vecchi ricambi usati a barcellona (tra poco vengo e non posso non tornare SENZA nulla in valigia ha ha ha ha ha) ho trovato per caso questa:

Cambio vespa 125n 56 en Barcelona - Segundamano.es - 29738685 (http://www.segundamano.es/barcelona/cambio-vespa-125n-56/a29738685/?ca=8_s&st=a&c=6)

E' di un collezionista di Barcellona che la vende o la scambia, io fossi in te andrei a vedermela con la scusa magari che vuoi fare l'acquisto...anzi no, gli telefonerei e gli spiegherei tutta la storia strappalacrime (gli spagnoli sono come noi, si appassionano a queste cose) , sicuramente quello ne sa piu' di mille venditori di vespe tarocche Mcdonald, così magari gli fai un bel servizio fotografico così e ti levi tutti i dubbi....



...o ne aggiungi di altri, hai visto la molla anteriore? HUAZ HUAZ HUAZ....


A presto (se a fine anno sei da quelle parti).


ps- se ti manca il contakilometri quadrato originale conservato "Veglia bressel" dimmelo che per caso lo ho visto a una cifra ridicola.

signorhood
03-12-11, 09:01
Dice che è del 56:mah:
Avrà invertito i numeri, no?

giuNio
01-01-12, 17:56
buff..
scusate la lunga assenza...
quel tipo l' avevo contattato ancora in ottobre ma non mi ha piú risposto... la cosa strana della vespa é che il modello era chiaramente 60 o 61, mentre la targa é effettivamente dell' anno 56.
Sospetto che abbiano fatto un bel pachwork losco :Lol_5:

Salvo, io sono qui a bcn ora, spero nn sia troppo tardi!!!

Penny
05-01-12, 16:04
buff..
scusate la lunga assenza...
quel tipo l' avevo contattato ancora in ottobre ma non mi ha piú risposto... la cosa strana della vespa é che il modello era chiaramente 60 o 61, mentre la targa é effettivamente dell' anno 56.
Sospetto che abbiano fatto un bel pachwork losco :Lol_5:

Salvo, io sono qui a bcn ora, spero nn sia troppo tardi!!!


Non è stato troppo tardi, ora che ho visto con i miei occhi ho capito cosa ti ha fatto sospendere il progetto.....





Ma non svelo nulla....


Che INVIDIA!!!!:roll:


COMPLIMENTI!!!!!:bravo::Ave_2:

signorhood
05-01-12, 17:41
Bhè? Ci lasciate cosi in sospeso?:mrgreen:

Penny
06-01-12, 18:19
Bhè? Ci lasciate cosi in sospeso?:mrgreen:

....vedrai che GiuNio spiegherà la questione a breve!



..altrimenti gli farò del pressing!!!!

MHUAZ MHUAZ MHUAZ :ok: