Visualizza Versione Completa : Lavasciuga in panne? Tecnico non sa che pesci pigliare...
A quanto ho capito in questi 2 mesi, Vesponauta è il guru degli elettrodomestici.
Ebbeno ho bisogno di aiuto in questo settore.
Ho una lavasciuga indesit con poco più di 2 anni di vita che ad un certo punto ha smesso di asciugare, anche se fa "finta", nel senso che avvia il ciclo di asciugatura, sia quando imposto un programma con preventivo lavaggio, sia quando imposto un programma di sola asciugatura.
Ho chiamato l'assistenza al numero unico, che mi ha mandato il tecnico per due volte, il quale la prima volta ha cambiato la resistenza elicoidale di asciugatura.
Non avendo risolto il problema, è tornato una seconda volta con una scheda di controllo nuova, completa di cablaggio per il sensore del termostato che va montato a valle della resistenza.
Ha montato la scheda, poi ha collegato a questa un programmatore wireless e tramite un palmare ha sverginato la scheda dandole la programmazione per la mia macchina.
Risultato, niente.
A questo punto mi dice che la deve portare in laboratorio per smontarla tutta in quanto secondo lui ci potrebbero essere dei fili di altri cablaggi che vanno a massa da qualche parte.
Tuttavia io ho conservato la vecchia resistenza e sia con questa a bordo, che con la vuota, ha riscontrato con il cerca fase che la corrente alla resistenza arriva.
Adesso la domanda è (visto che vuole altri soldi per smontare i cablaggi e fare la ricerca): ma non c'è un modo per farlo io questo controllo? Il tester c'è l'ho, ma non so che tensioni devo cercare. Praticamente ha cambiato tutto quello che si poteva cambiare senza risolvere una mazza.
E poi lui mi dice che se misuro la resistenza vecchia con il tester per verificare se effettivamente rotta, il risultato non è indicativo… ma può mai essere??
monsterpompa
11-03-11, 13:26
Comprati la lavatrice più economica che trovi e asciuga i panni al vento! Senza offesa, è solo una battuta! Le lavasciuga non sono mai state oggetti affidabili. Pensa che negli USA dove l'elettricità costa molto meno che qui quasi tutti hanno lavatrice e asciugatrice come elettrodomestici separati. Anche nelle nostre lavanderie a gettone le asciugatrici sono degli elettrodomestici specifici. Non ho mai sentito qualcuno che fosse entusiasta della sua lavasciuga. Ne abbiamo avuta una in famiglia di marca americana e praticamente non siamo mai riusciti ad asciugarci nulla. Poi, essendo prodotti con poca diffusione, i tecnici del marchio, non hanno una casistica sufficiente per andare a colpo sicuro in caso di guasto.
La mia andava bene. Il problema é che a Milano in inverno i panni fuori non asciugano neanche se li tieni fuori 2 giorni.
Questa per lavare, lava.
Mi sembra allucinante che avendo sostituito mezza macchina ancora non vada! Non ho lo spazio per una asciugatrice separata. Sono costretto ad avere la lavasciuga purtroppo.
Gabriele82
11-03-11, 14:27
Jack, scusa se mi intrometto...porrei una domanda..
Devo comprare una lavatrice, ma ol bagno non è grandissimo per mettere l'ascougatrice separata (potrei metterla sopra, ma riempie troppo l'ambiente), oppure, mlto scomodo, metterla in garage.
Valutavo quindi la lavasciuga...cosa ne dite?
a me è stata sconsigliata, in bagno ho lavatrice con asciugatrice appoggiata sopra a colonna, tutte e 2 indesit
Jack, scusa se mi intrometto...porrei una domanda..
Devo comprare una lavatrice, ma ol bagno non è grandissimo per mettere l'ascougatrice separata (potrei metterla sopra, ma riempie troppo l'ambiente), oppure, mlto scomodo, metterla in garage.
Valutavo quindi la lavasciuga...cosa ne dite?
Dipende dalle esigenze, io ho problemi di spazio e di praticità, quindi devo usare questo sistema, anche se in effetti a garanzia scaduta ho avuto questo problema (la prossima compro la garanzia aggiuntiva di 5 anni e dormo tranquillo).
Esigenze di spazio: concordo con il fatto che metterle una sull'altra riempie troppo, a meno di non avere un locale lavanderia ampio.
Esigenze di praticità: premesso che a casa siamo tutti un pò con la testa per aria e capita spesso di dimenticarsi le cose. Quindi la lavasciuga consente di effettuare dei normali programmi separati, oppure si effettuarli in serie: prima lava secondo il programma che vuoi e poi mette in coda l'asciugatura per il tempo che vuoi (da 40min a 150min) che scegli in base al carico, ai capi ed a quanto vuoi che asciughi.
La mia ha sempre asciugato bene, tranne quando la sovraccarico perchè in lavaggio ha una capacità di 5kg, mentre in asciugatura di 4kg (me ne esistono di più prestanti).
Se avvio un ciclo e mi dimentico (praticamente sempre) di scaricarla, avendo impostato l'asciugatura in coda non ci sono problemi, perchè tanto i vestiti sono asciutti. Se ogni volta avessi usato solo il programma di lavaggio... beh se te lo ricordi 2gg dopo, devi farglielo rifare perchè rimane tutto inzuppato.
Con la doppia macchina il problema non si risolve perchè devi scaricare la lavatrice e caricare l'asciugatrice, ed è una cosa che non è il massimo della praticità (secondo me ed in base alle mie abitudini).
Io ormai sono abituato che carico la mattina, programmo la partenza differita e quando torno trovo tutto pronto.
Io mi sono trovato bene, salvo questo guasto, ma si rompono le vespe, le auto, le macchine di ogni genere, vuoi che una lavasciuga faccia eccezione??
Per me ormai, l'estensione di garanzia è diventata di default.
L'unica cosa che posso dire è che amici hanno la miele che è effettivamente migliore nei risultati (i capi asciugati risultano più morbidi).
Se decidi per questo tipo di macchina, prendila con una capacità di carico un pò sopra le tue esigenze.
Vesponauta
11-03-11, 18:06
A quanto ho capito in questi 2 mesi, Vesponauta è il guru degli elettrodomestici.
[...]
E poi lui mi dice che se misuro la resistenza vecchia con il tester per verificare se effettivamente rotta, il risultato non è indicativo… ma può mai essere??
Mi fischiavano le orecchie... :mrgreen:
Occhio ai tecnici apparentemente competenti: ti consiglio "in casi estremi" di postare qui il tuo problema:
PLC Forum -> Forum Elettronica -> Lavatrici - Asciugatrici - Lavastoviglie (http://www.plcforum.it/forums2/index.php?showforum=85)
Non credo ai fili che vanno a massa, altrimenti scatterebbe il differenziale, così come una resistenza ok dà un preciso valore della resistenza ohmica stessa.
Così, a pelle, mi verrebbe da pensare al relè che attua il riscaldamento.
Se nel frattempo vuoi divertirti, la scheda madre è dentro la macchina, vicino al tubo di scarico.
Per tirarla fuori, sviti la vite torx che la tiene fissata alla scocca e la sganci sfilandola verso l'alto. Così puoi analizzarti il percorso di tutti i fili, possibilmente senza staccarli (anche se non è affatto complicato capire dove e come sono collegati).
Che sia invece un problema della ventola che è sulla vasca? :boh:
Parti da un principio "psicologico": il problema è circoscritto dentro quel cubo bianco da 85x60x53 cm, quindi lo possiamo risolvere insieme! :ok:
Vesponauta
11-03-11, 18:08
e poi mette in coda l'asciugatura per il tempo che vuoi (da 40min a 150min) che scegli in base al carico, ai capi ed a quanto vuoi che asciughi.
Usa le tre opzioni di asciugatura automatica (specie quella intermedia o quella più leggera): ha il sensore di umidità che autoregola il ciclo! ;-)
...
Che sia invece un problema della ventola che è sulla vasca? :boh:
Parti da un principio "psicologico": il problema è circoscritto dentro quel cubo bianco da 85x60x53 cm, quindi lo possiamo risolvere insieme! :ok:
Mentre il tecnico ci lavorava io osservavo.
La ventola ha sempre girato (mettendo la punta del cacciavite sulla testa dell'alberino si sente subito) e gira ancora...
Che non siano i fili, lo penso anche io, perchè oltre far scattare il differenziale, si sarebbe dovuta bruciare la centralina no? Invece la parte "logica" funziona perfettamente.
Ha cambiato pure un sensore di temperatura (credendo che fosse quello che, difettando, interdisse il carico alla resistenza), ma nessun cambiamento (lo ha chiamato con 3 cifre... NTC credo).
Cercherò questo relè ci giocherò un pò con il tester (se non torno vuol dire che lui ha giocato con me :mrgreen:), anche se il carico alla resistenza arriva.... ma non so quanto, perchè lui metteva il cercafase e vedeva se si accendeva... ma che tensione arriva non si sa ed ha detto che non c'era bisogno :roll:.
Grazie della dritta... vado
Ho aperto la macchina da sopra e dall'oblò di dietro e seguendo i cavi che partono dai faston della resistenza ho visto che vanno ad uno spinotto che si attacca sulla scheda.
Relè non ce ne sono, a meno che non sia dentro la centralina. Praticamente tutti i cavi della macchina convergono alla scheda senza stazioni intermedie, quindi fa tutto lei (anche questa cambiata in blocco e riprogrammata... poi rimessa la vecchia, poi rimessa la nuova... nisba).
Che faccio prendo il tester? Apro la centralina?
Ho anche la resistenza sostituita (che ad ogni buon conto non ho buttato, perchè ci metto la manina sul fuoco che è ok).
Gabriele82
11-03-11, 23:39
Dipende dalle esigenze, io ho problemi di spazio e di praticità, quindi devo usare questo sistema, anche se in effetti a garanzia scaduta ho avuto questo problema (la prossima compro la garanzia aggiuntiva di 5 anni e dormo tranquillo).
Esigenze di spazio: concordo con il fatto che metterle una sull'altra riempie troppo, a meno di non avere un locale lavanderia ampio.
Esigenze di praticità: premesso che a casa siamo tutti un pò con la testa per aria e capita spesso di dimenticarsi le cose. Quindi la lavasciuga consente di effettuare dei normali programmi separati, oppure si effettuarli in serie: prima lava secondo il programma che vuoi e poi mette in coda l'asciugatura per il tempo che vuoi (da 40min a 150min) che scegli in base al carico, ai capi ed a quanto vuoi che asciughi.
La mia ha sempre asciugato bene, tranne quando la sovraccarico perchè in lavaggio ha una capacità di 5kg, mentre in asciugatura di 4kg (me ne esistono di più prestanti).
Se avvio un ciclo e mi dimentico (praticamente sempre) di scaricarla, avendo impostato l'asciugatura in coda non ci sono problemi, perchè tanto i vestiti sono asciutti. Se ogni volta avessi usato solo il programma di lavaggio... beh se te lo ricordi 2gg dopo, devi farglielo rifare perchè rimane tutto inzuppato.
Con la doppia macchina il problema non si risolve perchè devi scaricare la lavatrice e caricare l'asciugatrice, ed è una cosa che non è il massimo della praticità (secondo me ed in base alle mie abitudini).
Io ormai sono abituato che carico la mattina, programmo la partenza differita e quando torno trovo tutto pronto.
Io mi sono trovato bene, salvo questo guasto, ma si rompono le vespe, le auto, le macchine di ogni genere, vuoi che una lavasciuga faccia eccezione??
Per me ormai, l'estensione di garanzia è diventata di default.
L'unica cosa che posso dire è che amici hanno la miele che è effettivamente migliore nei risultati (i capi asciugati risultano più morbidi).
Se decidi per questo tipo di macchina, prendila con una capacità di carico un pò sopra le tue esigenze.
Grazie!;-)
Vesponauta
11-03-11, 23:56
I relè, marca Omron, sono dentro la scheda.
Certo però che se hai cambiato la scheda in toto e ancora non va, penso che il problema sia altrove.
La sonda è una NTC perchè varia la sua resistenza al variare della temperatura.
Armati di tester tarato a 220 V e fai un po' di sondaggi, più di tanto non so dirti... :boh:
Ti suggerivo infatti il PLC Forum perchè lì c'è gente decisamente più esperta di ma a livello di elettronica.
Vedo che hai un modello con vasca da 46 litri ancora in acciaio inox: fai di tutto per farla durare il più possibile, perchè merita! ;-)
:ciao:
HO TROVATO IL PROBLEMA :mavieni:, ma non so come risolverlo:nono:.
Sulla foto di panoramica si vede che la resistenza viene alimentata attraverso due fili, uno dei quali, tramite un faston si prolunga entrando in una guaina gialla.
Ho deciso di staccare il faston e misurare la tensione prima della del prolunghino ed arriva una bella 224V.
Allora ho tolto la guaina ed ho scoperto che non è una semplice prolunga ma c'è in mezzo un componente che non so cosa sia ed oltretutto ha delle sigle poco leggibili.
Che sia una resistenza per abbassare la tensione per non bruciare la resistenza? Ma allora lo poteva fare la scheda!
Che sia un diodo per evitare accidentali inversioni di tensione? Anche questo lo poteva fare la scheda!
Insomma procedendo per semplice logica non riesco a capire cosa sia e perchè sia stato messo li...
Prima che interpelli il forum che mi hai gentilmente consigliato, visto che il problema è certamente in quest'ultimo pezzo, tu mi sai dire cosa è e dove posso comprare il ricambio eventualmente?
Vesponauta
12-03-11, 17:47
Quella gialla è una guaina siliconica, fatta apposta per sopportare la alte temperature.
Ma quel "coso" lì sotto così, ci credi che non l'ho mai visto? :mrgreen:
Che sia un diodo ci credo poco: propendo per una resistenza per "abbattere" la piena potenza quando la WIDL (è questo il modello, vero? :-)) effettua l'aciugatura nei cicli delicati. ;-)
Smontala e portala da un ricambista di elettrodomestici, oppure in un negozio di elettronica. :ok:
:ciao:
Non e' che e' un fusibile?
Vol.
Vesponauta
12-03-11, 17:57
Hai ragione: non è impossibile! :ok:
(Anche perchè la scheda penso possa avere i mezzi per modulare la tensione diminuendola per la temperatura ridotta...)
Jack, sei sicuro che dopo il prolunghino non c'è tensione?
In ogni caso, il ricambista ti aspetta! ;-)
:ciao:
sono uscito, ma l'unico negozio di elettronica (GBC) che conosco era chiuso (di sabato pomeriggio ci sta).
In effetti all'opzione fusibile non ci avevo pensato... se fosse così sarebbe facile sostiuirlo con un altro di pari valore ma con forma differente e con un porta fusibile (che a quel punto non entrerebbe più dentro la guaina siliconca.
La macchina è una WIDL126 con cui, come dicevo sopra mi sono trovato molto bene.
Sono tentato di fare un ponte e farla funzionare senza quel coso, ma ho paura di fare danni.
Al momento secondo me con 3-4 euro quel pezzo lo sostiuisco...
se le procuro danni a farla girare senza, magari il costo sale.
Certo che il tecnico che è venuto, non vale proprio un ca'.
Ricambisti di elettrodomestici... uhm... mumble mumble...
Hai ragione: non è impossibile! :ok:
(Anche perchè la scheda penso possa avere i mezzi per modulare la tensione diminuendola per la temperatura ridotta...)
Jack, sei sicuro che dopo il prolunghino non c'è tensione?
In ogni caso, il ricambista ti aspetta! ;-)
:ciao:
sicurissimo! ho provato diverse volte a misurare prima e dopo il prolunghino ed è lui.
è anche vero, a parziale discolpa del tecnico, che lui aveva provato con il cercafase per verificare se la tensione arrivava ed in effetti (tranne una volta) il cercafase si accendeva.
Però io non so se un cercafase abbia delle tolleranze... voglio dire che magari passavono 150-170v invece dei 224v e con il cercafase non poteva vedere.
Però è pure vero che un tecnico che arriva senza tester e che lo rifiuta se il cliente glielo propone è proprio negato (in effetti si vedeva che era il tipo da "cambio un po di pezzi" stile roulette.
Comunque deduco che il pezzo si sia guastato per fasi, lasciando passare un po di corrente negli ultimi momenti della sua vita e che ad un certo punto si sia perso del tutto.
Ho provato a mettere il tester in modalità check diodi e non suona neanche invertendo la polarità...
In modalità tensione non reagisce.
In modalità ohm non reagisce.
In definitiva è come se fosse interrotto internamente.
Comunque vista la forma a punta, è come se volesse rappresentare il simbolo del diodo e considerato il modo in cui era montato... il verso coinciderebbe... lo vorrei capire perchè ho paura che il ricambista non lo abbia o non riconosca il pezzo... in quel caso dovrei ovviare con un ricambio fatto in casa.
Ha ragione Volumexit :applauso::applauso:
E' un fusibile termico
basta googolare su immagini "fubile termico" e ne escono un miliardo come quello... :mrgreen:
guardate qui http://www.omegafusibili.it/eng/news_thermodisc.asp
ed aggiungo https://www.buerklin.com/default2.asp?kwd=Temperature-fuses-type-Thermodisc-E4A00-%28G158700%29&event=ShowDvNr%28G158700%29&l=e quello pari al mio fonde a 175 gradi
Vesponauta
12-03-11, 19:43
La macchina è una WIDL126 con cui, come dicevo sopra mi sono trovato molto bene.
Sono tentato di fare un ponte e farla funzionare senza quel coso, ma ho paura di fare danni.
Al momento secondo me con 3-4 euro quel pezzo lo sostiuisco...
se le procuro danni a farla girare senza, magari il costo sale.
Conosco quei modelli, come immagini (nell'avatar sono dentro un modello "2092" dell'inizio degli anni '80, per intenderci quelli inarrestabili senza pompa di scarico separata), e confermo la bontà della macchina: falla durare il più possibile!
Ora che è tutto chiaro, perchè per la fretta devi rischiare un centinaio di euro in caso si danneggi la scheda madre? ;-)
Tanto, da qui a lunedì si può aspettare! :ok:
:ciao:
Ah, se un domani ti segnala qualche anomalia tramite i led, a questo link
Tout-electromenager.fr -Documentation technique- Lave-linge-Ariston,-Indesit,-Scholtes. (http://www.tout-electromenager.fr/doc_technique-40-1-Lave-linge-Ariston,-Indesit,-Scholtes..html)
trovi moltissime risposte! ;-)
Vesponauta
12-03-11, 19:54
Le lavasciuga non sono mai state oggetti affidabili. Pensa che negli USA dove l'elettricità costa molto meno che qui quasi tutti hanno lavatrice e asciugatrice come elettrodomestici separati.
Sfugge un dettaglio, apparentemente insignificante.
Le lavasciuga (escluse le ultimissime Bosch con una nuova ed esclusiva tecnologia, che ancora non conosco bene) hanno un circuito di condensazione del vapore che avviene attraverso una piccola doccetta d'acqua pulita.
Questa permette simultaneamente la pulizia dei condotti dove passa l'aria calda e umida, che trascina con sè gli inevitabili pelucchi che i panni rilasciano.
Vero è che le sole asciugatrici hanno il filtro per la lanugine da pulire ad ogni fine ciclo, ma è inevitabile che qualche residuo superi questa barriera.
In casi estremi, ma niente affatto rarissimi, ci sono macchine che s'incendiano (!!!), perchè perlomeno una volta all'anno dovrebbero essere smontate quasi completamente per una pulizia radicale di tutti i condotti dell'aria, e invece si lascia inavvertitamente che la lanugine si depositi sulla resistenza di riscaldamento, con le ovvie conseguenze... :roll:
Vesponauta
12-03-11, 20:03
Valutavo quindi la lavasciuga...cosa ne dite?
Faccio un po' di esplicita pubblicità ad un'azienda che non naviga in acque felicissime a livello economico, ma che credo sia degna di considerazione, anche per sostenerla:
http://www.ardo.it/public/catalogo/1_1_lavatrici_carica_frontale.pdf
(Addirittura è in classe A anche in asciugatura: roba da pochissimi, oggi!!! :lol: ;-))
:ciao:
vedo solo adesso questa discussione, jack per il ricambista ti conviene andare qui Centro Ricambi Elettrodomestici (http://www.centroricambielettrodomestici.com) io ho comprato i pezzi per la mia lavastoviglie.
più in alto dicevi che la mia vasca è in acciaio come se fosse una cosa di altri tempi, ma questa macchina ha poco più di 2 anni... non è vecchia...
Perchè? E' cambiato qualcosa nella tecnologia?
vedo solo adesso questa discussione, jack per il ricambista ti conviene andare qui Centro Ricambi Elettrodomestici (http://www.centroricambielettrodomestici.com) io ho comprato i pezzi per la mia lavastoviglie.
Ottimo!! Io ne avevo già individuato anche un altro... così adesso ho più possibilità di recuperare il pezzo giusto.
Ti ringrazio:ok:
Faccio un po' di esplicita pubblicità ad un'azienda che non naviga in acque felicissime a livello economico, ma che credo sia degna di considerazione, anche per sostenerla:
http://www.ardo.it/public/catalogo/1_1_lavatrici_carica_frontale.pdf
(Addirittura è in classe A anche in asciugatura: roba da pochissimi, oggi!!! :lol: ;-))
:ciao:
confermo e costano un inferno!!! Non so quelle della ARDO quanto costano.
PER GABRIELE82
Se devi comprare anche la lavastoviglie stai attento che abbia le spie del brillantante e del sale (ultimamente le fanno senza usando dei tappi sale con indicatori a galleggiante con finestrella sul tappo :nono:. peccato che poi uno debba ricordarsi periodicamente di infilare la testa dentro la vasca, munito di torcia per controllare il livello, minchia per risparmiare 20 centesimi di filo e 10 centesimi di led!!!).
Ho avuto varie marche, ariston (20anni fa), whirpool, smeg, bosch (la piu costosa di tutte e pure la più scarsa).
Tra tutte mi sono trovato BENISSIMO (da urlo) con smeg.
Adesso ho buttato la bosh che avevo e che ha sempre lavato uno schifo ed asciugato peggio (usando i migliori prodotti detersivi) e mi sono preso una smeg che (ne avevo avuta già una in precedenza), come mi aspettavo, lava COME SI DEVE (ho i piatti piani neri... capirai che se non li lava alla perfezione si vede subito).
Whirpool era la più silenziosa e lavava pure abbastanza bene.
Ariston non so come siano le moderne, ma ai tempi andavano bene.
Ha ragione Volumexit :applauso::applauso:
E' un fusibile termico
basta googolare su immagini "fubile termico" e ne escono un miliardo come quello... :mrgreen:
guardate qui :: OMEGA COMPOSANTS :: Leading company in the electrical and electronic market specialized in the manufacture of fuses, fuseholders, terminal blocks, plugs, sockets, filters, cord-sets, battery holders, switches, connectors, push-bottons, actuators, (http://www.omegafusibili.it/eng/news_thermodisc.asp)
ed aggiungo https://www.buerklin.com/default2.asp?kwd=Temperature-fuses-type-Thermodisc-E4A00-%28G158700%29&event=ShowDvNr%28G158700%29&l=e quello pari al mio fonde a 175 gradi
:mavieni::mavieni::mavieni:
Anche perche usare una resitenza per modulare la potenza dissipata sulla restenza principale non e' molto efficiente. Dovresti epro' cercare di capire perche si e' fuso.
Ciao,
Vol.
Vesponauta
13-03-11, 00:05
più in alto dicevi che la mia vasca è in acciaio come se fosse una cosa di altri tempi, ma questa macchina ha poco più di 2 anni... non è vecchia...
Perchè? E' cambiato qualcosa nella tecnologia?
Per la maledetta politica della "riduzione costi", ora le fanno tutte con la vasca in plastica.
Questo ha vantaggi per l'isolamento termico (minori consumi elettrici) e acustico, ma siccome quasi tutte le marche stanno prendendo il brutto vizio, per ridurre ulteriormente i costi, di chiudere le vasche in plastica non più con tutto il giro di viti d'intorno ma termosaldandole, un domani che nel caso si dovessero usurare i cuscinetti del cestello, o fai un lavoro di flessibile per aprire e poi con una marea di viti autofilettanti e silicone tenti di richiudere la vasca o cambi tutto il gruppo lavante (vasca + cestello) oppure... cambi lavatrice, per circa 25 euro di pezzi effettivamente da cambiare! :rabbia:
Tu hai un modello con la vasca sì sigillata, ma per sostituire i cuscinetti puoi ancora smontare la crocera vasca (quella posteriore, a 4 bracci, tra l'altro ben dimensionata) lasciando "cadere" il cestello al suo interno e cambiarti con comodo cuscinetti + para-acqua.
Capisci perchè t'invito a ripararla ogniqualvolta si presenti un problema: hai una macchina ancora facilmente rigenerabile, a differenza di tutte le ultime, Ardo escluse, credo ancora con vasca apribile, e comunque 100% made in Italy! ;-)
Il fusibile termico era inserito all'interno della guaina isolante, ma quest'ultima (si vede dalle foto) veniva tenuta aderente al condotto di asciugatura tramite una fascetta metallica.
Indovinate cosa c'era a quell'altezza della fascetta? Proprio il termo fusibile!
Credo che sia fatto apposta per far saltare il fusibile quando il condotto diventi troppo caldo (infatti quel fusibile cede a 175 gradi).
Da questo ritengo che le cause possano essere alternativamente 2:
1. a forza di prendere calore ogni 2 giorni (per almeno 120minuti) è invecchiato ed ha piano piano ceduto (ecco perchè il tecnico vedeva accendersi il tester... ancora non si era ritratto del tutto il conduttore interno, che però non era più in grado di pilotare alte tensioni).
2. gli è arrivata una scarica da parte dalla scheda vecchia (che oggi ho aperto ed in effetti ho trovato in un punto di 1 cm quadrato della leggera fuligine nera da bruciatura).
Per la maledetta politica della "riduzione costi", ora le fanno tutte con la vasca in plastica.
Questo ha vantaggi per l'isolamento termico (minori consumi elettrici) e acustico, ma siccome quasi tutte le marche stanno prendendo il brutto vizio, per ridurre ulteriormente i costi, di chiudere le vasche in plastica non più con tutto il giro di viti d'intorno ma termosaldandole, un domani che nel caso si dovessero usurare i cuscinetti del cestello, o fai un lavoro di flessibile per aprire e poi con una marea di viti autofilettanti e silicone tenti di richiudere la vasca o cambi tutto il gruppo lavante (vasca + cestello) oppure... cambi lavatrice, per circa 25 euro di pezzi effettivamente da cambiare! :rabbia:
Tu hai un modello con la vasca sì sigillata, ma per sostituire i cuscinetti puoi ancora smontare la crocera vasca (quella posteriore, a 4 bracci, tra l'altro ben dimensionata) lasciando "cadere" il cestello al suo interno e cambiarti con comodo cuscinetti + para-acqua.
Capisci perchè t'invito a ripararla ogniqualvolta si presenti un problema: hai una macchina ancora facilmente rigenerabile, a differenza di tutte le ultime, Ardo escluse, credo ancora con vasca apribile, e comunque 100% made in Italy! ;-)
Quindi i cuscinetti sono affogati nel cestello? E quanto costa un cestello in plastica? (certo che per cambiarlo bisogna smontare un po di cose a quanto ho visto sulla mia).
Certo che tagliare il vecchio cuscinetto e riuscire ad innestarne un altro al centro preciso, e farlo resistere alle sollecitazioni meccaniche e termiche non è mica una cosa da nulla!!! In quel caso userei la resina per pavimenti credo :mrgreen:.
Se non riesco a riparare la mia allora mi tengo il cestello :mrgreen:
Vesponauta
13-03-11, 13:40
I due cuscinetti e il paraacqua non sono affogati nelle vasche in plastica (non confondere "vasca" con "cestello", quest'ultimo sempre in acciaio), ma nelle vasche in plastica c'è affogata una boccola metallica entro la quale sono montati ad interferenza cuscinetti e paraacqua.
Quindi, nell'ipotesi di poter aprire la vasca in plastica, sei nelle stesse condizioni di dover cambiare i cuscinetti e i paraolio di un motore Vespa! ;-)
Poi, tutte le lavatrici hanno una crocera del cestello dietro la parete di fondo del cestello stesso (tutte oggi hanno tre bracci, mentre solo le Ardo ne hanno 4), che è l'organo più sollecitato, dato che deve tenere sospeso il carico dei panni inzuppati d'acqua e muoverlo per il lavaggio e la centrifuga. Puoi paragonarlo al secondario del cambio della Vespa, che deve sopportare sia il peso del veicolo che la sua rotazione.
Tu hai anche la crocera della vasca, che è quella posteriore a 4 bracci e che "riceve" tutte le sollecitazioni che la crocera del cestello le trasmette attraverso i cuscinetti.
Nelle vasche in plastica, quest'ultima crocera non esiste, dato che la sua funzione è supplita dalla sagomatura posteriore a nervature della vasca stessa.
ecco la mia crocera a 4 bracci :mrgreen: proprio come dicevi tu... ma sei un MAGO :mrgreen:!!!
Spero non si rovinino i cuscinetti, mi sa che è un casinetto sostituirli.
Prima bisogna tirare fuori il cestello e poi lavorarsi il cuscinetto...
Ma nelle vasche in plastica come fanno a metterci dentro il cestello e la sua crocera? Non è che per caso, prima infilano e poi saldano da vasca??:orrore:
ps durante quello scatto la macchina stava lavando (sto facendo delle prove di solo lavaggio e pare tutto in ordine per quanto riguarda questa funzione... ma lunedi sera...:Lol_5::Lol_5:).
Vesponauta
13-03-11, 19:40
I cuscinetti si rovinano quando nel paraacqua s'infila un pelucco, oppure facendo sempre lavaggi a bassa temperatura e magari con detersivo liquido.
Bene effettuare almeno una volta al mese un bel carico di bianchi a 90* col detersivo in polvere: ripulisce la crocera del cestello (quella a 3 bracci) allontanando resodui da vicino il paraacqua e disinfetta le parti in gomma.
Se da te c'è molto calcare, due volte all'anno un lavaggio a vuoto a 90* con 150 grammi di acido citrico nella vaschetta del lavaggio principale e torna nuova! :lol:
Per la costruzione di quelle odierne... fissano la crocera al cestello, infilano il tutto dentro la vasca e poi -ebbene sì- saldano la vasca... :-(
Infintamente meglio la tua, quindi, anche se in caso di sostituzione eventuale dei cuscinetti bisogna probabilmente sfilare dall'altro tutta la vasca, ma rimane un lavoro tutto sommato fattibile con un po' di pazienza ed intuito! ;-)
Nel link che ti riporto sono al lavoro sulla Candy dello zio Calabrone, proprio per cambiare i cuscinetti della vasca. Come vedi, stavo per svascare una vasca in plastica, ma ancora per fortuna di tipo apribile:
http://www.vesparesources.com/piazzetta/37465-chi-e-test-di-velocita.html
(per favore, non ti mettere a ridere... :oops: :crazy: :mrgreen:)
:ciao:
Quindi anche tu sconsigli di usare il calfort?
L'acido citrico dove si compra... Al super?
Vesponauta
13-03-11, 22:25
Il Calfort è composto da carbossilati.
Immagina il costo per lavaggio, moltiplicato per i tanti lavaggi mensili... :nono:
L'ideale è avere un addolcitore che ti fa entrare acqua distillata: una tazzina di detersivo diventa più che sufficiente, e dimentichi l'ammorbidente!
In assenza di tutto ciò, l'acido citrico lo trovi sicuramente in farmacia. Sono stato fortunato a trovarlo al Carrefour di Milazzo (ME), prodotto dalla Margò, una ditta di Reggio Calabria: 1,80 euro per pacco da 1 kg. Immagina quanto ti dura per fare le disincrostazioni... ;-)
In alternativa, c'è chi si prepara una soluzione in acqua al 15% e lo usa al posto dell'ammorbidente (fai delle ricerche sul web!)... o addirittura l'aceto bianco al suo posto: arresta l'azione del cloro quando si usa la candeggina e ti mantiene disincrostata la WIDL!
Ok comprerò l'acido citrico infarmacia allora! Grazie dei consigli.
Le formule per fare i detersivi le ho trovate.
L'aceto bianco lo uso già in lavastoviglie a vuoto invece del curalavastoviglie, lo userò insieme all'acido citrico.
Domani darò il responso di funzionamento con la sostituzione del fusibile.
Vesponauta
14-03-11, 10:28
L'aceto bianco lo uso già in lavastoviglie a vuoto invece del curalavastoviglie, lo userò insieme all'acido citrico.
:noncisiamo:
O l'uno o l'altro: creeresti una eccessiva concentrazione acida, che alla lunga ti corrode la crocera in alluminio del cestello! ;-)
Anche il curalavastoviglie praticamente non serve, se l'addolcitore è regolato giustamente.
Per sgrassare la lavastoviglie puoi usare la Soda Solvay nella vaschetta del detersivo con un lavaggio a vuoto ogni tanto. Poi solo dopo, al limite, un lavaggio con l'acido citrico, sempre e solo nella vaschetta del detersivo (fuori lo perderesti -come anche l'aceto- nella fase di prelavaggio) per eliminare eventuali incrostazioni calcaree, che però a condizioni normali non si forma, se c'è sale nell'addolcitore e come detto quest'ultimo è regolato correttamente (magari la Bosch lavava male perchè la taratura era troppo bassa :boh:).
P.S.: non sciacquare il carico prima di metterlo in lavastoviglie, altrimenti il detersivo, non trovando del grasso da rimuovere, ti "mangia" alla lunga tutte le componenti in plastica (pompe, manicotti, rotelle del cestello, filtri...) della lavastoviglie, magari bloccando la pompa! :shock:
:noncisiamo:
O l'uno o l'altro: creeresti una eccessiva concentrazione acida, che alla lunga ti corrode la crocera in alluminio del cestello! ;-)
ok hai ftto bene a dirmelo :-) GRAZIE
Anche il curalavastoviglie praticamente non serve, se l'addolcitore è regolato giustamente.
Per sgrassare la lavastoviglie puoi usare la Soda Solvay nella vaschetta del detersivo con un lavaggio a vuoto ogni tanto. Poi solo dopo, al limite, un lavaggio con l'acido citrico, sempre e solo nella vaschetta del detersivo (fuori lo perderesti -come anche l'aceto- nella fase di prelavaggio) per eliminare eventuali incrostazioni calcaree, che però a condizioni normali non si forma, se c'è sale nell'addolcitore e come detto quest'ultimo è regolato correttamente (magari la Bosch lavava male perchè la taratura era troppo bassa :boh:).le avevo provate utte e sette le regolazioni... secondo me era partita tutta.
Ultimamente non scaldava l'acqua e lasciava tutto sporco.
Ma prima lavava male ed asciugava poco anche con la funzione super asciugatura inserita.
Quando l'ho aperta ho trovato delle vasche sottili sul fianco sx (guardando la lastoviglie) che erano piene di sostanze verdi ed arancio... insomma per metterla in ordine sicuramente avrei dovuto spendere tanto quanto ho speso per comprare la smeg (400 euro).
P.S.: non sciacquare il carico prima di metterlo in lavastoviglie, altrimenti il detersivo, non trovando del grasso da rimuovere, ti "mangia" alla lunga tutte le componenti in plastica (pompe, manicotti, rotelle del cestello, filtri...) della lavastoviglie, magari bloccando la pompa! :shock:Non lo faccio mai ed è motivo di discussioni perchè mi dicono che intaso tutti i filtri (io me ne frego e continuo così che è pure scritto sulle istruzioni, dove affermano che sarebbe un inutile spreco d'acqua... ora che so che le fa pure male... :Lol_5::Lol_5:).
Ps. non ho trovato il ricambio al centro ricambi, ma ho trovato un negozio di elettronica pura dove ho reperito il termofusibile... adesso sto testando...
Ovviamente ho preso anche un raddrizzatore da 25 ampere ed un condensatore 3300 nF a 16v (12v non lo avevano) per fare esperimenti sull'impianto elettrico della vespa :Lol_5::Lol_5:
Testing in progress....
:mrgreen:E FUNZIONAAA!!!
grazie a tutti per l'aiuto!
E vissero puliti e asciutti :mrgreen:
L'insegnamento di questa storia è: avere sempre un tester in tasca.
Vesponauta
14-03-11, 23:16
:applauso: :applauso: :applauso: :applauso: :applauso: :applauso: :applauso: :applauso: :applauso: :applauso:
Grazie ancora per l'aiuto, ho appena portato a termine un test completo di lavaggio+asciugatura impostata per 60 minuti.
Una sola parola: PERFETTO
Adesso che comincio a capire la logica di funzionamento delle lavasciuga, il pericolo è che mi metta a modificarle!!!
Vesponauta
15-03-11, 00:44
Inizia, come t'ho già suggerito, ad usare i tre simboli dell'asciugatura a sensori: maggiore precisione senza sprechi, e tempi regolati in base alle effettive necessità!
Non ti sorprendere del fatto che specie dopo poco dall'inizio dell'asciugatura automatica la WIDL parta a centrifugare: fa parte del ciclo, è una fase normale! ;-)
Inizia, come t'ho già suggerito, ad usare i tre simboli dell'asciugatura a sensori: maggiore precisione senza sprechi, e tempi regolati in base alle effettive necessità!
Non ti sorprendere del fatto che specie dopo poco dall'inizio dell'asciugatura automatica la WIDL parta a centrifugare: fa parte del ciclo, è una fase normale! ;-)
Credevo che fossero equivalenti alla tabella dei tempi, non sapevo che usassero dei sensori... sulla base di questa erronea convinzione, ormai neanche li vedevamo più e procedevamo sempre con l'impostazione del tempo di asciugatura.
Figurati che nemmeno sapevo che ci fossero dei sensori.
Che dire? Continui a fornire informazioni utilissime.
GRAZIE ANCORA.
PS adesso mi ritrovo con una lavasciuga perfetta in cui tutto il "danno" era un fusibile. E mi ritrovo con una scheda già programmata in più, un NTC ed una resistenza in più (entrambe cambiate in due distinti interventi a "tentoni":rabbia:).
Ovviamente ho pagato 2 interventi e 2 pezzi di ricambio... adesso devo decidere come comportarmi con questo scemo, che mi è stato per giunta passato dall'assistenza ufficiale indesit-ariston attraverso il numero unico 199 (a pagamento).
Ci sarebbe da chiedere i soldi indietro alla indesit con (ovviamente) restituzione dei ricambi... ma forse mi conviene star zitto e tenermi tutto per farmi gli interventi da solo...
Certo che un casino mi piacerebbe molto piantarglielo... ahhh come sono tentato!!:Lol_5:
Vesponauta
15-03-11, 11:04
Siccome hai una macchina potenzialmente "eterna", se non hai (sicuramente!) problemi di spazio i ricambi tieniteli stretti, dato anche il loro valore.
Magari un domani si usureranno certamente le spazzole del motore e il cestello si fermerà, ma con 25 euro la rimetti a nuovo.
Dimenticavo: tutte le volte che non è in funzione stacca la spina (e chiudi il rubinetto dell'acqua): ti appare spenta quando premi il pulsantino ovale, ma in realtà va in stand-by, e oltre a consumarti 11 watt da (apparentemente) spenta sei a rischio di bruciare la scheda in caso di sbalzi di tensione!!! ;-)
Qualche anno fa ho dovuto cambiare scheda e cablaggi alla WIDL 106 che conoscevo bene di un amico perchè, essendo la spina collegata al muro con una tripla condivisa con un frigo, il continuo accendi e spegni del frigo stesso ha bruciato in due anni il terminale di un cablaggio sull'attacco alla scheda (120 euro tra scheda e cavi nuovi): la WIDL in continuazione, da spenta caricava acqua che traboccava dall'oblò! :shock:
Sfilata la spina, s'è fermata... :mrgreen:
:ciao:
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