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Visualizza Versione Completa : Reimmatricolazione IMPOSSIBILE



El Mauri
31-03-11, 09:12
Buon giorno a tutti
Vorrei portare a conoscenza quello che mi sta accadendo, ho scritto diverse volte a riguardo di infrmazioni sulla reimmatricolazione.
Dopo aver letto innumerevoli articoli e ricerca di informazioni sull'Iter per reimmatricolare una vespa 150 di cui non si conosce ne il numero di targa, ne la provvenienza, situazione in cui mi trovo, fiducioso di quello che si legge ho deciso di reimmatricolare la mia vespa.
Restauro totale a DOC
Richiesta certificato di origine piaggio (dove certifica la corrispondenza del numero telaio, col , motore, anno di costruzione, e che è uscita dai stabilimento di pontedera.)
Scheda Tecnica Piaggio
Iscrizione ASI
Richiesta di certificato di interesse storico, RICEVUTO.
Tentativo di fare una visura o un estratto cronologico dal numero di Telaio ( difficilissimo che esca qualcosa) infatti L'esito NEGATIVO
il Tutto tranne restauro 14 Mesi spesa circa 350 Euro
Ora mi trovo con :
- Mezzo OK
- Certificato di Origine Piaggio
- Sceda omologativa Piaggio
- Certificato di interesse storico collezionistico( comprendente anche della dichiarazione del meccanico, e la proprietà ).

A questo punto dovrei essere quasi alla fine,ci siamo

Invece Mi trovo Propio alla FINE
Perche sia tramite Motorizzazione, ACI, Agenzie Private di pratiche
SENZA UN ESTRATTO CRONOLOGICO, O VISURA
NON è POSSIBILE PROCEDERE A NESSUNA FORMA DI REIMMATRICOLAZIONE, O IMMATRICOLAZIONE, a meno che non si faccia un giro di esportazione e importazione.
Morale della favola Tempo e soldi buttati.
il mio consiglio e di informarsi prima di tutto alla motorizzazione
Invito a scrivere in risposta, chiunque si sia trovato nella stessa situazione, sia chi è riuscito pur essendo in questa situazione ad uscirne
grazie a tutti

Frenapocomafrena
31-03-11, 09:23
Sie! Non ti scoraggiare, basta pagare. Esistono un sacco di agenzie che in un mese ti fanno tutto senza tanti impazzimenti.

GiPiRat
31-03-11, 10:32
Buon giorno a tutti
Vorrei portare a conoscenza quello che mi sta accadendo, ho scritto diverse volte a riguardo di infrmazioni sulla reimmatricolazione.
Dopo aver letto innumerevoli articoli e ricerca di informazioni sull'Iter per reimmatricolare una vespa 150 di cui non si conosce ne il numero di targa, ne la provvenienza, situazione in cui mi trovo, fiducioso di quello che si legge ho deciso di reimmatricolare la mia vespa.
Restauro totale a DOC (si scrive "ad hoc", è latino e significa letteralmente "per questo", cioè "fatto espressamente per" o "appropriato al contesto")
Richiesta certificato di origine piaggio (dove certifica la corrispondenza del numero telaio, col , motore, anno di costruzione, e che è uscita dai stabilimento di pontedera.)
Scheda Tecnica Piaggio
Iscrizione ASI
Richiesta di certificato di interesse storico, RICEVUTO.
Tentativo di fare una visura o un estratto cronologico dal numero di Telaio ( difficilissimo che esca qualcosa) infatti L'esito NEGATIVO
il Tutto tranne restauro 14 Mesi spesa circa 350 Euro
Ora mi trovo con :
- Mezzo OK
- Certificato di Origine Piaggio
- Sceda omologativa Piaggio
- Certificato di interesse storico collezionistico( comprendente anche della dichiarazione del meccanico, e la proprietà ).

A questo punto dovrei essere quasi alla fine,ci siamo

Invece Mi trovo Propio alla FINE
Perche sia tramite Motorizzazione, ACI, Agenzie Private di pratiche
SENZA UN ESTRATTO CRONOLOGICO, O VISURA
NON è POSSIBILE PROCEDERE A NESSUNA FORMA DI REIMMATRICOLAZIONE, O IMMATRICOLAZIONE, a meno che non si faccia un giro di esportazione e importazione.
Morale della favola Tempo e soldi buttati.
il mio consiglio e di informarsi prima di tutto alla motorizzazione
Invito a scrivere in risposta, chiunque si sia trovato nella stessa situazione, sia chi è riuscito pur essendo in questa situazione ad uscirne
grazie a tutti
Non so a quale motorizzazione ti sei rivolto e di che anno è la vespa, ma la cosa è perfettamente fattibile, regolata da un decreto ministeriale operativo dal 30/03/10 e da circolare esplicativa del 04/10/10 (seconda e ultima).

La prima reimmatricolazione di veicolo di origine sconosciuta di cui ho notizia è stata fatta a settembre 2010 e, da allora, ne sono state fatte decine in tutta Italia. Gli unici problemi, sinora, si sono avuti per i veicoli anteriori al 1960, soggetti obbligatoriamente a collaudo presso le sedi dei vari CPA (Centro prova autoveicoli), particolarmente severi.

Ti consiglio di scaricarti decreto e circolare (le trovi qui: Vespa Resources Forum - Download - Burocrazia (http://www.vesparesources.com/downloads.php?do=cat&id=23) ) e di andare a parlare col dirigente della motorizzazione, e se non hai soddisfazione, interpella la direzione generale o il ministero! :rabbia:

La prassi da seguire la trovi qui: http://www.vesparesources.com/pratiche/232-reimmatricolazioni-veicoli-demoliti-o-di-origine-sconosciuta-procedura.html

Ciao, Gino

El Mauri
31-03-11, 17:59
Ciao Gino
Ti ringrazio, conosco benissimo la circolare anche perchè per quella circolare ho dovuto rispedite tutta la documentazione all'ASI per la richiesta del certificato con l'attuale nuava legge di Marzo.
Il Certificato ASI di storicità, è datato 23/01/2011, la vespa è una sprint 150 del 1967 confermato dal CTO della piaggio.
non so cosa dire, sembra che senza un estratto o visura dove si vede se è stata radiata d'ufficio, o demolizione non si possa far niente, addirittura è possibile essere penalizzati per truffa.
oggi ho sentito un altra agenzia, che addirittura mi ha chiesto dove si trova il meccanico che mi ha certificato la revisione.
Con il nuovo attestato ASI in ultima pagina vi è proprio nome impresa e dati di iscrizione.
Bene mi dice che la cosa è territoriale quindi devo assolutamente rivolgermi alla motorizzazione della prov. di appartenenza della sede legale del meccanico.
Se è vero non posso nemmeno provare nemmeno in un altra motorizzazione.
A meno chè rifare il tuttto in un altra provincia dove potrebbe esserci una motorizzazione piu disponibile.
mi sembra assurdo

GiPiRat
31-03-11, 18:15
Ciao Gino
Ti ringrazio, conosco benissimo la circolare anche perchè per quella circolare ho dovuto rispedite tutta la documentazione all'ASI per la richiesta del certificato con l'attuale nuava legge di Marzo.
Il Certificato ASI di storicità, è datato 23/01/2011, la vespa è una sprint 150 del 1967 confermato dal CTO della piaggio.
non so cosa dire, sembra che senza un estratto o visura dove si vede se è stata radiata d'ufficio, o demolizione non si possa far niente, addirittura è possibile essere penalizzati per truffa.
oggi ho sentito un altra agenzia, che addirittura mi ha chiesto dove si trova il meccanico che mi ha certificato la revisione.
Con il nuovo attestato ASI in ultima pagina vi è proprio nome impresa e dati di iscrizione.
Bene mi dice che la cosa è territoriale quindi devo assolutamente rivolgermi alla motorizzazione della prov. di appartenenza della sede legale del meccanico.
Se è vero non posso nemmeno provare nemmeno in un altra motorizzazione.
A meno chè rifare il tuttto in un altra provincia dove potrebbe esserci una motorizzazione piu disponibile.
mi sembra assurdo
La questione territoriale del meccanico è assurda ma vera, infatti ci si deve rivolgere alla sede della provincia di appartenenza dell'ultimo meccanico che è intervenuto sul veicolo. Quindi, se vuoi cambiare provincia, il modo c'è: basta che ti fai "mettere a posto i freni" con l'attestazione da parte di un meccanico di altra provincia a scelta, ed il gioco è fatto! ;-)

Ma io insisterei con la tua motorizzazione, vai a parlare con il dirigente con circolare e decreto in mano!

Ciao, Gino

El Mauri
31-03-11, 21:05
OK
Grazie Gino
ritorno all'attacco, e tengo di riserva l'ipotesi del nuovo meccanico
semplice e saggio come sempre
viterro informati
ciao a tutti

pxe125
31-03-11, 21:21
dai nn mollare rimetti in strada la piccola:ok::ok::ok::ok::ok::vespone:

El Mauri
08-04-11, 17:52
La questione territoriale del meccanico è assurda ma vera, infatti ci si deve rivolgere alla sede della provincia di appartenenza dell'ultimo meccanico che è intervenuto sul veicolo. Quindi, se vuoi cambiare provincia, il modo c'è: basta che ti fai "mettere a posto i freni" con l'attestazione da parte di un meccanico di altra provincia a scelta, ed il gioco è fatto! ;-)

Ma io insisterei con la tua motorizzazione, vai a parlare con il dirigente con circolare e decreto in mano!

Ciao, Gino

Ciao a tutti
Aggiornamento
Sono stato alla motorizzazione di Lodi, e in modo confuso e dicendomi che senza una visura,e per la storia del meccanico e la territorialità, mi dicono di rivolgermi alla motorizzazione di Milano.
Tento di parlare con qualcuno al telefono per esporre il problema, ed eventualmente prendere un appuntamento, ma è quasi del tutto impossibile non rispondono se ti rispondono ti rimandano da collega a collega stai ore e non risolvi, l'unica cosa e rivolgersi di persona perdendo una giornata di lavoro. Con questo colgo l'occasione per ringraziare questi impiegati al di sopra di tutti, ricordandogli anche che se noi siamo tanto rompiscatole da disburbarli, loro sono pagati con i soldi di chi li interpella per regolarizzarsi secondo le leggi e normative vigenti, dimostrare un minimo di interesse, e di magari anche formazione, non sarebbe una grande tragedia.
Comunque decido di non rivolgermi a Milano perchè ritengo che perderei non solo tempo , ma proprio parecchi soldi ancora inutilmente.

GiPiRat
09-04-11, 18:33
Ciao a tutti
Aggiornamento
Sono stato alla motorizzazione di Lodi, e in modo confuso e dicendomi che senza una visura,e per la storia del meccanico e la territorialità, mi dicono di rivolgermi alla motorizzazione di Milano.
Tento di parlare con qualcuno al telefono per esporre il problema, ed eventualmente prendere un appuntamento, ma è quasi del tutto impossibile non rispondono se ti rispondono ti rimandano da collega a collega stai ore e non risolvi, l'unica cosa e rivolgersi di persona perdendo una giornata di lavoro. Con questo colgo l'occasione per ringraziare questi impiegati al di sopra di tutti, ricordandogli anche che se noi siamo tanto rompiscatole da disburbarli, loro sono pagati con i soldi di chi li interpella per regolarizzarsi secondo le leggi e normative vigenti, dimostrare un minimo di interesse, e di magari anche formazione, non sarebbe una grande tragedia.
Comunque decido di non rivolgermi a Milano perchè ritengo che perderei non solo tempo , ma proprio parecchi soldi ancora inutilmente.
Ti do un ultimo consiglio: scrivi una raccomandata a/r alla direzione generale di zona con la descrizione dei fatti (anche con i nomi di chi hai interpellato, se li sai) puntuale, anche nelle date, e chiedi com'è possibile che una sede di motorizzazione contravvenga ad una disposizione ministeriale (cita il decreto e la data di pubblicazione, ed anche la circolare esplicativa di ottobre). Quindi digli che, se non sbloccano la situazione, li denunci per omissione di atti d'ufficio. Manda in copia una raccomandata anche alla sede di Lodi, per conoscenza. Se dopo 30-35 giorni non hai ricevuto risposta, fai un esposto per omissione di atti d'ufficio.

Ciao, Gino

pxe125
09-04-11, 18:57
ciao gino e mauri so che nn e una cosa molto regolare ma su vr nn ce nesun poliziotto con la passione x le vespe loro con pochi sforzi dal telaio arivano alla targa.....e mauri col numero di targa fa la visura e via......:Ave_2: so che e una cosa poco fattibile ma io la butto li ciao e inbocca allupo mauri

GiPiRat
09-04-11, 19:27
ciao gino e mauri so che nn e una cosa molto regolare ma su vr nn ce nesun poliziotto con la passione x le vespe loro con pochi sforzi dal telaio arivano alla targa.....e mauri col numero di targa fa la visura e via......:Ave_2: so che e una cosa poco fattibile ma io la butto li ciao e inbocca allupo mauri
Non è proprio così facile, i poliziotti hanno gli stessi strumenti di PRA e motorizzazione e, soprattutto se non si conosce neanche la sede d'immatricolazione, la cosa diventa mooolto complicata. Una eventuale ricerca cartacea su tutto il territorio nazionale va giustificata, visto che comporta una spesa/lavoro, e non ce lo vedo un rappresentante delle FdO che si mette in un ginepraio del genere.

Quindi, se una ricerca da telaio è già stata fatta per via telematica, un poliziotto difficilmente potrebbe fare di più.

Ciao, Gino

El Mauri
10-04-11, 09:15
Si infatti pure io pensavo fosse l'unica via percorribile, ma purtroppo come dice Gino, anche loro dispongono degli stessi mezzi della motorizzazione.
Indagini approfondite con ricerche particolari le possono fare dietro permessi ben motivati a livello di indagini.
Il certificato della piaggio dice che gli risulta venduta per la prima volta alla tal data a Pesaro.
Potrebbero averla venduta a qualche commerciante che chissa dove l'ha portata e immatricolata.
Rimane il Fatto che c'è una legge che da questa possibilità di reimmatricolarla con i documenti e preassi richiesta.
Do Pienamente Ragione a cio che dice Gino , Bispgnerebbe proprio andare sino in fondo.
Ma perchè ogni volta che ci si rivolge a degli uffici PUBBLICI si pensa di arrivare subito alla soluzione, ed invece al 90% è l'inizio del calvario?
Ciao a tutti e grazie

El Mauri
10-04-11, 09:30
Una Curiosità
Ammesso che io riesca a continuare da solo, sapreste indicarmi a qualispese devo sostenere da questo punto in avanti , vale a dire:
Revisione /collaudo Motorizzazione 76 euro circa credo
PRA 50 euro credo
I costi per la targa e il libretto?
Altri costi aggiuntivi?
Chiedo perchè un agenzia forfettariamente dice che saranno intorno alle 300, solo queste spese. E' possibile?
grazie saluti a tutti

Utente Cancellato 007
10-04-11, 10:28
senti, hai richiesto il certificato dalla piaggio? lì ti dovrebbero dire dove è stata venduta... se sai la provincia forse riesco a darti una mano... non è nulla di preciso ma se hai fortuna puoi arrivare ad avere un dubbio su una decina o ventina di targhe, quindi ti rimarrebbe da fare una ventina/quarantina di visure... di più non so come fare ma mi pare che possa esere un buon inizio...

El Mauri
10-04-11, 17:07
Sul certificato Piaggio dice che risulta essere stato venduto per la prima volta in data 04/10/1967 a Pesaro
Grazie ciao

GiPiRat
10-04-11, 18:38
Una Curiosità
Ammesso che io riesca a continuare da solo, sapreste indicarmi a qualispese devo sostenere da questo punto in avanti , vale a dire:
Revisione /collaudo Motorizzazione 76 euro circa credo
PRA 50 euro credo
I costi per la targa e il libretto?
Altri costi aggiuntivi?
Chiedo perchè un agenzia forfettariamente dice che saranno intorno alle 300, solo queste spese. E' possibile?
grazie saluti a tutti
Il costi li trovi nel topic che ti ho segnalato prima, al secondo post: http://www.vesparesources.com/pratiche/232-reimmatricolazioni-veicoli-demoliti-o-di-origine-sconosciuta-procedura.html
Comunque, i costi possono arrivare anche a 400 euro, tutto compreso.

Ciao, Gino

Utente Cancellato 007
10-04-11, 18:46
Sul certificato Piaggio dice che risulta essere stato venduto per la prima volta in data 04/10/1967 a Pesaro
Grazie ciao
vai al PRA e fai la visura alle targhe
PS 61033
PS 61034
PS 61035
PS 61036
dovrebbe essere tra queste, se non lo fosse guarda quanto è distante la data di immatricolazione e agisci di conseguenza... comunque, se il luogo di immatricolazione è quello esatto e la targa non è stata cambiata per cambio di provincia, vedrai che la trovi tra quelle...

GiPiRat
10-04-11, 18:56
vai al PRA e fai la visura alle targhe
PS 61033
PS 61034
PS 61035
PS 61036
dovrebbe essere tra queste, se non lo fosse guarda quanto è distante la data di immatricolazione e agisci di conseguenza... comunque, se il luogo di immatricolazione è quello esatto e la targa non è stata cambiata per cambio di provincia, vedrai che la trovi tra quelle...
Guarda che, venduto in "data 04/10/1967 a Pesaro" significa solo che, in quella data la Piaggio l'ha venduta alla concessionaria o al meccanico o al privato di turno, poi possono essere passati mesi o anni dall'immatricolazione, che può essere avvenuta anche in altra provincia. E' solo una base di partenza, non una verità assoluta.

La mia 180 Rally è stata venduta dalla Piaggio a gennaio 1969 ed immatricolata in ottobre dello stesso anno, fortunatamente nella stessa provincia, altrimenti non avrei mai trovata la targa (grazie ad un impiegato della motorizzazione servizievole!)!

Ciao, Gino

Utente Cancellato 007
10-04-11, 19:01
Guarda che, venduto in "data 04/10/1967 a Pesaro" significa solo che, in quella data la Piaggio l'ha venduta alla concessionaria o al meccanico o al privato di turno, poi possono essere passati mesi o anni dall'immatricolazione, che può essere avvenuta anche in altra provincia. E' solo una base di partenza, non una verità assoluta.

La mia 180 Rally è stata venduta dalla Piaggio a gennaio 1969 ed immatricolata in ottobre dello stesso anno, fortunatamente nella stessa provincia, altrimenti non avrei mai trovata la targa (grazie ad un impiegato della motorizzazione servizievole!)!

Ciao, Gino
è un punto di partenza... io ho provato a dare una mano, poi sta al nostro amico decidere se provare o meno...
per 9-10 euro io sinceramente proverei...

Utente Cancellato 007
10-04-11, 19:13
Guarda che, venduto in "data 04/10/1967 a Pesaro" significa solo che, in quella data la Piaggio l'ha venduta alla concessionaria o al meccanico o al privato di turno, poi possono essere passati mesi o anni dall'immatricolazione, che può essere avvenuta anche in altra provincia. E' solo una base di partenza, non una verità assoluta.

La mia 180 Rally è stata venduta dalla Piaggio a gennaio 1969 ed immatricolata in ottobre dello stesso anno, fortunatamente nella stessa provincia, altrimenti non avrei mai trovata la targa (grazie ad un impiegato della motorizzazione servizievole!)!

Ciao, Gino
comunque Gino, mi spiace deluderti ma la Piaggio sbaglia spesso e volentieri i certificati... mi è capitato su due vespe di aver trovato degli errori... la prima su una vbb su cui avevano scritto "venduta a parma il 20-3-1962": ebbene... di questa vespa avevo il numero di targa per cui ho potuto constatare grazie all'estratto cronologico che la vespa era stata invece immatricolata la prima volta a novara proprio quel giorno lì e nel 1965 ha subito un cambio di targa con nuova provincia parma... in un'altra occasione con una vnb senza documenti sul certificato c'era scritto che la vespa era stata venduta a ferrara in una data che non ricordo... fatte un po' di ricerche ero riuscito ad arrivare ad avere un target di 15 targhe... tra queste 15 targhe non compariva la vespa però... allora è stata inoltrata una mail alla piaggio chiedendogli la motivazione di questo fatto... la risposta della piaggio è stata che si erano sbagliati e la vespa era stata immatricolata a cuneo per la prima volta e aveva subito anche lei un cambio di targa anni dopo proprio a ferrara...
questo sai cosa vuol dire? vuol dire che la piaggio conosce per filo e per segno gli abbinamenti di numero di telaio e targa, però non li comunica...

GiPiRat
11-04-11, 10:11
comunque Gino, mi spiace deluderti ma la Piaggio sbaglia spesso e volentieri i certificati... mi è capitato su due vespe di aver trovato degli errori... la prima su una vbb su cui avevano scritto "venduta a parma il 20-3-1962": ebbene... di questa vespa avevo il numero di targa per cui ho potuto constatare grazie all'estratto cronologico che la vespa era stata invece immatricolata la prima volta a novara proprio quel giorno lì e nel 1965 ha subito un cambio di targa con nuova provincia parma... in un'altra occasione con una vnb senza documenti sul certificato c'era scritto che la vespa era stata venduta a ferrara in una data che non ricordo... fatte un po' di ricerche ero riuscito ad arrivare ad avere un target di 15 targhe... tra queste 15 targhe non compariva la vespa però... allora è stata inoltrata una mail alla piaggio chiedendogli la motivazione di questo fatto... la risposta della piaggio è stata che si erano sbagliati e la vespa era stata immatricolata a cuneo per la prima volta e aveva subito anche lei un cambio di targa anni dopo proprio a ferrara...
questo sai cosa vuol dire? vuol dire che la piaggio conosce per filo e per segno gli abbinamenti di numero di telaio e targa, però non li comunica...
Guarda che non sono affatto deluso, conoscendo queste cose, forse, da qualche anno prima di te, avendo fatto le prime richieste di certificati d'origine alla Piaggio alla fine degli anni '90, quando erano gratuiti. E so perfettamente che spesso ci sono degli errori dovuti, in genere, a chi è preposto alla lettura dei dati. Ma che la Piaggio segua la "vita" dei veicoli che costruisce, segnandosi anche le evantuali reimmatricolazioni, credimi, NON E' POSSIBILE!

Ciao, Gino

Utente Cancellato 007
11-04-11, 12:56
Guarda che non sono affatto deluso, conoscendo queste cose, forse, da qualche anno prima di te, avendo fatto le prime richieste di certificati d'origine alla Piaggio alla fine degli anni '90, quando erano gratuiti. E so perfettamente che spesso ci sono degli errori dovuti, in genere, a chi è preposto alla lettura dei dati. Ma che la Piaggio segua la "vita" dei veicoli che costruisce, segnandosi anche le evantuali reimmatricolazioni, credimi, NON E' POSSIBILE!

Ciao, Gino
benissimo... allora mi spiegheresti come hanno fatto a sapere del cambio di targa?

GiPiRat
11-04-11, 14:45
benissimo... allora mi spiegheresti come hanno fatto a sapere del cambio di targa?
Ma chi ti ha detto che sapevano del cambio di targa ed addirittura la targa iniziale? Te l'hanno forse fornita?

La Piaggio può conoscere la targa di prima immatricolazione solo se vende direttamente il veicolo al cliente che lo utilizzerà e se questo gli chiede di immatricolarlo per lui, cosa successa per un numero esiguo di veicoli. A meno che ci fosse una concessionaria gestita direttamente da Piaggio SpA. Sai se era questo il caso?

Ciao, Gino

Utente Cancellato 007
11-04-11, 18:19
Ma chi ti ha detto che sapevano del cambio di targa ed addirittura la targa iniziale? Te l'hanno forse fornita?

La Piaggio può conoscere la targa di prima immatricolazione solo se vende direttamente il veicolo al cliente che lo utilizzerà e se questo gli chiede di immatricolarlo per lui, cosa successa per un numero esiguo di veicoli. A meno che ci fosse una concessionaria gestita direttamente da Piaggio SpA. Sai se era questo il caso?

Ciao, Gino
leggi per bene il mio intervento precedente...
a me era stato detto, per quanto riguarda una vespa di cui conoscevo la targa il cui numero a loro non è mai stato comunicato, che era stata venduta a Parma il 20/3/1962... Bene... la vespa era effettivamente targata Parma ma la targa era stata cambiata nel 1965 a causa di un cambio di domicilio... Comunico alla Piaggio che mi è stata un'iformazione sbagliata e dopo poco tempo mi arriva il secondo certificato che attestava che la vespa effettivamente era stata venduta a Novara...
La questione è questa: come mai mi hanno comunicato che la vespa era stata venduta a Parma? Dove hanno preso questa informazione essendo loro solamente a conoscenza del numero di telaio?
spero di essere stato chiaro...

GiPiRat
11-04-11, 19:29
leggi per bene il mio intervento precedente...
a me era stato detto, per quanto riguarda una vespa di cui conoscevo la targa il cui numero a loro non è mai stato comunicato, che era stata venduta a Parma il 20/3/1962... Bene... la vespa era effettivamente targata Parma ma la targa era stata cambiata nel 1965 a causa di un cambio di domicilio... Comunico alla Piaggio che mi è stata un'iformazione sbagliata e dopo poco tempo mi arriva il secondo certificato che attestava che la vespa effettivamente era stata venduta a Novara...
La questione è questa: come mai mi hanno comunicato che la vespa era stata venduta a Parma? Dove hanno preso questa informazione essendo loro solamente a conoscenza del numero di telaio?
spero di essere stato chiaro...
Quindi ti hanno detto, in primis, che la vespa era stata venduta a Parma nel 1962 quando, in effetti, la prima immatricolazione è stata fatta a Novara nel 1962 e che poi era stata reimmatricolata a Parma nel 1965? Ho capito bene? E da questa coincidenza di province tu desumi che la Piaggio sappia vita morte e miracoli di tutte le vespe che ha venduto? Io dico che hanno semplicemente sbagliato e, per caso, hanno azzeccato tutt'e due le province.

Forse sei tu che devi rileggerti i miei precedenti post.

Cerco di spiegarmi meglio: la Piaggio sa a chi ha venduto un veicolo con un determinato numero di telaio e ti può dire il nome del concessionario (o meccanico o quel che è) e, naturalmente, anche la provincia in cui risiede, e la data in cui gliel'ha venduta, è tutto in fattura e nella bolla di consegna. Fin qui ci siamo?

La Piaggio NON PUO' sapere se quella vespa è poi stata reimmatricolata in altra provincia a distanza di anni e, neanche, se è stata effettivamente immatricolata per la prima volta nella provincia nella quale l'ha venduta.

Ti dò una mia fantasiosa interpretazione: la vespa è stata acquistata a Parma da un signore domiciliato lì, che l'ha immatricolata a Novara perché aveva la residenza nell'altra città, ma poi si è trasferito definitivamente a Parma cambiando la residenza e ritargando la vespa (pensa un po', io ho fatto più o meno la stessa cosa 20 anni fa tra Firenze e Lecce!).

Comunque, se non mi credi, chiama pure il numero verde della Piaggio e chiedi se ti possono dare il numero di targa di un qualunque veicolo venduto 30 o 40 anni fa.

Ciao, Gino

Utente Cancellato 007
11-04-11, 20:04
Quindi ti hanno detto, in primis, che la vespa era stata venduta a Parma nel 1962 quando, in effetti, la prima immatricolazione è stata fatta a Novara nel 1962 e che poi era stata reimmatricolata a Parma nel 1965? Ho capito bene? E da questa coincidenza di province tu desumi che la Piaggio sappia vita morte e miracoli di tutte le vespe che ha venduto? Io dico che hanno semplicemente sbagliato e, per caso, hanno azzeccato tutt'e due le province.

Forse sei tu che devi rileggerti i miei precedenti post.

Cerco di spiegarmi meglio: la Piaggio sa a chi ha venduto un veicolo con un determinato numero di telaio e ti può dire il nome del concessionario (o meccanico o quel che è) e, naturalmente, anche la provincia in cui risiede, e la data in cui gliel'ha venduta, è tutto in fattura e nella bolla di consegna. Fin qui ci siamo?

La Piaggio NON PUO' sapere se quella vespa è poi stata reimmatricolata in altra provincia a distanza di anni e, neanche, se è stata effettivamente immatricolata per la prima volta nella provincia nella quale l'ha venduta.

Ti dò una mia fantasiosa interpretazione: la vespa è stata acquistata a Parma da un signore domiciliato lì, che l'ha immatricolata a Novara perché aveva la residenza nell'altra città, ma poi si è trasferito definitivamente a Parma cambiando la residenza e ritargando la vespa (pensa un po', io ho fatto più o meno la stessa cosa 20 anni fa tra Firenze e Lecce!).

Comunque, se non mi credi, chiama pure il numero verde della Piaggio e chiedi se ti possono dare il numero di targa di un qualunque veicolo venduto 30 o 40 anni fa.

Ciao, Gino
anche io ho pensato fosse un caso... il problema è che questa situazione si è ripresentata con la vnb citata nel messaggio precendente... dal primo certificato risultava iscritta a ferrara... nel secondo finalmente si è arrivati alla prima provincia, ovvero cuneo...
saranno 2 casualità, cosa devo dire... intanto a me il dubbio rimane...

GiPiRat
12-04-11, 09:35
anche io ho pensato fosse un caso... il problema è che questa situazione si è ripresentata con la vnb citata nel messaggio precendente... dal primo certificato risultava iscritta a ferrara... nel secondo finalmente si è arrivati alla prima provincia, ovvero cuneo...
saranno 2 casualità, cosa devo dire... intanto a me il dubbio rimane...
E io ti ho scritto come puoi togliertelo. ;-)

Ciao, Gino