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marco.86
18-04-11, 09:14
Ciao a tutti, mi chiamo Marco e sono contento di far parte del Club delle SCALDATE!!

Ieri tornando a casa dal raduno di udine ho tirato un po' troppo la vespetta (ho il contachilometri rotto) e a un certo punto ta-ta...ruota inchiodata, ho tirato subito la frizione, mi sono messo a bordo strada, ho aspettato giusto un attimino e poi è ripartita subito...
Mamma mia che nervoso...quanto moda sono stato...avevo anche su il 170dr...:censore:

Vesponauta
18-04-11, 09:29
Se facessimo una classifica? :-)

Io sono a quota 4 (:shock:), con motore originalissimo.

La prima, a circa 34.000 km il 5 settembre 2006 all'altezza di Tarquinia (VT) al ritorno dal primo viaggio dalla Sicilia, ancora catalizzato.

La seconda, il 5 agosto 2009, all'altezza di Colleferro (RM), durante il secondo viaggio verso la Sicilia (vedi la mia firma), scatalizzato, a circa 63.300 km. A casa Calabrone abbiamo revisionato tutto il carburatore e il paraolio lato volano, sembrava tutto ok.

La terza, il 10 agosto 2010, all'altezza di Montalto di Castro (VT), durante il terzo viaggio toscosiculo, a circa 74.900 km. Messa candela NGK B9HS e prosecuzione del viaggio senza problemi, pur con il minimo "allegrotto".

La quarta il 20 agosto, 10 giorni dopo la precedente, a Palermo, a 76.270 km, mentre andavo a trovare il buon Uncato, che ha notato già dal suono del motore al mio arrivo che il famoso paraolio era alla frutta.

Da notare, però che non ho ancora messo mano al motore (:risata1:), perchè è bastato essere stato attento nei km immediatamente successivi nel non stressare il motore "ferito".

Smontando la marmitta, si vedono dal collettore di scarico un bel po' di graffi sul mantello del pistone, ma non stuzzico il cane che dorme, quindi vado avanti così, senza toccare nulla! ;-)

DeXoLo
18-04-11, 12:04
Io con quella filosofia post scaldata ho girato ancora 10anni buoni prima di aprire il motore (per la crocera) ;-)

Vesponauta
18-04-11, 18:54
Anche perchè si dice che un motore "scaldato" dopo viaggi più fluido e sciolto ... :boh: :mrgreen: ;-)

DeXoLo
18-04-11, 21:58
Per forza, ormai in quel punto c'è meno materiale, quindi meno attrito :sbonk: :ciao:

kratos86
18-04-11, 22:12
eppure pensavo che un dr o un motore originale difficilmente avessere scaldate....come avete fatto??tiravate proprio a manetta??così cerco di evitare ca***te:mrgreen:

DeXoLo
18-04-11, 22:20
Io mi ricordo perfettamente che la prima scaltdata con il 200 rally l'ho fatta in tangenziale, tratto leggermente in discesa, andavo a tutto quello che poteva andare e forse anche un po di più, quindi quando ho raggiunto i 120 ho mollatto la manetta e mi sono alzato, probabilmente un secondo dopo si è inchiodata la ruota, frizione, fermato in corsia d'emergenza, una scalciata ed è ripartita.... :roll:
Ma avevo 18 anni ed ero pazzo come un cavallo :sbonk:

Vesponauta
18-04-11, 23:11
Il motivo delle mie scaldate, tutte avvenute ad 85 km/h di tachimetro (quindi circa 78 km/h effettivi), e quindi circa metà acceleratore aperto, stava sicuramente nella carburazione magra.

La prima volta ero ancora col settaggio da catalitico, nelle altre (sicuramente nelle ultime due) ero "magro", infatti la vite di regolazione del minimo sopra il filtro dell'aria era tutta chiusa, ma nonostante ciò il minimo rimaneva alto.

Infatti ho spiegato che il paraolio lato volano se ne stava andando: levando il volano con Uncato notammo che il carter dietro il volano stesso era bagnatissimo di benzina... :roll: :-(