Visualizza Versione Completa : una et3 a capo nord
Agosto 2013 io e la mia ragazza e qualche bagaglio in sella alla spaziossima et3 abbiamo raggiunto nordkapp.
Massima stima!
Aspettiamo più dettagli della tua avventura, ma prima fai un salto in piazzetta a presentarti!
Complimenti!
Complimenti!!! Bel viaggetto...aspettiamo più dettagli!!
Zavorrina84
23-01-14, 09:08
Complimenti!! :vespone:
grazie grazie:Ave_2: effettivamente è stata una gran bella esperienza con qualche imprevisto ma con tantissima emozione
Alla faccia di chi dice che l' et3 non sia adatta per lunghi viaggi :mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgr een:
P.s.:qual è stata la causa che ha ridotto così quel povero pistone?
carburazione la svezia ha un clima troppo favorevole e chiama un sacco di benzina
Graziano65
23-01-14, 21:59
Azz che ricambi avevi dietro???
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carburazione la svezia ha un clima troppo favorevole e chiama un sacco di benzina
Caspita,lo terrò presente quando un giorno spero di poter fare anch' io un bel viaggio su 2 ruote :ok:
avevo dietro un po di tutto....dal pistone ai getti alle lamelle cavi....candele ecc.
Però non sarebbe servito nulla se mi fossi accorto in tempo della carburazione impazzita,invece pistone e dopo un pò probabilmente a causa dell'inchiodata si è rotta anche la chiavetta del pignone...
Graziano65
23-01-14, 22:10
Cosa intendi per clima favorevole? Eri magro ?serviva un getto più grande?
Hihi ti rubiamo le informazioni.
Comunque complimenti davvero.
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Diciamo che dopo aver traghettato dalla germania alla svezia si è smagrita di brutto.
Calcola che non avevo getti del minimo(quello che lavora di più alle basse aperture quindi a velocità di crociera)e per andare in contro al problema ho duvuto aprire la vite alzare lo spillo e aumentato il getto del max di 15 punti e nonostante ciò sotto ero ancora magro e solo appena troppo grasso in alto
Graziano65
23-01-14, 22:24
Cacchio 15 punti???
Mi sembra talmente tanto eppure il pistone parla chiaro.
Bella sfortuna.
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Tutta esperienza dai e poi da quel tocco di imprevisto al viaggio che altrimenti rischia di diventare noioso
Graziano65
23-01-14, 22:45
Eggia non facciamoci mancar nulla mi raccomando :D:D
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Giretto odierno sulla neve
Complimenti :ok: "Trevisan" bel giro, ma vogliamo sentire la parte della storia che non racconti, :vespone:narrata dalla tua ragazza :mogli:
Gabriele82
25-01-14, 14:16
Se non sbaglio avevi anche il vespatronik, penso che avendo una curva d anticipo molto prestazionale non sia il più adatto per un viaggio del genere.
Ad ogni modo tutto risolto vedo. ;)
Ti rinnovo i complimenti..
In realtá il vespatronic è perfetto per i viaggi cosi altrimenti navigatore e telefonino come lo carichi;)...
Varda che ea a jera comodissima a gaveva el poggiaschiena de sacchi a pelo e el parabriss fatto de moroso:D
primavera79
25-01-14, 18:11
carburazione la svezia ha un clima troppo favorevole e chiama un sacco di benzina
Complimenti buono a sapersi, ma non é che incominciava a trafilare un pó di aria da qualche parte .
15 punti in più so tanti..
No no 0 trafilamenti infatti al ritorno ho dovuto tornare alla configurazione iniziale
Gabriele82
25-01-14, 19:24
In realtá il vespatronic è perfetto per i viaggi cosi altrimenti navigatore e telefonino come lo carichi;)...
La curva di anticipo è molto prestazionale e a detta di alcuni nemmeno così valida,ma soprassedendo,basta una banale sei poli da 12 volt regolatore di tensione,e,o metti la batteria alimentata dal cavo giallo,oppure usando sempre il cavo giallo, alimenti un circuito che trasforma la corrente in continua,e da li le tue utenze. ;)
Si si lo so era per dire in realtá avevo gia su quello per cui...poi ti dico dopo ricarburato ho fatto 5000km e il motore ancora oggi gira quindi non lo reputo il colpevole....certo con un anticipo fisso magari avrei attenuato l'effetto pero secondo me in ogni caso si sarebbe rotto mancava troppa benzina
Graziano65
25-01-14, 19:39
Si si lo so era per dire in realtá avevo gia su quello per cui...poi ti dico dopo ricarburato ho fatto 5000km e il motore ancora oggi gira quindi non lo reputo il colpevole....certo con un anticipo fisso magari avrei attenuato l'effetto pero secondo me in ogni caso si sarebbe rotto mancava troppa benzina
io ho girato parecchio al nord ma in moto e 4t ma non ho mai avuto problemi di carburazione tipo scoppiettii o marmitte chiare o altro, non pensavo che sul 2t potesse creare un problema così.
sarebbe bello sentire gli altri che sono saliti in vespa se hanno avuto problemi analoghi.
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Leggendo i post di guabix mi sembra so che anche lui su un px originale ha avuto problemi di detonazione ma lui invece di agire sulla carburazione ha agito sul piatto ritardando l'accensione
Graziano65
25-01-14, 19:56
che strano come si spiega questo fenomeno?
aria fredda quindi in maggiore quantità?
livello del mare? in montagna si ha l'effetto opposto.
voi che dite?
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Vero anche guabix aveva avuto sto problema. A suo avviso dovuto alla benzina (possibile)
per esempio io qui in Francia faccio quasi sempre benzina con etanolo (costa meno) alle stazioni economiche. Questo é secondo me uno dei motivi per cui non riesco mai ad avere la candela nocciola.... magari é lo stesso in svezia
Sicuramente 15 punti sono tantissimi.
Certo che se metti giornate terse e fredde (quindi tanto ossigeno) per di piú sempre al livello del mare....
Poi io non conosco la Svezia, ma in fillandia ricordo di interminabili rettilinei piatti tra laghetti e betulle (due palle in bus), cioé la tipica situazione dannosa per le vespe, che amano piuttosto i continui cambi di regime.
Poi ci metti un motore un pelino pepato, una primaria un po lunga, che ti permette di tenere bassi regimi e velocità accettabili.
A tutto questo aggiungi l'accensione variabile, che a quei regimi ti tiene sui 23'....... e pfffffffffffffffffffff il pistone si buca!!!
Ancora complimenti per il viaggio.
Gabriele82
26-01-14, 09:36
che strano come si spiega questo fenomeno?
aria fredda quindi in maggiore quantità?
livello del mare? in montagna si ha l'effetto opposto.
voi che dite?
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Ripeto,a mio avviso,ha molto influito l anticipo fisso che come ha detto Gian,a quelle velocità tiene un anticipo molto alto.
Sostanzialmente il colpevole è questo.
Per ovviare ad lo anticipo troppo elevato o si usa una candela più fredda oppure si maschera usando getti molto più grossi.
Ciò non toglie che potresti comunque avere aspirato aria.
Solitamente se si sale molto di quota,il mezzo tende ad essere grasso,ma se ci pensate,a livello del mare ci siamo pure noi,e la latitudine non penso c entri qualcosa.
Un altro colpevole è la benzina con molti ottani,che come capitò a guabix faceva battere in testa.
Quindi ricapitolando io direi che potrebbe essere una concausa l anticipo elevato,la benzina,e una possibile entrata di aria.
Gabriele, non é questione di ottani, anzi al contrario.
Se aggiungi alcol alla miscela riduci gli ottani, ma l'alcol ha bisogno di un rapporto stechiometrico piú che doppio rispetto alla benzina. Ora non ricordo, ma credo che si passi da 14 / 1 a 6 / 1. Ma non sono sicuro
Quindi già solo questo.....
In Francia la benzina e10 (etanolo 10% credo) ha 95 ottani mentre la benzina cara ne ha 98 (senza etanolo naturalmente)
poi tutto fa.
La latitudine non c'entra, ma la temperatura si....
Ciao
Graziano65
26-01-14, 10:06
Ripeto,a mio avviso,ha molto influito l anticipo fisso che come ha detto Gian,a quelle velocità tiene un anticipo molto alto.
Sostanzialmente il colpevole è questo.
Per ovviare ad lo anticipo troppo elevato o si usa una candela più fredda oppure si maschera usando getti molto più grossi.
Quindi con centralina e statore standard avrebbe avuto meno possibilità che succedesse?
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Probabilmente l'insieme di piú fattori ha portato alla rottura...e vabe cose che succedono...in realtá mi ha rotto piú le scatole,sará perchè erano le tre di notte sará perchè non me lo sarei mai aspettato la rottura della chiavetta del pignone della primaria
Graziano65
26-01-14, 10:21
Shit happens l'importante è che tu abbia risolto e vi siate divertiti, qui si parla e si cerca di capire perchè siamo curiosi ...... e anche un po' invidiosi :D:D:D:thumbup:
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Gabriele82
26-01-14, 10:59
Gabriele, non é questione di ottani, anzi al contrario.
Se aggiungi alcol alla miscela riduci gli ottani, ma l'alcol ha bisogno di un rapporto stechiometrico piú che doppio rispetto alla benzina. Ora non ricordo, ma credo che si passi da 14 / 1 a 6 / 1. Ma non sono sicuro
Quindi già solo questo.....
In Francia la benzina e10 (etanolo 10% credo) ha 95 ottani mentre la benzina cara ne ha 98 (senza etanolo naturalmente)
poi tutto fa.
La latitudine non c'entra, ma la temperatura si....
Ciao
Non mi è mai capitato di usare benzine diverse dalle nostre, ricordo solo vagamente le noie avute da guabix. ;)
Quindi con centralina e statore standard avrebbe avuto meno possibilità che succedesse?
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Secondo me è il principale colpevole. Il mio polini gira fisso a 17 gradi. ;)
Penso che una elaborazione da tutrismo debbaanteporre l affidabilità alla reattività, e tra le cose da genere più a mente c'è l anticipo. Queste idm hanno curve che di turistico e di vespa, secondo il mio opinabilissimo parere, poco hanno.
Probabilmente l'insieme di piú fattori ha portato alla rottura...e vabe cose che succedono...in realtá mi ha rotto piú le scatole,sará perchè erano le tre di notte sará perchè non me lo sarei mai aspettato la rottura della chiavetta del pignone della primaria
E te lo credo! ;)
Shit happens l'importante è che tu abbia risolto e vi siate divertiti, qui si parla e si cerca di capire perchè siamo curiosi ...... e anche un po' invidiosi :D:D:D:thumbup:
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Quoto!
primavera79
26-01-14, 12:07
Gabriele, non é questione di ottani, anzi al contrario.
Se aggiungi alcol alla miscela riduci gli ottani, ma l'alcol ha bisogno di un rapporto stechiometrico piú che doppio rispetto alla benzina. Ora non ricordo, ma credo che si passi da 14 / 1 a 6 / 1. Ma non sono sicuro
Quindi già solo questo.....
In Francia la benzina e10 (etanolo 10% credo) ha 95 ottani mentre la benzina cara ne ha 98 (senza etanolo naturalmente)
poi tutto fa.
La latitudine non c'entra, ma la temperatura si....
Ciao
Esatto,aggiungo che l anticipo di calettamento é strettamente legato al rapporto di compressione /squisc.
Be come ho giá detto un'avventura senza qualche imprevisto non sarebbe divertente invece cosí e molto piú emozionante
Guabix diceva che ha cominnciato a battergli in testa come ha iniziato a usare benzina scandinava e che il battito è sparito al primo pieno fuori penisola.
:ciao:
In realtá se non ricordo male anche in germania usano etanolo sulla benzina quindi o in svezia è in percentuale maggiore oppure è solo questione di clima
complimenti per il viaggio :mah:
:ciao::ciao::ciao:
primavera79
27-01-14, 10:33
In realtá se non ricordo male anche in germania usano etanolo sulla benzina quindi o in svezia è in percentuale maggiore oppure è solo questione di clima
É questione di ottani,sicuramente combustibile con meno di 92 Ron..
I veicoli del posto dopo aver fatto un piccolo rodaggio si adattano (centralina motore) al sistema..
FRANCESCO.
Ciao , compare "Nordkappista" ....
Secondo me pero' la causa dei problemi e' certamente da ricercarsi nel carburante , io ho avvertito un chiaro smagrimento appena fatto il pieno a meta' Danimarca , mentre ero con benzina Tedesca nel serbatoio tutto ok ..
Al ritorno lo stesso , ho volutamente fatto benzina appena prima di inbarcarmi sul traghetto tra Danimarca e Germania , i primi 150km in Germania con benzina Danese magro , appena messa benzina Tedesca come per magia tutto ok ...
Complimenti per il viaggio , facci vedere qualche altra foto ...
Ciao
Guabix
Ciao guabix devo ringraziarti perchè è grazie a al tuo racconto se ho deciso di portare un pistone di scorta,altrimenti a quest'ora sarei cittadino svedese:D
Appena ho un pò di tempo butto giú due righe
Ciao guabix devo ringraziarti perchè è grazie a al tuo racconto se ho deciso di portare un pistone di scorta,altrimenti a quest'ora sarei cittadino svedese:D
Eheheheh ...
Io il pistone di scorta non l'ho usato , ma mi sono giocato le fasce e la canna a girare magro ..
Quel blocco attualmente non ha piu' nessuna compressione , appena ho tempo ci metto mano e vediamo cosa ci trovo dentro ....
Buona giornata
Guabix
Graziano65
27-01-14, 13:05
Ma per evitare problemi allora qual è la soluzione giusta??
Getti più grandi?
Ritardare l'anticipo?
Più olio?
Grazie ciao
Inviato dal mio GT-I9100 con Tapatalk 2
A sto punto dopo varie considerazioni da un bel pó di membri penso che l'unico rimedio verramente valido sia avere un bel pò di fondoschiena che visto anche la comodida delle selle non guasta mai
Ciao ragazzi eccomi qua come promesso vi racconto un pò la mia avventure,in realtà hoscritto tutto il pomeriggio ma internet mi ha fatto il bel scherzo di cancellare tutto quindi riscrivo solo un pò.
Venerdi 2 agosto finito di lavorare torno a casa e con la mia ragazza iniziamo a preparare i bagagli e a caricare l'impossibile sulla vespa... dopo
svariate ore sono le due di notte quando finalmente riesco ad andare in doccia.Nella vespa abbiamo caricato due valigie da moto da 40 litri con i vestiti
2 sacchi a pelo e materassini una tenda due zaini, 10 litri di olio da miscela una tanica di metallo da cinque litri una borsa con vari ricambi e chiavi
varie ruorta di scorta e navigatore.
Sabato tre agosto sveglia presto e alle otto siamo già in vespa,la vespa con qualche chiletto in più del solito è un pò meno agile ma se la cava ancora e
sui passi di montagna riceviamo i primi incitamenti e saluti dai motociclisti un pò stupiti di vedere una vespa da viaggio.
Il viaggio procede senza intoppi tra varie statali e paesetti e in serata raggiungiamo il primo campeggio qualche kilometro più a nord di monaco montiamo
la tenda doccia pranzo al sacco e via a nanna anche perchè le zanzare sono particolarmente aggressive.
primavera79
02-02-14, 17:38
Ma per evitare problemi allora qual è la soluzione giusta??
Getti più grandi?
Ritardare l'anticipo?
Più olio?
Grazie ciao
Inviato dal mio GT-I9100 con Tapatalk 2
Qua rispondo io, in questi casi in presenza di viaggi lunghi bisogna mettere la vespa come mamma Piaggio l ha fatta.
In primis..carburatore originale ben pulito scatola filtro e filtro al suo posto getto max parliamo di una et3 78 invece di 76.
Cosi la carburazione non varietà di molto ai cambi di clima.
Turbobestia e Dario di Rovigo, sono andati con vespe tutt'altro che originali.
Secondo voi, usando un octane booster, si risolverebbe il problema?
_______________________________
Inviato col piccione viaggiatore.
Turbobestia e Dario di Rovigo, sono andati con vespe tutt'altro che originali.
Stavo per scrivere la stessa identica cosa :mrgreen:
Secondo me centra poco quanto sono preparati i motori. Centra COME sono preparati.
paradaise, complimenti per il viaggio e per il mezzo che hai usato per affrontarlo. In due tra l'altro! Ho una coppia di amici che hanno fatto il giro della Toscana in Et3 partendo da Verona e sono tornati che quasi si mollano :D
Probabilmente anche un pò piú di accortezza da parte mia a controllare la candela ogni tanto non avvrebbe guastato.Poi devi mettere in conto che la vespa è stata portata all'estremo delle sue possibilitá se guardi il libretto di uso e manutenzione parla di 2passeggeri e 10kg di bagaglio...noi eravamo in due e con quasi 60kg di bagagli e facevamo da 450km a piú di 800km in un giorno.Secondo me se mi fossi accorto in tempo della situazione a quest'ora staremo elogiando la super affidabilitá della vespa.
Probabilmente anche un pò piú di accortezza da parte mia a controllare la candela ogni tanto non avvrebbe guastato.Poi devi mettere in conto che la vespa è stata portata all'estremo delle sue possibilitá se guardi il libretto di uso e manutenzione parla di 2passeggeri e 10kg di bagaglio...noi eravamo in due e con quasi 60kg di bagagli e facevamo da 450km a piú di 800km in un giorno.Secondo me se mi fossi accorto in tempo della situazione a quest'ora staremo elogiando la super affidabilitá della vespa.
quoto, una controllatina della candela ogni tanto avrebbe risolto la situazione.
certo più cavalli ha una vespa più scalda, da li non si scappa, ma anche i motori originali grippano e ovviamente 800 km con quei carichi li avresti dovuti fare sempre a manetta.... :roll:
senza scordarsi che su certe strade andare piano aumenta i rischi :azz:
:ciao:
Appena ho modo di riscrivere quello che il pc ha deciso di non salvarmi ieri vi renderete conto che non è l'unica disaventura che ho avuto e nonostante ció ho fatto 8000 km e sono tornato a casa l'affidabilitá vespa è anche questa semplicitá di interventi anche su strada
Vespista46
03-02-14, 14:20
Turbobestia e Dario di Rovigo, sono andati con vespe tutt'altro che originali.
Secondo voi, usando un octane booster, si risolverebbe il problema?
Inviato col piccione viaggiatore.
No, è un problema di carburazione che varia al variare dell'altitudine, della temperatura, della pressione e sopratutto dell'umidità, la soluzione sarebbe l'iniezione elettronica, ma... Meglio portarsi una scatoletta di getti, e alla pausa panino, se serve, regolarsi di conseguenza.
Anche col motore originale resti a piedi, se non hai un buon orecchio e magari non senti un trafilamento... L'unica secondo me è abituarsi ad ascoltare la Vespa e capire di cosa ha bisogno, e senz'altro evitare di partire con anticipi troppo "resing" ;-)
primavera79
03-02-14, 15:04
Non sono d accordo .
Le percentuali viaggiando con vespa originale ad una elaborata di rimanere a piedi é molto alta.
Vuoi mettere l accensione ET3 originale con un vespatronic in viaggio?
Le lunghe salite in due zavorrati l ET3 non fa 3500 giri quindi avrai un anticipo a dir poco da rompere tutto.. A parte che tutto funzioni dopo..come si é dimostrato..
Con stima FRANCESCO.
ma franceszco, sull'accensione lo abbiamo già detto un po tutti che era da preferire l'accensione fissa, o se variabile, con una curva moooooolto più conservativa.
poi é ovvio, come si diceva che più cavalli hai più calore produci.
cio detto se anche hai l'originale, ma devi stare sempre a manetta per avere un'andatura accettabile, non credo che gli faccia benissimo...
ciao
primavera79
03-02-14, 15:18
ma franceszco, sull'accensione lo abbiamo già detto un po tutti che era da preferire l'accensione fissa, o se variabile, con una curva moooooolto più conservativa.
poi é ovvio, come si diceva che più cavalli hai più calore produci.
cio detto se anche hai l'originale, ma devi stare sempre a manetta per avere un'andatura accettabile, non credo che gli faccia benissimo...
ciao
Allora mi sono perso qualche post ...ok..
Allora mi sono perso qualche post ...ok..
aspetta, non era un rimprovero :mrgreen:
anzi, era per dire che quell'accensione per un viaggio lungo ci stava come i cavoli a merenda. :sbonk:
ma secondo me un motore elaborato, magari non esagerato, puo avere o quasi l'affidabilità di un originale...
Appena ho modo di riscrivere quello che il pc ha deciso di non salvarmi ieri vi renderete conto che non è l'unica disaventura che ho avuto e nonostante ció ho fatto 8000 km e sono tornato a casa l'affidabilitá vespa è anche questa semplicitá di interventi anche su strada
ma sei ancora li :frustate: scrivi forza :mrgreen:
:ciao:
Gabriele82
03-02-14, 15:47
Appena ho modo di riscrivere quello che il pc ha deciso di non salvarmi ieri vi renderete conto che non è l'unica disaventura che ho avuto e nonostante ció ho fatto 8000 km e sono tornato a casa l'affidabilitá vespa è anche questa semplicitá di interventi anche su strada
Dato che dovrai scrivere parecchio,ti conviene scrivere su word,salvare, e quando sei pronto, fai copia incolla..
No, è un problema di carburazione che varia al variare dell'altitudine, della temperatura, della pressione e sopratutto dell'umidità, la soluzione sarebbe l'iniezione elettronica, ma... Meglio portarsi una scatoletta di getti, e alla pausa panino, se serve, regolarsi di conseguenza.
Il problema pare presentarsi con la benzina danese. Come ha scritto Guabix, con la benza tedesca in Danimarca, nessun problema. Quando ha fatto il pieno in Danimarca, il problema si è manifestato. Al ritorno, con la benza danese in Germania, il problema era ancora presente, mentre appena fatto rifornimento in Germania, il problema era sparito. Secondo me dipende dalle diverse caratteristiche del carburante. Per questo mi è venuto in mente che l' octane booster potrebbe essere la soluzione. Quando andrò io, vi farò sapere :D
_______________________________
Inviato col piccione viaggiatore.
Vespista46
03-02-14, 18:52
Ah questo me lo ero perso.. Probabilmente benzine scariche di ottani.. Anche se la cosa mi fa strano
Inviato dal mio Nexus 5 utilizzando Tapatalk
Piú che altro ricche di etanolo in germania la benzina ne contiene circa un 5 per cento e in svezia sale al 10 per gli ottani siamo li
Domenica 4 agosto sveglia presto paghiamo il campeggio e lasciamo la proprietaria a bocca aperta per la nostra avventura.
Si parte...scegliamo di prendere l'autostrada, anche se a noi non piace e la evitiamo anche in auto, decisi a prendere il traghetto la sera stessa.
Proseguiamo senza intoppi fino a metà mattinata quando la vespa si mette a fare i capricci(in realtà e colpa mia sono già parecchi km (50) che tengo i 100
km/h)su una leggera discesa decido di provare le potenzialità del mezzo a pieno carico e sono a 115 di gps quando sento un indurimento del motore tiro la
frizione e la vespa si spegne,provo a riacenderla in corsa ma niente.Per fortuna c'è un'area di sosta e ci fermiamo, lascio la vespa raffredare nella
speranza di non dover smontare nulla e parliamo con la mia ragazza se sia il caso di rischiare e proseguire o di girare i tacchi e tornare a casa stile
cane bastonato.Passa più di mezz'ora quando provo a riacenderla...la vespa va,non tiene il minimo ma va,decidiamo all'ora di proseguire tanto...chi se ne
frega di restare dispersi in giro per il mondo.Si riparte ma, come da nostra abitudune, l'autostrada non fa per noi e a quanto pare neanche per i nostri
mezzi così impostiamo il navigatore su evita autostrade e...percorso più breve.Il paesaggio migliora notevolmente e la monotonia dell'autostrada lascia
posto a infinite campagne,paesini carateristiti e tanto ma tanto ma tando non avete idea quanto PORFIDO,ora sfido chiunque con un'et3 con 2 quintali sopra
a non odiare il porfido,risultato parafango e specchietto svitato per non parlare dei miei specchietti quelli avete presente che si appogiano alla sella.
Comunque si prosegue fino a metà pomeriggio quando in un'area si sosta lungo la strada ci fermiamo per fare benzina e per un caffè,qui incontriamo un
gruppo composto di tre coppie di harleisti tedeschi,dopo un po che ci fissano e parlottano tra loro uno di loro prende corraggio(non che ne avessero
bisogno il più piccolo era grande come l'armadio della mia camera) si avvicina inizia a guardare il mio mezzo e mi chiede se è una vespa,a quel punto si
avvicinamo anche gli altri e iniziamo a parlare un pò come riusciamo (loro non parlano inglese e noi tedesco il tedesco)e gli spieghiamo che siamo
veneti,siamo diretti a capo nord,siamo in viaggio da ieri e abbiamo già fatto più di 800km.A quel punto immaginate Bud Spenser guardavi con ammirazione e
affermare "respect" e poi girarsi verso la moglie e dirle tu non lo faresti mai,inutile dirvi come ci ha gasati il fatto.Vabe fine della pausa si rimonta
in sella il traghetto non aspetta i nostri comodi.La vespa pare andare bene tiene di nuovo anche il minimo e sembra indistrutibile,continuiamo a salire su
per la germania tra paesetti e statali ormai per strada siamo un'attrazione riceviamo di continuo saluti incitamenti e foto da persone di ogni età.è
tardo pomeriggio e la metà pare lontana si mette pure a pioviginare e su un leggero dosso perdo pure la porta del motore mi fermo la raccolgo e mi accorgo
che il porfido ha mietuto un'altra vittima sul mio mezzo e più avanti mi accorgero che non è neanche l'ultima infatti si e rotta la serratura che la tiene
agganciata,vabbe,non sara questo a fermarmi la metto sul portapacchi e via fino a che, ad un certo punto, la strada finisce e riprosegue a di la del
fiume,io mi accorgo della chiatta che fa da collegamento...la mia ragazza no...e convinta che stia tentando di saltare il canale... inizia a picchiarmi
dei pugni sulla spalla, adesso voi non lo sapete ma è cintura nera terzo dan di karate quindi probabilmente ho ancora dei lividi sulla spalla oltre che
conseguenze a lungo termine.Ormai e notte e il traghetto non riusciremo più a prenderlo per stasera cosi alle 11 troviamo un albergo in modo anche da
velocizzare le cose la mattina succesiva e prendere il traghetto.Arrivati in stanza grazie a internet scopriamo che oltre al traghetto delle 7 di roostock
c'è anche uno che parte da sanniz a mezzogiorno che nonostante sia più lontano ci permette un pò più di tranquillità il giorno successivo e poi crolliamo
in un sonno profondo.138617138620
Complimentoni!
Soprattutto alla tua morosa che condivide con te queste avventure...
Tienitela ben stretta, mi raccomando!
Heheheh
Avresti potuto saltarlo il canale..... ;)
Complimenti ancora.
Ciao
Lunedi 5 agosto ci svegliamo già stanchi, aver fatto già quasi 1200km in due giorni non aiuta, non siamo abbituati a percorrere così tanta strada in
vespa, fino a quel momento al massimo avevamo sempre fatto qualche centinaio di kilometri,ma la voglia e soppratutto la sfida di arrivare supera di gran
lungo la fatica e quindi sveglia presto come sempre colazione rapida e via.
Usciamo dall'albergo l'umidità notturna si fa sempre più pesante e la vespa sembra appena uscita dal lavaggio L'aria frizzantina del mattino aiuta ad
aprire gli occhi e il caldo soffocante dei giorni precedenti sembra solo un lontano ricordo.
Partiamo, fortunatamente il porto si trova "solo" a 230 km da dove siamo ,che, visto le percorenze dei giorni precedenti sembra una passeggiata.
Man mano che ci avviciniamo le pianure di campi coltivati iniziano a trasformarsi in paesaggi marini e il traffico vacanziero si fa più pesante, la vespa
attira un sacco di attenzioni e con lei anche i due pazzi che ci stano sopra,vi confesso che io saluto spesso alla cazzo e faccio finta di conoscere la
gente che non conosco.
Arriviamo in porto in tarda mattinata paghiamo i biglietti e prendiamo ordinatamente posto sulla nostra corsia di imbarco,tempo di togliere casco e
giubotto e ci troviamo assaliti dalla gente.C'è l'anziano che probabilmente riconosce nella vespa la sua gioventù c'è il bambino che non l'ha mai vista e
ci sono i motociclisti che probabilmente sono diretti dove lo siamo noi e capiscono la difficoltà e quasi tutti chi di nascosto e chi no ci fanno delle
foto.Qui abbiamo modo di passare un'oretta in compagnia dell'autista di una corriera di tedeschi che molto incuriosito dal nostro mezzo ci fa un sacco di
domande e un pò scherza con noi sulla nostra velocità media e sul fatto che sarà un lunghissimo viaggio.Ad un certo punto la totale calma del porto viene
interotta e inizia un veloce imbarco di tutti i mezzi presenti,noi col la moto ci viene indicato di salire una lunga rampa che porta al garage rialzato
del traghetto e qui ci fanno parcheggiare ai lati.Saliamo lungo le scale della nave e siamo a bordo,giriamo un pò e cerchiamo di capire che cosa c'è a
bordo e come uscire a vedere il mar baltico.Il traghetto accende i motori e via verso la svezia,a dir la verità nella mia convinzione che la vespa sia un
mezzo perfetto avevo passato alcuni mesi prima a convincere la mia ragazza sul fatto che potesse ,con alcune piccole modifiche, anche affrontare il mare
aperto ma poi la mole di carico mi ha fatto desistere dal provarci...Pranziamo e poi saliamo sul ponte a goderci il sole e il suono tranquillo del mare e
in circa quattro ore siamo a trelleborg.Scendiamo le scale del traghetto e siamo di nuovo in vespa,uscire dal porto si rivela più complicato del previsto
soppratutto vista la quantità di mezzi che lo fanno tutti assieme.Un rapido salto ad un bancomat e ci dirigiamo a nord.Percoriamo un centinaio di km e
visto ormai che è tardi ci fermiamo a mangiare in un locale,grazie al wifi scambiamo due battute col gli amici e dopo cena ci mettiamo a cercare un
campeggio per dormire.Ne troviamo uno poco dopo le nove di sera ma la reception è gia chiusa,c'è però un piccolo campanello da suonare,lo facciamo e dopo
qualche minuto si presenta un signore che ci indica la piazzola dove metterci e ci consegna le chiavi per i bagni,gli chiediamo per il pagamento ma ci
dice che ha già chiuso l'ufficio e ci rimanda a domani e se ne va senza chiederci ne documenti ne nulla.Vabè probabilmente qui il senso civico è maggiore
e nessuno fà il furbo.Montiamo rapidamente la tenda e ne approffito per fissare il parafango.Doccia e nanna.138743138744
primavera79
05-02-14, 22:42
Mi rilassa leggere queste avventure..
Continua...
Complimenti..
Aspetta, cos'è che intendi con questo?
... a dir la verità nella mia convinzione che la vespa sia un
mezzo perfetto avevo passato alcuni mesi prima a convincere la mia ragazza sul fatto che potesse ,con alcune piccole modifiche, anche affrontare il mare
aperto ma poi la mole di carico mi ha fatto desistere dal provarci...
Una cosa di questo tipo?
138746
Piú o meno ma pensavo a una cosa piú compatta per la manegevolezza:D
Martedì 6 agosto la sveglia si fà sempre più dura ma noi siamo più duri della sveglia e ci alziamo, man mano che avanziamo verso nord l'aria si fà più fresca e iniziamo ad aggiungere strati all'abbigliamento.Sarà che ormai il fisico si è rassegnato sarà che l'aria più fresca stanca meno ma oggi siamo particolarmente in forma e maciniamo km e km in leggerezza, ci fermiamo solo per piccole pause benzina e qualche caffè.Qui non mancano mai le persone incuriosite dalla nostra conformazione di viaggio che scattano foto o si fermano a scambiare due chiacchere,incontriamo anche un signore distinto che ci racconta che anche lui ha un px ed è appassionato di vespe e quando ripartiamo si incanta ad ascoltare il rombo del piccolo due tempi che ci sta spingendo ai confini dell'europa.Abbiamo già percoso un bel pezzo di svezia e iniziamo a chiederci quando appariranno le renne,nel frattenpo il paesaggio intorno a noi continua a mutare da campi coltivati e costa marina stiamo ora incontrando foreste sempre più grandi e laghi sempre più blu,anche il cielo ha tonalità molto più intense delle quali siamo abbituati.E sera,il cielo inizia a farsi minaccioso, è ormai buio ad un certo punto la pioggia inizia a scendere ma,stavolta la fortuna è dalla nostra parte e troviamo un hotel prima di essere troppo bagnati.Anche oggi abbiamo fatto 550 km, la meta così lontana all'inizio non sembra più solo una fantasia ma solida realtà.Un morbido cuscino accompagna i nostri sogni di gloria.
Aspetta, cos'è che intendi con questo?
Una cosa di questo tipo?
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pffff dilettante.... questo ci ha fatto la manica :mrgreen: (se non ricordo male)
138812 138813 138814
:ciao:
Che voglia di ripartireeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee eeeeee ..................................
Grazier per il racconto Paradaise , mi raccomando continua a narrare ...
Ciao
Guabix
Per mia sfortuna lavoro con il pc tutto il giorno e alla sera l'ultima cosa che ho voglia di fare è accenderlo di nuovo per questo sono un pó lungo con il racconto.
I complimenti i xe sconta'... l'invidia: anche... ma la stima lo è ancora di più.
non solo per il viaggio, ma anche per esserVi arrangiati al bisogno!
B R A V I !!!!
ho posseduto 2 Land Rover: un Defender ed un 88 che ho restaurato personalmente. Il motto distintivo di LR dalla notte dei tempi e' THE ONLY GO EVERYWHERE VHEICLE: credo che per la vespa possa valere la stessa filosofia!
Mercoledì 7 agosto ci svegliamo con il cielo che non ha ancora deciso se sarà o no una bella giornata.
Scendiamo a fare colazione, l'hotel è piccolo ma accogliente e abbiamo modo di scambiare due parole con la proprietaria,dopo di chè, carichiamo la vespa
in un baleno e approfitando di una piccola pausa della pioggia partiamo.Riusciamo a farla franca ed a incontrare finalmente un bel sole,niente temperature
estreme come da noi ma si sta bene.I cartelli di pericolo alci si moltiplicano ma di alci e renne neanche l'ombra,vabbe,probabilmente sarano più a
nord.Iniziamo a renderci sempre più conto che la gente qui vive in maniera diversa,più calma,rispetta i limiti,raramente è di fretta e la incontri alle
aree di sosta con la macchina abbandonata alla pompa di benzina e il propritario all'interno a sorseggiare un caffè o a prendere qualcosa da
mangiare.Faccio molta fatica a convincere chi mi segue a superarmi e solo quando la carreggiata si allarga a due corsie lo fà.Ad un certo punto mi accorgo
dallo specchietto di una moto in lontananza che rapidamente si avvicina a noi,ma non mi supera, non subito e quando lo fa il passeggero ci sta scattando
una foto, poi saluta e rapidamente si allontana.Ormai penso di avere la vespa più fotografata di Brad Pitt,e sopratutto sono colpito dal fatto che i
motociclisti mi salutino come fossi uno di loro,ho anch'io la moto e tendezialmente siamo molto restrittivi sulle categorie da salutare o no.Nel corso
della giornata inizio ad avvertire in maniera sempre più presente una vibrazione in frenata sull'anteriore e già qualche giorno che c'è ma era molto
lieve,penso:probabilmente avrò ovalizzato il tamburo,inizio a farci sempre più caso e noto che c'è anche alle basse velocità.
Alla prima pausa controllo la ruota,mi accorgo che c'è del "lasco" il porfido a pieno carico probabilmente ha colpito ancora...ma ormai tornare indietro
sarebbe come andare all'ottober fest portandosi la birra da casa(inutile).Proseguiamo ma nel pomeriggio inizia a diluviare e in breve tempo nonostante
l'abbigliamento impermeabile non so se ci sia più acqua sulla strada o dentro le mie maniche.Così troviamo un campeggio,chiediamo una hitte(bungaloow),in
tenda sarebbe un problema asciugare la roba,cosi in men che non si dica abbiamo tutto steso e i termosifoni a manetta.Mangiamo qualcosa nel ristorante
self service del campeggio e facciamo una paseggiata lungo il lago poi torniamo nella nostra dimora, ma fatichiamo ad addormentarci perchè le giornate si
fanno sempre più lunghe.Così e tarda notte quando prendiamo sonno e mattina presto quando siamo già svegli.138911138912
Sabato ho aperto il motore e apparte aver scoperto della rottura della chiavetta della frizione oltre a quella del pignone ho visto che il pistone dopo la rottura del primo ed aver ricarburato non ha segni di detonazione
Giovedì 8 agosto alle cinque del mattino sono gia sveglio a causa della luce del giorno che man mano che saliamo si fà sempre più prepotente nei confronti
del buio della notte,la mia ragazza no,così ne approfitto per uscire a respirare un pò l'aria fresca del mattino in riva al lago del campeggio.Butto
un'occhio alla vespa e noto che la marmitta nuova montata prima di partire ha perso per strada il suo colore nero opaco e lasciato posto alla
ruggine,penso tra me e me "non fanno più le cose di qualità come una volta",in realtà è solo un primo chiaro segnale dell'inevitabile.Nel fratempo la
bella addormentata si sveglia e iniziamo a far colazione,carichiamo la vespa e via con la bussola fissa da giorni a nord.
Primi km tutto procede regolare il palido sole fà quel che può e cerca di scaldare la nostra avventura.Il paesaggio è un continuo variare dal mare alla
foresta più imponente e riempie i nostri cuori di emozioni, notiamo anche che il blu del cielo è più blu che da noi(ok sembra la storia dell'erba del
vicino che è sempre più verde però e cosi probabilmente il clima meno umido gli spazzi più aperti,meno traffico ecc ecc non creano una "cappa" che filtra
il colore rendendolo grigio).Se i paesaggi riempiono i nostri cuori di emozioni non fanno altrettanto con lo stomaco così a mezzogiorno ci fermiamo in
un'area di sosta, in ogni area è praticamente sempre presente un fast food o comunque un piccolo locale che offre cibo veloce cosi spesso soppratutto io
ne approfitto, entriamo nel negozio,ormai la fiducia in questo popolo è massima(in realtà é qualche anno che giriamo l'europa in furgone e l'unico
tentativo di furto lo abbiamo subito in campeggio a parigi da una coppia di italiani)tanto da abbandonare i nostri valori alla mercè di tutti sopra la
vespa,prendiamo un paio di panini e ci sediamo fuori su una panchina per assaporare il nostro agoniato pasto, caffè e di nuovo in sella.
I preparativi per ripartire nel corso dei giorni si sono parecchio allungati per via dei vari strati aggiunti e cosi un ragazzo che era appena arrivato si
avvicina e senza parlare a gesti mi chiede se ha il permesso di fare una foto che con il solo gesto della testa gli confermo.Rapida scalciata sul pedale
di accensione e la vespa ligia al suo dovere parte senza esitazioni,prima seconda terza e quarta,lei neanche una piega e pare non sentire l'imponente
carico su di essa e fila via come nulla fosse.Questo finchè ad un certo punto iniziano a comparire sempre più insistenti le salite,qua in quarta sotto
sforzo noto un tintinio che non riesco a decifrare da dove provenga.All'inizio incolpo il parafango che mi aveva già procurato noie in precedenza poi i
sacchetti a protezione dei bagagli,le chiavi, poi l'auricolare dell'interfono di un noto discount insomma ne avevo di cose che potevano in qualche modo
dare disturbi.Niente di allarmante penso giù la terza e le salite si fanno più facili.Via via paese dopo paese saliamo rapidamente un'ultima rapida sosta
e giù di nouvo con l'idea di fare più km possibili.Sono le cinque e mezza di sera quando affrontando l'enesima salita decido ti tenere la quarta per
identificare il colpevole della vibrazione.Forse sono gli ultimi tre secondi del mio intento che la vibrazione si fà fortissima e la vespa smette di
respirare...ci fermiamo a bordo strada guardo la mia ragazza con la faccia preoccupata e provo a togliere la candela ma è troppo calda così ho modo di
provare ad abbasare la pedalina e sentire che nulla succede.I minuti passano rapidi e con loro cresce la nostra preoccupazione sull'entità del
problema,finalmente riesco a togliere la candela e a notare grazie ad una pila che c'è un buco nel pistone.Ok nulla di grave ne ho uno di scorta con
me.Propongo alla mia ragazza , visto l'incombere della notte, di montare la tenda nel bosco e poi di pensare con calma a sistemare la vespa,il suo sguardo
passa molto rapidamente dal preoccupato al terrorizzato,ok magari è stata un pò colpa mia, sono giorni che le parlo della mia convinzione sulla presenza
in quei boschi di lupi e orsi come avevo passato alcuni mesi prima della partenza ad inviarle foto di barche affondate per tranquillizzarla sulla
sicurezza dei traghetti.Inutile il suo no stavolta è categorico e mi lascio convincere a tornare all'area di sosta inconatrata qualche km prima,per
fortuna è anche tutta discesa,così con la sola spinta della gravità la raggiungiamo.Arrivati ci piazziamo in un angolo dedicato anche al parcheggio dei
camionisti e iniziamo ad operare,via il carburatore,lo scarico,ecc ecc nel giro di qualche minuto c'è mezza vespa diseminata nell'arco di due
metri.Fortunatamente l'idea della mia ragazza di tornare all'area di sosta si rivela più utile del previsto e grazie ad una piccola bombola di aria
compressa riesco anche a soffiare via buona parte dell'alluminio del pistone esploso.Inizio a grattare via con la carta vetrata dal cilindro i residui e
mi accorgo di essere in un reality ci sono dei ragazzi che mi osservano accuratamente dalle panchine del bar e si avvicinano pure dei camionisti uno di
loro un pò beffardo mi chiede se ho problemi,ben sapendo cosa stavo facendo, ma io con tutta la tranquilità che mi cotradistingue gli rispondo che si
tratta solo di un piccolo problema praticamente già risolto.Rimontiamo il tutto e la vespa parte tra lo stupore dei presenti,fino a poco tempo prima era
morta e ora è risorta come la fenice dalle ceneri.Un salto al piccolo supermarket del benzinaio per acquistare qualche cosa da mangiare per la sera e si
riparte.Via su per la salita senza forzare per permettere al pistone di rodarsi ma capisco subito che qualcosa non va,sarà l'alluminio ancora in giro o
altro ma il motore rapidamente si indurisce fino a inchiodare la ruota posteriore,il motore è bloccato e non riesco a farlo ripartire finche insistendo un
pò avanti e indietro riesco a muoverlo.é solo ora che realizzo che sto da giorni girando con una carburazione magrissima così mi invento una soluzione di
ripiego finchè non raggiungiamo un campeggio per la notte, tiro l'aria e proviamo ad avanzare.Ora lo so che tanti di voi stano pensando ma non vi
conveniva girare la vespa verso casa ,ma il pensiero dei sacrifici fatti per arrivare fino a la e rinunciare a raggiungere la metà quando ormai inizi già
ad assaporare l'arrivo non ci passava nemmeno per la testa.La vespa pare andare e in qualche modo arriviamo ad un campeggio montiamo la tenda e mi metto a
carburare molto ad intuito visto che è gia tardi e non penso che una vespa accesa possa far piacere.Finisco verso le undici grazie anche alla lotta
continua con le zanzare che si impegnano a non farmi concentrare.Cosi dopo la doccia è mezzanotte quando ci ritroviamo a mangiare a lume di sole nella
stanza del campeggio dedicata.Dopodiche ci corrichiamo(tra i brividi della mia ragazza) con il pensiero di come sarà il giorno successivo e se la nostra
amata vespa deciderà di realizzare il nostro sogno.139123la foto è stata fatta a mezzanotte e mezza
Paradaise , bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa ...
Ho un voglia folle di scendere in box , caricare la Vespa e partire .................................
Mi stai facendo rivivere dei momenti assolutamente magici della mia vita , grazie ....
Ciao
Guabix
Paradaise , bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa ...
Ho un voglia folle di scendere in box , caricare la Vespa e partire .................................
Mi stai facendo rivivere dei momenti assolutamente magici della mia vita , grazie ....
Ciao
Guabix il problema grave è che nello scrivere mi si sta muovendo qualcosa nello stomaco è la voglia di ripartire si fa sempre piú grande
Magari il prossimo viaggio provo il telaio grande
Venerdi 9 agosto ci svegliamo con l'ansia di quel che sarà della giornata la rottura di ieri ci ha lasciato un segno dentro e la paura di una metà cosi vicina ma che rischia di diventare irrangiungibile.Cosi smontiamo la tenda e carichiamo per l'enesima volta la vespa,una rapida scalciata e lei senza batter ciglio si accende partiamo ma con sempre il bubbio se lei asseconderà i nostri sogni,proseguiamo lentamente senza forzare il ritmo, in fondo un pò di rodaggio glielo concediamo,la carburazione sembra ok ma decidiamo comunque di fare una piccola sosta in realtà ci dobbiamo fermare perchè abbiamo finito la benzina ma gia che ci siamo meglio essere prudenti,la candela non è perfetta ma almeno non è il bianco neve dei giorni scorsi e così facciamo finta vada bene e avanziamo senza, bè quasi senza paura.finche ad un certo punto era mezzogiorno circa ci appare lei,una renna,che con la sua tranquillità sembra in grado di rallentare il tempo,mi fermo lei un pò impaurita si allontana senza fretta,due rapide foto e si riparte in fondo siamo venuti a conquistare il punto più alto d'europa mica a guardare le renne brucare.la giornata prosegue tra renne soste per controllare la candela e la ricerca di distributori di benzina dispersi in mezzo a boschi.La nosta paura di poche ore prima si trasforma presto in entusiasmo quando leggiamo il cartello con scritto fillandia quindi decidiamo di concerci e concedere alla vespa una sosta ci fermiamo in un locale un misto di negozio ricordi bar e country ma mi piace,solito caffè solito spuntino e scambiamo due parole con alcuni italiani che sono li in camper si ferma anche un anziano e una signora del posto che difronte a un piccolo mezzo carico come un camion resta a bocca aperta e si fa raccontare la nostra avventura.Vabe ormai non abbiamo paura di nulla e decidiamo di voler conquistare la norvegia(in senso figurato non eravamo armati)quindi si riparte e in serata siamo in norvegia troviamo un campeggio ma non mi ispira quindi decido di proseguire tanto ormai il buio della notte é stato definitivamente sconffito dal giorno, poco più avanti su un fiume dei ragazzi con la motoslitta non chiedetemi come ma facevano a gara a chi era più bravo a farla planare per centinaia di metri.Propongo alla mia ragazza di partecipare alla competizione con la vespa e mi becco il secondo mal di spalla della vacanza.mi fermo poco più avanti a fare benzina e ci sono dei ragazzi noto un certo stile film americano in loro molto college(forse un po you porn) tra di loro spopolano i quad e i fast food.Risaltiamo in sella e via alla ricerca del prossimo campeggio,rinunciare a quello precedente non è stata una grande idea se il sole continua a spiare il nostro viaggio le temperature miti del giorno presto spariscono e lasciano spazio a una bella brezza tipica dei nostri inverni cosi io mi sento un po infredolito mentre la mia dolce metà si è traformata in una ragazza vibrante per il freddo,siamo costretti a percorerre più di cento chilometri prima di trovare un riparo per la notte.Stasera visto il colore morte della signora ci concediamo il tepore di una hitte.La serata si conclude a mezzanotte quando finalmente riusciamo a corricarci con la consapevolezza che manca poco verramente poco.
GregoryPeck
04-03-14, 18:01
se il sole continua a spiare il nostro viaggio .
Bellissimo fotogramma colorvespa!! :) in attesa della prossima puntata, saluti da Roma, G.
Sabato 10 agosto ci svegliamo con qualche goccia di pioggia che non guasta mai, entusiamo alle stelle e stanchezza a palate ma oggi è il D day ,almeno lo
speriamo, gli episodi degli ultimi giorni un pò fanno cupolino nei nostri pensieri ma mai abbastanza per farci desistere.Cosi partiamo per affrontare gli
ultimi km(non sono proprio pochi ma rispetto a quelli affrontati fin'ora sembra una passeggiata)perfino la vespa sembra avere una marcia in più e aver
finalmente capito di cosa è capace.La giornata procede tranquilla con le solite pause,chiacchere e caffè con la gente che affolla le aree di sosta,in una
di queste veniamo a lungo spiati da un russo, che cerca in maniera molto furtiva di scattare una foto ma no si fa tutti questi riguardi nell'augurarci
buon viaggio al momento della partenza e quando poi ci supera con l'autubus non perde occasione per salutarci.Ad un centinaio di km da capo nord mi fermo
a fare benzina ed incontro un signore in camper butto l'occhio e vedo la targa che indica un concessionario di vicenza molto vicino a dove abita la mia
ragazza, lo saluto e scambiamo due chiacchere su come sia strano trovare praticamente un vicino di casa a 4000 km da casa,ci avverte che su fa molto
freddo con forti raffiche di vento,ma cavolo già la mia compagna d'avventura ha passato tutte le ere glaciali trasformandosi a sua volta in cubetto di
ghiaccio e questo mi dice che su è ancora più freddo,vabbe non torneremo certo indietro ora.Rimettiamo in moto l'avventura e imbocchiamo di nuovo la
strada,arriviamo finalmente al tunnel che collega l'isola con la terraferma,a casa avevo letto di questo tunnel lungo 7 kilometri e 212 metri sotto il
livello del mare,ma affrontarlo ha tutto un'altro sapore,scende per metà della sua lunghezza e risale per l'altra metà,è buio e bagnato e incute in chi lo
affronta un misto di paura e entusiasmo una senzazione stranissima una specie di vertigine al contrario,o almeno nel mio caso è stato cosi.I paesaggi mi
ricordano molto le foto lunari e iniziano delle ripide salite dove l'asfalto bagnato e umido non mi entusiasma finche ad un certo punto quasi inaspettato
in lontananza intravedo lui...nordkapp per gli amici...sono gli ultimi centinaia di metri i più duri da affrontare dove il cuore si fà via via più leggero
e i pensieri affollano la mente,dove le stanchezze iniziano a farsi pesanti ma l'entusiasmo la fà ancora da padrone.Paghiamo l'entrata, in realtà capo
nord è molto commerciale ma per noi ha un sapore speciale, quello di una sfida vinta,ok dobbiamo ancora fare tutto il ritorno, ma, soppratutto per me
interessava solo arrivare fin qua.Raggiungiamo il parcheggio dei mezzi e neanche il tempo di togliere il casco e veniamo accolti da un'italiano di chiare
origini emiliane che ci chiede se siamo partiti da vicenza(la mia vespa e targata vi)gli rispondo nooooooo da treviso,l'unica cosa che riesce a dire è bè
complimenti avete i "controcoglioni"poi mi chiede in quanto tempo e via naltra botta di "controcoglioni",ci salutiamo e ci dirigiamo verso l'ambito
monumento con il mappamondo.Qui trascoriamo la serata in attesa di vedere il famoso sole di mezzanotte tra museo cinema cena e tutto quello che offre il
posto,cartoline di rito fotoricordo e la consapevolezza di avercela fatta(non che nessuno l'abbia mai fatto ma in due su un telaio piccolo è stata dura
mooolto dura).Da buoni turisti aspettiamo la mezzanotte per fare le foto godendoci il silenzio che solo pocchi posti al mondo possono dare, visto la
fortuna dei pocchi turisti presenti in alcuni momenti della sera,ci troviamo addiritura da soli per una mezz'ora sulla terrazza panoramica,non avete idea
di quanti suoni ci sono nel "silenzio" di un posto cosi.
l'una passata decidiamo di ripartire con destinazione Alta,fuori ci sono meno di tre gradi ma con l'aria sembrano molto meno senza contare che un pò di
sonno si fà sentire,ma siamo dei super eroi acciacati ma super,cosi via giù per la discesa se il bagnato dell'andata un pò mi preocupava il ritorno con i
cuscinetti della ruota che ormai sono alla frutta si fa traumatico e si che girare anche in moto col bagnato non mi ha mai creato problemi,forse sono
anche le sm100 a non dare tutta sta confidenza ma non sono mai andato cosi piano in vita mia nenche sulla neve(si ci vado anche in vespa).La mia ragazza
si fà sopprafare dal freddo e dal sonno la sento scivolare sulla mia spalla e faccio appena a tempo ad afferarla poi si riprende e proseguiamo,via di
nuovo giù per il tunel e su di nuovo,i paesaggi col sole appena appena acceso all'orizzonte sono la cosa più magnifica mai vista con un mix di colori
indescrivibile che nessuna macchina fotografica riesce ad immortalare.Affronto l'enesima curva accellero e niente il motore sale di giri ma la vespa non
avanza: "azzo" c'è stavolta non sembra la frizzione ma all'ora?(prima di partire dicevo a tutti che la vespa è il mezzo perfetto se decide di fermarsi in
un posto vuol dire che quello è il posto ideale per viverci e si è fermata in tre posti germania svezia e norvegia tre luoghi che ora amo e non vedo l'ora
di tornarci sarà un caso?) ma ora sone le tre di notte sono stanco ho sonno e non ho per niente voglia di smontare la vespa,ma non ho alternative,quindi
"preghiere" di rito e giu a sporcarsi le mani.Raggiungo abbastanza rapidamente il punto dove si trova il problema ma ho qualche difficolta a svitare il
dado del pignone,per fortuna si trattava solo di una fottutisima chiaveta che ha tentato di chiavarmi,in qualche modo riesco a risolvere il problema ma
l'enessima rottura e i cuscinetti della ruota che non so per quanto tempo decidano ancora di fare il loro dovere ci fa desistere dal proseguire verso
Alta,quindi decidiamo in anticipo sui tempi previsti di dirigerci verso casa in fondo il nostro obbiettivo primario lo abbiamo raggiunto inutile dire che
da li in poi oltre a dover fissare la marmitta e ricarburare la vespa una volta in germania non abbiamo più avuto problemi ma in quel momento ci sembrava
l'unica soluzione saggia da prendere,avvevamo già rischiato abbastanza.Un pò con la coda tra le gambe al bivio che porta verso Alta giriamo verso sud e
iniziamo ufficialmente il rientro.A metà mattinata mi rendo conto che mi si chiudono gli occhi e non è per niente una bella cosa cosi trovo un piazzola
lungo un fiume dove c'è dell'altra gente accampata e mi sdraio sopra un tavolo io e sopra una panchina la mia ragazza l'acqua che scorre ci fà da ninna
nanna e immediatamente mi addormeto, mi sveglierò dopo un'oretta sorpreso di non essere stato derubato di tutto e violentato ma poi mi ricordo di non
essere in italia.Un ragazzo si avvicina a noi e scambiamo qualche chiacchera sul viaggio, sul mezzo,più o meno le stesse domande che ci hanno fatto tutti
in fondo mi rendo conto che suscitiamo curiosità,stiamo per ripartire ma torna il ragazzo armato di macchina fotografica e in italiano ci dice uno
momento,poi ci fà ok e ci congeda.Proseguiamo fino a metà pomeriggio o meglio fino a quando le forze non ci abbandonano del tutto prima di dire basta e
trovare un campeggio per la notte,siamo di nuovo in fillandia(ci mancava dormire una notte qui).
ottimo ottimo, mi ero perso l'ultima puntata :mrgreen:
comunque di gente che fa viaggi strani ce n'é tanta
io conun camper dell'84 ero andato in giro per 7 mesi (fino ad aquaba e ritorno passando dal nord europa) 21 000 km e durante il viaggio avevo incrociato dei matti mollllllto più matti di me... dal ciclista belga che rientrava dal vietnam alla coppia di francesi che rientrava dal nepal e per tornare a casa prevedeva di fare il giro del mediterraneo..... a MUGGY il più matto 6 anni in camper/camion in cui da berlino si é fatto TUTTA l'africa :mavieni:!
:ciao:
140138140139140140140141
Aggiungo qualche foto del mio mulo da viaggio....è quella blu non quella coi capelli rossi:risata:
Eccomi qua sono stato un pò latitante,ero a regalare alla vespa un pò di manutenzione in vista del prossimo viaggio,frizione,retifica e pistone nuovo,tra
parentesi ho gia tirato una scaldata perchè ormai l'ho preso come vizio per far capire al pistone chi comanda,ma riprendiamo.
é lunedi 12 agosto e ormai l'avventura è agli sgoccioli ma non ci pensiamo per il momento,le stanchezze iniziano un pò a fare da padroni per cui c'è la
prendiamo con calma e non facciamo più le alzataccie dei giorni precedenti.
Ci alziamo col fiume davanti a noi che suona una sinfonia d' acqua,colazione e preparativi che ormai fanno parte delle nostre abbitudini,come spesso adoro
passare le mattine a respirare l'aria fresca cosi mentre sono fuori da bungalow il mio personale stereotipo di famiglia fillandese si affaccia dal
bungalow accanto al nostro,lui biondo barba e con il fisico da tagliaboschi,lei biondissima e altissima e il figlio immancabilmente biondo.
Lui mi si rivolge in inglese e mi chiede dove siamo diretti,io inaspettatamente anche per me gli rispondo, poi però va sul difficile è sono costretto a
chiamere rinforzi,che nel fratempo stava sentendo tutto e se la rideva in attesa della mia richiesta d'aiuto.
é quasi mezzogiorno quando ci mettiamo in marcia e le nuvole piene di pioggia mianacciano il nostro ritorno ma fortunatamente decidono di attacarci alle
spalle e si sa che la vespa e più veloce del vento, cosi per tutto il giorno non riescono a raggiungerci.Il viaggio prosegue senza intopppi a parte
qualche indecisione del navigatore che ci fà fare su e giù per le strade decidendo che è giusto in un viaggio del genere provare anche dello sterrato,e,io
decido di assecondarlo (i cuscinetti della ruota davanti un pò meno ma non hanno possibilità di scelta),scopro che in realtà è una strada di uso comune
infatti incrocio parecchi veicoli tra cui uno scooter elaborato, avrà fatto 100 all'ora sulla ghiaia,io con due quintali sulla vespa e cuscinetti finiti
più altri 2500 km da fare non me lo posso permettere e mi accotento di molto meno.
La giornata prosegue come al solito fatta di pause benzina caffè e km su km,gli italiani che incontriamo in autogrill si stupiscono ogni volta nel vedere
una vespa targata italia a quelle latitudini,mi resterà per sempre impressa la faccia di una signora abituata al confort del suo camper da 60mila euro
chiderci ma siete venuti dall'italia con quella? La tipica faccia di stupore ammirazione e un pò da io non lo farei mai non c'è neanche la tv,ma si sa il
viaggio lo si fà per vedere posti nuovi mica per guardare il programma preferito alla tv.
é sera e troviamo un campeggio in riva al mare un gran bel campeggio 5 stelle dotato di ogni confort,chiediamo se hanno un ristorante,un bar insomma
qualcosa da mangiare il ragazzo della reception ci conferma di avere tutto cosi montiamo la tenda doccia e ci avviamo verso i locali.Arriviamo davanti al
ristorante, già chiuso, il bar idem ,il negozio di alimentari pure.Cosi ennesima cena fatta di marmellata e biscotti in tenda,per fortuna ci addatiamo con
facilità di sicuro non racconteremo di aver fatto delle mega cene di prodotti locali.
Hehehehhehee guarda a memoria mia in fillandia l'unica cosa decente che ho mangiato é il salmone... a colazione pranzo e cena.... se ti piace sei a cavallo, ma se non ti piace fai prima a fare lo sciopero della fame :D :D
Rinnovo come ogni altra volta i complimenti
martedi 13 agosto ci svegliamo esausti e un pò affamati ma ormai fà parte dei nostri viaggi dove spesso e volentieri il pranzo lo saltiamo o alla meno
peggio mangiamo quello che i mercati del posto offrono e la cena spesso è un pò blanda,quando c'è.Rituali matuttini e si riparte con la bussola che punta
a sud ma con già un pò di nostalgia del nord.
La strada scorre veloce,bè si fa per dire,e il contakilometri della vespa continua a scrivere in maniera indelebile su esso la nostra storia,ora non
abbiamo fatto nulla di particolare o che cambierà il mondo,molti prima di noi e dopo di noi affronteranno la stessa strada ma nessuno avrà le stesse
emozioni dell'altro o lo stesso stato d'animo perchè ognuno di noi è unico e siamo il risultato dato dalle esperienze che ognuno di noi ha avuto nella
vita,per cui quello che abbiamo fatto in qualche modo ha cambiato il mio IO e di conseguenza il mio piccolo mondo.
La strada prosegue tra millllllioni di alberi finchè a un certo punto scorgo in lontananza un sagoma famigliare molto famigliare,è una vespa un px, la
vedo girare, la seguo, vedo che si ferma ad un distributore mi fermo anch'io non è una vespa o meglio non è una vespa vespa,è la nuova lm quattro tempi ma
vabe hanno copiato una delle meraviglie d'italia per cui me la faccio passare,sono italiani,io arrivo suonando e due ragazzi mi guardano con la classica
espressione di ...azzo vuole questo,li saluto e quando capiscono che sono italiano si mettono a chiaccherare con me,sono anche loro carricchissimi,hanno
anche un bengio,sono partiti da milano se non ricordo male più o meno quando siamo partiti anche noi ma se la prendono con più calma di noi,forse,non
hanno limiti temporali lavorativi stretti come i miei.
Li salutiamo e ripartiamo anche perchè, tanto per cambiare in svezia spesso piove,proseguiamo fino a sera quando decidiamo di non farci fregare di nuovo e
alle sette o forse anche prima ci fermiamo a mangiare,dopo due giorni ci vuole.Dopo cena riacendiamo il bolide e inizia la ricerca di un campeggio ma è
gia un pò tardi quindi optiamo per un albergo,ci troviamo in una vietta in mezzo alle migliaia di laghi dove troviamo un albergo,entriamo,suoniamo ma non
c'è nessuno,nel frattempo arriva anche un'altra coppia un pò anziana, suonano anche loro ma non arriva nessuno,la signora prova a salire ma non trova
nessuno,cosi decidono di provare a telefonare ad un numero che c'è scritto su una bacheca.Risponde la padrona dell'albergo dicendogli che ci sono le
chiavi sopra il bancone di prenderle,salire,e che il giorno successivo alla mattina avremmo pagato.COOOOOSA?Se lo avesse fatto qui da noi forse non
avvrebbe trovato neanche più i muri dell'hotel.Siamo talmente spiazzati dalla cosa che decidiamo di non dormire li siamo troppo imbarazzati da una cosa
del genere,tra l'altro si è alzata anche un pò di nebbia e la mia testa dice che sono il protagonista della Donna il sogno e il grande incubo di Max
Pezzali.Proseguiamo ancora per qualche kilometro e troviamo un altro alberghetto in riva al lago molto molto carino,semplice ma simpatico,entriamo e una
signora anziana ci accoglie dopo le classiche registrazioni ,stavolta, ci da le chiavi della stanza di mary pompins e ci accomodiamo.
Mercoledì 14 agosto ci svegliamo nel fantastico mondo delle fiabe,si lo so sono scemo, ma l'albergo era proprio come tornare indietro di quarant'anni
quando una signora tirava fuori l'impossibile da una borsa e volava grazie ad un ombrello,
tra l'altro all'esterno c'erano delle inquietanti statue di gufi che guardavano con sospetto due giovani viaggiatori mentre loro erano costretti in un
corpo di pietra a rimanere fermi.Colazione in riva al lago con il sole decide di farci compagnia,saluti di rito e via più veloce di una bici,ma a metà
pomeriggio inmancabilmente arriva puntuale come un orologio la pioggia cosi mi fermo per evitare l'acqua più pesante ad un distributore dove ne
approffito anche per fissare la marmitta visto che sono rimasto solo con una vite,l'altra si è spezzata all'altezza del dado al cambio pistone.Arrivano
due ragazzi uno a bordo di una bmw 320 e l'altro non ricordo di preciso,entrano di traverso nel distributore,fanno benzina e ripartono facendo
all'ellegramente sbandare il posteriore alla rotonda succesiva e pure in quella dopo.
Intanto ha smesso di piovere,si bè ha smesso di diluviare e piove solo,così ripartiamo ma dopo pocchi km ridiluvia cosi mi fermo in un supermarket a
prendere qualcosa da mangiare,entriamo prendiamo due o tre cose e ci avviciniamo alle casse,faccio per pagare con la carta di credito,qui tutto funziona
con le carte e sono accetate ovunque ma questa volta la cassiera mi dice che non ho credito,come come come?é praticamente la seconda volta che la
uso,fin'ora ho pagato tutto con una prepagata è imposibile che non ci sia credito così riprova ma nulla.Fortunatamente acceta anche il bancomat,i negozzi
ma soppratutto i distributori non li accettano quasi mai.Esco un pò preocuppato sopratutto per il fato che senza carta di credito non riuscirò
praticamente quasi mai a fare benzina nei self service,e forse neanche neglia altri distributori,cosi mi fermo al primo distributore ma effetivamente la
carta non funziona.Ripartiamo con circa sette litri di benzina in tutto e oltre 2000 km da percorere ma mi sa che non c'è la farò neanche addotanto una
guida super economica.
Cosi,nervoso come non mai,sono una persona molto calma ma ogni tanto sclero anch'io ,proseguo fregandomene altamente del diluvio universale,solo la mia
ragazza ha indosato l'anti pioggia,fino a che un salmone mi risale dalle maniche fino al collo e lì grazie all'acqua bella fresca mi calmo,troviamo un
campeggio che acceta il bancomat e chiediamo un bungalow,ci offre gentilmente un'asciugamano per poter firmare il foglio,entriamo e scopro di aver circa
mezza riserva d'acqua moldiale nei miei vestiti.Finalmente riesco a contattare il servizio clienti della mia carta dove scopro che era semplicemente
scattato un allarme sicurezza, perchè, qualcuna, di un negozio aveva sbagliato a inserire la data di nascita.
Giovedi 15 agosto ci svegliamo con delle anatre che passano davanti alla nostra finestra,tanto per rendere l'idea di come per loro sia normale vivere ed
esser perfettamente integrati con la natura che li circonda.
I vestiti si sono per fortuna asciugati e non sembra neanche voler piovere,siamo fortemente decisi a prendere il traghetto per la germania la sera
stessa, cosi ci mettiamo in viaggio spediti e km dopo km proseguiamo senza intoppi,funziona anche la carta di credito,si per i primi due tre distributori
poi per magia smette,cosi provo a rincontattare il servizio clienti,ma è ferragosto e,ovviamente sono chiusi,cosi abbiamo ancora 300 km da fare per
arrivare al traghetto,si e no gli spiccioli per un caffè da dividere in due,una tanica da cinque litri e forse un litro e mezzo nel serbatoio,faccio due
rapidi conti e capisco che se riesco a trovare almeno un distributore che accetta il bancomat c'e la dovremmo fare,il resto dell'energia la metto io con
il fumo dalle orecchie.Si facile a dirsi ma quale le acceta e quale no?cosi passiamo la giormata a fare dentro e fuori dai distributori in cerca di
fortuna,alla fine devo dire che sono più fortunato del previsto,probabilmente perche più ci avviciniamo alla germania più viene accetato anche il
bancomat ma non son nemmmeno costretto ad intaccare la riserva della tanica.Arriviamo in porto nel tardo pomeriggio acquistiamo il biglietto e capiamo di
aver fatto una cazzata,perchè ci ritroviamo gia in fila pronti per prendere il traghetto senza possibilità di uscire dal porto ma mancano più o meno sei
ore alla partenza del traghetto,cosi passiamo il tempo a fare da attrazione ai vari camionisti e passeggeri dei vari traghetti che man mano si aggiungono
nelle corsie di imbarco,ridiamo e scherziamo con tutti bè almeno per quello che riusciamo a spiegarci faccendo slalom tra le varie lingue presenti sul
posto.Tra le varie battute ne faro una alla mia ragazza che si rivelerà un gran bel brutto presentimento.Non so quanti di voi hanno avuto modo di provare
un imbarco in svezia o germania,ma funziona più o meno cosi,al via dell'omino si scatena un inferno,dove,non si deve assolutamente perdere tempo e
bisogna affrontare una gran bella salita con una vespa col volano da un kilo prima lunga e carica come non mai,ma questo no è un problema tutto
sommato.Be pocche ore prima dissi alla mia morosa:sai se non va più in moto la vespa al momento di salire sulla nave,bè non fu previsione più azzacata(se
vi interessa con pocchi spiccioli posso fornirvi un oroscopo detagliato),e dire che in 10 anni che c'è l'ho forse era la prima volta che mi si ingolfava
la vespa.Via via via, si ma a spinta, con gia il terrore negli occhi di dover spingere su per la ripida salita,fortunatamente,qualche metro più avanti la
colonna si è un'attimo bloccata e la vespa ha deciso di tornare a frullare per poi scoprire che, a differenza della volta precedente,per noi motociclisti
questa volta niente piano superiore ma la punta della nave,vabè meglio cosi un infarto inutile.PArcheggiato la vespa siamo saliti al ristorante della
nave,sono le undici di sera,e sono oltre 26 ore che viviamo con due pomodori e una scatoletta di tonno,qui qualche ora più tardi un ragazzo tedesco
visibilmente brillo si avvicina a noi per scambiare due parole,ci chiede se siamo quelli della vespa,anche lui arriva da capo nord ha viaggiato solo con
un atv,ci racconta che è stata verramente dura e che spesso si è trovato a cercare qualcuno nei parcheggi per scambiare due chiacchere,ci scambiamo il
racconto di un pò di avventure sue e nostre e ci congediamo.Stanotte il max del relax sarà qualche ora di sonno su una sedia un pò per vivere la
tranquillità del mare di notte un pò per godere dell'alba un pò perche qualcuna è convinta di soffrire il mal di mare che in realtà non soffre e
soppratutto vogliamo godere tutti gli ultimi momenti del viaggio.Sono le sette del mattino quando usciamo dal porto il sonno si fa sentire ma visto che è
mattina presto ne dobbiamo approffitare per avanzare verso casa,colazione da leoni e giu gasss.Ma le forze ci abbandonano definitivamente nel pomerigio
quando siamo ancora a 800 km da casa cosi troviamo un campeggio sperduto i mezzo ai campi,è piccolo,gestito da una famiglia ma è accogliente offre buona
ospitalità,buona birra e da mangiare cosi montiamo la tenda doccia e cena per una volta ad un'ora decente.
é sabato 17 agosto partiamo dal campeggio tranquilli e rilassati,non sapiamo ancora fin dove arriveremo ma in germania le strade si lasciano percorere
rapidamente e cosi nel pomeriggio ci rendiamo conto di poter arrivare a casa senza ulteriori tappe per dormire cosi decidiamo di azzardare e fare 800 km
in un giorno,anche se vorra dire arrivare in nottata.Percorriamo tutta la germania ma arrivati in austria sono costretto a fare una rapida sosta a bordo
strada per tornare ai getti originali ,la vespa infatti e gia da ieri che sono sbarcato che è grassisima ma per noia non volevo toccarla,ma affrontare le
alpi cosi sarebbe un suicidio.Ripartiamo,la vespa va decisamente meglio e se non fosse per i cuscinetti ruota definitivamente andati passare i paesini in
festa dell'austria sarebbe uno spasso,tento anche di offrire un passaggio a una ragazza che fà l'autostop ma non so come mai rifiuta,e,terzo mal di
spalla della vacanza.Sono le nove passate e dopo aver fatto un paio di passi con lo scarico svitato mi fermo praticamente in piazza a cortina a
fissarlo,si lo so non è il massimo per la classe del posto ma sinceramente non me ne frega un ...pene.Sosta cibo al pedavena e alle tre di notte siamo
finalmente a casa.Mi ci vorrà un pò per metabolizzare il viaggio,forse non ci sono ancora riuscito a distanza di parecchi mesi ma alla fine di sicuro ci
è rimasto in tutti due la voglia di ripartire,sono stati quindici giorni difficilissimi durissimi,a volte pieni di ansia,ma di sicuro non è mai mancata
l'avventura,e nonostante le difficoltà non ci siamo mai persi d'animo e alla fine siamo tornati pieni di emozioni e ricordi che invaderano per sempre la
nostra mente.Recentemente mi è capitato di vedere un video su you tube che vi consiglio di stefano tiozzo su capo nord,bè l'anno scorso anche lui per
certi versi ha fatto un viaggio simile al mio anche se fatto in auto e da solo,alla fine del video fà una considerazione che per certi versi rappresenta
in pieno il mio modo di vivere,dove dice che era una vita che sognava di andare a capo nord da solo,è una volta arrivato si è accorto che capo nord non
ha nulla di speciale ,in realta è solo una meta turistica ma che per una volta viaggiando da solo non si è posto dei limiti ma si è lasciato lungo il
viaggio consigliare su dove andare e ha fatto le cose che gli andava di fare.Questo gli ha fatto provare un emorme senso di libertà e che in fondo anche
la vita si tratta di un viaggio dove non ha importanza la destinazione ma cosa e chi incontrerai per strada.Be questo è il mio modo di vivere da alcuni
anni per cui ringrazio chi ho incontrato questi anni,chi incontrerò e quello che mi accadrà perchè nonostante tutto farà parte del mio bagaglio di vita e
spero di riuscire sempre a non chiudere mai la porta alle novità che spesso mi spaventano perchè nel cambiamento non c'è nulla di sicuro ma spesso è ciò
che ci rende vivi.
Bello bello bello.. Gran bel racconto. Bravi ragazzi! :ok:
Una curiosità: per caso hai fatto quattro conti per capire quanto hai speso per questo viaggio?
Mmmm,meglio non fare conti altrimenti non vai piú da nessuna parte.Non tanto quanto il viaggio in se stesso,ma ci sono i preparativi del mezzo prima,l'abbigliamento,i pezzi di ricambio,le valigie,le riparazioni dopo ecc ecc ma sopratutto le ore spese ad organizzare tutto.diciamo che come tutte le cose ha un costo ma poi resta solo un gran bel ricordo anxhe degli imprevisti
No no, nin totali, intendo solo di spese "vive" per il viaggio, pernottamenti, benzina, olio, pasti ...
bene bene!
bravissimi ancora
ciao
Mi è molto difficile fare i conti perchè ho pagato un pó con le carte un pó in contanti un pó ho prelevato poi nei viaggi cosi non è facile capire effettivamente quanto spendi tra tasso di cambio benzina e casini vari.
GregoryPeck
03-04-14, 19:25
Clap Clap , applausi per la lettura piacevole del racconto, ovviamente farcito di vespa bello 2 volte di piu' ;)
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