Visualizza Versione Completa : Px 200
Secondo voi tra 90 e 95 mila km il motore è alla frutta?
http://www.subito.it/vi/85506940.htm
io una controllata al motore la darei comunque, al massimo si cambiano le classiche parti soggette ad usura (fasce, paraoli, cuscinetti etc se necessario).
Comunque 2500 euro per un px dell'89 in quelle condizioni non gliele darei, opinione personalissima e opinabilissima ;-)
carrozzeria? ruggine sulla pedana, intendi, oltre ai chilometri?
Diciamo che le condizioni generali non mi soddisfano per quella cifra; trovi mezzi migliori allo stesso prezzo o con poco più senza dover mettere altri soldi per risistemarla.
Vespa 50 L
26-02-14, 21:42
Confermo anche io, prezzo altissimo :azz:
secondo voi, a parte la sella (ed il prezzo eventualmente dal contrattare), cos'altro ha di non originale questa qui?
http://www.subito.it/moto-e-scooter/piaggio-vespone-200-1984-vicenza-85478192.htm
la prima costa decisamente troppo e il motore a 95.000 km sarebbe meglio rifarlo ... La seconda a parte sella e griglie copri frecce non ha nulla che non vada, ma non credo sia un conservato, il colore comunque è corretto.
troppo lucida dici e quindi riverniciata? Come si fa a capire se è stata riverniciata o solo lucidata in carrozzeria? Se ha qualche segno o striscio "datati"?
Non per la carrozzeria, per il gruppo mozzo, forcella, cerchi ... magari è stata solo rinfrescata lì
Non per la carrozzeria, per il gruppo mozzo, forcella, cerchi ... magari è stata solo rinfrescata lì
Chi la vende (che non è il proprietario) mi ha detto che non è stato sostituito o verniciato nulla (mozzo, forcella, etc.), ma solo ripulito. Bisognerebbe vederla.
Sono convintissimo che lo abbiano riverniciato, se non altro perché è troppo pulito, perfetto e lucido per avere sui 40000 km... Comunque non è male
:ciao:
Non è tanto la vernice lucida, è proprio per le parti che ho elencato sopra; io ho 3 vespe conservate, di cui 2 px 200 arcobaleno e nessuna ovviamente ha forcella, mozzo e tamburo così chiari e puliti
Esiste questo colore???
http://www.subito.it/vi/85490499.htm
Dalle foto non si capisce chiaramente, ma sembra il Blu Marine, previsto per il modello 150.
:ciao:
Dalle foto non si capisce chiaramente, ma sembra il Blu Marine, previsto per il modello 150.
:ciao:
a me sembra metallizzato invece va vista dal vivo, se fosse blu marine sarebbe ok
a me sembra metallizzato invece va vista dal vivo, se fosse blu marine sarebbe ok
Chi la vende dice che non è metallizzato, ma pastello. Andrò a vederla.
Il vendotore non mi ha ancora risposto invece su cosa significhi: "Il libretto non ha alcun bollino per le revisioni", dubito che abbia corso senza aver mai fatto nemmeno una revisione...
che è da revisionare, può darsi che chi l'ha comprata non l'abbia mai usata o mai revisionata, delle vespe che ho avuto io solo una aveva la revisione ok, quindi non ti stupire
Prima tramite conoscenza mi ha contattato un socio di un Vespa Club. Vende un PX 200 Arcobaleno Elestart dell'87, conservata, gli ha cambiato la centralina (mi ha detto) perchè bruciava lle candele, gomme nuove, cerchi rinfrescati... Mi ha chiesto 3500 tratt.
Mi sembrano tanti, ma ho osservato che si assestanto tutti su quel livello lì..
Con 3500 euro mi oriento su ben altro.... si assestano su quelle cifre vespe che rimangono invendute su internet. A mio modestissimo avviso 3500 euro per un px, con nemmeno 30 anni tra l'altro, sono un'esagerazione.
:ciao:
Con 3500 euro mi oriento su ben altro.... si assestano su quelle cifre vespe che rimangono invendute su internet. A mio modestissimo avviso 3500 euro per un px, con nemmeno 30 anni tra l'altro, sono un'esagerazione.
:ciao:
Quale è il vantaggio di trent'anni? L'assicurazione ridotta ce l'hai anche dopo 20.
A Padova per dei conservati decenti il prezzo e' assestato mediamente a:
2200-2400 (tel:2200-2400) per un 125 (compri BENE a 2000)
2600-2800 (tel:2600-2800) per un 150 (compri BENE a 2200)
3000-3500 (tel:3000-3500) per un 200 (compri BENE a 3000, a meno e perfetti non ne ho visto).
Possiamo continuare a dire che non li valgono, ma se chiedono questi cosa possiamo farci? Non comprarle, e' l'unica. Poi uno può trovare anche l'offerta di un 200 a € 2500 a 200 km da casa. Ma se deve spenderne 300 per andarlo a ritirare e 400 per sistemarlo, ha fatto l'affare?
Cosa possiamo fare l'hai detto tu, non comprarle!!!!
Poi uno può trovare anche l'offerta di un 200 a € 2500 a 200 km da casa. Ma se deve spenderne 300 per andarlo a ritirare e 400 per sistemarlo, ha fatto l'affare?
Quoto...
A queste cifre tutta la vita un SV,per un PX sono davvero troppi soldi...
Domanda: i px200 E li hanno mai prodotti blu scuro pastello?
mi riferisco a questa
http://www.subito.it/vi/85659474.htm
paolos90cv
01-03-14, 11:25
Quale è il vantaggio di trent'anni? L'assicurazione ridotta ce l'hai anche dopo 20.
A Padova per dei conservati decenti il prezzo e' assestato mediamente a:
2200-2400 (tel:2200-2400) per un 125 (compri BENE a 2000)
2600-2800 (tel:2600-2800) per un 150 (compri BENE a 2200)
3000-3500 (tel:3000-3500) per un 200 (compri BENE a 3000, a meno e perfetti non ne ho visto).
Possiamo continuare a dire che non li valgono, ma se chiedono questi cosa possiamo farci? Non comprarle, e' l'unica. Poi uno può trovare anche l'offerta di un 200 a € 2500 a 200 km da casa. Ma se deve spenderne 300 per andarlo a ritirare e 400 per sistemarlo, ha fatto l'affare?
E allora continuate a lamentarvi dei prezzi stratosferici della vostra regione.
300 euro per fare 200 km mi sembrano tantini, cosi come i 400 euro per sistemarlo si potrebbero spendere anche per una vespa veneta, che centra.
Ovvio che l'eventuale "viaggio della speranza" va fatto con cognizione di causa: o con un basista in loco che verifica preventivamente il mezzo, o con un venditore disponibile a mandare foto dettagliate su richiesta. E poi si parte "furgonati", per fare tutto in una volta sola.
Altre soluzioni non ce ne sono: ma se non fate cosi, ovvio che i prezzi da voi non scenderanno mai finchè c'è gente che è disposta a spendere.
Secondo me i prezzi corretti sono 1300-1400 per un PX125, 1800-2000 per un 150 e 2200-2500 per un 200, e qui dalle mie parti con un po' di pazienza si trovano a queste cifre.
Dipende anche dal periodo dell'anno. Adesso siamo in apertura di stagione e i prezzi salgono. Prima di fine anno, ce n'erano diverse, messe bene, sui 2500.
Sempre prezzi da internet, magari da privato si spende meno.
_______________________________
Inviato col piccione viaggiatore.
Domanda: i px200 E li hanno mai prodotti blu scuro pastello?
mi riferisco a questa
http://www.subito.it/vi/85659474.htm
Questo non è blu pastello, ma grigio azzurro met., sicuro al 100% perchè il mio è identico.
Però solo da una foto non si puo' giudicare più di tanto, anche se appare un po' opacizzata la vernice.
:ciao:
Questo non è blu pastello, ma grigio azzurro met., sicuro al 100% perchè il mio è identico.
Però solo da una foto non si puo' giudicare più di tanto, anche se appare un po' opacizzata la vernice.
:ciao:
Ecco le foto. C'è anche il n. del telaio (ultime 2 cifre oscurate).139849139850139851139852
Ecco le foto. C'è anche il n. del telaio (ultime 2 cifre oscurate).139849139850139851139852
dimenticavo. Scende fino a 2200, anche 2000 secondo me. Mi ha detto che però ha rifiutato 1800. Ho qualche perplessità sulla mancanza di vernice e relativa ruggine nel punto in cui sono indicati i n. di telaio.
A me sembra apposto e mi piace pure, la zona intorno ai numeri di telaio non mi desta alcun sospetto, mi sembra tutto normale...
Se scende a 2000 è da prendere, a mio avviso
:ciao:
A me sembra apposto e mi piace pure, la zona intorno ai numeri di telaio non mi desta alcun sospetto, mi sembra tutto normale...
Se scende a 2000 è da prendere, a mio avviso
:ciao:
Spiego come si presentava:
- punti di ruggine non passanti ma solo superificiali sulla pedana>;
- ruggine un po' più profonda sul parafango anteriore (si vede in foto);
- colore opacizzato un po' dappertutto;
- sottosella con punti di ruggine;
- pancia destra (non s vede in foto), leggermente ammaccata in più punti, con vernice saltata e ruggine;
- cerchioni con qualche punto di ruggine.
Non so, a te convince, ad altri?
Guarda l'unico punto che mi ha fatto un po storcere il naso è:
- pancia destra (non s vede in foto), leggermente ammaccata in più punti, con vernice saltata e ruggine.
Per la vernice opaca la considero parte della storia di questa vespa, un qualcosa da custodire e lasciare così com'è, previa una bella e accurata pulizia!
Per il resto mi sembra abbastanza apposto, sarebbe stato interessante vedere le ammaccature e la vernice saltata, quello sì mi darebbe fastidio (vedere le pance laterali riverniciare con il telaio con il colore originale non mi piace per niente)
:ciao:
Guarda l'unico punto che mi ha fatto un po storcere il naso è:
- pancia destra (non s vede in foto), leggermente ammaccata in più punti, con vernice saltata e ruggine.
Per la vernice opaca la considero parte della storia di questa vespa, un qualcosa da custodire e lasciare così com'è, previa una bella e accurata pulizia!
Per il resto mi sembra abbastanza apposto, sarebbe stato interessante vedere le ammaccature e la vernice saltata, quello sì mi darebbe fastidio (vedere le pance laterali riverniciare con il telaio con il colore originale non mi piace per niente)
:ciao:
Queste sono gli ingrandimenti di alcuni particolari, con i colori un po' ritoccati per far capire meglio dove si trova la ruggine nella pedana e nel parafango (purtroppo la foto della pancia destra non ce l'ho).
139878139879139880
Hai fatto bene a mettere gli ingrandimenti. tutta ruggine superficiale e nulla di irreparabile, sta di fatto che dovresti riflettere su ciò che vorresti... io se c è da rifare la pancia laterale che non si vede in foto e il parafango davanti non la prendersi. rispetto a quello che ho scritto più su queste ultime foto fanno capire meglio la situazione. dover rifare quelle parti mi darebbe fastidio perche una parte avrebbe vernice nuova e il resto conservata.
vesparancio77
02-03-14, 00:07
ciao, secondo me sta bene... darei solo una passata di cif giusto per togliere la ruggine e poi metterei del convertitore per conservarla così com'è, ovviamente sempre dopo aver trovato il modo di risolvere la questione della pancia destra... :ciao:
anche io per 2000 euro la prenderei sta vespa...:ok:
Mi rimane la curiosità di vedere la pancia destra :cioe:
:ciao:
A me sembra apposto e mi piace pure, la zona intorno ai numeri di telaio non mi desta alcun sospetto, mi sembra tutto normale...
Se scende a 2000 è da prendere, a mio avviso
:ciao:
Ho chiesto al venditore se mi manda le foto pancia destra. Ma secondo voi perché allora ha la fascia in corrispondenza deil n. telaio senza vernice e con un po' di ruggine?
A me sembra solo un po di sporcizia e polvere. Ma per toglierti ogni dubbio la cosa migliore è andarla a vedere di persona. In quel momento capirai molto meglio cosa hai davanti.
A me sembra solo un po di sporcizia e polvere. Ma per toglierti ogni dubbio la cosa migliore è andarla a vedere di persona. In quel momento capirai molto meglio cosa hai davanti.
Ti assicuro che non è sporcizia o polvere. E' proprio una fascia in cui manca la vernice blu ed è stata messa come una striscia di altro colore, solo che, molto probabilmente essendo stato fatto tempo fa, la parte dove è' stata tolta la vernice si è arrugginita.
Ti faccio vedere un esempio con un altro n. di telaio di altra vespa:139907
Questo è invece quello della vespa che sto seguendo io:
139908139909
3000-3500 (tel:3000-3500) per un 200 (compri BENE a 3000, a meno e perfetti non ne ho visto).
Mah, qua a VR un PX200 del 1980 perfettamente conservato di un amico è stato messo a 2.800€ su Subito a febbraio 2013. L'ha lasciato online almeno fino a ottobre e non ha trovato un acquirente. L'offerta più alta che ha ricevuto sono stati 2.500€. E ti posso assicurare che è un conservato perfetto, lui secondo proprietario (il primo era suo fratello), motore che gira come un orologio, carrozzeria con qualche segno ma zero botte e zero ruggine.
Alla fine, sotto una mia stretta pressione, ha deciso di tenerla e quest'estate verrà in Germania con noi :mrgreen:
Secondo me i prezzi che vediamo online sono completamente fuori mercato. Ormai su internet l'affare non lo fa più nessuno, né il venditore né l'acquirente.
paolos90cv
03-03-14, 18:50
Ti assicuro che non è sporcizia o polvere. E' proprio una fascia in cui manca la vernice blu ed è stata messa come una striscia di altro colore, solo che, molto probabilmente essendo stato fatto tempo fa, la parte dove è' stata tolta la vernice si è arrugginita.
Ti faccio vedere un esempio con un altro n. di telaio di altra vespa:139907
Questo è invece quello della vespa che sto seguendo io:
139908139909
Potrebbe essere che hanno sverniciato la zona con il n di telaio perchè si vedesse meglio, ma senza metterci nessun protettivo, e quindi si è arrugginita in fretta.
Controlla se non ci sono segni strani di saldature, e se la punzonatura è originale con i caratteri e le dimensioni giuste. Se così fosse, io non mi preoccuperei per questa cosa.
questa merita secondo me
Vespa P200E a Samarate - eBay Annunci (http://annunci.ebay.it/annunci/moto-e-scooter/varese-annunci-samarate/vespa-p200e/62329655)
Grazie, l'affare è sfumato, sabato l'ho vista io e domenica mattina l'aveva già venduta (PX 200 grigio blu)...
anche questa non sembra male
http://www.subito.it/moto-e-scooter/piaggio-vespa-200-px-1981-trento-85680045.htm
anche questa non sembra male
http://www.subito.it/moto-e-scooter/piaggio-vespa-200-px-1981-trento-85680045.htm
già contattato e già venduta
già contattato e già venduta
peccato... prova col p200e di samarate sembra molto bello
Vespa 50 L
04-03-14, 19:47
Concordo, dai un'occhiata a quello è vallo a vedere!
Concordo, dai un'occhiata a quello è vallo a vedere!
Ho sentito il venditore. Non è coservata, è stata riverniciata completamente 20 anni fa, quando la vespa aveva 10 anni.
paolos90cv
05-03-14, 13:16
Ho sentito il venditore. Non è coservata, è stata riverniciata completamente 20 anni fa, quando la vespa aveva 10 anni.
Beh, se è stata riverniciata bene dov'è il problema?
Comunque va vista dal vivo e provata.
Beh, se è stata riverniciata bene dov'è il problema?
Comunque va vista dal vivo e provata.
Faccio due conti e chiedo a voi cosa conviene. Chiede 2350. Andarla a prendere con il furgone mi costa 200, senza contare la giornata persa. La fai controllare dal meccanico di fiducia, cambia qui, cambia li, altri 150-200? Totale 2700-2750 (tel:2700-2750).
Proprio ieri il meccanico del mio paese natale mi dice che il veterinario del paese, appassionato vespista, ha 10 vespe tutte da lui restaurate, tra cui un px200 arcobaleno dell'85 che non ha mai digerito.
Chiamo il vet e mi dice che ha comprato la vespa 1 anno e mezzo fa dall'uniproprietario. Aveva 5000 km, il parafango anteriore un po' ammaccato ed il bauletto scassinato. Lui, come per tutte le sue vespe (non ne ha mai venduta una), la fa smontare, sabbiare e restaurare, controlla il motore e lo lascia così perché è ok. Fa 600 km questa estate per andare ad un raduno, ma il tipo di vespa non gli piace.
Chiede 3000.
Anche in questo caso bisogna vederla e cercare di trattare sul prezzo
:ciao:
3000 per un arcobaleno io non li spenderei mai e poi mai, questo è un p200e dell'80 non c'è paragone in quanto a stile, ti conviene andarla a vedere e provare, cerchi di tirare un pò il prezzo e via, e poi è di un bellissimo color sabbia, 33000 km non sono molti, al limite rettifica e via
3000 per un arcobaleno io non li spenderei mai e poi mai, questo è un p200e dell'80 non c'è paragone in quanto a stile, ti conviene andarla a vedere e provare, cerchi di tirare un pò il prezzo e via, e poi è di un bellissimo color sabbia, 33000 km non sono molti, al limite rettifica e via
concordo con te. Però non è sotto casa. E' a quasi 300 km da dove abito. Le foto del n. di telaio le ho chieste ma non me le manda.
ASSEACAMME
05-03-14, 15:49
Faccio due conti e chiedo a voi cosa conviene. Chiede 2350. Andarla a prendere con il furgone mi costa 200, senza contare la giornata persa. La fai controllare dal meccanico di fiducia, cambia qui, cambia li, altri 150-200? Totale 2700-2750 (tel:2700-2750).
Proprio ieri il meccanico del mio paese natale mi dice che il veterinario del paese, appassionato vespista, ha 10 vespe tutte da lui restaurate, tra cui un px200 arcobaleno dell'85 che non ha mai digerito.
Chiamo il vet e mi dice che ha comprato la vespa 1 anno e mezzo fa dall'uniproprietario. Aveva 5000 km, il parafango anteriore un po' ammaccato ed il bauletto scassinato. Lui, come per tutte le sue vespe (non ne ha mai venduta una), la fa smontare, sabbiare e restaurare, controlla il motore e lo lascia così perché è ok. Fa 600 km questa estate per andare ad un raduno, ma il tipo di vespa non gli piace.
Chiede 3000.
provala e tratta da 2500 a salire.
solo se messa bene e senza lavori da fare........
paolos90cv
05-03-14, 16:16
Faccio due conti e chiedo a voi cosa conviene. Chiede 2350. Andarla a prendere con il furgone mi costa 200, senza contare la giornata persa. La fai controllare dal meccanico di fiducia, cambia qui, cambia li, altri 150-200? Totale 2700-2750 (tel:2700-2750).
Proprio ieri il meccanico del mio paese natale mi dice che il veterinario del paese, appassionato vespista, ha 10 vespe tutte da lui restaurate, tra cui un px200 arcobaleno dell'85 che non ha mai digerito.
Chiamo il vet e mi dice che ha comprato la vespa 1 anno e mezzo fa dall'uniproprietario. Aveva 5000 km, il parafango anteriore un po' ammaccato ed il bauletto scassinato. Lui, come per tutte le sue vespe (non ne ha mai venduta una), la fa smontare, sabbiare e restaurare, controlla il motore e lo lascia così perché è ok. Fa 600 km questa estate per andare ad un raduno, ma il tipo di vespa non gli piace.
Chiede 3000.
Fossi in te: andrei subito a vedere quella del veterinario, per capire e provare come è messa, e tirare il prezzo, spiegandogli che hai un alternativa.
Se molla 2-3-400 euro, e la vespa è veramente pari al nuovo, prendila al volo.
Se invece non scende, richiamerei quello di Samarate dicendogli chiaro e tondo che, visto che non abiti dietro l'angolo, se quando vai lì trovi qualcosa di diverso dalla descrizione il prezzo cambia, ammesso che il 2350 che ti ha detto sia già l'ultimo prezzo.
A quel punto, tra spendere 3mila per un arco o, alla peggio, 2700 per un PE con sbattimento, meglio la seconda, IMHO.
Poi guarda che per caricare una vespa non serve per forza un furgone, fatti prestare una monovolume o una familiare diesel: te la cavi tranquillamente e risparmi anche dei soldi.
ASSEACAMME
05-03-14, 16:24
Poi guarda che per caricare una vespa non serve per forza un furgone, fatti prestare una monovolume o una familiare diesel: te la cavi tranquillamente e risparmi anche dei soldi.
puoi caricarla anche su una panda o una c3 (tanto per farti capire gli spazi) mandando in avanti il più possibile il sedile del passeggero e infilandola col :ciapet: verso il lunotto anteriore
:ciao:
ASSEACAMME
05-03-14, 16:34
il vetro davanti della macchina.....................inserisci la vespa col motore verso il davanti della macchina, la giri e rigiri un po fintanto che non riesci a chiudere il bagagliaio, ti adatti ad una guida in gokartstyle e ti sei risparmiato 200€urozzi di furgone
Lunotto anteriore? :mah:
Non è che sia proprio legale... Se la polstrada mi ferma o dovesse succedere qualcosa... Non puoi trasportare oggetti di quella dimensione nell'abitacolo. Se poi sono 10 km uno può anche assumersi il rischio, ma 300 io non lo farei mai. Senza contare che è pericoloso anche per il guidatore.
ASSEACAMME
05-03-14, 16:37
:boh:
il vetro davanti della macchina...............
Avevo capito, solo che dalle mie parti quello davanti è il parabrezza e quello dietro è il lunotto, quindi "lunotto anteriore" è un ossimoro ... a meno che tu non guidi in retromarcia :mrgreen:
Non è che sia proprio legale... Se la polstrada mi ferma o dovesse succedere qualcosa... Non puoi trasportare oggetti di quella dimensione nell'abitacolo. Se poi sono 10 km uno può anche assumersi il rischio, ma 300 io non lo farei mai. Senza contare che è pericoloso anche per il guidatore.
Vedo che sei di Padova. Dove si trova la Vespa? Se fosse verso ovest magari ci mettiamo d'accordo ...
ASSEACAMME
05-03-14, 16:55
Avevo capito, solo che dalle mie parti quello davanti è il parabrezza e quello dietro è il lunotto, quindi "lunotto anteriore" è un ossimoro ... a meno che tu non guidi in retromarcia :mrgreen:
:risata: avevo capito:mrgreen:...a quest'ora so'nasegaselasegasegava:quote:...dopo una giornata in ufficio............
Vedo che sei di Padova. Dove si trova la Vespa? Se fosse verso ovest magari ci mettiamo d'accordo ...
Samarate (Varese). Sto ancora attendendo che il venditore mi mandi ulteriori foto
Non è che sia proprio legale... Se la polstrada mi ferma o dovesse succedere qualcosa... Non puoi trasportare oggetti di quella dimensione nell'abitacolo. Se poi sono 10 km uno può anche assumersi il rischio, ma 300 io non lo farei mai. Senza contare che è pericoloso anche per il guidatore.
ma neanche su un furgone potresti portarla per il codice stradale (a meno che non sia attrezzato per quello scopo) ci vuole il carrello omologato per poter trasportare moto
io cmq ho fatto tranquillamente brescia-padova e ritorno con un'et3 nel baule senza problemi
ma neanche su un furgone potresti portarla per il codice stradale (a meno che non sia attrezzato per quello scopo) ci vuole il carrello omologato per poter trasportare moto
io cmq ho fatto tranquillamente brescia-padova e ritorno con un'et3 nel baule senza problemi
Si, ma almeno l'abitacolo è separato dal vano di carico. Ti immagini se qualcuno ti tampona dove va a finire la Vespa?
Samarate (Varese). Sto ancora attendendo che il venditore mi mandi ulteriori foto
Hum ... da qua sono 200Km sono ancora parecchi. Niente, come non detto.
Che manopole monta secondo voi questa?
http://www.subito.it/moto-e-scooter/vespa-bolzano-86090513.htm
Che manopole monta secondo voi questa?
http://www.subito.it/moto-e-scooter/vespa-bolzano-86090513.htm
monta manopole e faro del px con freno a disco.
Guardati subito.it a Bologna, c'è un arcobaleno del 1994, che però necessita di iscrizione al RS per beneficiare di assicurazione e bollo agevolati!
paolos90cv
06-03-14, 14:34
Che manopole monta secondo voi questa?
http://www.subito.it/moto-e-scooter/vespa-bolzano-86090513.htm
Più che delle manopole mi preoccuperei dei puntini di ruggine sulla pedana e delle casse inserite nel bauletto (e chissà cos'altro).
Comunque se scende a 2mila e di motore è ok, si può fare.
Guardati subito.it a Bologna, c'è un arcobaleno del 1994, che però necessita di iscrizione al RS per beneficiare di assicurazione e bollo agevolati!
Ma sopra ai 20 anni non basta l'iscrizione ad un vespa club?
paolos90cv
06-03-14, 14:56
Ma sopra ai 20 anni non basta l'iscrizione ad un vespa club?
Chi te l'ha detta sta cosa?
Sono due cose diverse, le eventuali agevolazioni in convenzione dei singoli VC (di solito anche per le non ventennali), e le condizioni che fanno alcune assicurazioni solitamente solo per i mezzi storici o ultratrentennali (ognuna ha le sue regole...).
perchè ser non ho capito male, con il VC di Padova, quando la Vespa ha più di 20 anni, paghi circa 140 euro annui di assicurazione se conclusa con agenzia Helvetia convenzionata.
paolos90cv
06-03-14, 15:24
perchè ser non ho capito male, con il VC di Padova, quando la Vespa ha più di 20 anni, paghi circa 140 euro annui di assicurazione se conclusa con agenzia Helvetia convenzionata.
Sarà una convenzione stipulata dal singolo VC, non certo una regola generale...
Anche con il VC Pescantina è la stessa cosa. E sempre per la Helvetia.
Anche con il VC Pescantina è la stessa cosa. E sempre per la Helvetia.
La pedana se è stata dipinta di nero è facilmente recuperabile secondo voi? o bisogna grattare, sabbiare e ridipingere?140025140026140027
Lasciala nera..
Ma io su queste cose sono paranoico. La pedena è una delle cose più belle della vespa.
Ma sei sicuro che è stata restaurata?...
Quella sulla pedana è vernice (che gli è passato per la zucca farla così?:crazy:) o vernice antirombo? al di sotto della pedana in che condizioni è?
Non mi ero proprio accorto della pedana verniciata! Lascerei perdere
Non mi ero proprio accorto della pedana verniciata! Lascerei perdere
infatti. Non è restsurata. E' conservata. Lascio perdere.
infatti. Non è restsurata. E' conservata. Lascio perdere.
Ma è questa quella del veterinario?
Comunque non è mica tutta 'sta zozzeria questa 200, ed è pure un bel modello elestart mix, forse tra le migliori Arcobaleno.
Ma è questa quella del veterinario?
Comunque non è mica tutta 'sta zozzeria questa 200, ed è pure un bel modello elestart mix, forse tra le migliori Arcobaleno.
Non è quella del veterinario. Me l'ha consigliata FedeBo su subito.it.
Ma è questa quella del veterinario?
Comunque non è mica tutta 'sta zozzeria questa 200, ed è pure un bel modello elestart mix, forse tra le migliori Arcobaleno.
l'avevo vista su subito a Bologna, ma bisogna vedere com'è messa la pedana, chissà perché l'ha verniciata di nero...
l'avevo vista su subito a Bologna, ma bisogna vedere com'è messa la pedana, chissà perché l'ha verniciata di nero...
Chi la vende non è il proprietario, quindi le risposte sono non so, non so non so. Mi ha solo detto che è stata verniciata per preservarla dalla ruggine.....
Chi la vende non è il proprietario, quindi le risposte sono non so, non so non so. Mi ha solo detto che è stata verniciata per preservarla dalla ruggine.....
Vabbhè, passa oltre...ma dico io almeno informarsi su quello che si vende o comunque farti parlare con il proprietario...:crazy:
Chi la vende non è il proprietario, quindi le risposte sono non so, non so non so. Mi ha solo detto che è stata verniciata per preservarla dalla ruggine.....
Potrebbe avere messo dell'antirombo sopra la vernice originale. Anche la mia è stata fatta così. Però secondo me non è male, solo che non ho capito quanto vuole ..
solo che non ho capito quanto vuole ..
2.500 pippi ...
Quella di Bologna a 2500 bianca conservata, mix elestart targata BO è stata presa da un mio amico.
ps: stiamo trattando per togliere parecchio.
Quella di Bologna a 2500 bianca conservata, mix elestart targata BO è stata presa da un mio amico.
ps: stiamo trattando per togliere parecchio.
Ma davvero?!?!?...:Lol_5:
Si, si........:risata:...tanto nella Micra entra....!!!
paolos90cv
06-03-14, 18:43
Nessuno ridipinge una pedana SANA di nero "per preservarla dalla ruggine". Di solito si fa per coprire in fretta e con poca spesa le magagne.
Joedreed, non ho capito: l'ha presa il tuo amico o sta trattando?
Nessuno ridipinge una pedana SANA di nero "per preservarla dalla ruggine". Di solito si fa per coprire in fretta e con poca spesa le magagne.
Come dicevo: anche alla mia è stato fatto un trattamento simile. La mia PX125E dell'83 è stata completamente rifatta nel 1985 (dopo un incidente l'assicurazione ha pagato un telaio nuovo ed è ovviamente stato riverniciato) e sulla pedana hanno prima verniciato e poi messo l'antirombo nero. Pare andasse "di moda" negli anni 80.
Quella di Bologna a 2500 bianca conservata, mix elestart targata BO è stata presa da un mio amico.
ps: stiamo trattando per togliere parecchio.
Anch'io non ho capito se l'avete presa o è uno scherzo
Quale scherzo, un amico l'ha bloccata. La settimana prossima si ritira.
Nessuno ridipinge una pedana SANA di nero "per preservarla dalla ruggine". Di solito si fa per coprire in fretta e con poca spesa le magagne.
Anche a me fa strano. Beh comunque sulla mia che è bianca come quella avevano messe dei pezzetti di foglio adesivo bianco per coprire le strisce lasciate dalla pedana negli anni ...
Vespa 50 L
07-03-14, 08:17
Non andare di fretta e punta a mezzi messi in buone condizioni, spenderai qualcosa in più ma poi non smenerai altri soldi in futuro.
paolos90cv
07-03-14, 08:50
Quale scherzo, un amico l'ha bloccata. La settimana prossima si ritira.
Ma se l'ha caparrata, allora avete anche definito il prezzo.
Dicci quanto la pagherà, per curiosità.
Alla fine i proprietari si sono convonti a 2100 compreso passaggio; considerando che il mio amico la vuole rifare blu notte, il prezzo è buono. Vuole elaborare anche il motore quindi non importa lo stato.
Allora forse risparmiava con questa che è abbastanza vicina:
http://www.subito.it/moto-e-scooter/vespa-200-px-1984-modena-85793399.htm
A me il proprietario l'aveva descritta come "un po' vissuta", quando ancora l'annuncio era senza foto.
La vespa non la prende (hanno reso il bonifico) più per un problema con i proprietari; chi fosse interessato adesso sa il prezzo minimo. Ha deciso per una 1996 con freno a disco, la prende perfetta e non deve rimetterci mano, in fondo tra due anni la iscrive asi e per ora gira con la 150 dei trent'anni o con la px125 del 1979.
La vespa non la prende (hanno reso il bonifico) più per un problema con i proprietari; chi fosse interessato adesso sa il prezzo minimo. Ha deciso per una 1996 con freno a disco, la prende perfetta e non deve rimetterci mano, in fondo tra due anni la iscrive asi e per ora gira con la 150 dei trent'anni o con la px125 del 1979.
garantito come l'oro che nel 1996 il freno a disco non ce l'avevano di serie, un amico ne ha una del 1997 e ne è ancora sprovvista ...
In effetti il disco dovrebbe essere del 1998 ...
garantito come l'oro che nel 1996 il freno a disco non ce l'avevano di serie, un amico ne ha una del 1997 e ne è ancora sprovvista ...
Davvero!! Mi era venuto il dubbio, ma non sapevo bene; per fortuna c'è il forum!!
Grazie Fede!
Ragazzi ho bisogno di un aiuto. Domani vado a vedere un PX200 di un conoscente di mia suocera, in provincia di Trento. Conoscendo la ruralità dei luoghi il mio timore e' di trovarmi davanti ad un assemblaggio di pezzi, un po' arcobaleno, un po' pre-arcobaleno, un po' PX200E, un po' P200E. Il tipo mi ha assicurato che è originalissima, conservatissima, bellissima. Vedremo.
Come fare però a riconoscere se quella ho di fronte e' un esemplare intonso?
Portati dietro qualcuno che conosca il modello o una foto di un catalogo dell'epoca, ne trovi a bizzeffe su internet
Portati dietro qualcuno che conosca il modello o una foto di un catalogo dell'epoca, ne trovi a bizzeffe su internet
La prima la vedo difficile. Esperti di larici, pini, faggi fin che vuoi. Opterò per la seconda
La prima la vedo difficile. Esperti di larici, pini, faggi fin che vuoi. Opterò per la seconda
:ok:
vespainweb83
07-03-14, 23:31
I prezzi delle 200 px su subito a messina oscillano sui 2000 euro un amico ne deve visionare 2 domani.....
paolos90cv
08-03-14, 11:42
Ragazzi ho bisogno di un aiuto. Domani vado a vedere un PX200 di un conoscente di mia suocera, in provincia di Trento. Conoscendo la ruralità dei luoghi il mio timore e' di trovarmi davanti ad un assemblaggio di pezzi, un po' arcobaleno, un po' pre-arcobaleno, un po' PX200E, un po' P200E. Il tipo mi ha assicurato che è originalissima, conservatissima, bellissima. Vedremo.
Come fare però a riconoscere se quella ho di fronte e' un esemplare intonso?
Ma se non ci dici nemmeno cosa vai a vedere?
E' un P200E, o un PX200E?
Oppure un arcobaleno?
Stai cercando un modello in particolare che non costa nemmeno poco, e non hai ancora studiato le differenze?
Ti conviene investire 60 euro in un Vespa Tecnica n°5, oppure altre pubblicazioni tipo gli speciali di Motociclismo (chiedi gli arretrati) sempre sul PX.
Cerca un po' di foto di PX originali in rete, e impara questo:
PX: LA STORIA
19 ottobre 1977: viene presentata alla stampa la Vespa "Nuova Linea". La novità viene presentata al pubblico nel novembre dello stesso anno al Salone di Milano con una gigantesca "Vespa" esposta allo stand Piaggio lunga 3 metri e pesante 700 kg che ha richiesto ben 6000 ore di lavoro del personale di Pontedera.
Modelli: P 125 X (motore derivato dal vecchio 125 TS) con impianto elettrico da 6V-60W e accensione a puntine; P 200 E ("E" sta per "accensione elettronica" della Ducati [per "accensione" si intende l'impianto che fornisce la scintilla alla candela; l'avviamento elettrico del motore arriverà più avanti con la Elestart nel 1984]; motore derivato dal vecchio 200 Rally con l'introduzione di nuovi silent-bloc che ne attutiscono le vibrazioni) con impianto elettrico a 12V. In optional c'erano gli indicatori di direzione a circa 45.000 lire (l'impianto elettrico della 125, con questa variazione, diventa a 12V-80W), mentre per la 200 in optional a 46.000 lire c'era anche il miscelatore automatico.
Per la prima volta fa la comparsa un sistema antiaffondamento in frenata. Il freno anteriore si registra ancora con dado e controdado da 8 mm, come i modelli predecessori.
Copriclacson di forma arrotondata, logo esagonale sulle feritoie, scritta "Piaggio" in alto. Calotta superiore manubrio: di forma piuttosto arrotondata, la sede del tachimetro e contachilometri è da 80 mm; ci sono due spie per le luci (luci accese e abbaglianti accesi) e la chiave per il contatto d'accensione. I modelli con gli indicatori di direzione hanno un comando a leva che sporge sotto il blocchetto sul manubrio sinistro. Il tappetino sul tunnel centrale è di gomma con finitura a quadratini, ed è fissato con due listelli metallici ed 8 viti. Il bauletto retroscudo, di forma arrotondata, ha la serratura cromata. Sella arrotondata simile a quella della ET3, anche se più grande, con la cinghia per il passeggero che ha gli attacchi sul fianco. Il bordo scudo è di alluminio lucidato (richiedeva un attrezzo apposito per il suo montaggio, che doveva avvenire prima di montare la forcella). La scritta anteriore "Vespa" è in lega metallica. I tappi dei mozzi ruota sono cromati. Il fanale posteriore assomiglia vagamente a quello della "Primavera", con catarifrangente un po' sporgente. La crestina sul parafango è piccola, di colore nero. I cofani laterali (le «chiappe», come le chiamano i vespisti romani) sono fissati con dei galletti a molla. Le manopole hanno il logo Piaggio.
1978: Arriva la P 150 X. Poco dopo gli indicatori di direzione, molto richiesti, diventano di serie.
E' anche il periodo in cui nasce la versione "America" (non però in versione 150), in listino fino al 1981 perchè allora nacquero nuove leggi antinquinamento che ne impedirono il proseguimento della commercializzazione. Aveva la spia del folle nella strumentazione (l'interruttore di tale spia è sul retro del selettore), il miscelatore, l'impianto elettrico con batteria (per far funzionare luci e clacson anche a motore spento, come imposto dalle leggi USA) ma senza motorino d'avviamento. Il rubinetto della benzina ha un'asta corta che si infila nel comando di plastica che comanda il passaggio "chiuso"-"aperto"-"riserva" in verticale e non in orizzontale come i modelli europei. Il colore più diffuso era il grigio. La leva d'avviamento è più corta. C'erano due catarifrangenti arancioni sul parafango anteriore. La fanaleria è diversa, con un fanale posteriore sporgente e un proiettore con fascio luminoso secondo le norme USA. La luce di stop funziona anche azionando la leva anteriore grazie ad un interruttore posto sulla guaina del freno. I modelli invenduti hanno subito la trasformazione della fanaleria e rimessi in commercio in Italia. Ma sui modelli 200 rimane la vaschetta del carburatore del 20/20 (scelta dovuta alle norme antinquinamento), limitando le prestazioni del carburatore da 24!
Dicembre 1981: l'accensione elettronica diventa di serie su tutti i modelli. La rapportatura del cambio viene allungata. I modelli cambiano nome da P 125 X a PX 125 E e da P 150 X a PX 150 E. il modello P 200 E mantiene questo nome fino al telaio numero 160001. Da questo numero in poi -nel corso del 1982- assumerà la denominazione PX 200 E. I cofani laterali beneficiano di una nuova chiusura antifurto costituita da leve di sgancio sotto la sella, sempre dotata di serratura. Il perno ruota anteriore passa da 19 a 22 mm con conseguente maggiorazione del braccio della sospensione anteriore.
1983: arriva la "Arcobaleno". Diversa crocera del cambio, diverso sistema frenante anteriore, con camma flottante per una maggiore frenata e un pratico registro a vite per compensare l'usura delle ganasce.
Il tappo delle benzina non è più il classico delle Vespa prodotte fino ad allora (incernierato di fianco come nei serbatoi nautici del carburante usati sui gommoni, e che si apre svitando un galletto di plastica) ma diventa prima di metallo cromato, poi più avanti di plastica (che garantisce migliore tenuta) con la parte inferiore rossa fino all'arrivo della benzina verde (da questo momento la parte inferiore sarà di colore verde). Il miscelatore diventa optional anche per le due versioni di cilindrata inferiore. Strumentazione più ricca, compare l'indicatore del livello carburante (nei primi modelli, pare, poco preciso) con relativa spia della riserva (le due lancette sono bianche con la punta rossa). Questo fa sì che il rubinetto benzina sia ora a due posizioni, perdendo quella della riserva. Serratura bauletto nera. Copriclacson spigoloso, logo esagonale in alto, scritta "Piaggio" appena sopra le feritoie. Sotto l'etichetta riportante la cilindrata sul cofano sinistro compare un arcobaleno con in sequenza i colori: celeste, rosso, giallo e viola. Calotta superiore manubrio più spigolosa, spie integrate nella strumentazione, di dimensioni maggiori (oltre alle due dell'impianto d'illuminazione di aggiungono quelle della riserva e degli indicatori di direzione) e con lancette bianche con la punta rossa. Il contatto d'accensione si unifica nella serratura del bloccasterzo. Cambiano i blocchetti dei comandi elettrici al manubrio, ora tutti frontali. Il tappetino sul tunnel è di plastica rigida, fissato con 4 viti. Il bauletto retroscudo si ingrandisce (capacità: 8 litri) e ha una forma più squadrata. Sella molto squadrata, specie nella parte anteriore; sulla parte superiore presenta delle finiture di forma rettangolare; gli attacchi della cinghia sono ora quadrati.
Bordo scudo di plastica color alluminio (decisamente più facile da montare). Scritta anteriore "Vespa" in plastica, color alluminio su sfondo nero. Fanale posteriore di forma semplificata, con catarifrangente meno sporgente. Cresta parafango più sporgente. Le manopole perdono il logo Piaggio. Le leve al manubro hanno un profilo leggermente diverso. Cambia il paraurti posteriore.
Verranno realizzati anche alcuni modelli "America", di cilindrata 150, con la spia del folle nella nuova strumentazione.
1984: arriva l'Elestart con avviamento elettrico (con batteria dentro la ruota di scorta) fornito come optional.
1985: arriva la 125 T5. Posteriore di disegno completamente diverso. Copriclacson a punta con griglia nera. Spoiler alla base dello scudo. Mensolina di plastica nera sopra il bauletto. Proiettore rettangolare. Strumentazione dedicata con contagiri a due cifre a cristalli liquidi. Cicalino per gli indicatori di direzione di serie. Piccolo cupolino di plexiglas sul coprimanubrio. Motore a 5 travasi con cilindro in alluminio. 11,95 CV rilevati alla ruota rispetto ai 7,75 del modello «normale», 105 km/ la velocità massima. Optional miscelatore automatico e avviamento elettrico. Il motore è riprogettato: per la prima volta, tra l'altro, verrà montato per la prima volta il cuscinetto sinistro del secondario del cambio tra il paraolio e l'esterno. Questa soluzione sarà ripresa più avanti sulla Cosa 2 e sui PX post 1994. La T5 resterà in listino in Italia fino al 1992. Ma per l'estero il suo motore sopravviverà fino ad arrivare ad essere montato su telai con freno a disco (!), con l'estetica non sportiva (cioè da PX "normale").
1988-1995: viene sospesa la commercializzazione (non la produzione!) della PX a favore della Cosa, in due generazioni, nelle tre classiche cilindrate. Due caratteristiche peculiari sono il vano portacasco sotto la sella e la frenata integrale a comando idraulico a pedale, con in più il classico comando a cavo sulla leva per il freno anteriore obbligatorio per legge. La prima versione è proposta negli allestimenti "base" (senza contagiri, venduta in pochi esemplari), "L" ed "LX", più accessoriata, ad esempio con miscelatore automatico ed avviamento elettrico. La seconda serie perde la distinzione degli allestimenti (c'è una stella sull'etichetta sul coperchio del bauletto retroscudo che accompagna l'indicazione della cilindrata) ma nei primi tempi rimangono optional il miscelatore automatico e l'avviamento elettrico, che però erano sempre molto richiesti al punto di diventare di serie. Strumentazione moderna a sfondo nero con tachimetro e anche contagiri (entrambi analogici), spia del folle e della riserva dell'olio (se è montato il miscelatore automatico), oltre agli indicatori classici della PX. Comandi elettrici ergonomici con quello di sinistra che non ruota assieme al comando del cambio e pulsante "flash"per il lampeggio con l'abbagliante. Motore coperto da un carter fonoassorbente in plastica. Cicalino per gli indicatori di direzione. Rubinetto della benzina e starter automatici, filtro dell'aria a cartuccia in spugna, raggiungibile dal vano sottosella, ad integrazione del classico filtro a rete sul carburatore. La seconda serie ha il fanale posteriore sopra la targa, una nuova frizione ad 8 molle (che la PX adotterà al suo ritorno sul mercato), il comando del cambio con un unico cavo molto rigido che comanda le marce tanto a salire quanto a scalare (soluzione che sarà adottata sugli ultimi modelli PK 50 FL2 HP), una versione 150 catalizzata praticamente ignorata e in optional, sulla 150, l'EBC (electronic Brake Control), un sistema antibloccaggio sulla ruota anteriore. Gli ultimi modelli 200 monteranno un cilindro in alluminio prodotto dalla Gilardoni con fissaggio del collettore di scarico tramite due prigionieri. Si dice anche che per la Germania fu realizzata su questo modello una versione catalizzata (!), se è vero che esistono dei libretti di uso e manutenzione che parlano di una Cosa 200 Kat.
1995: il ritorno dalla PX. E' sempre la "Arcobaleno", però con il bordo scudo nero, copriclacson molto spigoloso con griglia ancora nera, tappi dei mozzi ruota di plastica nera e più grandi, copriventola nero, cavalletto nero, specchietto nero integrato al manubrio col supporto utilizzato fino al 2005, strumenti con lancette bianche ma con la punta verde, miscelatore automatico e avvamento elettrico di serie. Inoltre la cresta sul parafango anteriore è più larga rispetto ai vecchi Arcobaleno ed è di colore grigio chiaro come il copri-biscottino (per chi non lo sapesse, il "biscottino" è il braccio oscillante della sospensione anteriore) e il paraurti posteriore.
Credo che sia da questa generazione che viene iniziata a montare la frizione ad 8 molle, presa dalla Cosa 2, e il cuscinetto del secondario del cambio (o "mozzo ruota" che dir si voglia... ;))come nei modelli con freno a disco e come nella T5.
1997. in occasione del suo ventesimo anniversario, al salone di Milano viene presentata la versione col freno a disco anteriore. Di fatto verrà commercializzata l'anno successivo. L'etichetta sul cofano sinistro è un rettangolo adesivo nero con una scritta stilizzata dove la "P" di "PX" quasi si confonde con una "D". Sui primi esemplari il tubo dell'olio del freno e il filo dell'interruttore dello stop collegato ad esso (novità per i modelli europei, dopo la serie America) entravano nel coprimanubrio attraverso un gommino a soffietto. La spia trasparente del livello olio freno anteriore è sporgente. Gli specchietti sono rotondi con lo stelo cromato, così come cromata è la grigli copriclacson. La sella diventa più comoda, sempre con la scritta "Piaggio" sul lato posteriore (che andrà poi persa nel tempo) ma perde i riquadri rettangolari sulla seduta e la cinghia parte da sotto la sella stessa [c'è una foto di profilo in cui si vede una PX con una sella dalla seduta leggermente sinuosa, mai entrata in produzione]. Le scritte "Vespa" sullo scudo (ora obliqua) e sul cofano destro hanno la grafica dei modelli «antichi» ma con un tipo di "V" di carattere «ciccione» e di materiale metallico. Il copri-biscottino è di plastica grigia opaca con la scritta "Vespa" stilizzata (nei modelli precedenti era un semplice coperchio grigio rigato).
A fine anno 1998 arriva la cresta del parafango e la griglia copriclacson di plastica cromata così come il copri-biscottino, sempre con la scritta stilizzata.
1999: arrivano i 125 e 150 catalizzati (con catalizzatore ossidante a due vie), con getti del carburatore corrispondentemente modificati. La scritta sul cofano sinistro assume il disegno attuale argentato, realizzata in plastica cromata mentre compare sul cofano destro la scritta "Catalyzed" subito dopo quella "Vespa". I primi modelli hanno il terminale di scarico con un pezzo orizzontale, uno in diagonale ed un altro in orizzontale parallelo al primo, ma tale forma arrostiva la ruota di scorta. Arriva il nuovo coprimanubrio, leggermente modificato per coprire il tubo dell'olio del freno con relativo cavo per lo stop. La spia trasparente del livello olio del freno anteriore è ora a filo del serbatoio.
2000: il terminale della marmitta viene modificato (perde il secondo pezzo orizzontale per far così ora sfogare i gas di scarico caldi sull'asfalto) perchè facilmente danneggiava l'eventuale ruota di scorta (optional sulle versioni 125 e 150) specie a carico, gli specchietti tornano ad essere trapezoidali neri. Arriva la serie speciale limitata "Time 2000" (2000 esemplari) con motore 200, ma anche 150 catalizzata. Ha nuove manopole morbide con un terminale cromato alle estremità, una placchetta col numero progressivo di produzione nel controscudo, un portapacchi posteriore con un grosso borsello di cuoio montato sopra, specchietti cromati tondi, colore azzurrino metallizzato, sella blu.
2001: una serie di modifiche estetiche rinfrescano senza stravolgere quello che rimane lo scooter più longevo sul mercato. Ma anche delle modifiche tecniche ne affinano le caratteristiche. La prima: nella versione 150 l'alesaggio passa da 57 a 58 mm passando da 149,98 cc a 150,599 cc. Si ha la certezza di poter percorrere tangenziali, superstrade e autostrade e si rientra in una fascia di cilindrata il cui l'assicurazione costa meno. Forse è da questa serie che il paraolio dell'albero motore dal lato frizione è ora tra il volano sinistro e il cuscinetto di banco (ora autolubrificante). Sparisce, dal mercato italiano, la versione 200, sulla carta non catalizzabile (che da alcuni anni era stata depotenziata da 12 a 10 cavalli). La sequenza di accensione delle luci sull'interruttore al manubrio è ora più logica (spento-luci di posizione-anabbaglianti/abbaglianti).
Viene ripreso il vecchio logo Piaggio rettangolare perchè si vuole rendere "Vespa" un marchio a parte rispetto al resto della produzione Piaggio. Infatti la sella ha già perso la scritta "Piaggio" sul lato posteriore, è leggermente meno imbottita, ma l'imbottitura stessa è meno cedevole(c'è un piano di plastica che supporta il materiale schiumato di imbottitura); la cinghia per il passeggero ritorna ad essere agganciata sui fianchi con un attacco molto simile ai primi modelli prima dell'Arcobaleno, solo leggermente più lungo. Sul copriclacson, dalla forma più addolcita, sparisce la scritta "Piaggio" (relegata solamente e timidamente nel logo Piaggio rettangolare sotto il proiettore) pur mantenendo la griglia a barre orizzontali cromate. Nuovi gli indicatori di direzione, ora trasparenti con lampadine gialle e bordino cromato, così come lo ha il fanalino posteriore, dalla forma profondamente modificata. Il proiettore anteriore subisce un'importante modifica: ora ha la parabola a superficie complessa con vetro liscio e lampada alogena da 35/35 W. Le scritte "Vespa" sullo scudo e sul cofano sinistro sono ora di plastica cromata con una grafica leggermente modificata (la "V" è spiù «snella» con i due rami che la compongono più distanziati). Le manopole sono quelle della serie speciale "Time 2000", ora adottate di serie. La serratura del bauletto torna ad essere cromata. Strumentazione completamente ridisegnata e di colore bianco (doveva già essere bianca dal 1997, almeno secondo le riviste...). Cambia anche il paraurti posteriore.
(Questo modello e i successivi, qui dentro VOL, sono usualmente chiamati "MY", contrazione di "Model Year 2001").
Anche nel 2003 ci fu una serie speciale, ma solo per l'estero, con motore 200. E' la PX 200 E SS (Serie Speciale), venduta a quantità limitata e numerata per ogni stato (in GB 200 pezzi, in AT solo 25, in BE solo 75, ecc.) e con le rispettive bandiere nazionali attaccate sui cofani.
2003: viene modificata la marmitta per renderla meno rumorosa. Passa infatti da 97 a 94 decibel, sempre a 3000 giri/minuto, ma la forma rimane la stessa.
2004: il motore, per soddisfare leggi più restrittive in materia di inquinamento, passa da Euro 1 ad Euro 2 con l'aggiunta del Sistema di Aria Secondaria (SAS). Si tratta di un polmoncino sul cilindro con una valvola a lamelle che immette aria fresca a monte del catalizzatore così da aiutarlo ad ossidare meglio gli inquinanti. Il motore 125 ha leggermente perso potenza arrivando a 87 km/h di velocità massima dichiarata.
Il terminale di scarico viente ulteriormente e leggermente più incurvato verso il basso per allontanarlo ancora dall'eventuale ruota di scorta.
Credo che sia a partire da questa serie che la molla del cavalletto non viene più fissata ad un foro fatto sulla marmitta, ma viene affiancata da una seconda molla che vengono fissate a due "uncinetti" agganciati a due asole presenti su una delle traverse inferiori di rinforzo della pedana.
Riprende l'esportazione della 151 negli USA (ma non in California, che ha leggi antinquinamento più severe), anche con una serie speciale di 500 esemplari, la "Serie America", nel novembre 2004. I modelli «americani» hanno catarifrangenti su cofani e parafango e un bottone rosso sul manubrio destro (dovrebbe essere per lo spegnimento motore in caso d'emergenza).
2005: vengono modificati gli attacchi degli specchietti con i supporti esterni al manubrio totalmente coperti da una cuffia e le scritte "Vespa" sullo scudo e sul cofano destro ritornano ad essere di metallo. Anche la sospensione anteriore diventa leggermente più lunga per la sostituzione della marca, da Sebac ad Escorts (indiana, penso, come il carburatore Spaco, costruito su licenza Dell'Orto, ormai montato già da qualche anno). Tra i colori, segnaliamo il nuovo "Cammeo", simile al caffelatte, che ha avuto un buon successo ma è stato proposto solo per quest'anno...
2006: la sospensione anteriore non è più la Escorts. Forse è ritornata ad essere la Sebac. Comunque sia, per motivi di fornitura, più avanti ritornerà a farsi vedere anche la Escorts. Ma la modifica più importante è il nuovo tipo di specchietti, della Fiem, come le Bajaj indiane, con lo stelo cromato realizzato in un solo pezzo sagomato, con terminale sferico e specchi sempre circolari ma più piccoli e con effetto lente, come per esempio sul contemporaneo Piaggio Liberty (infatti, nell'estremità inferiore del vetro, è scritto in inglese che gli oggetti riflessi nel vetro sono più vicini di come appaiono). Non so se questa modifica li ha alleggeriti, comunque pare che abbia eliminato il cronico problema dello spezzamento del loro supporto dovuto alle vibrazioni.
La gamma colori si limita al Blu Midnight, Grigio Excalibur (entrambi metallizzati), Bianco ottico e Nero Lucido (quest'ultimo con sella marrone).
Autunno 2007: viene presentata la "P125X Ultima Serie 30° anniversario", limitata a 1000 esemplari, per preannunciare l'uscita di listino di questo modello. Presenta una serie di accessori dedicati: pneumatici con fascia bianca, sella esclusiva, portapacchi posteriore cromato, targhetta identificativa della serie limitata sul lato sinistro del bordo superiore del bauletto retroscudo , etichetta identificativa sul cofano sinistro come nel primo modello. Il suo prezzo era di 4000 euro, una cifra sensata solo per il suo valore "collezionistico"...
Tuttavia le vendite del modello di serie si mantengono sostenute, se non addirittura in aumento, specie considerando l'assenza di una qualsiasi forma di pubblicità, al punto tale che molti concessionari -si dice- raccolgono gli ordini anche per telefono, visto il sentore della cessazione della commercializzazione!
Sul listino di "Motociclismo" del dicembre del 2007 il PX non si trova più, segno evidente di un destino oggettivamente inspiegabilmente segnato, che lascia non poche perplessità alle non poche persone che vedevano in questo progetto, evidentemente nato bene, delle potenzialità ulteriormente ancora sfruttabili...
E comunque, se non devi dargli risposta subito (MAI farlo, a meno che non te lo dia per una cifra ridicola...), fai foto, annotati i n di telaio e motore, verifica i documenti e provalo su strada.
Poi posta qui il tutto.
Ma se non ci dici nemmeno cosa vai a vedere?
E' un P200E, o un PX200E?
Oppure un arcobaleno?
Stai cercando un modello in particolare che non costa nemmeno poco, e non hai ancora studiato le differenze?
Ti conviene investire 60 euro in un Vespa Tecnica n°5, oppure altre pubblicazioni tipo gli speciali di Motociclismo (chiedi gli arretrati) sempre sul PX.
Cerca un po' di foto di PX originali in rete, e impara questo:
PX: LA STORIA
19 ottobre 1977: viene presentata alla stampa la Vespa "Nuova Linea". La novità viene presentata al pubblico nel novembre dello stesso anno al Salone di Milano con una gigantesca "Vespa" esposta allo stand Piaggio lunga 3 metri e pesante 700 kg che ha richiesto ben 6000 ore di lavoro del personale di Pontedera.
Modelli: P 125 X (motore derivato dal vecchio 125 TS) con impianto elettrico da 6V-60W e accensione a puntine; P 200 E ("E" sta per "accensione elettronica" della Ducati [per "accensione" si intende l'impianto che fornisce la scintilla alla candela; l'avviamento elettrico del motore arriverà più avanti con la Elestart nel 1984]; motore derivato dal vecchio 200 Rally con l'introduzione di nuovi silent-bloc che ne attutiscono le vibrazioni) con impianto elettrico a 12V. In optional c'erano gli indicatori di direzione a circa 45.000 lire (l'impianto elettrico della 125, con questa variazione, diventa a 12V-80W), mentre per la 200 in optional a 46.000 lire c'era anche il miscelatore automatico.
Per la prima volta fa la comparsa un sistema antiaffondamento in frenata. Il freno anteriore si registra ancora con dado e controdado da 8 mm, come i modelli predecessori.
Copriclacson di forma arrotondata, logo esagonale sulle feritoie, scritta "Piaggio" in alto. Calotta superiore manubrio: di forma piuttosto arrotondata, la sede del tachimetro e contachilometri è da 80 mm; ci sono due spie per le luci (luci accese e abbaglianti accesi) e la chiave per il contatto d'accensione. I modelli con gli indicatori di direzione hanno un comando a leva che sporge sotto il blocchetto sul manubrio sinistro. Il tappetino sul tunnel centrale è di gomma con finitura a quadratini, ed è fissato con due listelli metallici ed 8 viti. Il bauletto retroscudo, di forma arrotondata, ha la serratura cromata. Sella arrotondata simile a quella della ET3, anche se più grande, con la cinghia per il passeggero che ha gli attacchi sul fianco. Il bordo scudo è di alluminio lucidato (richiedeva un attrezzo apposito per il suo montaggio, che doveva avvenire prima di montare la forcella). La scritta anteriore "Vespa" è in lega metallica. I tappi dei mozzi ruota sono cromati. Il fanale posteriore assomiglia vagamente a quello della "Primavera", con catarifrangente un po' sporgente. La crestina sul parafango è piccola, di colore nero. I cofani laterali (le «chiappe», come le chiamano i vespisti romani) sono fissati con dei galletti a molla. Le manopole hanno il logo Piaggio.
1978: Arriva la P 150 X. Poco dopo gli indicatori di direzione, molto richiesti, diventano di serie.
E' anche il periodo in cui nasce la versione "America" (non però in versione 150), in listino fino al 1981 perchè allora nacquero nuove leggi antinquinamento che ne impedirono il proseguimento della commercializzazione. Aveva la spia del folle nella strumentazione (l'interruttore di tale spia è sul retro del selettore), il miscelatore, l'impianto elettrico con batteria (per far funzionare luci e clacson anche a motore spento, come imposto dalle leggi USA) ma senza motorino d'avviamento. Il rubinetto della benzina ha un'asta corta che si infila nel comando di plastica che comanda il passaggio "chiuso"-"aperto"-"riserva" in verticale e non in orizzontale come i modelli europei. Il colore più diffuso era il grigio. La leva d'avviamento è più corta. C'erano due catarifrangenti arancioni sul parafango anteriore. La fanaleria è diversa, con un fanale posteriore sporgente e un proiettore con fascio luminoso secondo le norme USA. La luce di stop funziona anche azionando la leva anteriore grazie ad un interruttore posto sulla guaina del freno. I modelli invenduti hanno subito la trasformazione della fanaleria e rimessi in commercio in Italia. Ma sui modelli 200 rimane la vaschetta del carburatore del 20/20 (scelta dovuta alle norme antinquinamento), limitando le prestazioni del carburatore da 24!
Dicembre 1981: l'accensione elettronica diventa di serie su tutti i modelli. La rapportatura del cambio viene allungata. I modelli cambiano nome da P 125 X a PX 125 E e da P 150 X a PX 150 E. il modello P 200 E mantiene questo nome fino al telaio numero 160001. Da questo numero in poi -nel corso del 1982- assumerà la denominazione PX 200 E. I cofani laterali beneficiano di una nuova chiusura antifurto costituita da leve di sgancio sotto la sella, sempre dotata di serratura. Il perno ruota anteriore passa da 19 a 22 mm con conseguente maggiorazione del braccio della sospensione anteriore.
1983: arriva la "Arcobaleno". Diversa crocera del cambio, diverso sistema frenante anteriore, con camma flottante per una maggiore frenata e un pratico registro a vite per compensare l'usura delle ganasce.
Il tappo delle benzina non è più il classico delle Vespa prodotte fino ad allora (incernierato di fianco come nei serbatoi nautici del carburante usati sui gommoni, e che si apre svitando un galletto di plastica) ma diventa prima di metallo cromato, poi più avanti di plastica (che garantisce migliore tenuta) con la parte inferiore rossa fino all'arrivo della benzina verde (da questo momento la parte inferiore sarà di colore verde). Il miscelatore diventa optional anche per le due versioni di cilindrata inferiore. Strumentazione più ricca, compare l'indicatore del livello carburante (nei primi modelli, pare, poco preciso) con relativa spia della riserva (le due lancette sono bianche con la punta rossa). Questo fa sì che il rubinetto benzina sia ora a due posizioni, perdendo quella della riserva. Serratura bauletto nera. Copriclacson spigoloso, logo esagonale in alto, scritta "Piaggio" appena sopra le feritoie. Sotto l'etichetta riportante la cilindrata sul cofano sinistro compare un arcobaleno con in sequenza i colori: celeste, rosso, giallo e viola. Calotta superiore manubrio più spigolosa, spie integrate nella strumentazione, di dimensioni maggiori (oltre alle due dell'impianto d'illuminazione di aggiungono quelle della riserva e degli indicatori di direzione) e con lancette bianche con la punta rossa. Il contatto d'accensione si unifica nella serratura del bloccasterzo. Cambiano i blocchetti dei comandi elettrici al manubrio, ora tutti frontali. Il tappetino sul tunnel è di plastica rigida, fissato con 4 viti. Il bauletto retroscudo si ingrandisce (capacità: 8 litri) e ha una forma più squadrata. Sella molto squadrata, specie nella parte anteriore; sulla parte superiore presenta delle finiture di forma rettangolare; gli attacchi della cinghia sono ora quadrati.
Bordo scudo di plastica color alluminio (decisamente più facile da montare). Scritta anteriore "Vespa" in plastica, color alluminio su sfondo nero. Fanale posteriore di forma semplificata, con catarifrangente meno sporgente. Cresta parafango più sporgente. Le manopole perdono il logo Piaggio. Le leve al manubro hanno un profilo leggermente diverso. Cambia il paraurti posteriore.
Verranno realizzati anche alcuni modelli "America", di cilindrata 150, con la spia del folle nella nuova strumentazione.
1984: arriva l'Elestart con avviamento elettrico (con batteria dentro la ruota di scorta) fornito come optional.
1985: arriva la 125 T5. Posteriore di disegno completamente diverso. Copriclacson a punta con griglia nera. Spoiler alla base dello scudo. Mensolina di plastica nera sopra il bauletto. Proiettore rettangolare. Strumentazione dedicata con contagiri a due cifre a cristalli liquidi. Cicalino per gli indicatori di direzione di serie. Piccolo cupolino di plexiglas sul coprimanubrio. Motore a 5 travasi con cilindro in alluminio. 11,95 CV rilevati alla ruota rispetto ai 7,75 del modello «normale», 105 km/ la velocità massima. Optional miscelatore automatico e avviamento elettrico. Il motore è riprogettato: per la prima volta, tra l'altro, verrà montato per la prima volta il cuscinetto sinistro del secondario del cambio tra il paraolio e l'esterno. Questa soluzione sarà ripresa più avanti sulla Cosa 2 e sui PX post 1994. La T5 resterà in listino in Italia fino al 1992. Ma per l'estero il suo motore sopravviverà fino ad arrivare ad essere montato su telai con freno a disco (!), con l'estetica non sportiva (cioè da PX "normale").
1988-1995: viene sospesa la commercializzazione (non la produzione!) della PX a favore della Cosa, in due generazioni, nelle tre classiche cilindrate. Due caratteristiche peculiari sono il vano portacasco sotto la sella e la frenata integrale a comando idraulico a pedale, con in più il classico comando a cavo sulla leva per il freno anteriore obbligatorio per legge. La prima versione è proposta negli allestimenti "base" (senza contagiri, venduta in pochi esemplari), "L" ed "LX", più accessoriata, ad esempio con miscelatore automatico ed avviamento elettrico. La seconda serie perde la distinzione degli allestimenti (c'è una stella sull'etichetta sul coperchio del bauletto retroscudo che accompagna l'indicazione della cilindrata) ma nei primi tempi rimangono optional il miscelatore automatico e l'avviamento elettrico, che però erano sempre molto richiesti al punto di diventare di serie. Strumentazione moderna a sfondo nero con tachimetro e anche contagiri (entrambi analogici), spia del folle e della riserva dell'olio (se è montato il miscelatore automatico), oltre agli indicatori classici della PX. Comandi elettrici ergonomici con quello di sinistra che non ruota assieme al comando del cambio e pulsante "flash"per il lampeggio con l'abbagliante. Motore coperto da un carter fonoassorbente in plastica. Cicalino per gli indicatori di direzione. Rubinetto della benzina e starter automatici, filtro dell'aria a cartuccia in spugna, raggiungibile dal vano sottosella, ad integrazione del classico filtro a rete sul carburatore. La seconda serie ha il fanale posteriore sopra la targa, una nuova frizione ad 8 molle (che la PX adotterà al suo ritorno sul mercato), il comando del cambio con un unico cavo molto rigido che comanda le marce tanto a salire quanto a scalare (soluzione che sarà adottata sugli ultimi modelli PK 50 FL2 HP), una versione 150 catalizzata praticamente ignorata e in optional, sulla 150, l'EBC (electronic Brake Control), un sistema antibloccaggio sulla ruota anteriore. Gli ultimi modelli 200 monteranno un cilindro in alluminio prodotto dalla Gilardoni con fissaggio del collettore di scarico tramite due prigionieri. Si dice anche che per la Germania fu realizzata su questo modello una versione catalizzata (!), se è vero che esistono dei libretti di uso e manutenzione che parlano di una Cosa 200 Kat.
1995: il ritorno dalla PX. E' sempre la "Arcobaleno", però con il bordo scudo nero, copriclacson molto spigoloso con griglia ancora nera, tappi dei mozzi ruota di plastica nera e più grandi, copriventola nero, cavalletto nero, specchietto nero integrato al manubrio col supporto utilizzato fino al 2005, strumenti con lancette bianche ma con la punta verde, miscelatore automatico e avvamento elettrico di serie. Inoltre la cresta sul parafango anteriore è più larga rispetto ai vecchi Arcobaleno ed è di colore grigio chiaro come il copri-biscottino (per chi non lo sapesse, il "biscottino" è il braccio oscillante della sospensione anteriore) e il paraurti posteriore.
Credo che sia da questa generazione che viene iniziata a montare la frizione ad 8 molle, presa dalla Cosa 2, e il cuscinetto del secondario del cambio (o "mozzo ruota" che dir si voglia... ;))come nei modelli con freno a disco e come nella T5.
1997. in occasione del suo ventesimo anniversario, al salone di Milano viene presentata la versione col freno a disco anteriore. Di fatto verrà commercializzata l'anno successivo. L'etichetta sul cofano sinistro è un rettangolo adesivo nero con una scritta stilizzata dove la "P" di "PX" quasi si confonde con una "D". Sui primi esemplari il tubo dell'olio del freno e il filo dell'interruttore dello stop collegato ad esso (novità per i modelli europei, dopo la serie America) entravano nel coprimanubrio attraverso un gommino a soffietto. La spia trasparente del livello olio freno anteriore è sporgente. Gli specchietti sono rotondi con lo stelo cromato, così come cromata è la grigli copriclacson. La sella diventa più comoda, sempre con la scritta "Piaggio" sul lato posteriore (che andrà poi persa nel tempo) ma perde i riquadri rettangolari sulla seduta e la cinghia parte da sotto la sella stessa [c'è una foto di profilo in cui si vede una PX con una sella dalla seduta leggermente sinuosa, mai entrata in produzione]. Le scritte "Vespa" sullo scudo (ora obliqua) e sul cofano destro hanno la grafica dei modelli «antichi» ma con un tipo di "V" di carattere «ciccione» e di materiale metallico. Il copri-biscottino è di plastica grigia opaca con la scritta "Vespa" stilizzata (nei modelli precedenti era un semplice coperchio grigio rigato).
A fine anno 1998 arriva la cresta del parafango e la griglia copriclacson di plastica cromata così come il copri-biscottino, sempre con la scritta stilizzata.
1999: arrivano i 125 e 150 catalizzati (con catalizzatore ossidante a due vie), con getti del carburatore corrispondentemente modificati. La scritta sul cofano sinistro assume il disegno attuale argentato, realizzata in plastica cromata mentre compare sul cofano destro la scritta "Catalyzed" subito dopo quella "Vespa". I primi modelli hanno il terminale di scarico con un pezzo orizzontale, uno in diagonale ed un altro in orizzontale parallelo al primo, ma tale forma arrostiva la ruota di scorta. Arriva il nuovo coprimanubrio, leggermente modificato per coprire il tubo dell'olio del freno con relativo cavo per lo stop. La spia trasparente del livello olio del freno anteriore è ora a filo del serbatoio.
2000: il terminale della marmitta viene modificato (perde il secondo pezzo orizzontale per far così ora sfogare i gas di scarico caldi sull'asfalto) perchè facilmente danneggiava l'eventuale ruota di scorta (optional sulle versioni 125 e 150) specie a carico, gli specchietti tornano ad essere trapezoidali neri. Arriva la serie speciale limitata "Time 2000" (2000 esemplari) con motore 200, ma anche 150 catalizzata. Ha nuove manopole morbide con un terminale cromato alle estremità, una placchetta col numero progressivo di produzione nel controscudo, un portapacchi posteriore con un grosso borsello di cuoio montato sopra, specchietti cromati tondi, colore azzurrino metallizzato, sella blu.
2001: una serie di modifiche estetiche rinfrescano senza stravolgere quello che rimane lo scooter più longevo sul mercato. Ma anche delle modifiche tecniche ne affinano le caratteristiche. La prima: nella versione 150 l'alesaggio passa da 57 a 58 mm passando da 149,98 cc a 150,599 cc. Si ha la certezza di poter percorrere tangenziali, superstrade e autostrade e si rientra in una fascia di cilindrata il cui l'assicurazione costa meno. Forse è da questa serie che il paraolio dell'albero motore dal lato frizione è ora tra il volano sinistro e il cuscinetto di banco (ora autolubrificante). Sparisce, dal mercato italiano, la versione 200, sulla carta non catalizzabile (che da alcuni anni era stata depotenziata da 12 a 10 cavalli). La sequenza di accensione delle luci sull'interruttore al manubrio è ora più logica (spento-luci di posizione-anabbaglianti/abbaglianti).
Viene ripreso il vecchio logo Piaggio rettangolare perchè si vuole rendere "Vespa" un marchio a parte rispetto al resto della produzione Piaggio. Infatti la sella ha già perso la scritta "Piaggio" sul lato posteriore, è leggermente meno imbottita, ma l'imbottitura stessa è meno cedevole(c'è un piano di plastica che supporta il materiale schiumato di imbottitura); la cinghia per il passeggero ritorna ad essere agganciata sui fianchi con un attacco molto simile ai primi modelli prima dell'Arcobaleno, solo leggermente più lungo. Sul copriclacson, dalla forma più addolcita, sparisce la scritta "Piaggio" (relegata solamente e timidamente nel logo Piaggio rettangolare sotto il proiettore) pur mantenendo la griglia a barre orizzontali cromate. Nuovi gli indicatori di direzione, ora trasparenti con lampadine gialle e bordino cromato, così come lo ha il fanalino posteriore, dalla forma profondamente modificata. Il proiettore anteriore subisce un'importante modifica: ora ha la parabola a superficie complessa con vetro liscio e lampada alogena da 35/35 W. Le scritte "Vespa" sullo scudo e sul cofano sinistro sono ora di plastica cromata con una grafica leggermente modificata (la "V" è spiù «snella» con i due rami che la compongono più distanziati). Le manopole sono quelle della serie speciale "Time 2000", ora adottate di serie. La serratura del bauletto torna ad essere cromata. Strumentazione completamente ridisegnata e di colore bianco (doveva già essere bianca dal 1997, almeno secondo le riviste...). Cambia anche il paraurti posteriore.
(Questo modello e i successivi, qui dentro VOL, sono usualmente chiamati "MY", contrazione di "Model Year 2001").
Anche nel 2003 ci fu una serie speciale, ma solo per l'estero, con motore 200. E' la PX 200 E SS (Serie Speciale), venduta a quantità limitata e numerata per ogni stato (in GB 200 pezzi, in AT solo 25, in BE solo 75, ecc.) e con le rispettive bandiere nazionali attaccate sui cofani.
2003: viene modificata la marmitta per renderla meno rumorosa. Passa infatti da 97 a 94 decibel, sempre a 3000 giri/minuto, ma la forma rimane la stessa.
2004: il motore, per soddisfare leggi più restrittive in materia di inquinamento, passa da Euro 1 ad Euro 2 con l'aggiunta del Sistema di Aria Secondaria (SAS). Si tratta di un polmoncino sul cilindro con una valvola a lamelle che immette aria fresca a monte del catalizzatore così da aiutarlo ad ossidare meglio gli inquinanti. Il motore 125 ha leggermente perso potenza arrivando a 87 km/h di velocità massima dichiarata.
Il terminale di scarico viente ulteriormente e leggermente più incurvato verso il basso per allontanarlo ancora dall'eventuale ruota di scorta.
Credo che sia a partire da questa serie che la molla del cavalletto non viene più fissata ad un foro fatto sulla marmitta, ma viene affiancata da una seconda molla che vengono fissate a due "uncinetti" agganciati a due asole presenti su una delle traverse inferiori di rinforzo della pedana.
Riprende l'esportazione della 151 negli USA (ma non in California, che ha leggi antinquinamento più severe), anche con una serie speciale di 500 esemplari, la "Serie America", nel novembre 2004. I modelli «americani» hanno catarifrangenti su cofani e parafango e un bottone rosso sul manubrio destro (dovrebbe essere per lo spegnimento motore in caso d'emergenza).
2005: vengono modificati gli attacchi degli specchietti con i supporti esterni al manubrio totalmente coperti da una cuffia e le scritte "Vespa" sullo scudo e sul cofano destro ritornano ad essere di metallo. Anche la sospensione anteriore diventa leggermente più lunga per la sostituzione della marca, da Sebac ad Escorts (indiana, penso, come il carburatore Spaco, costruito su licenza Dell'Orto, ormai montato già da qualche anno). Tra i colori, segnaliamo il nuovo "Cammeo", simile al caffelatte, che ha avuto un buon successo ma è stato proposto solo per quest'anno...
2006: la sospensione anteriore non è più la Escorts. Forse è ritornata ad essere la Sebac. Comunque sia, per motivi di fornitura, più avanti ritornerà a farsi vedere anche la Escorts. Ma la modifica più importante è il nuovo tipo di specchietti, della Fiem, come le Bajaj indiane, con lo stelo cromato realizzato in un solo pezzo sagomato, con terminale sferico e specchi sempre circolari ma più piccoli e con effetto lente, come per esempio sul contemporaneo Piaggio Liberty (infatti, nell'estremità inferiore del vetro, è scritto in inglese che gli oggetti riflessi nel vetro sono più vicini di come appaiono). Non so se questa modifica li ha alleggeriti, comunque pare che abbia eliminato il cronico problema dello spezzamento del loro supporto dovuto alle vibrazioni.
La gamma colori si limita al Blu Midnight, Grigio Excalibur (entrambi metallizzati), Bianco ottico e Nero Lucido (quest'ultimo con sella marrone).
Autunno 2007: viene presentata la "P125X Ultima Serie 30° anniversario", limitata a 1000 esemplari, per preannunciare l'uscita di listino di questo modello. Presenta una serie di accessori dedicati: pneumatici con fascia bianca, sella esclusiva, portapacchi posteriore cromato, targhetta identificativa della serie limitata sul lato sinistro del bordo superiore del bauletto retroscudo , etichetta identificativa sul cofano sinistro come nel primo modello. Il suo prezzo era di 4000 euro, una cifra sensata solo per il suo valore "collezionistico"...
Tuttavia le vendite del modello di serie si mantengono sostenute, se non addirittura in aumento, specie considerando l'assenza di una qualsiasi forma di pubblicità, al punto tale che molti concessionari -si dice- raccolgono gli ordini anche per telefono, visto il sentore della cessazione della commercializzazione!
Sul listino di "Motociclismo" del dicembre del 2007 il PX non si trova più, segno evidente di un destino oggettivamente inspiegabilmente segnato, che lascia non poche perplessità alle non poche persone che vedevano in questo progetto, evidentemente nato bene, delle potenzialità ulteriormente ancora sfruttabili...
E comunque, se non devi dargli risposta subito (MAI farlo, a meno che non te lo dia per una cifra ridicola...), fai foto, annotati i n di telaio e motore, verifica i documenti e provalo su strada.
Poi posta qui il tutto.
Grazie!
Ho visto la Vespa.
E' un P200E del 1979, immatricolato nel 1980, telaio VSX1T 358XX
Il contachilometri segna poco più di 32000, ma il motore è stato rifatto 2-3- anni fa e da allora ha fatto 1000 km.
Ha le pedane come vedete e la sella da sostituire.
Il libretto non so per quale ragione l'hanno rifatto ex novo nel 1996, quindi non ha il libretto del 1980.
E' andata in moto al primo colpo, ma l'impianto elettrico non dava nessun segnale di vita.
Lui vuole 3000, poi è sceso a 2800 e da lì non si muove. Forse arriva a 2600-2700, ma non credo meno. Non gli interessa venderla.
Ecco le foto
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Mmmm...lui non ha bisogno di venderla, ma nemmeno tu di comprarla. Questa a 3000 è davvero esagerata a mio parere.
Mmmm...lui non ha bisogno di venderla, ma nemmeno tu di comprarla. Questa a 3000 è davvero esagerata a mio parere.
2800 per la precisione
paolos90cv
08-03-14, 22:24
Meno male che ti "ha assicurato che è originalissima, conservatissima, bellissima."...
Per quelle cifre c'è in giro di meglio: se non gli interessa venderla, accontentalo...
paolos90cv
08-03-14, 22:59
Non riesco a postare il link, ma su subito.it a Valdengo (BI) cè un bel p200e del 78, 8mila km, bel conservato a 2mila euro.
Cercalo.
Se non è una truffa io andrei a prenderlo domani stesso fossi in te...
Quale è la ragione per cui su alcuni telai carteggiano la parte dove è stampigliato il numero secondo voi?
Per rendere più visibili i numeri. Una verniciatura potrebbe, soprattutto se fatta male, occludere i solchi lasciati dall'incisione del numero di telaio, rendendo di fatto quest'ultimo illeggibile.
Per rendere più visibili i numeri. Una verniciatura potrebbe, soprattutto se fatta male, occludere i solchi lasciati dall'incisione del numero di telaio, rendendo di fatto quest'ultimo illeggibile.
L'ulteriore vespa di cui parlo è questa, mi hanno detto che non è stata riverniaciata, ad eccezione di una pancia. Solo che ha il n. telaio come vedete.
L'unica "pecca" è che non hanno il libretto orginale dell'epoca, ma uno rifatto una decina d'anni fa, perchè smarrito. Mi chiedevo se questo può avere influenza sul valore.
http://www.subito.it/moto-e-scooter/piaggio-vespa-p-200-e-1982-bologna-86226704.htm
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paolos90cv
10-03-14, 09:49
L'ulteriore vespa di cui parlo è questa, mi hanno detto che non è stata riverniaciata, ad eccezione di una pancia. Solo che ha il n. telaio come vedete.
L'unica "pecca" è che non hanno il libretto orginale dell'epoca, ma uno rifatto una decina d'anni fa, perchè smarrito. Mi chiedevo se questo può avere influenza sul valore.
http://www.subito.it/moto-e-scooter/piaggio-vespa-p-200-e-1982-bologna-86226704.htm
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Vedo che finalmente stai dando un occhiata fuori regione...
Questa mi sembra già più onesta.
Il colore mi sembra più scuro rispetto al classico azzuro carta da zucchero, ma potrebbe essere un effetto delle foto, visto che in effetti sembra un conservato.
Sul minor valore di un libretto non originale io non ne farei certo un dramma, nemmeno in un ipotesi di rivendita futura.
PS quella di Biella è già sparita: non mi sembrava una truffa quindi, o l'ha già venduta se era onesto, o ha ritirato l'annuncio per riproporlo a 1500 euro in più se è disonesto.
L'ulteriore vespa di cui parlo è questa, mi hanno detto che non è stata riverniaciata, ad eccezione di una pancia. Solo che ha il n. telaio come vedete.
L'unica "pecca" è che non hanno il libretto orginale dell'epoca, ma uno rifatto una decina d'anni fa, perchè smarrito. Mi chiedevo se questo può avere influenza sul valore.
http://www.subito.it/moto-e-scooter/piaggio-vespa-p-200-e-1982-bologna-86226704.htm
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Questa mi piace. Il libretto non è un problema. Il numero di telaio lo recuperi al 100% con un batuffolo di paglietta metallica di quelle che usi impregnate d'acqua. Per il prezzo non mi pronuncio. Dico solo che in relazione a quello che si vede in internet è un affare.
Io ho preso un PX200E dell'83 a luglio per 2000 euro,questo in foto,non è stato rifatto alla perfezione ma oltre questa cifra non spenderei per un PX140351
Rieccomi.
Dopo varie ricerche avrei trovato questa fuori regione.
Conservata, qualche traccia di ruggine sulla pedana trattata con sferox (quello che si vede in foto dovrebbe essere sporco, stando a quanto mi dice il proprietario).
45.000 km, sostituti crociera e cavi. Sella non originale.
Targa e doc. originali, anche se viene da 6 precedenti passaggi di propr.
Chiede 2600. Che dite?
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paolos90cv
18-03-14, 10:30
Per me è un po' troppo vissuta, e quella pedana già in foto non mi piace per niente, quindi mi sa che dal vivo è ancora peggio. Mi sembra anche di vedere i listelli pedana fissati con rivetti anzichè i ribattini.
Io resto dell'idea che il prezzo giusto per un 200 è sui 2000 o poco più, se in normali condizioni d'uso: per prezzi dai 2500 ai 3000, deve valerne la pena.
Andrebbe anche vista dal vivo, ma io non farei i km, a meno che il prezzo sia molto trattabile.
... e quella pedana già in foto non mi piace per niente, quindi mi sa che dal vivo è ancora peggio...
Tu dici che è ruggine quella che si vede e non sporco?
2600 è troppo.poi di che anno è?dovrebbe essere dall'86 in poi essendo rosso corsa.è identica alla mia con mix.
Sent from my M.P. Superturbo
paolos90cv
18-03-14, 11:09
Tu dici che è ruggine quella che si vede e non sporco?
Servirebbero foto in alta definizione per capire, oppure vederla dal vivo: vista così non mi piace, sembra ruggine riverniciata e riaffiorata.
Zona vicino il pedale del freno (tra l'altro sporco di rosso) con vistosa screpolatura,rivetti e poi una bella colatura nella parte sinistra...certo è che l'hanno riverniciata.
Poi c'è sempre da valutare la parte meccanica...
Quoto, prezzo onesto è 2000€.
:ciao:
Zona vicino il pedale del freno (tra l'altro sporco di rosso) con vistosa screpolatura,rivetti e poi una bella colatura nella parte sinistra...certo è che l'hanno riverniciata.
Poi c'è sempre da valutare la parte meccanica...
Quoto, prezzo onesto è 2000€.
:ciao:
La colatura nella parte sinistra su quale foto dove la vedi?
La colatura nella parte sinistra su quale foto dove la vedi?
Terza foto, quella sottopedana, a me pare una colatura...
paolos90cv
18-03-14, 11:56
Ma anche il bordoscudo ha fissato con i rivetti?!...
Ussignur....
Ma anche il bordoscudo ha fissato con i rivetti?!...
Ussignur....
Gia'
io mi ero copiato questi colori per i vari anni per il px 200; per questo un rosso corsa dell'85 mi sembrava strano, ma tutto può essere...
Colori del 1984:
- rosso fed 5000M
- antracite metallizzato 8004M
- bianco 1001M
Colori del 1985:
- rosso fed 5000M
- antracite metallizzato 8004M
- bianco 1001M
- blu cobalto 7003M
- nero 9000M
-azzurro metallizzato Fjord 7004M
Colori del 1986:
- bianco dolomiti 1002M
- bleu spazio 7005M
- grigio titanio 8005M
- rosso corsa 1.298.5806
- nero 9000M (a richiesta per lotti)
La pedana se è stata dipinta di nero è facilmente recuperabile secondo voi? o bisogna grattare, sabbiare e ridipingere?140025140026140027
Alla fine l'ha presa il mio amico SWM del forum; vespa onestissima e pagata il giusto. Ora è in attesa di fare le foto per l'FMI e poi sotto con carrozzeria e motore.
Da Bologna a Roma, senza troppi problemi o cose strane; sotto la pedana è ok, quella è vernice nera.
Alla fine l'ha presa il mio amico SWM del forum; vespa onestissima e pagata il giusto. Ora è in attesa di fare le foto per l'FMI e poi sotto con carrozzeria e motore.
Da Bologna a Roma, senza troppi problemi o cose strane; sotto la pedana è ok, quella è vernice nera.
Ma poi ce l'ha infilita dentro la Micra?...:mrgreen:
No alla fine con una ditta di trasporti, almeno ha viaggiato comoda!!!
No alla fine con una ditta di trasporti, almeno ha viaggiato comoda!!!
Per curiosità mia, come avete fatto con il pagamento? Contrassegno? Bonifico anticipato? Avevate già pagato quando l'avete ispezionata?
A queste cifre tutta la vita un SV,per un PX sono davvero troppi soldi...
Se mi dici dove trovare una Sprint Veloce nel nord Italia in condizioni perlomeno decenti e marciante (da non doverci spendere altri 600/700€ tra trasporto e lavori per usarla) la vado a prendere domani...;-)
Swm è andato con i contanti e ha fatto tutto in giornata.
Ma anche il bordoscudo ha fissato con i rivetti?!...
Ussignur....
Allora, il bordoscudo ha i rivetti perchè, mi ha detto il venditore, l'ha fatto sostituire quando l'ha comprata e chi gliel'ha montatato ha messo i rivetti.
Non si spiegano i rivetti sotto lo scudo, però mi pare che da un certo anno in Piaggio impiegassero rivetti e non ribattini, vi risulta?
Per il colore mi ha detto che a suo tempo aveva contattato il signor Lari della Piaggio, con relativa conferma dell'originalità.
Mi ha mandato altre fotografie della pedana, dopo averla pulita. Secondo me c'è ruggine che riaffiora.
Ad oggi è sceso a 2.400.
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Io resto dell'idea che il prezzo giusto per un 200 è sui 2000 o poco più, se in normali condizioni d'uso: per prezzi dai 2500 ai 3000, deve valerne la pena.
Guarda...2.000 euro per molti sarà anche il prezzo "giusto" ma non è il prezzo che il mercato propone per un veicolo funzionante e con i documenti in regola ...:roll:
In giro, escludendo rari casi, sono più alti.
Quando acquistai nel 2009 la mia PX200E Arcobaleno del 1986 (cercavo proprio quel modello) la pagai 1.600 completamente da restaurare (meccanica, carrozzeria, impianto elettrico tutto da rifare...sembrava che per anni avesse "dormito" esposta alle intemperie ed era quasi miracoloso che funzionasse) ma marciante e con la documentazione a posto ed era il miglior prezzo che avevo trovato dopo mesi di ricerca.
A meno, ma di poco, c'è n'era solo una ridotta ad un rottame (povera Vespa)...:azz:
Se a te va bene così e si riuscisse ad abbassare ancora un pelo...
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paolos90cv
20-03-14, 11:35
Allora, il bordoscudo ha i rivetti perchè, mi ha detto il venditore, l'ha fatto sostituire quando l'ha comprata e chi gliel'ha montatato ha messo i rivetti.
Non si spiegano i rivetti sotto lo scudo, però mi pare che da un certo anno in Piaggio impiegassero rivetti e non ribattini, vi risulta?
Per il colore mi ha detto che a suo tempo aveva contattato il signor Lari della Piaggio, con relativa conferma dell'originalità.
Mi ha mandato altre fotografie della pedana, dopo averla pulita. Secondo me c'è ruggine che riaffiora.
Ad oggi è sceso a 2.400.
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Cosi la pedana sembra già meglio, anche se quelle perfette sono un'altra cosa.
Per valutarle bene come dicevo servono foto in alta definizione oppure una visita di persona. Tieni conto che se la ruggine è poca e superficiale, potresti usarla ancora con un po' di riguardo per diversi anni prima di metterci mano: se invece è tanta e sta diventando passante, allora le cose sono diverse.
Se chi l'ha "restaurata" ha messo i rivetti, vuol dire che chi ci ha messo le mani è un incompetente oppure gli è stato detto di fare un lavoro in economia.
I rivetti al posto dei ribattini mi giunge nuova! A me non risulta.
Occorre poi provarla su strada per capire se vale 2400.
Ora, non so quanto è distante la vespa da te, ma se fosse più di 100 km, io lascerei stare, visti i dubbi di partenza. Se fosse vicina, un giro lo farei, che alla fine è tutta esperienza.
Quante ne hai valutate e provate dal vivo sino ad ora?
Cosi la pedana sembra già meglio, anche se quelle perfette sono un'altra cosa.
Per valutarle bene come dicevo servono foto in alta definizione oppure una visita di persona. Tieni conto che se la ruggine è poca e superficiale, potresti usarla ancora con un po' di riguardo per diversi anni prima di metterci mano: se invece è tanta e sta diventando passante, allora le cose sono diverse.
Se chi l'ha "restaurata" ha messo i rivetti, vuol dire che chi ci ha messo le mani è un incompetente oppure gli è stato detto di fare un lavoro in economia.
I rivetti al posto dei ribattini mi giunge nuova! A me non risulta.
Occorre poi provarla su strada per capire se vale 2400.
Ora, non so quanto è distante la vespa da te, ma se fosse più di 100 km, io lascerei stare, visti i dubbi di partenza. Se fosse vicina, un giro lo farei, che alla fine è tutta esperienza.
Quante ne hai valutate e provate dal vivo sino ad ora?
La vespa si trova a circa 200 km da casa ed è questo che mi fa desistere un po', viste le condizioni da foto. Ho parlato solo al telefono con chi la vende, lui è sceso a 2400, io ho storto il naso e mi ha detto di fargli eventualmente un'offerta, perchè sa che la vespa non è perfetta (a 2200 secondo me la può dare). Però il discorso ribattini mi fa pensare che ci abbiano messo le mani magari per tirare su qualche botta.
Sinora ne ho viste e provata dal vivo 5 (sempre 200, più qualche 150), ultima quella di cui metto il link sotto. E' sceso a 3400 con i 2 portapacchi, è un conservato con motore rifatto un anno fa (il cilindro è stato lucidato).
Ho visto però che ha la cresta dell'arcobaleno, un foro di trapano sopra al fanale, perchè il 1^ proprietario aveva messo la mascherina. Doc. e targa ok, pedane ok. La ruggine c'è però lungo quasi tutto il bordo laterale, nella parte esterna delle pedane da dove parte il bordoscudo per capirci.
http://www.subito.it/moto-e-scooter/piaggio-vespa-200-px-1980-padova-87102169.htm
Per quella cifra...deve essere perfetta!!! e pure di più! (l'ultima che hai linkato)
Sarà, ma un amico non riesce a venderla a quella cifra... ed pure un p200e mix color tabacco perfetto.
Con pazienza un po' di fortuna e un po' di sfacciataggine nella trattativa, a 2000 o poco più, di 200 belli ancora si potano a casa.
Lo so' è il solito discorso trito e ritrito, ma se si vuol comprare al giusto prezzo per le condizioni del mezzo, questo è.
:ciao:
paolos90cv
20-03-14, 15:22
Di quest'ultima ti sei risposto da solo... 3400? E' un vero furto!
E' la brutta copia di quella di Samarate di inizio discussione (chissa se c'è ancora) che ne voleva 2mila...
Quello di Samarate l'avevo contattato al telefono. Mi aveva detto che mi avrebbe mandato le foto.
Gli ho scritto quindi via mail per dargli l'indirizzo. Sarà che la mia mail ha come suffisso avv. prima del nome e cognome, ma non si è fatto più vivo. Magari l'avrà venduta nel frattempo...
Alla fine sto meditando veramente di prendere il PX150 nuovo, o km 0. Lo pago uguale a quello che chiedono di alcuni 200....
http://www.subito.it/moto-e-scooter/vespa-px-200-lucca-86247077.htm
http://www.subito.it/moto-e-scooter/piaggio-vespa-p-200-e-1980-milano-87185751.htm
Vespa P200E a Samarate - Kijiji (http://www.kijiji.it/annunci/moto-e-scooter/varese-annunci-samarate/vespa-p200e/63037471)
Ci sono anche altre, ma molto più distanti.
Quella di Samarate...scrivigli con un'altra mail senza Avv. :mrgreen:
3400?!?! ma siamo impazziti?!
3400?!?! ma siamo impazziti?!
infatti ti ho detto che sto meditando di prendere un px150 nuovo...
Sinceramente sono due vespe completamente diverse; non ti nascondo che ci ho pensato anche io per un po' ma poi mi sono ricordato che ho venduto un px my perfetto a causa dell'assicurazione carissima a Bologna... Da possessore di due 200 ti posso solo dire che sono vespe particolari, che hanno i motori uno diverso dall'altro, che vibrano abbastanza e consumano, ma ti danno anche tante soddisfazioni in montagna pur essendo originalissime. Se dotate di faro alogeno e freno a disco poi diventano il top. I 150 consumano pochissimo e sono anche loro affidabilissime, vibrano poco, dipende da ciò che uno cerca.
Sinceramente sono due vespe completamente diverse; non ti nascondo che ci ho pensato anche io per un po' ma poi mi sono ricordato che ho venduto un px my perfetto a causa dell'assicurazione carissima a Bologna... Da possessore di due 200 ti posso solo dire che sono vespe particolari, che hanno i motori uno diverso dall'altro, che vibrano abbastanza e consumano, ma ti danno anche tante soddisfazioni in montagna pur essendo originalissime. Se dotate di faro alogeno e freno a disco poi diventano il top. I 150 consumano pochissimo e sono anche loro affidabilissime, vibrano poco, dipende da ciò che uno cerca.
Te l'ho già proposto, ma riprovo. Se me ne vendi uno dei tuoi mi convinco a cambiare idea...
paolos90cv
20-03-14, 18:01
http://www.subito.it/moto-e-scooter/vespa-px-200-lucca-86247077.htm
http://www.subito.it/moto-e-scooter/piaggio-vespa-p-200-e-1980-milano-87185751.htm
Vespa P200E a Samarate - Kijiji (http://www.kijiji.it/annunci/moto-e-scooter/varese-annunci-samarate/vespa-p200e/63037471)
Ci sono anche altre, ma molto più distanti.
Quella di Samarate...scrivigli con un'altra mail senza Avv. :mrgreen:
La seconda di Abbiategrasso e quella di Samarate si assomigliano stranamente, anche nella provincia della targa e nella location delle foto...
La seconda di Abbiategrasso e quella di Samarate si assomigliano stranamente, anche nella provincia della targa e nella location delle foto...
Quotone!!!
Oltre alla vespa stessa, che è tutto e per tutto uguale, si notano: stessa pavimentazione, stesso colore del muro dello sfondo, stessa iniziale della targa...
:ciao:
La seconda di Abbiategrasso e quella di Samarate si assomigliano stranamente, anche nella provincia della targa e nella location delle foto...
Non ci avevo proprio fatto caso...:azz:
Va bhè...meglio il 150 €uro3...:ok:.............................
:sbonk::mrgreen::sbonk::mrgreen:
paolos90cv
20-03-14, 18:25
Poi è anche vero che quello di Abbiategrasso dice che vende per conto di un amico: magari l'amico è di Samarate...
Poi è anche vero che quello di Abbiategrasso dice che vende per conto di un amico: magari l'amico è di Samarate...
Domanda: 2 mesi che cercano di venderla a quel prezzo ed è ancora lì. Chiedo le foto con la mail avv. e non rispondono.
Io sono abituato a pensare male, però facendo 2+2...
Te l'ho già proposto, ma riprovo. Se me ne vendi uno dei tuoi mi convinco a cambiare idea...
Ne ha due, ma in realtà la Campari è già prenotata. Me la tiene finchè non la compro io.
Ha anche parlato a lungo con la sua futura compagna di garage e pare vadano d'accordo.
:mrgreen:
Cosi la pedana sembra già meglio, anche se quelle perfette sono un'altra cosa.
Per valutarle bene come dicevo servono foto in alta definizione oppure una visita di persona. Tieni conto che se la ruggine è poca e superficiale, potresti usarla ancora con un po' di riguardo per diversi anni prima di metterci mano: se invece è tanta e sta diventando passante, allora le cose sono diverse.
Se chi l'ha "restaurata" ha messo i rivetti, vuol dire che chi ci ha messo le mani è un incompetente oppure gli è stato detto di fare un lavoro in economia.
I rivetti al posto dei ribattini mi giunge nuova! A me non risulta.
Mi risulta però che le versioni pre arcobaleno avessero i ribattini sul bordoscudo e sui puntali, mentre le arcobaleno, come quella in foto, i rivetti. Risulta anche a voi?
se fosse così la vespa in foto (quella rossa) sarebbe corretta.
oggi mi ha ricontattato il venditore, 140577140578140579140580140581quello della vespa rossa, chiedendomi se sono ancora interessato ed invitandomi a fare una controproposta ai suoi 2400.
Mi ha inviato altre foto, che vi posto. Mi sembra di vedere della ruggine che sta affiorando sotto alla vernice, della ruggine sotto alla pedana a sinistra, rivetti in alcuni punti e ribattini in altri.
Voi che dite?140576
Mi sembra che stia marcendo il tunnel li sotto... Spero sia la foto orrida...
:ciao:
Sent from my NES using Tapatalk 1985, 8bit Version
Mi sembra che stia marcendo il tunnel li sotto... Spero sia la foto orrida...
:ciao:
Sent from my NES using Tapatalk 1985, 8bit Version
Intendi la terza foto del 2^ post, lato sinistro del tunnel, guardano la vespa di fronte? Lì mi ha detto che è stato preso un sasso, qualcosa del genere, è che c'è ruggine in effetti.
si, 3 foto del 2* post.
li mi sa che la ruggine corre. pare ritoccato e lo scalino è evidente. da pc pare di vedere pure un inizio di rigonfiamento...
bah...
aspetta altri pareri...
:ciao:
Da telefono non riesco a capire purtroppo
Sent from my M.P. Superturbo
Qualcuno può postare le foto delle forcelle del px pre-arcobaleno ed arcobaleno, con i relativi biscotti? Se non sbaglio la prima aveva il mozzo da 16 e la seconda da 20, giusto?
Sì la serie arcobaleno mi pare nel 1988-89 era BLU SPAZIO (detto blu spazio profondo) e GRIGIO TITANIO (come alcune T5) è per altro una colorazione a mio gusto bellissima.
Qualcuno può postare le foto delle forcelle del px pre-arcobaleno ed arcobaleno, con i relativi biscotti? Se non sbaglio la prima aveva il mozzo da 16 e la seconda da 20, giusto?
è così, ma da fuori non lo vedi!
Non ho seguito l'intera conversazione ma se sei interessato al P200E di Samarate posso andare a vederla io se vuoi anche un parere di una persona che l'ha vista dal vivo.
Il venditore ha appena venduto anche un 50 special e un 125 primavera.
In passato avevo già contattato il venditore per la special ma .... l'aveva già venduta.
è così, ma da fuori non lo vedi!
Ma quella "da 16", non si vede anche tal tamburo che è diverso e con il tappino coprimozzo più piccolo?
Poi se vogliamo essere pignoli di quella "da 20" ce ne sono due tipi, PX 2 serie 82/83 (in realtà fino all'86), e quella per Arcobaleno 83/98 suppergiù.
Ma quella "da 16", non si vede anche tal tamburo che è diverso e con il tappino coprimozzo più piccolo?
Poi se vogliamo essere pignoli di quella "da 20" ce ne sono due tipi, PX 2 serie 82/83 (in realtà fino all'86), e quella per Arcobaleno 83/98 suppergiù.
quindi il modo "visivo" per distinguere le versioni pre-arcobaleno e' verificare il biscottino?
Secondo voi questa è la forcella di un P200E del 1981?
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paolos90cv
01-04-14, 07:35
Tra PX prima serie e arcobaleno, la differenza più evidente secondo me sta nel diverso tirante del cavetto del freno.
Se mi ricordo faccio due foto di confronto e te le posto, tra il mio PX125 del 1982 e il 150 arcobaleno del 1984.
Sulle foto che hai postato, non si vede molto bene la forcella lato destro, io non riesco a capirlo.
paolos90cv
01-04-14, 10:48
Eccole: l'azzurra è il PX125E "prima serie", mentre la verde è un arcobaleno.
quindi il modo "visivo" per distinguere le versioni pre-arcobaleno e' verificare il biscottino?
La prima cosa che salta all'occhio per distingierle è il tamburo che hanno motato, che è diverso tra le due forcelle.
Secondo voi questa è la forcella di un P200E del 1981?
Si, però monta crestina e copribiscotto in plastica nera dell'arcobaleno.
:ciao:
La prima cosa che salta all'occhio per distingierle è il tamburo che hanno motato, che è diverso tra le due forcelle.
Si, però monta crestina e copribiscotto in plastica nera dell'arcobaleno.
:ciao:
Ma anche quella azzurra di Paolos90cv allora monta il copribiscotto di plastica nero..
Ma anche quella azzurra di Paolos90cv allora monta il copribiscotto di plastica nero..
Si ma è differente, anche di copribiscotto ne esistono due tipi: quello per le prima e seconda serie "tipo piccolo" e quello per Arcobaleno. La differenza è nel bordino che su quest'ultimo è più pronunciato.
:ciao:
A questa hai dato un occhiata? http://annunci.ebay.it/annunci/moto-e-scooter/reggio-emilia-annunci-scandiano/vespa-200-pe-1981/60624299
Si ma è differente, anche di copribiscotto ne esistono due tipi: quello per le prima e seconda serie "tipo piccolo" e quello per Arcobaleno. La differenza è nel bordino che su quest'ultimo è più pronunciato.
:ciao:
A questa hai dato un occhiata? Vespa 200 PE - 1981 - a Scandiano - eBay Annunci (http://annunci.ebay.it/annunci/moto-e-scooter/reggio-emilia-annunci-scandiano/vespa-200-pe-1981/60624299)
Mah, avrei trovato un px 150 euro 3 con 10 mesi di vita e 1000 km, vuole 2600, ci sto facendo un pensierino
paolos90cv
01-04-14, 16:53
Mah, avrei trovato un px 150 euro 3 con 10 mesi di vita e 1000 km, vuole 2600, ci sto facendo un pensierino
Già che ci fai un pensierino, tralasciando la questione della proverbiale e ineguagliata affidabilità e qualità costruttiva dei primi PX, calcola anche per ogni anno che passa il differenziale in più di bollo, assicurazione e svalutazione dell'usato, confrontata con l'esenzione bollo, la rivalutazione dei PE, e l'RC agevolata per mezzi d'epoca.
Già che ci fai un pensierino, tralasciando la questione della proverbiale e ineguagliata affidabilità e qualità costruttiva dei primi PX, calcola anche per ogni anno che passa il differenziale in più di bollo, assicurazione e svalutazione dell'usato, confrontata con l'esenzione bollo, la rivalutazione dei PE, e l'RC agevolata per mezzi d'epoca.
Si lo so, però avrei ancora un anno di garanzia, l'assicurazione mi costerebbe 310 annui e può essere sospesa, freno a disco, mix
l'assicurazione mi costerebbe 310 annui
Ci assicuri 19 moto d'epoca all'anno con quella cifra :mrgreen:
Allora, ieri stavo per comprare il px 150 nuovo.
All'ultimo trovo un annuncio di un px 150 arcobaleno, verde night, con 40.000 km, conservata.
Oggi sono andato a vederlo, qualche macchia di ruggine superficiale, una botta su una pancia "sistemata in casa", la sella con due taglietti, targata PD, doc. originali.
Insomma, l'ho comprata!!!
Ci siano accordati per € 1.700 e domani la ritiro.
non male, magari rifai il motore e sei a posto! Presentacela poi nell'apposita sezione
Il motore va, la usava quotidianamente il venditore.
Poi vedrò.
Vespa 50 L
02-04-14, 16:49
Bene, auguri e non appena puoi, ci dai vedere le foto! ;-)
Sono molto contento che sia riuscito a trovare ciò che più ti aggrada, siamo tutti curiosi di vederla!
:ciao:
La mia fissa era il 200, ma con il limiti di tempo che ho non ne ho trovati di decenti ed abbordabili nella mia zona.
Stavo optando per il nuovo, ma alla fine è capitata questa...
Vespa 50 L
02-04-14, 17:33
La mia fissa era il 200, ma con il limiti di tempo che ho non ne ho trovati di decenti ed abbordabili nella mia zona.
Stavo optando per il nuovo, ma alla fine è capitata questa...Il 150 è una giusta via di mezzo, hai fatto bene a prenderlo!
paolos90cv
02-04-14, 17:45
Bella scelta: la vespa in sè ti darà molte soddisfazioni se a posto, e avrai pochi rimpianti per il 200, che comunque un domani potresti sempre trovare ed eventualmente rivendere questa senza smenarci.
Questa è la mia, gemella della tua:
http://www.vesparesources.com/melacompro/58295-dubbio-amletico-px150-arco.html
Attendiamo le foto!
Vespa 50 L
02-04-14, 17:50
Il colore è davvero bello!
Posto alcune foto fatte con il cellulare in garage, devo ancora pulirla e ciffarla
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Incredibilmente tutte le Vespa che ho visto di quel colore erano 150cc
Bella, mi piace un sacco
Inviato dal mio W200 utilizzando Tapatalk
dovrò sistemare un po' la pedana ed il sotto
molto bene, ottimo acquisto a mio avviso!
paolos90cv
04-04-14, 17:19
Approvo anch'io la scelta.
Tutto sommato è un buon conservato: io lo terrei cosi, CIF e al massimo qualche ritocco che, vista la tinta pastello, si può anche osare fare in casa, previo acquisto di apposita bomboletta "verde night" che ti fai fare in colorificio.
Approvo anch'io la scelta.
Tutto sommato è un buon conservato: io lo terrei cosi, CIF e al massimo qualche ritocco che, vista la tinta pastello, si può anche osare fare in casa, previo acquisto di apposita bomboletta "verde night" che ti fai fare in colorificio.
Una volta ciffata, pensavo addirittura di ritoccarla solo con il Fidoil, senza porci il verde di sopra.
Per il sottopedana idem.
Voi che dite?
io ho fatto esattamnete così, con ferox però. Da vedere magari per alcuni non è il top (conta che la mia è bianca) ma a me piacciono le vespe vissute
Incredibilmente tutte le Vespa che ho visto di quel colore erano 150cc
Bella, mi piace un sacco
Inviato dal mio W200 utilizzando Tapatalk
Perché ufficialmente hanno fatto solo il 150, verde night. Pare che ci siano anche dei 200.
Per l' arcobaleno , è il mio colore preferito. Se dovessi prendere un 150, la cercherei proprio così.
Giusto ieri un mio amico Veneziano mi ha fatto vedere la Vespa PX di suo papà. Un 125 Arcobaleno color Verde Night! Uniproprietario, quindi posso (quasi) fidarmi di quello che mi dice.
FedeBO ha visto un 200 conservato, verde night, ma ufficialmente hanno fatto solo il 150
Che vuol dire "ufficialmente"? Che a listino quel colore c'era solo per i 150cc ma poi "basta chiedere"?
Se vai a vedere i colori disponibili, vedi che il Verde Night era solo per il 150 arcobaleno e per un solo anno, ma evidentemente hanno prodotto anche dei 125/200, anche se tale colore, non rientra tra quelli previsti per queste due ultime cilindrate .
paolos90cv
07-04-14, 11:01
Perché ufficialmente hanno fatto solo il 150, verde night. Pare che ci siano anche dei 200.
Per l' arcobaleno , è il mio colore preferito. Se dovessi prendere un 150, la cercherei proprio così.
Ecco un bell'annuncio fresco fresco... 150 verde night... da trattare un bel po'... :mrgreen:
Vendo Piaggio VESPA PX 150 ARCOBALENO d'epoca a Reggio Emilia (codice: 5308706) - Moto.it (http://www.moto.it/moto-epoca/index.html?msg=5308706)
O.T. tra l'altro quando ho preso la mia l'anno scorso dal suo unico proprietario, mi disse che a lui quel colore non era mai piaciuto, ma all'epoca erano disponibili solo così... :azz:
ciao,
ho ciffato le parti con un po' di ruggine ed ho passato la prima mano di Fidoil.
Ora volevo attendere domani per passare la seconda mano.
Ho ritoccato un po' in abbondanza, come da foto. Una volta che tutto si è asciugato, se volessi tenere così com'è, senza ritoccare con il colore verde, come faccio a togliere il Fidoil in eccesso? Di nuovo con cif e spugna verde e poi direttamente con pasta abrasiva, oppure solo con pasta abrasiva?
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Di nuovo con cif e spugna verde e poi direttamente con pasta abrasiva, oppure solo con pasta abrasiva?
Dipende da quanto è l'eccesso, comunque non è un prodotto difficile da rimuovere, io proverei con la pasta abrasiva direttamente, se non ottieni il risultato desiderato vai con leggero CIF
Oggi, a 24 ore dalla prima mano, ho controllato lo stato del Fidoil.
Domani pensavo di dare la seconda mano.
E' però molto appiccicoso, qualsi gommoso. E' normale?
paolos90cv
11-04-14, 16:06
Ma il fidoil cos'è, un bloccaruggine?
Se è come quello che ogni tanto ho usato dal carrozziere, ti lascia il metallo di un marrone molto scuro, e poi per forza va riverniciato.
Ma viste le tue foto, forse è diverso, quindi io non saprei risponderti.
In ogni caso io farei un pensierino nel levare i listelli, grattare per bene anche sotto di essi, riverniciare solo la pedana di verde night, rimontare i listelli e lucidare tutta la vespa.
Dovrebbe venire un lavoro QUASI invisibile...
Ma il fidoil cos'è, un bloccaruggine?
Se è come quello che ogni tanto ho usato dal carrozziere, ti lascia il metallo di un marrone molto scuro, e poi per forza va riverniciato.
Ma viste le tue foto, forse è diverso, quindi io non saprei risponderti.
In ogni caso io farei un pensierino nel levare i listelli, grattare per bene anche sotto di essi, riverniciare solo la pedana di verde night, rimontare i listelli e lucidare tutta la vespa.
Dovrebbe venire un lavoro QUASI invisibile...
Il fidoil lascia una patina trasparente, quello che trasforma la ruggine colorandosi di nero è il ferox
Fidea - Fabbrica Italiana Diluenti e Affini - Fidoil - il bloccaruggine (http://www.fidea.com/IT/Prodotti/Catalogo_Prodotti/Fidoil_il_bloccaruggine/Fidoil_il_bloccaruggine.html?menu=Fidoil%20-%20il%20bloccaruggine)
lanciadelta
11-04-14, 16:43
molto bella! il prezzo è onesto.
Io vorrei riverniciare il mio PX125E dell'84 di questo colore verde night. Per me è splendido.
Secondo voi, pur non essendo un colore ufficiale per il 125 ma disponibile per quell'anno, il valore del mezzo diminuisce?
Se a te piace il valore aumenta. Se non ti piace il valore diminuisce.
paolos90cv
11-04-14, 17:23
molto bella! il prezzo è onesto.
Io vorrei riverniciare il mio PX125E dell'84 di questo colore verde night. Per me è splendido.
Secondo voi, pur non essendo un colore ufficiale per il 125 ma disponibile per quell'anno, il valore del mezzo diminuisce?
Si, diminuisce, perchè non è compatibile con l'anno-modello, quindi addio iscrizione al Registro storico.
Diminuisce solo se la rivernici con l'intenzione di rivenderla. Se però te la tieni e il colore che scegli ti piace veramente il valore aumenta.
Diminuisce solo se la rivernici con l'intenzione di rivenderla. Se però te la tieni e il colore che scegli ti piace veramente il valore aumenta.
Mi piace il tuo ragionamento, la farò verde night e ghissenefrega!!!
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