Visualizza Versione Completa : Online si Online No!!!
Ciao a tutti, spero di aver fatto la discussione nel posto giusto perchè fa parte sempre del tuning. Più cha altro ho bisogno di un consiglio commerciale :cioe:
Mi spiego meglio... ho una vespa 150 sprint del '68. Mi sono già procurato un blocco motore di un px 150 e vorrei eleborarlo un pò.
L'idea è quella di prendere il pinasco in allumino 177cc, albero pinasco e altre cose.
Siccome non ho la possibilità di farmi il lavoro di preparazione sia perchè non ho le competenze meccaniche e non ho lo spazio e l'attrezzature, mi vorrei affidare ad un negoziante della zona dove lavora il mio meccanico di fiducia che conosce le vespe da una vita ed è molto bravo.
Ora il succo del discorso: all'iniziao avevo pensato di ordinarmi la roba su internet però il meccanico giustamente mi ha detto che se ordino da loro sono coperto da garanzia in caso di problemi ai pezzi. Il problema sono i prezzi.
Per farvi un esempio il cilindro pinasco in alluminio me lo farebbe a 282 euro + iva totale 340 circa che è un botto quando su internet lo trovo anche a 80/100 euro in meno.
Per l'albero pensavo al corrispondete pinasco però loro mi hanno proposto un albero artigianale a 155 + iva coperto pure questo da garanzia in caso di problemi.
Da aggiungere a tutti i pezzi che dovrei acquistare l'iva che su un totale di circa 1200 euro è una bella botta. :testate:
Quindi sono indeciso sul dafarsi. Voi che comprate su internet come vi comportate con le garanzie?
Grazie a tutti spero sia utile anche ad altri o se qualcuno ha avuto lo stesso problema.
Qualche consiglio?
Alessandro :mrgreen:
Alessandro la garanzia c'era su qualunque prodotto tu compri !!se riscontri una difformità occorre per legge che te lo sostituiscano o ti restituiscano il denaro!io ho acquistato un albero online,era fallato e me l'hanno prontamente restituito.se acquisti online mi raccomando fallo da venditori noti e affidabili!
Sent from my M.P. Superturbo
Ogni prodotto Europeo ha due anni di garanzia, garantisce il rivenditore e la casa costruttrice. Il Codice del Consumo è chiaro, acquista pure i pezzo on-line e se c'è qualche problema scrivi al produttore. Il meccanico ti garantisce in più, direttamente, dai danni da errato o non perfetto montaggio, appunto scriminante che usano i produttori per non riconoscere difetti di fabbrica.
Ciao Alessandro,
ci può stare che il tuo meccanico approvvigioni i pezzi o non ti garantisca il lavoro, e ci stà anche un minimo di rincaro .... un minimo però, non quasi al doppio del costo.
Fatti fare un preventivo di massima con in dettaglio i costi del materiale che intende sostituire e poi vedi quanto ti costa di più, manodopera esclusa.
Ma un amico/conosinte che sapia metere ee mani sul motor non ghe o conosi? No eh? Cosi da mandar in mona sto meccanico musso!!! :mrgreen:
:ciao: Gg
@Echospro il meccanico in questione è bravissimo e una bravissima persona è che lavora per un titolare pirla e con fame di soldi.... mannaggia lui. Se questo meccanico fosse in proprio avrebbe la coda fuori dei clienti perchè è molto bravo e disponibile il problema è il suo datore di lavoro...
Ringrazio tutti per le risposte... mi farò dare il preventivo e valuterò...
il discorso di acquisto su internet eviterei ebay e magari sceglierei negozi online....
qualcuno potrebbe consigliarmi dei negozi conosciuti, seri e affidabili?
grazie :Ave_2:
PISTONE GRIPPATO
30-11-14, 18:14
Io son un meccanico e ragiono così, se compri la roba su internet.... te la monti
Se ti rivolgi al meccanico il materiale lo fornisce lui.....
Il dipendente per bravo che sia il giorno che avrà ditta e partita iva non potrà fere a meno di ragionare nella stessa maniera mia.
La cosa assurda è che se io come meccanico compro da Pinasco o da qualunque altro marchio mi fanno il 30 di sconto quando va bene, poi su internet trovi prezzi a privati addirittura inferiori a quanto pagherei io con regolare bolla e fattura guarda caso tutti negozi online del sud Italia
Cosa ci sarà nai sotto?
Se vuoi il lavoro o te lo paghi o te lo fai.....
Enricoroma
30-11-14, 18:15
Dove abiti?
Caorle provincia di Venezia
Io son un meccanico e ragiono così, se compri la roba su internet.... te la monti
Se ti rivolgi al meccanico il materiale lo fornisce lui.....
Il dipendente per bravo che sia il giorno che avrà ditta e partita iva non potrà fere a meno di ragionare nella stessa maniera mia.
La cosa assurda è che se io come meccanico compro da Pinasco o da qualunque altro marchio mi fanno il 30 di sconto quando va bene, poi su internet trovi prezzi a privati addirittura inferiori a quanto pagherei io con regolare bolla e fattura guarda caso tutti negozi online del sud Italia
Cosa ci sarà nai sotto?
Se vuoi il lavoro o te lo paghi o te lo fai.....
Capisco il discorso, però neanche 100 euro in più... poi per il discorso dei negozi del sud... non saprei... io penso (da ignorante del campo) che un'azienda vende in teoria sempre allo stesso prezzo. Poi chiaro che gli intermediari rincareranno il prezzo sennò non guadagnano niente...
@Echospro il meccanico in questione è bravissimo e una bravissima persona è che lavora per un titolare pirla e con fame di soldi.... mannaggia lui. Se questo meccanico fosse in proprio avrebbe la coda fuori dei clienti perchè è molto bravo e disponibile il problema è il suo datore di lavoro...
Ringrazio tutti per le risposte... mi farò dare il preventivo e valuterò...
il discorso di acquisto su internet eviterei ebay e magari sceglierei negozi online....
qualcuno potrebbe consigliarmi dei negozi conosciuti, seri e affidabili?
grazie :Ave_2:
Di negozi online ce ne sono a iosa, come Officina Tonazzo, Sip Scootershop, Scooter center, Piaggio Calò, Duepercento, DRT (per i rapporti), e tutti quelli su ebay tipo Bicasbia ....
A te la scelta.
Io son un meccanico e ragiono così, se compri la roba su internet.... te la monti
Se ti rivolgi al meccanico il materiale lo fornisce lui.....
Il dipendente per bravo che sia il giorno che avrà ditta e partita iva non potrà fere a meno di ragionare nella stessa maniera mia.
La cosa assurda è che se io come meccanico compro da Pinasco o da qualunque altro marchio mi fanno il 30 di sconto quando va bene, poi su internet trovi prezzi a privati addirittura inferiori a quanto pagherei io con regolare bolla e fattura guarda caso tutti negozi online del sud Italia
Cosa ci sarà nai sotto?
Se vuoi il lavoro o te lo paghi o te lo fai.....
Ma hai la partita IVA???? Sei pazzo???? :crazy: :mrgreen: :ciapet:
Hai ragione Felice, oggi come oggi alle aziende basta vendere, e lo sconto che fanno a te come riparatore (vale anche nel mio campo) lo fanno al privato .... anzi .... :nono: poi dipende dalla serietà dell'azienda.
Pinasco? Boh, lo saprai sicuramente meglio tu che sei nel settore.
Il problema poi è che passi da ladro se lo rincari DEL GIUSTO (anche perchè non puoi venderlo allo stesso prezzo d'acquisto), ma non si può nemmeno rincararlo del 100% come è successo a Junior83 però.
Sono d'accordo: fronte un preventivo se vuoi il lavoro CON UNA GARANZIA o te lo paghi o te lo fai!!!
Capisco il discorso, però neanche 100 euro in più... poi per il discorso dei negozi del sud... non saprei... io penso (da ignorante del campo) che un'azienda vende in teoria sempre allo stesso prezzo. Poi chiaro che gli intermediari rincareranno il prezzo sennò non guadagnano niente...
Ok per il rincaro esagerato, il punto però è un altro e cioè: Se il ricambio lo prende l'utente in internet e se lo monta in caso di problemi se la smazza, mentre se lo monta il tecnico GLI SI SPACCA LE PALLE A MORTE PER TUTTO, anche per quello che non c'entra col lavoro fatto!
:ciao: Gg
grazie delle risposte... :lol:
però sono in crisi.... non so che fare uff.... :doh:
parlerò meglio con il meccanico a questo punto e vedo se mi può venire un pò in contro... :Lol_5:
Se ti rivolgi al meccanico il materiale lo fornisce lui.....
E chi l'ha stabilita questa "regola", scusa?
Tu sei un meccanico o un commerciante? Io ti posso pagare per il tuo lavoro, non certo per il ricarico che vuoi fare sul ricambio!
Io ti fornisco il materiale e me lo monti. Mi dici quanto ti devo per il lavoro e mi devi garantire il solo lavoro, non certo anche il materiale.
D'altronde, se un ipotetico guasto futuro, dipendesse dal materiale, che responsabilità avresti tu in merito, se non quella di essere stato tu a scegliere la qualità del ricambio?
Viceversa, e come penso che sia giusto, tu fai solo il lavoro, per un eventuale guasto di cui tu non hai responsabilità, chi potrebbe avere da recriminare? In questo caso, il cliente si rivolge alla ditta produttrice e, dopo aver ottenuto (se ci sono i presupposti) la sostituzione del pezzo difettoso, tu lo rimonti e ti paghi nuovamente.
Invece, se tu fornisci il ricambio, in caso di guasto attribuibile al ricambio, come faresti a farti pagare nuovamente il lavoro necessario alla sostituzione del ricambio stesso?
Enricoroma
30-11-14, 19:48
grazie delle risposte... :lol:
però sono in crisi.... non so che fare uff.... :doh:
parlerò meglio con il meccanico a questo punto e vedo se mi può venire un pò in contro... :Lol_5:
dove abiti tu,di certo c'è un vespa club,fatti indirizzare da un loro meccanico,di sicuro risparmi
E chi l'ha stabilita questa "regola", scusa?
Tu sei un meccanico o un commerciante? Io ti posso pagare per il tuo lavoro, non certo per il ricarico che vuoi fare sul ricambio!
Io ti fornisco il materiale e me lo monti. Mi dici quanto ti devo per il lavoro e mi devi garantire il solo lavoro, non certo anche il materiale.
D'altronde, se un ipotetico guasto futuro, dipendesse dal materiale, che responsabilità avresti tu in merito, se non quella di essere stato tu a scegliere la qualità del ricambio?
Viceversa, e come penso che sia giusto, tu fai solo il lavoro, per un eventuale guasto di cui tu non hai responsabilità, chi potrebbe avere da recriminare? In questo caso, il cliente si rivolge alla ditta produttrice e, dopo aver ottenuto (se ci sono i presupposti) la sostituzione del pezzo difettoso, tu lo rimonti e ti paghi nuovamente.
Invece, se tu fornisci il ricambio, in caso di guasto attribuibile al ricambio, come faresti a farti pagare nuovamente il lavoro necessario alla sostituzione del ricambio stesso?
Tuttu giusto, solo una appunto. Supponi di andare da Felice a far montare un GT nuovo e porti tu il GT. Dopo una settimana si spacca il pistone. Vai da Felice che smonta il GT, trova il pistone spaccato e ti dice che era sicuramente difettoso. Tu prendi il pistone e vai da chi ti ha venduto il GT che ti dice che e' colpa del meccanico che ha fatto qualche cassata nel montarlo. L'epilogo e che tu ti torvi con un pistone rotto e non sai contro chi procedere.
Se vai da Felice, che acquista il GT e te lo monta, se si rompe e' l'unico responsabile del problema e ti dirà che l'hai rotto tu perché non hai fatto un adeguato rodaggio:Lol_5:.
Scherzi a parte, io mi sono trovato in questa situazione con una rettifica. Ho fatto rettificare un cilindro, dopo 60Km senza aver mai superato i 60Km/h ho preso una scaldata. Sono tornato dal meccanico che mi ha fatto la rettifica e questo prima mi ha detto che sicuramente avrò tirato senza fare un rodaggio adeguato, poi mi ha detto che se non avevo superato i 60Km/h e ho scaldato c'era o qualcosa nel motore che non andava o era stato montato male il cilindro. Solo quando ho iniziato a chiedere quanto fosse il gioco di montaggio e che piaggio sul manuale specificava 22 centesimi e lui ne aveva lasciati solo 10... ha preso il pistone, l'ha buttato nel rottame e mi ha restituito i soldi.
Per la cronaca, il motore dopo aver sostituito il GT con uno nuovo piaggio e senza cambiare altro gira ancora oggi e ha percorso 40000Km da quel giorno.
:ciao:
FrancoRinaldi
30-11-14, 19:55
la penso esattamente come senatore, è giusto pagare il lavoro non la cresta che il meccanico "semi-onesto" vuole fare sui pezzi... il guaio è il meccanico spesso vuole fare il commerciante...il meccanico capace sa valutare prima del montaggio la bonta del pezzo che il cliente gli ha fornito e nel caso dirgli che non è idoneo all'uso...
il meccanico capace sa valutare prima del montaggio la bonta del pezzo che il cliente gli ha fornito e nel caso dirgli che non è idoneo all'uso...
Il meccanico capace non e' in grado, cosi come a quanto pare non lo sia nemmeno il controllo qualita' del produttore di diagnosticare eventuali difetti nascosti del prodotto (I cosi detti vizi occulti del prodotto).
Vol.
FrancoRinaldi
30-11-14, 21:25
Il meccanico capace non e' in grado, cosi come a quanto pare non lo sia nemmeno il controllo qualita' del produttore di diagnosticare eventuali difetti nascosti del prodotto (I cosi detti vizi occulti del prodotto).
Vol.
a maggior ragione dunque, perché se un difetto sfugge al controllo di chi produce i componenti, dovrebbe essere dipendente da chi li assembla? Se vogliono fare scarica barile per non assumersi la responsabilità lo fanno comunque, il fatto che un meccanico vincoli il cliente all'acquisto dei pezzi a prezzo maggiorato è solo a scopo di lucro e cela una onestà dubbia...
Appunto!
Allora, per tagliare la testa al toro, visto che chi la piglia in saccoccia sono sempre io, io compro i ricambi dove mi conviene, dove risparmio di più.
Tra l'altro, giusto per ricollegarmi a quanto detto da Felice, perchè non prova a vedere a cosa corrisponde il suo codice attività, legato alla sua partita IVA? Sicuramente corrisponderà ad Autoriparatore, meccanico riparatore di auto e non a commerciante di ricambi per auto. Tra l'altro, anche se Felice dovesse applicare una garanzia sui pezzi da lui acquistati e montati, non sarebbe certo lui a risponderne in prima persona, ma sarebbe di certo la casa produttrice dei ricambi.
Proprio per questo motivo poi, alcuni commercianti dicono espressamente sui prodotti da loro venduti "Garanzia della casa produttrice", come tra l'altro è giusto che sia!
P.s.: il mio messaggio viene esattamente dopo un altro, ma quella parola iniziale e cioè " Appunto" era collegata ai posts di Volumexit!
a maggior ragione dunque, perché se un difetto sfugge al controllo di chi produce i componenti, dovrebbe essere dipendente da chi li assembla? Se vogliono fare scarica barile per non assumersi la responsabilità lo fanno comunque, il fatto che un meccanico vincoli il cliente all'acquisto dei pezzi a prezzo maggiorato è solo a scopo di lucro e cela una onestà dubbia...
Nessuno ha parlato di prezzo maggiorato, quello che ha detto Felice e' molto semplice ed e' anche confermato di Echospro, quando un operatore del settore va a comprare i ricambi dal ricambista la paga di piu di quanto uno potrebbe trovare lo stesso ricambio cercando sul web.
Appunto!
Allora, per tagliare la testa al toro, visto che chi la piglia in saccoccia sono sempre io, io compro i ricambi dove mi conviene, dove risparmio di più.
Il tuo ragionamento e' simile ad andare in pizzeria a portarti la coca comprata al supermercato da casa. Immagino che tu non lo faccia pero'.
Perché dovresti farlo in officina. Io quando porta la macchian in officina faccia comprare i ricambi dal meccanico, me li faccio montare e se c'e' un problema torno da lui e me lo faccio sistemare. Quando voglio comprare io i ricambio il lavoro me lo faccio da solo.
Vol.
PISTONE GRIPPATO
30-11-14, 21:47
E chi l'ha stabilita questa "regola", scusa?
Tu sei un meccanico o un commerciante? Io ti posso pagare per il tuo lavoro, non certo per il ricarico che vuoi fare sul ricambio!
Io ti fornisco il materiale e me lo monti. Mi dici quanto ti devo per il lavoro e mi devi garantire il solo lavoro, non certo anche il materiale.
D'altronde, se un ipotetico guasto futuro, dipendesse dal materiale, che responsabilità avresti tu in merito, se non quella di essere stato tu a scegliere la qualità del ricambio?
Viceversa, e come penso che sia giusto, tu fai solo il lavoro, per un eventuale guasto di cui tu non hai responsabilità, chi potrebbe avere da recriminare? In questo caso, il cliente si rivolge alla ditta produttrice e, dopo aver ottenuto (se ci sono i presupposti) la sostituzione del pezzo difettoso, tu lo rimonti e ti paghi nuovamente.
Invece, se tu fornisci il ricambio, in caso di guasto attribuibile al ricambio, come faresti a farti pagare nuovamente il lavoro necessario alla sostituzione del ricambio stesso?
A casa propria ognuno stabilisce le proprie regole ....
Non me ne volere Ranieri ma un conto è fare marmitte, elaborazioni e riparazioni in nero un conto è mandare avanti una ditta.
E' una VERGOGNA e basta.
Pinasco ha un listino, io applico quel prezzo sennò a che serve il listino.
Ti faccio una domanda e se il pezzo si rompe, per la ditta produttrice è montato male e per il meccanico è difettoso chi la vince?
Il ricarico che per gli studi di settore deve essere del 25% serve appunto a coprire la manodopera in caso di difetto del prodotto.
la penso esattamente come senatore, è giusto pagare il lavoro non la cresta che il meccanico "semi-onesto" vuole fare sui pezzi... il guaio è il meccanico spesso vuole fare il commerciante...il meccanico capace sa valutare prima del montaggio la bonta del pezzo che il cliente gli ha fornito e nel caso dirgli che non è idoneo all'uso...
Quelli che lavorano in NERO come te e il tuo compare invece sono onesti, non voglionoi guadahgnare, insomma fanno azioni di beneficienza....
Che copraggio.
Luca, non confondiamo la pizzeria la cui attività, se mangi la pizza lì, è quella di "somministrazione di cibo e bevande) con l'attività di autoriparatore. Se però la pizza la porto via e me la mangio a casa, non sarò certo obbligato a comprare la coca nella pizzeria stessa, non ti pare?
Per me, dovrebbe essere obbligatorio che i ricambi di un'auto o di una moto li portasse il cliente e, se proprio li deve comprare il meccanico, dovrebbero essere fatturati direttamente al cliente, sgravando così il meccanico dall'incombenza del "magazzino".
Felice, il listino serve alla Pinasco, non di certo a te! Tu, avrai il listino per le tue prestazioni. Lasciamo stare il lavoro nero, che non c'azzecca nulla in questa discussione, se non a mettere altra carne sul fuoco e senza alcuna necessità.
Quanto alle regole, tu sei padrone di stabilire regole per quanto concerne il lavoro, non certo per il commercio.
Quanto alla garanzia, ti ripeto, viene applicata la garanzia della casa produttrice, se il pezzo si rompe perchè costruito male, ma se si rompe perchè montato male, ne risponde il meccanico, come è giusto che sia.
PISTONE GRIPPATO
30-11-14, 22:02
Appunto!
Allora, per tagliare la testa al toro, visto che chi la piglia in saccoccia sono sempre io, io compro i ricambi dove mi conviene, dove risparmio di più.
Tra l'altro, giusto per ricollegarmi a quanto detto da Felice, perchè non prova a vedere a cosa corrisponde il suo codice attività, legato alla sua partita IVA? Sicuramente corrisponderà ad Autoriparatore, meccanico riparatore di auto e non a commerciante di ricambi per auto. Tra l'altro, anche se Felice dovesse applicare una garanzia sui pezzi da lui acquistati e montati, non sarebbe certo lui a risponderne in prima persona, ma sarebbe di certo la casa produttrice dei ricambi.
Proprio per questo motivo poi, alcuni commercianti dicono espressamente sui prodotti da loro venduti "Garanzia della casa produttrice", come tra l'altro è giusto che sia!
P.s.: il mio messaggio viene esattamente dopo un altro, ma quella parola iniziale e cioè " Appunto" era collegata ai posts di Volumexit!
Senatore ora esageri comprare un ricambio ed installarlo non è commercio
01280490036 vai a vedere a cosa corrisponde.....te lo dico io, Autoriparatore (motoriparatore non esiste) Carburatorista, elettrauto, gommista.....posso fare tutto
Inoltre l'artigiano compra a listino con un suo sconto e poi installa a prezzo pieno il materiale.
Questa è la differenza di uno stato a 2 velocità e inoltre le elaborazioni sarebbero solo ad uso agonistico e qui invece tutti le usiamo liberamente.
Luca, non confondiamo la pizzeria la cui attività, se mangi la pizza lì, è quella di "somministrazione di cibo e bevande) con l'attività di autoriparatore. Se però la pizza la porto via e me la mangio a casa, non sarò certo obbligato a comprare la coca nella pizzeria stessa, non ti pare?
Per me, dovrebbe essere obbligatorio che i ricambi di un'auto o di una moto li portasse il cliente e, se proprio li deve comprare il meccanico, dovrebbero essere fatturati direttamente al cliente, sgravando così il meccanico dall'incombenza del "magazzino".
Felice, il listino serve alla Pinasco, non di certo a te! Tu, avrai il listino per le tue prestazioni. Lasciamo stare il lavoro nero, che non c'azzecca nulla in questa discussione, se non a mettere altra carne sul fuoco e senza alcuna necessità.
Quanto alle regole, tu sei padrone di stabilire regole per quanto concerne il lavoro, non certo per il commercio.
Quanto alla garanzia, ti ripeto, viene applicata la garanzia della casa produttrice, se il pezzo si rompe perchè costruito male, ma se si rompe perchè montato male, ne risponde il meccanico, come è giusto che sia.
Mi spiace siamo su due pianeti.....e su uno non si conoscono le regole di mercato.
Felice, quello che hai indicato, sarà il tuo n° di partita IVA, non certo il codice della tua attività.
Ci sta pure che il tuo codice attività possa essere in comune con attività di elettrauto, carburatorista, gommista ed altro, visto che sono SEMPRE attività di autoriparazione, ma ciò non ti autorizza di certo "a fare tutto" nè tantomeno a fare attività di commercio, te lo dico io che ci ho lavorato in uno studio di consulenza del lavoro e contabile.
Questa è la differenza di uno stato a 2 velocità e inoltre le elaborazioni sarebbero solo ad uso agonistico e qui invece tutti le usiamo liberamente.
Anche questo dimmi, che c'azzecca???
Modifico il mio messaggio, perchè hai messo una risposta mentre io scrivevo:
Cosa c'entrano le regole di mercato con qualcosa che non sta scritto da nessuna parte?
Te lo ripeto: tu fai il meccanico e non il commerciante.
Se poi devo darti per forza ragione, questo è un altro paio di maniche!
PISTONE GRIPPATO
30-11-14, 22:21
Felice, quello che hai indicato, sarà il tuo n° di partita IVA, non certo il codice della tua attività.
Ci sta pure che il tuo codice attività possa essere in comune con attività di elettrauto, carburatorista, gommista ed altro, visto che sono SEMPRE attività di autoriparazione, ma ciò non ti autorizza di certo "a fare tutto" nè tantomeno a fare attività di commercio, te lo dico io che ci ho lavorato in uno studio di consulenza del lavoro e contabile.
Anche questo dimmi, che c'azzecca???
Senatore se leggi cio' che ho scritto non parlo di vendita , io non vendo ricambi...
Chi mi porta la moto mi chiede il tipo di intervento da effettuare , io compro i ricambi faccio il conto e lui paga , se gli piace è così diversamente puo' andare da un altra parte.
Spiegami dove c'è il commercio dei ricambi.
Da noi non esiste che uno si presenti con i pezzi in officina è chiaro.....da voi se funziona diversamente l'economia va a un altra velocità.
E qui la finisco.
Buona serata
Resta il fatto che occorre sempre distinguere l'appassionato che mette le mani al motore dell'amico/conoscente previo una mancia e chi ha un'attivita e dovrebbe rilasciare regolare ricevuta.
E poi gente: chi non ha peccato scagli la prima pietra, perchè se lavori con il privato ..... e non dico altro.
(nel caso sappiate che io lavoro solo per le aziende!)
:ciao: Gg
Senatore se leggi cio' che ho scritto non parlo di vendita , io non vendo ricambi...
Chi mi porta la moto mi chiede il tipo di intervento da effettuare , io compro i ricambi faccio il conto e lui paga , se gli piace è così diversamente puo' andare da un altra parte.
Spiegami dove c'è il commercio dei ricambi.
Da noi non esiste che uno si presenti con i pezzi in officina è chiaro.....da voi se funziona diversamente l'economia va a un altra velocità.
E qui la finisco.
Buona serata
Se tu compri i ricambi facendoli fatturare al cliente, non c'è commercio. Ma se i ricambi sono fatturati a te ad un prezzo e poi tu li monti sull'auto o sulla moto del cliente, facendoteli pagare ad un prezzo diverso, maggiorato di quello che vuoi, è lì il commercio, è lì che tu vendi i ricambi! E se un meccanico si rifiuta di fare il lavoro perchè il cliente compra da sè i ricambi, secondo me non è una buona cosa, indipendentemente dalla velocità dell'economia e, comunque, non sta scritta da nessuna parte la "regola" di cui parli tu, altrimenti ti invito a darmene prova.
FrancoRinaldi
01-12-14, 06:24
Resta il fatto che occorre sempre distinguere l'appassionato che mette le mani al motore dell'amico/conoscente previo una mancia e chi ha un'attivita e dovrebbe rilasciare regolare ricevuta.
E poi gente: chi non ha peccato scagli la prima pietra, perchè se lavori con il privato ..... e non dico altro.
(nel caso sappiate che io lavoro solo per le aziende!)
:ciao: Gg
Hai colto nel segno...
Se tu compri i ricambi facendoli fatturare al cliente, non c'è commercio. Ma se i ricambi sono fatturati a te ad un prezzo e poi tu li monti sull'auto o sulla moto del cliente, facendoteli pagare ad un prezzo diverso, maggiorato di quello che vuoi, è lì il commercio, è lì che tu vendi i ricambi! E se un meccanico si rifiuta di fare il lavoro perchè il cliente compra da sè i ricambi, secondo me non è una buona cosa, indipendentemente dalla velocità dell'economia e, comunque, non sta scritta da nessuna parte la "regola" di cui parli tu, altrimenti ti invito a darmene prova.
Voglio fare due esempi, il meccanico a cui affido l'auto per i lavori più grandi (quelli per i quali serve il ponte) ed il mio gommista di fiducia; in entrambi i casi ho la possibilità di fornire io i ricambi o gli pneumatici ed il costo della mano d'opera rimane il medesimo (ovviamente), questo è l'atteggiamento di un lavore onesto, il resto sono chiacchere.
Quando il meccanico impone l'acquisto dei pezzi, significa che vuole avere un guadagno extra a discapito dell'utente finale. Tuttavia, il cliente ha il potere, il potere di scegliere chi si comporta più onestamente.
Cavolo ragazzi ho scatenato un putiferio :nunchuck::mrgreen:
Io volevo solo capire come è possibile avere una differenza di 100 euro sempre sullo stesso pezzo.
Le coso sono due o al meccanico viene fatto un prezzo molto maggiore rispetto ai venditori online, o il meccanico ci fa la cresta di brutto.
Io ho visto che online bene o male i prezzi sono sempre più bassi e anche di molto anche nel settore dove ho un'attività in famiglia (Tipografia/Grafica/Stampa di carta) perchè di solito puntanto sulla quantità... cioè su un articolo al posto magari (sparo cifre a caso) di guadagnare 100 euro come magari dovrebbe essere per via dei costi di gestione, ne guadagnano 20 però vendono 100 pezzi rispetto a 10 del meccanico. :mah:
A sto to punto tutti avete un pò ragione quindi parlerò meglio con lui e vediamo se ci si può venire incontro!! :vespone:
grazie mille a tutti per le varie opinioni :-)
PISTONE GRIPPATO
01-12-14, 09:37
Hai colto nel segno...
Voglio fare due esempi, il meccanico a cui affido l'auto per i lavori più grandi (quelli per i quali serve il ponte) ed il mio gommista di fiducia; in entrambi i casi ho la possibilità di fornire io i ricambi o gli pneumatici ed il costo della mano d'opera rimane il medesimo (ovviamente), questo è l'atteggiamento di un lavore onesto, il resto sono chiacchere.
Quando il meccanico impone l'acquisto dei pezzi, significa che vuole avere un guadagno extra a discapito dell'utente finale. Tuttavia, il cliente ha il potere, il potere di scegliere chi si comporta più onestamente.
La prima volta che dovrai avere biscogno di un intervento in concessionariaq mi racconterai poi se porti i pezzi
Fabiofratello
01-12-14, 10:28
50% della profitabilita di un concessionaria (parlo di auto...) è relazzita sui ricambi, che loro stessi rapresentano solo 10% del loro giro d'affari : questa situazione è stata denunciata al livello europeo
quindi si è da aspettare una flessione generali dei prezzi dei ricambi (magari tramite pezzi di rottazione o anche l'autorizzazione di usare ricambi usati...) : in compenso planificano un aumento della mano d'opera.
Per quello che riguarda il discorso di chi porta dall' mecanico i suoi propri pezzi, è il mercato a dettare legge :
uno che ha l'officina sempre "piena" rifiutera (giustamente) di montarli, e quello in cerca di fatturato sara piu lieto di accettarli...
la situazione sta cambiando velocemente cosi come le strutture di distribuzione, grazie ad internet e combinato alla crisi : i clienti sono in cerca del prezzo...
comunque un mecanico che lavora bene, che si aggiorna nelle tecnologia e attrezzi, avra sempre lavoro : la mechanica è un mestiere nobile...
Siamo fermi in quanto ognuno, credendo di essere nel giusto, rimane fermo sulle sue posizioni.
Alla "regola" che vuole anzi meglio, che vorrebbe che fosse il meccanico a vendere i pezzi al cliente, io dico: diciamo che a me i pezzi li regalano, posso sapere in base a quale criterio io non li possa portare dal meccanico per farmeli montare???
Nemmeno la concessionaria si può rifiutare di montare i pezzi, a patto che io porti dei pezzi originali e in confezione originale e non dei ricambi "generici"!!! E forse, anche su questo ci sarebbe da discutere!
guarda caso tutti negozi online del sud Italia
Cosa ci sarà nai sotto?
queste felice sono affermazioni del c***o
te lo dico, anche perché uno dei negozzi meno cari da cui acquisto é nel centro nord!!!!!
poi sinceramente di gente che compra pezzi tuning, per tradizione, ce ne sono il doppio nel sud, ovvio che il volume di acquisti ti permette minori margini e maggiori sconti....
per finire, é vero anche che i costi fissi, per quanto questo non sia sempre vero, come affitti ecc. al sud in genere sono meno gravosi
ciao
edit, scusate non avevo letto tutto...
comunque fermo restando che un meccanico (come qualsiasi impresa di fornitura e posa) vive anche grazie ai ricarichi sulla merce.
é ovvio che se porti tu la merce la mano d'opera sara molto più cara.
Fabiofratello
01-12-14, 11:05
Siamo fermi in quanto ognuno, credendo di essere nel giusto, rimane fermo sulle sue posizioni.
Alla "regola" che vuole anzi meglio, che vorrebbe che fosse il meccanico a vendere i pezzi al cliente, io dico: diciamo che a me i pezzi li regalano, posso sapere in base a quale criterio io non li possa portare dal meccanico per farmeli montare???
Nemmeno la concessionaria si può rifiutare di montare i pezzi, a patto che io porti dei pezzi originali e in confezione originale e non dei ricambi "generici"!!! E forse, anche su questo ci sarebbe da discutere!
per uno che ha l'officina piena (quindi uno che in teoria lavora bene da ani...), è logico che tra un cliente che arriva con i suoi propri pezzi ed un altro senza, scelga quello senza, per i motivi gia citati (profitabilita, responsabilita sulla scelta/qualita/identificazione degli pezzi da montare, garanzia, etc...)
comunque fermo restando che un meccanico (come qualsiasi impresa di fornitura e posa) vive anche grazie ai ricarichi sulla merce.
é ovvio che se porti tu la merce la mano d'opera sara molto più cara.
Tutta questa ovvietà, sarebbe legittima, quindi? Questo io lo chiamerei furto legalizzato!
Tu meccanico, hai una tariffa oraria? Bene, applicala e stop! I ricambi, li dovrò pagare io, quindi a te NON te ne deve fregare un kayser di dove io li compri.
per uno che ha l'officina piena (quindi uno che in teoria lavora bene da ani...), è logico che tra un cliente che arriva con i suoi propri pezzi ed un altro senza, scelga quello senza, per i motivi gia citati (profitabilita, responsabilita sulla scelta/qualita/identificazione degli pezzi da montare, garanzia, etc...)
Aridanghete! Cosa c'entra la garanzia sul fatto che il cliente porti da sè i ricambi o meno?
Per il resto, vedi la mia risposta precedente due righe più sù.
Tutta questa ovvietà, sarebbe legittima, quindi? Questo io lo chiamerei furto legalizzato!
Tu meccanico, hai una tariffa oraria? Bene, applicala e stop! I ricambi, li dovrò pagare io, quindi a te NON te ne deve fregare un kayser di dove io li compri.
non é cosi semplice.
anche perché la tariffa oraria é determinata dalla rapidità nel fare le cose e dall'assenza di imprevisti.
come tu ben sai, nel fare le nostre amate vespe, gli imprevisti ci sono sempre ed il tempo per risolverli o lo fatturi o non vai avanti.
il carico sui pezzi é anche necessario per coprire la garanzia su quei pezzi.
se io faccio montare qualcosa e si tratta di artigianato, la possibilità di un cattivo funzionamento é sempre dietro l'angolo.
magari é colpa mia che ho montato male, magari dipende dal gioco preso da un pezzo più a monte, di cui non mi accorgo, in 30 anni di uso di quel motore.
se qualcosa va storto io meccanico devo rifare tutto gratis e alle volte ri comprare i pezzi.... chi mi dice che quei pezzi non fossero difettosi, che non fossero stati trasportati male, caduti, o chi sa che altro....
come fa un'impresa secondo te a sopravvivere se ogni volta dovesse sobbarcarsi dei costi del genere?
ciao
Evidentemente non hai letto tutti i messaggi di questa discussione.
Prima, ho appunto detto che il meccanico non c'entra nulla con la garanzia dei pezzi meccanici.
Se il guasto è da attribuirsi alla cattiva produzione del ricambio o comunque, al ricambio stesso, cosa c'entra il meccanico?
E comunque mi rifiuto di credere che in questi casi il meccanico si accolli l'onere della sostituzione e della successiva riparazione del veicolo. Il meccanico DEVE dare la garanzia sul lavoro che lui ha eseguito. Se il meccanico fornisce i ricambi ed accade un guasto imputabile al ricambio da lui fornito, il meccanico stesso si rivolgerà alla ditta produttrice e farà valere le sue ragioni e sta certo che al cliente dirà senza ombra di dubbio che lui non c'entra con il guasto e, di conseguenza, si chiamerà fuori e, di certo, lui non metterà mano al portafogli per pagare il ricambio di tasca sua. Alla fine della giostra, questa tanto sbandierata garanzia del meccanico, qual'è?
Solo quella sulla sua mano d'opera, ed allora che si limiti a fare quello!
Tu meccanico, vuoi anche commerciare i ricambi? Bene, liberissimo di farlo, ma non mi puoi IMPORRE in alcun modo di comprare quei ricambi! Chi vuole comprarli da lui, che lo faccia pure, ed allo stesso modo DEVE essere libero di fare diversamente quel cliente che vuole comprare altrove i ricambi!
ranieri, sai benissimo che tra il bianco ed il nero ci sono un sacco di sfumature.
in linea di principio sono d'accordo con te, ma anche tu sai che nell'artigianato non é cosi semplice.
un prigioniero che spana o una grippata sui prigionieri, chi mi dice he é il meccanico ad aver stretto troppo o il cliente che aveva fatto cadere il suo GT e lo aveva leggermente "ovalizzato"?
purtroppo, sopratutto nella preparazione, gli imprevisti sono troppi e capisco (anceh se non condivido) il fatto che le imprese chiedano di essere fornitrici e montatrici del materiale di cui sono responsabili in toto.
oltre tutto qui parliamo anche di modificare pezzi che escono di fabbrica in un certo modo.... il che ti espone al 100% anche sul materiale.
chi dice che ha grippato perche il gioco di montaggio é troppo poco o perché tu hai allargato male lo scarico???
Diciamo che alla fine sarebbe sempre meglio arrangiarsi così sono caxxi tuoi su tutto e stop!!!
Fabiofratello
01-12-14, 12:29
Evidentemente non hai letto tutti i messaggi di questa discussione.
Prima, ho appunto detto che il meccanico non c'entra nulla con la garanzia dei pezzi meccanici.
Se il guasto è da attribuirsi alla cattiva produzione del ricambio o comunque, al ricambio stesso, cosa c'entra il meccanico?
E comunque mi rifiuto di credere che in questi casi il meccanico si accolli l'onere della sostituzione e della successiva riparazione del veicolo. Il meccanico DEVE dare la garanzia sul lavoro che lui ha eseguito. Se il meccanico fornisce i ricambi ed accade un guasto imputabile al ricambio da lui fornito, il meccanico stesso si rivolgerà alla ditta produttrice e farà valere le sue ragioni e sta certo che al cliente dirà senza ombra di dubbio che lui non c'entra con il guasto e, di conseguenza, si chiamerà fuori e, di certo, lui non metterà mano al portafogli per pagare il ricambio di tasca sua. Alla fine della giostra, questa tanto sbandierata garanzia del meccanico, qual'è?
Solo quella sulla sua mano d'opera, ed allora che si limiti a fare quello!
Tu meccanico, vuoi anche commerciare i ricambi? Bene, liberissimo di farlo, ma non mi puoi IMPORRE in alcun modo di comprare quei ricambi! Chi vuole comprarli da lui, che lo faccia pure, ed allo stesso modo DEVE essere libero di fare diversamente quel cliente che vuole comprare altrove i ricambi!
Ma tu sei libero di andare da qualsiasi mecanico che accetta di montarti i pezzi forniti da te : penso che nessuno ti abbia detto il contrario
Nello stesso modo che tu non puoi imporre a un mecanico di tua scelta di montarti questi pezzi
decide il "mercato" locale nel posto in cui ti trovi
PISTONE GRIPPATO
01-12-14, 13:57
Ma tu sei libero di andare da qualsiasi mecanico che accetta di montarti i pezzi forniti da te : penso che nessuno ti abbia detto il contrario
Nello stesso modo che tu non puoi imporre a un mecanico di tua scelta di montarti questi pezzi
decide il "mercato" locale nel posto in cui ti trovi
E qui salta di nuovo fuoiri la differenza fra regione e regione, visto che due velocità noin va BENE!!!
Per Gian GTR.
i negozi online brulicano più che altro in tre regioni, scopri tu quali....tanto tu sei a Marsiglia :risata1:
ranieri, sai benissimo che tra il bianco ed il nero ci sono un sacco di sfumature.
in linea di principio sono d'accordo con te, ma anche tu sai che nell'artigianato non é cosi semplice.
un prigioniero che spana o una grippata sui prigionieri, chi mi dice he é il meccanico ad aver stretto troppo o il cliente che aveva fatto cadere il suo GT e lo aveva leggermente "ovalizzato"?
purtroppo, sopratutto nella preparazione, gli imprevisti sono troppi e capisco (anceh se non condivido) il fatto che le imprese chiedano di essere fornitrici e montatrici del materiale di cui sono responsabili in toto.
oltre tutto qui parliamo anche di modificare pezzi che escono di fabbrica in un certo modo.... il che ti espone al 100% anche sul materiale.
chi dice che ha grippato perche il gioco di montaggio é troppo poco o perché tu hai allargato male lo scarico???
Allora, quì il ragionamento si fa leggermente diverso. Se parliamo di darci una mano l'un l'altro, è diverso.
Lasciamo stare il discorso elaborazioni, perchè diventa troppo complicato.
Si parlava in linea generale.
Se io vado da un gommista e compro delle gomme nuove per la mia auto, nel prezzo che mi dirà il gommista è compreso il montaggio e l'equilibriatura delle ruote e, forse, anche lo smaltimento delle vecchie gomme.
E' normale che se vado dal gommista con le gomme comprate altrove, il gommista mi faccia pagare il montaggio delle nuove gomme, l'equilibriatura delle ruote e lo smaltimento delle vecchie gomme, ma questo non significa che io sto pagando una tariffa diversa da quella che avrei pagato se avessi comprato le gomme dal gommista, significa solo che il gommista, grazie allo sconto che lui ha comprando 1000 gomme in un anno dalle case produttrici, ed avendo il suo tornaconto dalla vendita di quelle gomme, mi sta "regalando" il lavoro di montaggio e quant'altro. Certo che se dal gommista dovessi pagare le gomme + il montaggio + l'equlibriatura + lo smaltimento, allora ne converrai che se trovo da pagar di meno le gomme io sia libero di farlo!
Se le sfumature di grigio devono comprendere anche me, ok, ma se sono a senso unico, non ci sto!
E Felice insiste con la diversa velocità tra Nord e Sud! :roll: Evidentemente, lì da lui sono tutti dei novelli Rockfeller, mentre noi dobbiamo spaccare il centesimo. Allora, facciamo così Felice: voi iniziate ad abbassare i prezzi, e noi iniziamo ad alzarli, sino a quando non li livelleremo, ok? Va bene così?
Tempo fa ho restaurato una vbb e lo fatta io di sana pianta, ma non c'era il verso di fare funzionare i fari l'ho portata da un meccanico Piaggio che mi ha chiesto 80 euro presa la vespa torno a casa e mi accorgo che i fari erano fiocchi riva su e mi dice che potrebbe essere la bobina delle luci e mi chiede 50 euro più il lavoro,morale della favola la vespa cammina sempre con le luci in quel modo perché col cavolo che gli do ancora soldi...
Credo che, come sempre, il giusto stia nel mezzo.
Mi permetto di proporre il mio punto di vista, non essendo io direttamente coinvolto nella polemica, dato che sono un appassionato meccanicamente più che autosufficiente e anche piuttosto informato, che però non effettua lavori di alcun genere a terze persone, fatta salva una strettissima cerchia di amici veri e propri -bastano le dita di una mano per contarli- i rapporti con i quali non sono in alcun modo inquadrabili nel genere artigiano-cliente. Facendo un altro lavoro, non avrei modo di gestire una clientela e, soprattutto, come giustamente sostiene Felice, non sarebbe corretto (né consentito dalla legge) fare concorrenza sleale a chi manda avanti un'impresa facendosi carico di tutti i relativi e gravosissimi oneri.
Senatore fa un ragionamento ineccepibile in linea di principio, ma non sempre applicabile alla pratica realtà del lavoro e dei rapporti interpersonali. D'altro canto, è vero che alcuni meccanici esagerano con il ricarico, sostenendo a tutti i costi il principio opposto, complici l'attuale contesto di crisi e l'insostenibile pressione fiscale.
Il ricarico, invero, è la prassi di sempre: quando i pezzi di ricambio si comperavano solo nei negozi, restava un segreto dei (giustamente) beneficiari degli sconti; ora, che è fiorito il mercato online, agli artigiani è di fatto venuta meno (o è diventata evidente per tutti) una fonte considerevole di guadagno.
Insomma, penso che i clienti potrebbero anche non impuntarsi a voler comperare proprio tutto online e, viceversa, i meccanici potrebbero tollerare di buon grado che il cliente chieda loro di montare qualcosa che ha provveduto da sé ad acquistare.
In generale, sono convinto che la salvezza di ciascuno risieda nella comprensione e nel rispetto delle ragioni e delle esigenze dell'altro, specialmente nel caso questi abbia interessi opposti.
Credo che, come sempre, il giusto stia nel mezzo.
Mi permetto di proporre il mio punto di vista, non essendo io direttamente coinvolto nella polemica, dato che sono un appassionato meccanicamente più che autosufficiente e anche piuttosto informato, che però non effettua lavori di alcun genere a terze persone, fatta salva una strettissima cerchia di amici veri e propri -bastano le dita di una mano per contarli- i rapporti con i quali non sono in alcun modo inquadrabili nel genere artigiano-cliente. Facendo un altro lavoro, non avrei modo di gestire una clientela e, soprattutto, come giustamente sostiene Felice, non sarebbe corretto (né consentito dalla legge) fare concorrenza sleale a chi manda avanti un'impresa facendosi carico di tutti i relativi e gravosissimi oneri.
Senatore fa un ragionamento ineccepibile in linea di principio, ma non sempre applicabile alla pratica realtà del lavoro e dei rapporti interpersonali. D'altro canto, è vero che alcuni meccanici esagerano con il ricarico, sostenendo a tutti i costi il principio opposto, complici l'attuale contesto di crisi e l'insostenibile pressione fiscale.
Il ricarico, invero, è la prassi di sempre: quando i pezzi di ricambio si comperavano solo nei negozi, restava un segreto dei (giustamente) beneficiari degli sconti; ora, che è fiorito il mercato online, agli artigiani è di fatto venuta meno (o è diventata evidente per tutti) una fonte considerevole di guadagno.
Insomma, penso che i clienti potrebbero anche non impuntarsi a voler comperare proprio tutto online e, viceversa, i meccanici potrebbero tollerare di buon grado che il cliente chieda loro di montare qualcosa che ha provveduto da sé ad acquistare.
In generale, sono convinto che la salvezza di ciascuno risieda nella comprensione e nel rispetto delle ragioni e delle esigenze dell'altro, specialmente nel caso questi abbia interessi opposti.
Risposta giustissima.... :bravo:
Credo che, come sempre, il giusto stia nel mezzo.
Mi permetto di proporre il mio punto di vista, non essendo io direttamente coinvolto nella polemica, dato che sono un appassionato meccanicamente più che autosufficiente e anche piuttosto informato, che però non effettua lavori di alcun genere a terze persone, fatta salva una strettissima cerchia di amici veri e propri -bastano le dita di una mano per contarli- i rapporti con i quali non sono in alcun modo inquadrabili nel genere artigiano-cliente. Facendo un altro lavoro, non avrei modo di gestire una clientela e, soprattutto, come giustamente sostiene Felice, non sarebbe corretto (né consentito dalla legge) fare concorrenza sleale a chi manda avanti un'impresa facendosi carico di tutti i relativi e gravosissimi oneri.
Senatore fa un ragionamento ineccepibile in linea di principio, ma non sempre applicabile alla pratica realtà del lavoro e dei rapporti interpersonali. D'altro canto, è vero che alcuni meccanici esagerano con il ricarico, sostenendo a tutti i costi il principio opposto, complici l'attuale contesto di crisi e l'insostenibile pressione fiscale.
Il ricarico, invero, è la prassi di sempre: quando i pezzi di ricambio si comperavano solo nei negozi, restava un segreto dei (giustamente) beneficiari degli sconti; ora, che è fiorito il mercato online, agli artigiani è di fatto venuta meno (o è diventata evidente per tutti) una fonte considerevole di guadagno.
Insomma, penso che i clienti potrebbero anche non impuntarsi a voler comperare proprio tutto online e, viceversa, i meccanici potrebbero tollerare di buon grado che il cliente chieda loro di montare qualcosa che ha provveduto da sé ad acquistare.
In generale, sono convinto che la salvezza di ciascuno risieda nella comprensione e nel rispetto delle ragioni e delle esigenze dell'altro, specialmente nel caso questi abbia interessi opposti.
Avrei scritto esattamente le stesse cose!
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