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Visualizza Versione Completa : Gs vs5 Quesito su percentuale olio miscela



andreagsvs5
20-07-16, 15:55
La vespa 150 gs vs5 è noto che a suo tempo portava il 6%.
Ok ma il 6% calcolando che andava a benzina normale e con gli olii minerali dell'epoca. Oggi si usa la verde e olio sintetico 100% e quindi la percentuale di olio è cambiata.
Io ai vari raduni a cui ho partecipato ho sempre domandato ai possessori del vs5 che percentuali mettevano e qui apriti cielo.......c'è chi fà il 3 chi il 3.5 chi il 4 addirittura ne ho trovato uno che faceva il 6!!! (ma dietro faceva un fumo bianco tipo abemus papam).
Io ero partito col 4.5 ma soprattutto in accensione mi dava problemi e candela perennemente sporca. poi son passato al 4 e piu o meno stessi problemi. Ora son già 3-4 pieni di serbatoio che faccio al 3.5 e si accende al primissimo colpo; candela di un bel colore nocciola.
La mia domanda è: son sicuro che le persone a cui ho domandato si trovino benissimo con la percentuale di olio che fanno loro, ma come mai a parità di gt alcune vanno bene e altre no? Ripeto: se io faccio il 4 a momenti non parte neanche , cola olio e devo pulir la candela ogni 3 pieni mentre altri al vanno da dio al 4 opp 4.5 opp 5?

Kaliningrad
20-07-16, 16:03
Secondo me la puoi benissimo fare al 2,5% con un sintetico 100%. In origine sei sicuro che la Piaggio prescrivesse il 6% e non il 5%?
Per il rodaggio, invece, ricordo bene che era indicata una percentuale ancora più alta ... (tipo 8% ?)

andreagsvs5
20-07-16, 16:09
riporto testuali parole dal libretto originale uso e manutenzione: La miscela benzina-olio deve essere composta con 80cc. di olio Essolube 30 per ogni litro di benzina durante il periodo di rodaggio (3000 km) e 65 cc di olio a rodaggio ultimato. l'utente può anche chiedere alle stazioni di rifornimento ESSO la miscela ESSO MIX rispettivamente al 7 % durante e al 6% dopo il periodo di rodaggio.
AVVERTENZE: si raccomanda di usare buona benzina normale per auto e di curare la perfetta miscelazione olio.

RIPRENDO IO:
ma la mia perplessità non è a quanto la devo fare io perché ora al 3.5 % mi trovo bene ed è la candela che parla, bensì come mai vespe identiche con pure la stessa testa a berretto di fantino vadano bene (solamente nei loro singoli casi) a percentuali cosi diverse.......

ggiorgio15
20-07-16, 18:48
io la faccio al 4% , ricordiamoci che il gs ha entrambi i cuscinetti motore lubrificati dalla miscela. eviterei di scendere in % solo per questo
molte vespe hanno quello lato frizione lubrificato dall'olio cambio.
come pistone cilindro penso che andrebbe bene anche al 2%

andreagsvs5
20-07-16, 19:37
La fai al 4 non hai problemi di residui sulla candela e non tende a ingolfarsi all'accensione. ..... cose che avrei io al 4

volumexit
20-07-16, 20:08
io la faccio al 4% , ricordiamoci che il gs ha entrambi i cuscinetti motore lubrificati dalla miscela. eviterei di scendere in % solo per questo
molte vespe hanno quello lato frizione lubrificato dall'olio cambio.
come pistone cilindro penso che andrebbe bene anche al 2%

Beh ma cosa vuol dire anche la VNB1, la GL, la Sprint etc etc hanno entrambi i cuscinetti dell'albero lubrificati dalla miscela ma vanno al 2%.

Vol

Psycovespa77
20-07-16, 20:23
E io che ho avuto per anni il vs5 come mezzo da sterrati-pista-bosco facevo la miscela al 3% con il castrol tt(ne son passati di anni...)e non ho mai avuto un problema nonostante i maltrattamenti subiti.

Utente Cancellato 012
20-07-16, 21:20
Salve, io sarò controcorrente, ma sia nel vs1, sia nel vs3 che sto ultimando faccio la miscela al 6%, perchè i calcoli matematici dei "tecnici" da raduno a me non interessano.

andreagsvs5
21-07-16, 08:26
P.S. : rileggo il libretto e mi salta all'occhio 3000 km di rodaggio e penso: che bello, che anni.....motori che nascevano semplici e quasi artigianali con tolleranze cosi alte da aver bisogno di 3000 km per "assestarsi" eppure sono ancora qua che funzionano. Oggi se compri un auto nuova e parli di rodaggio ti guardano come se venisssi dalla luna.
Elogio a quegli anni cosi semplici dove quasi ti obbligavano a farti la manutenzione da solo al tuo mezzo che (forse non vorrei esagerare) era nel suo piccolo un pezzo unico diverso da qualsiasi altro se pur dello stesso modello. Ora i mezzi moderni moderni sono cosi anonimi e standardizzati dove basta salire accendere con un pulsante e ruotare la manopola del gas.........

ONLYET3
21-07-16, 08:54
il problema da considerare passa in primis dalla benzina , ossia la rossa aveva il piombo tetraetile che di suo' è lubrificante , oggi la verde è piu' secca , detto cio ' se si fa la miscela con un'olio minerale come quelli dell'epoca sicuramente dovremmo leggermente ingrassare le % di olio all'epoca previste propio per compensare la maggior "secchezza " della verde , a questo punto per " compensare" adeguatamente la lubrificazione " totale " consiglio sia di adottare un lubricante motore piu' denso del classico 30 minerale ( io uso 80w90 minerale per il cambio ) che adeguare la % di olio al ribasso se adottiamo un olio sintetico al 100% percui in " linea generale " se usiamo un semisintetico la % di olio puo' essere tra il 4 e il 4,5% , con un sintetico di qualita' al 100 % si puo' andare su % di olio " anche in funzione dei percorsi da affrontare / la temperatura esterna / se con uno o due passeggeri ecc diciamo tra il 2,5% al 3,5% naturalmente se la vespa d'epoca è munita' di accensione elettronica ...brucia meglio la miscela / le candele ringraziano e le partenze sono molto piu' semplici ....

humabel82
21-07-16, 09:37
Salve, io sarò controcorrente, ma sia nel vs1, sia nel vs3 che sto ultimando faccio la miscela al 6%, perchè i calcoli matematici dei "tecnici" da raduno a me non interessano.


hai perfettamente ragione..
anzi!
oggi la benzina rossa non esiste più! non ha il piombo! oggi è acqua..
ricordo che non è una benzina oleosa ma secca..e se si abbassa la miscela secondo me si fa una caxxata!
io le faccio tutte rigorosamente giuste e non ho problemi..uso il motul 710 e in più aggiungo il piombo della castrol..e va che è una meraviglia :vespone:

Utente Cancellato 012
21-07-16, 10:34
hai perfettamente ragione..
anzi!
oggi la benzina rossa non esiste più! non ha il piombo! oggi è acqua..
ricordo che non è una benzina oleosa ma secca..e se si abbassa la miscela secondo me si fa una caxxata!
io le faccio tutte rigorosamente giuste e non ho problemi..uso il motul 710 e in più aggiungo il piombo della castrol..e va che è una meraviglia :vespone:
Confermo, sono d'accordo e come ho detto io la faccio come prescritta, e per ora non ho avuto problemi, poi se qualcuno ha delle profonde conoscenze chimiche e si sente in grado di stravolgere le regole o vuole cercare problemi lo faccia pure, magari senza consigliarlo tanto....

ONLYET3
21-07-16, 11:02
SE si vuole rimanere " nel dettato della tradizione " senza se e senza MA = olio minerale =leggete la tabella castrol allegata http://blog.vieffelubrificanti.it/lista-lubrificazione-tutti-i-modelli-vespa-depoca/ Per inciso cio' che scrivono è corretto ...ovviamente le cose cambiano quando ad esempio si montano cilindri non originali ecc ecc ma su motore " strettamente di serie " se si adotta la tabella riportata non si sbaglia!!

andreagsvs5
21-07-16, 12:16
ho trovato questo che ne pensate?
oltre a questo articolo volevo far notare che in molti avete parlato di benzina super che conteneva piombo per aumentare gli ottani (che hanno lo scopo di antidetonanti), mentre la vespa in questione andava a benzina normale 88 ottani e quindi senza piombo.
Cmq datemi il vostro sempre ben apprezzato parere (son qui ad imparare)
da "MOTOCICLISMO D'EPOCA" 2/99)
Il fatto che dal 1° gennaio 2001, salvo deroghe, troveremo ai distributori solola benzina verde, quella senza piombo, ha gettato nel panico moltiappassionati.
La verità è che già oggi possiamo utilizzarla senza alcun problema, inquinandoanche meno.

Quello che stiamo per scrivere scatenerà sicuramente commenti discordi, battutedi spirito, lettere di protesta dalla maggior parte dei nostri lettori.
Perché la temuta e vilipesa benzina verde, "orrore degli orrori", nonsolo si può usare nei motori d'epoca, ma è anche vivamente consigliata!
No, non siamo ubriachi. La tecnologia si evolve e anche la chimica commercialefa i suoi passi avanti. Contrordine a tutti i motociclisti, il secolo è ormaifinito e anche la benzina verde è cambiata, diventando un prodotto altamenteevoluto che può far funzionare meglio i nostri amati motori.

Di questo ci siamo convinti dopo aver raccolto testimonianze e pareri in tuttoil settore auto e motociclistico, e aver infine interpellato un tecnico di unadelle più anziane e note Case petrolifere mondiali.
Quindi non solo oggi la benzina verde, priva cioè del piombo tetraetile, èraccomandabile per la salute dei motori, ma anche per la nostra che èquantomeno altrettanto importante.
Vi spieghiamo perché.


Rossa o verde, in pratica uguale
Com'è oggi la benzina verde? E quella "rossa"?
Una normativa italiana entrata in vigore il 1° luglio 1998 ha imposto alle Casepetrolifere di vendere carburanti con percentuali massime ben precise: 40% diaromatici e 1% del pericolosissimo benzene.
Un aromatico anche quest'ultimo, molto utile per migliorare le caratteristichetecnico-chimiche del carburante a costi industriali accettabili, ma anche estremamentenocivo:

.
In passato, fino a uno o due anni fa, le benzine vendute alla pompa potevanocontenere benzene in percentuali fino al 5% e solo grazie ad unaautoregolamentazione da parte delle Case petrolifere si era scesi a un 2-3% perla benzina "'rossa" col piombo (che oggi in realtà rossa non è piùperché non viene più utilizzato il colorante).

Da tempo la produzione di carburanti in Italia è stata unificata in tutte leraffinerie.
Benzina verde o super col piombo sono in realtà lo stesso carburante che vienesemplicemente additivato con piccole quantità di piombo tetraetile per ottenerela vecchia super.
La differenza di numero di ottano fra i due carburanti è dovuta proprioall'aggiunta del piombo, che eleva il valore 95 imposto nella verde dallostandard "Eurosuper" (misurato secondo la specifica RON) a circa 97.



Lubrificanti solidi, valvole e sedi

L'unica piccolacontroindicazione nel riempire con della verde i serbatoi delle nostreborbottanti o sibilanti "vecchiette" riguarda solo i motori a 4 tempiparticolarmente economici e interessa la lubrificazione superficiale delle sedie delle guide per le valvole della testata.

Essendo organi che lavorano non lubrificati dall'olio contenuto nel motore, lesedi e le guide dei motori meno evoluti, non realizzate con bronzo o acciaidotati di riporto superficiale in durissima stellite, possono soffrire inpiccola misura di una vaiolatura superficiale, chiamata anche "pitting",dovuta allo strofinamento dello stelo nella guida e, soprattutto, nella battutadel fungo valvola.

Il problema dell'accoppiamento stelo-guida è decisamente trascurabile:normalmente non ci sono pressioni particolarmente elevate.

Ma il contatto fra sede valvola e battuta del fungo è una sollecitazioneabbastanza stressante dato che siamo in presenza di temperature elevate,pressioni non trascurabili e anche di un'usura dovuta allo scorrimento delfungo quando si "appoggia" deformandosi leggermente contro la sede.

In queste due situazioni un lubrificante solido qual’e il piombo tetraetilepresente nelle benzine così additivate è certamente utile.
Si tratta comunque di un fenomeno non grave. Questi esperimenti, condotti dalCentro Ricerche Fiat sotto la guida del Prof. Carlo Carughi furono fatti allafine degli anni '70 su motori di varia cubatura, fra cui un "povero"4 cilindri che equipaggiava la Fiat 128. Utilizzando benzine prive di piombo siera evidenziata un'usura delle sedi: dopo circa 40.000 km, per garantire unabuona tenuta della testata (valvole e sedi) si doveva procedere a una nuovasmerigliatura. Quando, a parità di utilizzo ma con carburante"piombato", lo stesso intervento sarebbe stato necessario non primadei 60.000 km. Eppure oggi molti tecnici dei reparti di collaudo delle varieCase tendono a minimizzare la differenza di chilometraggio nei due casi,serapre e solo per testate senza bronzo o stellite.
Perché c'è un retroscenache pochissimi conoscono ed ha costretto tutti noi a involontari collaudi.Senza fare particolare pubblicità, all'inizio degli anni '90 le Casepetrolifere hanno cominciato a diminuire il contenuto di piombo nella benzina"rossa". Prima era di 0,6 grammi/litro, oggi siamo a 0,15. Valorequest'ultimo così basso da rendere quasi ininfluente ai fini dellalubrificazione l'additivaione con piombo della benzina. Ecco perché chiteme il sopraggiungere di problemi alle valvole e relative sedi, utilizzandobenzina verde può benissimo abbandonare ogni scrupolo: da anni ha usatocomunque una benzina col piombo - poco! che tanto lubrificante non lo è più.
Inoltre ci sono da tenerepresenti altre due considerazioni. Buona parte dei motori sportivi del passatoerano già dotati di sedi e guide in bronzo (un materiale notoriamenteautolubrificante), mentre la produzione più utilitaria tipica delle Casemotociclistiche negli anni '50.e '60 era progettata e collaudata per lascomparsa benzina "Normale". Un carburante prodotto senza aggiunte dipiombo tanto era basso il numero di ottano richiesto: arrivava a 88'
Se questi motori così poco compressi potevano
funzionare egregiamente con carburanti scadenti (con numero di ottano solo 88 esenza alcuna lubrificazione aggiuntiva dovuta al piombo) ci dobbiamo forsepreoccupare adesso per una benzina molto più raffinata, con l'apporto di oliilubrificanti assai più evoluti e stabili?
Per quanto riguarda i 2 tempi il discorso è ancora più semplice. Tutti gliorgani a contatto con il carburante sono necessariamente lubrificati dall'oliomiscelato in esso. Prodotti sintetici neanche paragonabili con certe"porcherie"che venivano usate in passato.
1 Le incrostazioni nonsono più un problema grazie ad olii che hanno permesso percentuali dimiscelazione dimezzate. Questo enorme sviluppo dei lubrificanti ha miglioratotalmente l'affidabilità dei 2 tempi che l’utilizzo o meno della verde èconsiderato ininfluente. D'altronde la super di piombo ne contiene ormai troppopoco per dare concretamente dei vantaggi. Non solo, ricordiamoci con qualebenzina i distributori vendevano la miscela: era la Normale da numero di ottano88, anch'essa priva di piombo. Dov'è allora il problema? Nel numero di ottano?


L'influenza del numero di ottano
"88 - 91 - 93 - 9S - 97 - 98". Sono questi i numeri di ottano RON cheabbiamo visto sulle pompe di tutto il mondo.
Ed è un'unità di misura per indicare una benzina adatta o meno a motori condeterminate caratteristiche di rapporto di compressione.
Siamo talmente stanchi di sentire castronerie, anche da appassionati, esperti eautorevoli tecnici, che d'ora in poi vorremmo vedere questi numeri solo algioco del lotto, almeno per quelli sotto al 90.
Perché un elevato numerodi ottano serve solo a evitare la detonazione in un motore con un altrettantoelevato rapporto di compressione. Altrimenti sono solo soldi sprecati einquinamento inutile.


È abbastanza intuitivo che più si migliorano le caratteristiche della benzina emaggiori sono gli additivi che vanno aggiunti (per mantenere il costoindustriale a livelli accettabili dal mercato).

.


Le stesse Case giapponesiindicano nei loro manuali di servizio di utilizzare benzina verde persino neimotori a 2 tempi da competizione delle attuali monocilindriche da cross e dapista, motori che hanno rapporti di compressione anche di 14-16:1.
Nei recenti motori a 4 tempi più sollecitati siamo ormai nell'ordine di 11-12:1.
Per tutti è previsto l'utilizzo della verde. E' vero che in passato laconformazione delle camere di combustione a buccia d'arancia aumentava ilrischio di detonazione, ma non sono certo uno o due ottani in più che possonorisolvere definitivamente la situazione.
Tanto che i partecipanti alle gare per mezzi d'epoca di Gruppo 5, che percomodità di approvvigionamento - hanno iniziato a utilizzare la verde (negliautodromi italiani ormai si trova solo quella), non hanno lamentato problemilegati al cambio della benzina.
Tutta colpa di campagne pubblicitarie martellanti, durate per decenni, chedagli anni '50 hanno parlato di Supercortemaggiore, con slogan chesottolineavano maggior potenza grazie a numeri di ottani più elevati. Oaddirittura al fatto che con un peso specifico maggiore si sviluppava piùenergia.
Prove al banco e in pista hanno dimostrato - qualora ce ne fosse bisogno - chenon si trova una frazione di CV in più utilizzando una benzina più ricca, ameno di aumentare il rapporto di compressione.
In Germania - si sa - è disponibile oltre all'economica 91 ottano, utilizzabileanch'essa nella maggior parte dei motori attualmente in produzione, anche laSuper Plus verde da 98.
Scambiando qualche battuta nelle soste ai distributori tedeschi ci è statoconfermato quanto pensavamo: "La comperano soprattutto gli stranieri, gliitaliani in buona parte e qualche impallinato con le auto alettonate e icerchioni larghi".
Quali vantaggi con la verde?
Al di là di un piccolo risparmio economico nell'acquisto - la verde costa oggicirca 100 lire meno al litro - ci sono altri vantaggi molto più importantinell'usare la verde, anche nei motori delle moto e auto d'epoca.
Volendo adottare le moderne candele con elettrodi trattati al platino che lemaggiori Marche stanno man mano introducendo sul mercato con miglioricaratteristiche elettriche e contraddistinte da una durata nettamentesuperiore, si deve tener presente che queste candele si possono adoperare solocon carburanti "verdi".
Altrimenti il platino reagisce con le molecole di piombo e in poche migliaia dikm le candele sono da buttare. La stessa durata delle normali candele puòessere anche raddoppiata usando la verde, essendo una benzina che sporca eincrosta molto meno e presenta una combustione più efficiente, tale che alcuniutenti hanno notato una messa in moto più facile e immediata.
I motori rimangono piùpuliti e, soprattutto nei 2 tempi, utilizzando un buon olio moderno per lamiscela i problemi di autoaccensione dovuti alle incrostazioni della luce discarico diminuiscono notevolmente.
Anche le marmitte tendono a durare più a lungo proprio per le minoriincrostazioni.
Non bisogna dimenticare che le pesanti incrostazioni che i vecchi carburantitendevano a formare molto rapidamente nella camera di combustione sono state lacausa principale di molte autoaccensioni e detonazioni sfociate in bei buchidel pistone. Probabilmente con la verde non sarebbero accadute.
Alcuni appassionati hanno raccontato che con la verde il motore sembravascarburato, o comunque non molto -rotondo". Evidentemente l'effetto placebo non è un fenomeno solofarmacologico: due ottano in meno e una piccolissima percentuale di piombo nonpossono richiedere una nuova taratura del carburatore, perché la benzina èfondamentalmente la stessa.




La parola alla Esso
Le informazioni che vi stiamo dando e che qualcuno troverà scandalose, leabbiamo confrontate con il Professor Carlo Ranesi della Esso Italiana, il qualeci ha confermato ufficialmente che oggi le benzine vendute in Italia sono tutteuguali, a parte l'additivazione o meno con piombo tetraetile.

”Dal primo luglio dell'anno scorso finalmente una normativa italiana haprescritto alcuni valori limite per i carburanti in vendita in Italia. Oggi lebenzine alla pompa non devono contenere oltre l'1% di benzene, il 40% diaromatici e, nel caso della vecchia Super, oltre 0,15 grammi/litro di piombotetraetile. Un valore molto più basso della quantità con cui si additivava labenzina anni fa. Si arrivava fino a 0,6 grammi/litro."

Un additivo che debuttò a metà degli anni 50 con la Supercortemaggioredell'Agip?
" No, la Esso ancora prima della guerra aveva iniziato ad additivare ilcarburante con del piombo. Nel 1932 la Esso, che si chiamala SIAP, Societàitalo americana del petrolio, stilò una specifica per benzine dove siintroduceva il concetto di ottano, e dal 1938 avviò la produzione in scalaindustriale di benzine col piombo. "

Oggi un motore a 4 o 2 tempi alimentato con benzina al piombo, può funzionarecon della benzina verde?
" A patto che il rapporto di compressione sia di un valore adatto al minornumero di ottano della verde. Perché il numero di ottano della verde, 95, èinferiore ai 97 della super con piombo. "

E’ vero che la benzina col piombo sporca e incrosta di più?
"Certamente, non ho problemi a confidarle che nella mia vettura personale,un'auto ancora priva di catalizzatore, preferisco consumare benzina verde e honotato che quando devo sostituire le candele, al chilometraggio indicato dalmanuale di manutenzione, le trovo in perfetto stato. Sembrano ancora nuove!"

In Germania la benzina senza piombo è disponibile in tre qualità: da 91, da 95e anche da 98 numero di ottano. Presto troveremo questo carburante anche inItalia?
" No, assolutamente no. I produttori si stanno livellando sulla Eurosupercon numero di ottano 95 e tutti i motori devono poter funzionare egregiamentecon questo tipo di carburante. Non vedo perché complicarsi la vita, costringerei distributori ad allestire vasche separate, per un tipo di carburante di cuinon c'è fondamentalmente bisogno. "

Gli additivi per aumentare il numero di ottano possono davvero essere di unaqualche utilità?
"Non ho esperienza specifica, ma in caso di detonazione potrebberoservire. Si tratta perlopiù di prodotti a base di ossigenati, uno dei più notiè l'MTBE. "

Sono sostanze pericolose?
"Sulla pericolosità di molecole come gli aldeidi, che si formano nellacombustione di questi ossigenati, la situazione ancora non èchiara."

Secondo alcuni tecnici la benzina verde, può provocare danni gravi alle sedivalvole e ad altri organi.
"Il piombo in effetti è una sostanza molto i nociva per la salute, ma èanche un lubrificante. "

Oggi però la quantità di piombo presente nella benzina non verde è solo il 25%di quanto se ne poteva usare fino a qualche anno fa. Per ciò chi ha usatobenzina con piombo in questi ultimi tempi ha dimostrato di fatto che questaadditivazione non è vitale per il buon funzionamento del motore?
"Questo bisognerebbe chiederlo ai tecnici delle Case automobilistiche emotociclistiche. Solo facendo svariate prove comparative si potrebbe affermarequalcosa di certo. "

Utente Cancellato 012
21-07-16, 14:20
SE si vuole rimanere " nel dettato della tradizione " senza se e senza MA = olio minerale =leggete la tabella castrol allegata http://blog.vieffelubrificanti.it/lista-lubrificazione-tutti-i-modelli-vespa-depoca/ Per inciso cio' che scrivono è corretto ...ovviamente le cose cambiano quando ad esempio si montano cilindri non originali ecc ecc ma su motore " strettamente di serie " se si adotta la tabella riportata non si sbaglia!!

Bè allora non mi ero sbagliato i tecnici da raduno non servivano, bastava rispettare quello che mamma Piaggio indica, comunque io francamente non capisco perchè qualcuno si vuole sempre ergere a sapere e da consigli inutili e spesso anche dannosi, poi puntualmente si scopre che le regole sono quelle che tutti rispettiamo da 50 anni.
In Piaggio dicevano che con più olio si lubrifica, con meno olio si fonde. Conviene?

humabel82
21-07-16, 14:38
Bè allora non mi ero sbagliato i tecnici da raduno non servivano, bastava rispettare quello che mamma Piaggio indica, comunque io francamente non capisco perchè qualcuno si vuole sempre ergere a sapere e da consigli inutili e spesso anche dannosi, poi puntualmente si scopre che le regole sono quelle che tutti rispettiamo da 50 anni.
In Piaggio dicevano che con più olio si lubrifica, con meno olio si fonde. Conviene?


perchè è sempre così :censore:!
nel mondo vespa ognuno è sempre il migliore e dice sempre la cosa più giusta..ce ne sarebbero da tirar fuori..:mrgreen:
quindi il nocciolo della questione è lasciare tutto com'è..:mah:

Utente Cancellato 012
21-07-16, 20:18
perchè è sempre così :censore:!
nel mondo vespa ognuno è sempre il migliore e dice sempre la cosa più giusta..ce ne sarebbero da tirar fuori..:mrgreen:
quindi il nocciolo della questione è lasciare tutto com'è..:mah:
Vero, tutto come indicato dalla casa, senza pensare di sapere e di dire la cosa più giusta e dare indicazioni pensando di essere il migliore, c'è poco da tirar fuori. Lasciamo tutto come scritto e ci troveremo tutti bene. Con la mia vs1 venti giorni fa ci ho fatto 335 km. in due, e siamo arrivati sani e salvi noi e soprattutto la vespa.

andreagsvs5
21-07-16, 20:27
Vs1 Scusa se ti chiedo ma ti stai riferendo a chi quando dici "tecnici da raduno " e quando dici "si crede di essere il migliore "?

Utente Cancellato 012
21-07-16, 20:37
Vs1 Scusa se ti chiedo ma ti stai riferendo a chi quando dici "tecnici da raduno " e quando dici "si crede di essere il migliore "?
"nel mondo vespa ognuno è sempre il migliore " Tu hai asserito io ho dubitato, i tecnici da raduno, sono quelli che straparlano e credendosi quelli che dicevi prima, danno consigli, poi c'è chi li prende per buoni e chi dubita fortemente, e quello sono io, non so se posso, ma la penso così.

Da chi sa ho da imparare
a chi non sa ho da insegnare
chi crede di sapere lo vorrei evitare.

Queste sono le mie rime....

Sabato parto con il vs3 che ho appena finito, mix al 6% come prescritto e via per circa 280 km se arrivo sano e salvo ve lo dico.

andreagsvs5
21-07-16, 21:04
Io non ho mai asserito ma ho chiesto consiglio. Rileggiti bene tutta la discussione a partire dal titolo che comincia con la parola quesito che significa domanda.
L'articolo del giornale che ho incollato aveva una mia premessa che diceva cosa ne pensate.
Quindi se ti riferivi a me dillo chiaro e non in rima.

Utente Cancellato 012
21-07-16, 21:20
Io non ho mai asserito ma ho chiesto consiglio. Rileggiti bene tutta la discussione a partire dal titolo che comincia con la parola quesito che significa domanda.
L'articolo del giornale che ho incollato aveva una mia premessa che diceva cosa ne pensate.
Quindi se ti riferivi a me dillo chiaro e non in rima.
Francamente non comprendo, io ho tranquillamente risposto e detto quello che penso senza riferirmi a nessuno, quelli a cui ho fatto riferimento sono quelli che ho scritto, ma vista la tua risposta un pochino piccante deduco che forse ti senti offeso, di questo mi dispiace molto, ma non intendevo ciò e non mi riferivo a te, quando mi riferisco a qualcuno faccio nomi, quello che penso l'ho detto e lo confermo, quindi stai tranquillo. Se poi quello che scrivi è una richiesta di consiglio io non la leggo così, a me sembra una affermazione alla quale ho risposto, niente altro.
Comunque se rimaniamo nel tema del quesito e diciamo ciò che pensiamo forse serve a qualcosa il resto serve a poco quindi io la chiudo quì.

andreagsvs5
21-07-16, 21:30
Tutto a posto. Purtroppo su i forum tante volte leggendo si interpreta male quindi magari le prox volte che scrivi cerca di non esser troppo vago.
Io qui entro sempre in punta di piedi e sempre con umiltà. Cmq tutto ok.

vesparolo
21-07-16, 21:32
Sulla mia VS2 la faccio al 3% e in dieci anni mai avuto problemi, nessun calo di prestazioni
nessun rumoraccio infame nonostante il pistonaccio GOL che ha su. In compenso ha anche
una accensione elettronica Ducati del PX adattata cosi la scintilla è decente. I primi tempi
anch'io avevo provato a farla al 6% con olio minerale ma non si accendeva e fumava da
matti e allora via via ho calato la percentuale e quando giunsi al 3% finalmente il motore
si accendeva alla prina spedivellata anche da fredda e questo grazie anche o soprattutto
all'accensione elettronica. Decisi di cambiare olio e passai dal minerale "firmato" a un
semisintetico considerato il fatto che i cuscinetti di banco e l'imbiellaggio vengono lubrificati
in maniera indiretta, visto che il motore GS e coeve hanno l'aspirazine al cilindro non come
i VNB e seguenti che hanno l'aspirazione al carter e che l'imbiellaggio e cuscinetti vengono investiti
in primis dalla miscela. Ho raggiunto la quadratura del cerchio cosi facendo, niente fumo all'accensione,
candela nocciola, prestazioni buone. Ai raduni ci sono andato ma non mi sono mai atteggiato a "tecnico"
anche se durante i giri turistici sembrava di essere tra le nuvole e quel saporaccio di "troppo olio nella benzina"
in gola ce l'avevo anche il giorno dopo.

Vespa979
21-07-16, 21:51
... Ai raduni (....)durante i giri turistici sembrava di essere tra le nuvole e quel saporaccio di "troppo olio nella benzina"
in gola ce l'avevo anche il giorno dopo.

La mattina li vedi che sembrano dei chimici che armeggiano con gli alambicchi.... fanno la miscela e....... "và che la faccio un po' più grassa, non si sà mai" taaac....10%..."che tanto lubrifica meglio"... e io al raduno mi posiziono in cima al corteo davanti alla nuvola blu :mrgreen:

Utente Cancellato 012
21-07-16, 22:23
Tutto a posto. Purtroppo su i forum tante volte leggendo si interpreta male quindi magari le prox volte che scrivi cerca di non esser troppo vago.
Io qui entro sempre in punta di piedi e sempre con umiltà. Cmq tutto ok.
Grazie, siamo quì per parlare, per condividere le nostre passioni e per darsi consigli, magari cercando di risolvere anche dei problemi, quindi sono contento di ciò e di potere essere utile a chi ne ha bisogno, senza alcuna presunzione mettendomi a disposizione per quello che so e cercando di dare consigli giusti.

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Sulla mia VS2 la faccio al 3% e in dieci anni mai avuto problemi, nessun calo di prestazioni
nessun rumoraccio infame nonostante il pistonaccio GOL che ha su. In compenso ha anche
una accensione elettronica Ducati del PX adattata cosi la scintilla è decente. I primi tempi
anch'io avevo provato a farla al 6% con olio minerale ma non si accendeva e fumava da
matti e allora via via ho calato la percentuale e quando giunsi al 3% finalmente il motore
si accendeva alla prina spedivellata anche da fredda e questo grazie anche o soprattutto
all'accensione elettronica. Decisi di cambiare olio e passai dal minerale "firmato" a un
semisintetico considerato il fatto che i cuscinetti di banco e l'imbiellaggio vengono lubrificati
in maniera indiretta, visto che il motore GS e coeve hanno l'aspirazine al cilindro non come
i VNB e seguenti che hanno l'aspirazione al carter e che l'imbiellaggio e cuscinetti vengono investiti
in primis dalla miscela. Ho raggiunto la quadratura del cerchio cosi facendo, niente fumo all'accensione,
candela nocciola, prestazioni buone. Ai raduni ci sono andato ma non mi sono ha la lubrificazione diretta, cioè l'olio e la miscela arrivano subito nei cuscinetti e atteggiato a "tecnico"
anche se durante i giri turistici sembrava di essere tra le nuvole e quel saporaccio di "troppo olio nella benzina"
in gola ce l'avevo anche il giorno dopo.

Innanzitutto complimenti per la tua vespa,
ho il vb1 e il vb3 mi manca il vb2, quindi un pochina di invidia quasi quasi.... scherzo...
Solo una cosa, nella vespa con la valvola rotante, la miscela e quindi l'olio entrano subito nei carter lubrificando subito i cuscinetti e la temperatura della miscela in entrata è inferiore a quella in entrata dalla testa e l'olio essendo più freddo ha un maggior potere lubrificante, quindi anche con meno quantità e un diverso divulgo della valvola, i cuscinetti vengono lubrificati a dovere, cosa contraria nell'aspirazione indiretta, quindi non è consigliabile ridurre l'olio nella miscela, può andare bene nei tragitti corti, ma nelle lunghe distanze quando il motore raggiunge alte temperature la cosa non va bene. Questo ce lo spiegavano i tecnici in Piaggio quando durante i corsi raccomandandosi di usare le dosi consigliate dalla casa.

vesparolo
21-07-16, 23:55
Altri tempi, la benzina c'era la normale, l'olio era uno e minerale e anche i vari componenti del motore
erano fatti con materiali diversi che, seppur più duraturi, avevano bisogno di essere unti a dismisura.
Mettere tutto quell'olio (alcuni lo mettono 100% sintetico!) in un motore che, garantito al limone, è stato
revisionato con la sostituzione di tutte le masse rotanti con ricambi di qualità (non Made in Merdcong, of course)
è solamente soldi sprecati e motori oliati si, ma quando c'è troppo olio non è buona neanche l'insalata.
Con il mio GS non faccio i giretti, o meglio, giro in modo brado da solo e mi spippolo quei 150/200 km ogni domenica
quando il tempo e gli impegni me lo permettono e non sto a farmi le fisime se andare a manetta...quando ne ho voglia
tiro e vado alla brutta eva, tengo, dove posso, medie di 80kmh e non è mai successo niente di anomalo.
C'è da precisare che il motore l'ho revisionato e assemblato tutto da solo compresa la modifica dell'accensione e quindi
so cosa è stato fatto, come è stato fatto e con che cosa è stato fatto.
Un mio amico lambrettista possiede una Lambretta 200 con motore originalissimo e la miscela la fa al 2% con olio
semisintetico...la Innocenti raccomandava di farla al 4% e anche lui, super convinto che bisognava rispettare le indicazioni
della casa madre, si è dovuto ricredere.

Utente Cancellato 012
26-07-16, 20:38
Altri tempi, la benzina c'era la normale, l'olio era uno e minerale e anche i vari componenti del motore
erano fatti con materiali diversi che, seppur più duraturi, avevano bisogno di essere unti a dismisura.
Mettere tutto quell'olio (alcuni lo mettono 100% sintetico!) in un motore che, garantito al limone, è stato
revisionato con la sostituzione di tutte le masse rotanti con ricambi di qualità (non Made in Merdcong, of course)
è solamente soldi sprecati e motori oliati si, ma quando c'è troppo olio non è buona neanche l'insalata.
Con il mio GS non faccio i giretti, o meglio, giro in modo brado da solo e mi spippolo quei 150/200 km ogni domenica
quando il tempo e gli impegni me lo permettono e non sto a farmi le fisime se andare a manetta...quando ne ho voglia
tiro e vado alla brutta eva, tengo, dove posso, medie di 80kmh e non è mai successo niente di anomalo.
C'è da precisare che il motore l'ho revisionato e assemblato tutto da solo compresa la modifica dell'accensione e quindi
so cosa è stato fatto, come è stato fatto e con che cosa è stato fatto.
Un mio amico lambrettista possiede una Lambretta 200 con motore originalissimo e la miscela la fa al 2% con olio
semisintetico...la Innocenti raccomandava di farla al 4% e anche lui, super convinto che bisognava rispettare le indicazioni
della casa madre, si è dovuto ricredere.
Mi sembra che stiamo parlando di altre cose, escludendo i modificatori e i geni del ricambio dal tema, possiamo parlare di vespa e di olio, altrimenti parliamo di cucina e di condimenti forse è meglio.

vesparolo
27-07-16, 00:16
A posto così.

MrOizo
27-07-16, 16:37
rispondo in generale, non voglio polemizzare con alcuno, ognuno è libero di vivere la passione vespa come meglio gli aggrada....negli anni ho visto cose che voi umani non potete immaginare...gente che smontava da altri laverda i bulloni per avere la moto tutta coi bulloni laverda, o la farobasso coi bulloni lobo, gente che se non hai i bulloni chiave 14 sul gs non sei nessuno...etc etc....io personalmente ho un altro approccio: l'originalità è bella, ma si deve evitare il cosiddetto e ben conosciuto over restoring e soprattutto, a mio parere, che sia benvenuto un sistema che migliori affidabilità e godibilità di mezzi antichi, senza snaturarne l'aspetto....detto questo, che è opinabile, passiamo al quesito tecnico, che invece può avere una risposta oggettiva;negli anni 50, a maggior ragione perchè la vespa era un mezzo utilitario e povero di tecnologia anche allora, l'olio che si usava per la miscela era lo stesso di quello che si usava nel cambio...si trattava di oli minerali poco evoluti rispetto a quelli disponibili oggi, con catene chimiche più labili e caratteristiche in generale piuttosto modeste...oggi l'industria chimica ha fatto passi da gigante, ma già negli anni 80 c'erano oli piuttosto avanzati che consentivano di dimezzare, se non oltre, la percentuale d'olio richiesta; chi vi scrive ha l'età per ricordare che le stupende fantic caballero da competizione, per le quali la casa prescriveva un ottimo shell al 5%, ed eravamo già negli anni ottanta, il 50 competizione fantic vantava 282 cv/litro, non era un motore obsoleto, tutto il contrario, andavano benissimo col raffinato castrol biolube al 2%, solo che mentre lo shell era venduto a 5.000 lire al litro, il biolube, se ricordo bene era sulle 22.000 lire al litro.....oggi, già un buon sintetico con medie caratteristiche è in grado di replicare le prestazioni dell'anziano biolube, tant'è che l'attuale biolube è sceso di prezzo e vanta caratteristiche ancora superiori....quindi evitando di discernere di delicate questioni chimiche, un buon sintetico odierno può essere utilizzato sui vecchi gs anche al 2% o al 3% per stare sul sicuro senza problemi...a mio avviso i problemi di grippaggio ormai frequenti sulle vecchiette sono invece dovuti al dilagare di ricambi farlocchi per le medesime e alla difficoltà nel reperire pistoni con caratteristiche simili ai robustissimi piaggio originali...in tal caso, anche facendo la miscela al 10% qualche problemino potreste averlo....

Psycovespa77
27-07-16, 19:53
Quoto in pieno tutto quel che hai scritto.

Utente Cancellato 012
27-07-16, 21:14
rispondo in generale, non voglio polemizzare con alcuno, ognuno è libero di vivere la passione vespa come meglio gli aggrada....negli anni ho visto cose che voi umani non potete immaginare...gente che smontava da altri laverda i bulloni per avere la moto tutta coi bulloni laverda, o la farobasso coi bulloni lobo, gente che se non hai i bulloni chiave 14 sul gs non sei nessuno...etc etc....io personalmente ho un altro approccio: l'originalità è bella, ma si deve evitare il cosiddetto e ben conosciuto over restoring e soprattutto, a mio parere, che sia benvenuto un sistema che migliori affidabilità e godibilità di mezzi antichi, senza snaturarne l'aspetto....detto questo, che è opinabile, passiamo al quesito tecnico, che invece può avere una risposta oggettiva;negli anni 50, a maggior ragione perchè la vespa era un mezzo utilitario e povero di tecnologia anche allora, l'olio che si usava per la miscela era lo stesso di quello che si usava nel cambio...si trattava di oli minerali poco evoluti rispetto a quelli disponibili oggi, con catene chimiche più labili e caratteristiche in generale piuttosto modeste...oggi l'industria chimica ha fatto passi da gigante, ma già negli anni 80 c'erano oli piuttosto avanzati che consentivano di dimezzare, se non oltre, la percentuale d'olio richiesta; chi vi scrive ha l'età per ricordare che le stupende fantic caballero da competizione, per le quali la casa prescriveva un ottimo shell al 5%, ed eravamo già negli anni ottanta, il 50 competizione fantic vantava 282 cv/litro, non era un motore obsoleto, tutto il contrario, andavano benissimo col raffinato castrol biolube al 2%, solo che mentre lo shell era venduto a 5.000 lire al litro, il biolube, se ricordo bene era sulle 22.000 lire al litro.....oggi, già un buon sintetico con medie caratteristiche è in grado di replicare le prestazioni dell'anziano biolube, tant'è che l'attuale biolube è sceso di prezzo e vanta caratteristiche ancora superiori....quindi evitando di discernere di delicate questioni chimiche, un buon sintetico odierno può essere utilizzato sui vecchi gs anche al 2% o al 3% per stare sul sicuro senza problemi...a mio avviso i problemi di grippaggio ormai frequenti sulle vecchiette sono invece dovuti al dilagare di ricambi farlocchi per le medesime e alla difficoltà nel reperire pistoni con caratteristiche simili ai robustissimi piaggio originali...in tal caso, anche facendo la miscela al 10% qualche problemino potreste averlo....

Solo una domanda, come lei saprà la Piaggio ha rimesso in produzione la vespa px da qualche anno, bene visto tutte le tecniche e i componenti chimici dei nuovi lubrificanti, sintetici minerali e tutto ciò che vogliamo, a quanto è la percentuale di olio sul motore???

humabel82
27-07-16, 21:40
Personalmente la penso come vs1..
Io ho sempre fatto miscela come raccomandato dalla casa anche perché come scritto in precedenza, mi fido poco delle nuove benzine..
Di certo come dice vs1 sulla nuova px con olii nuovi sintetici non ti raccomandano il 0.5 /1 % di miscela...
Io l unica volta che ho grippato è proprio quando feci sul gs160 miscela al 3% raccomandatomi da un fenomeno di turno per le stesse ragioni che sono state riportate da molti di voi nella discussione.
Sarà stato un caso, magari si, fatto sta che poi rifatto il motore e rifatto miscela al 5 non ho mai avuto più problemi...
Saluti

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P.s: spero per voi che non usiate il castrol..per me è davvero un oleaccio.
io mi trovo stra bene col motul 710

MrOizo
28-07-16, 09:45
Solo una domanda, come lei saprà la Piaggio ha rimesso in produzione la vespa px da qualche anno, bene visto tutte le tecniche e i componenti chimici dei nuovi lubrificanti, sintetici minerali e tutto ciò che vogliamo, a quanto è la percentuale di olio sul motore???

di sicuro però l'olio consigliato da piaggio non è un sintetico.....comunque la possiamo finire qui...ho capito che non si cercano pareri tecnici poichè si hanno già certezze, quindi perchè continuare?Non vorrei essere definito "fenomeno" anch'io.....

Psycovespa77
28-07-16, 11:17
Vero.Io ho parlato da ex possessore di gs vs5(e non a casaccio,la comprai da un operaio piaggio della fonderia sperimentale che di persona mi disse di usare olio decente ed al 3%) ed ho riportato le mie esperienze nel corso degli anni in cui l'ho spremuta come un limone e non ho mai avuto noie di nessun tipo.Se poi si ha gia l'assoluta certezza di far bene seguendo i consigli di mamma piaggio,non vedo perchè chiedere lumi su un forum continuando a ribadire le proprie posizioni.Il mondo vespa è bello perche è vario,chi vuole farla al 6% la fa cosi,chi la vuole al 5% se la fa cosi e chi osa un 3% se la fa come vuole,ognuno consapevole degli eventuali problemi che ne potrebbero uscir fuori.Detto questo,buona vespa a tutti!

humabel82
28-07-16, 13:11
di sicuro però l'olio consigliato da piaggio non è un sintetico.....comunque la possiamo finire qui...ho capito che non si cercano pareri tecnici poichè si hanno già certezze, quindi perchè continuare?Non vorrei essere definito "fenomeno" anch'io.....

Ozio dai nessuno ti ha dato del fenomeno di turno come quel barabba che mi raccomandava caxxate di persona.
è stato chiesto un parere sul discorso degli olii con tanto di % da utilizzare.ed io ho raccontato la mia.
ognuno giustamente riporta le.proprie avventure e disavventure.
Purtroppo a me è capitato di grippare con 3% di olio su un gs.
Quindi per esperienza personale preferisco fare al 5.
Se non fosse capitato di sicuro sarei andato avanti senza cambiare nulla.
Comunque credo che le.discussioni del forum siano costruttive e non distruttive
Saluti

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P.s:
ho conosciuto utenti come vespa979 o gino che mi hanno insegnato molto:mrgreen:

Utente Cancellato 012
30-07-16, 19:37
di sicuro però l'olio consigliato da piaggio non è un sintetico.....comunque la possiamo finire qui...ho capito che non si cercano pareri tecnici poichè si hanno già certezze, quindi perchè continuare?Non vorrei essere definito "fenomeno" anch'io.....
Stiamo discutendo normalmente su un quesito, nessuno credo che sia un fenomeno ma che abbia il diritto di dire la sua, se poi ci dobbiamo tappare la bocca lo facciamo, ma non so a cosa serva. Io ho citato il nuovo px che ha la percentuale al 2% come 40 anni fa nonostante gli oli siano cambiati e tutto ciò che si vuole, allora se è come tanti sostengono dovrebbe essere allo "0,1" per cento o mi sbaglio. Ognuno ha il diritoo di dire e sostenere ciò che vuole, ma la certezza dov'è, io penso che la più certa sia quella scritta sul tappo del serbatoio, questo è il mio consiglio.

- - - post uniti in automatico dal sistema - - -


di sicuro però l'olio consigliato da piaggio non è un sintetico.....comunque la possiamo finire qui...ho capito che non si cercano pareri tecnici poichè si hanno già certezze, quindi perchè continuare?Non vorrei essere definito "fenomeno" anch'io.....

Nessuno si definisce fenomeno ne per se ne per gli altri, ma dire la sua credo che sia un normale diritto per cercare di consigliare, senza doversi tappare la bocca visto che si cerca solo di capire senza presunzione ne offesa per nessuno. Io ho fatto una semplice domanda sulla percentuale di olio sul nuovo px, forse come tutti sapranno è sempre al 2% come 40 anni or sono, quindi nonostante le varie accortezze, oli e tempi cambiati la musica è sempre la stessa, se fosse come tanti consigliano oggi sarebbe allo 0,01 per cento. Alla fine l'unica cosa certa abbiamo è solo la scritta riportata sul tappo, quelli sono i pareri tecnici da rispettare.

Marben
30-07-16, 20:47
Il motore 160 GS/180 SS è notoriamente più delicato, rispetto ad altri motori Vespa. È sensato riservargli una percentuale di olio miscela più elevata. Va da sé che anche il resto deve essere in ordine: in primis la carburazione, perché se il motore sviluppa temperature elevate è più facile rompere il velo d'olio. Aggiungiamo che è in corsa 60, che forse può fare la differenza rispetto ad altri motori Verspa a luci incrociate.
Però penso anch'io che con un olio di elevata qualità al 3% non si dovrebbero avere grossi problemi.
Di certo per questi due modelli il problema non risiede nei cuscinetti di banco, perché nessuno dei due è lubrificato dall'olio miscela: quello lato volano è isolato e riempito di grasso, quello lato frizione è lubrificato dall'olio del cambio.

Certamente il 2% sarebbe meglio tollerato da Vespe meno prestanti, quali farobasso, struzzo e VNA, che del resto spesso per ignoranza venivano rifornite proprio con miscela al due!

NoMoneyMan
30-07-16, 22:44
Io non sono cosi esperto da potermi permettere discussioni tecniche.
Pero posso riportare la mia esperienza...
Faro basso: ho provato a girare con minerale al 5 e benzina verde.....lasciate stare...era ferma affogava e faceva fatica ad accendersi...un fumo che non vi dico...
Alla 5 sintetico( sempre senza aggiunta di prodotto)..
Un disastro lo stesso...ho gradualmente diminiuto e ora con 3 e mezzo e perfetta...non si ingolfa si accende e va spedita.
La vbb se la tengo al 2 mi tende a grippare...per cui faccio 2.5 / 3 di miscela e va che e una bellezza...
I cinquantini ed il px con il 2 vanno perfettamente...
Questa e la mia esperienza

Cioe a me faceva piacere l idea di seguire le indicazioni piaggio...mi piaceva anche l idea di fare il fumarone...ma proprio non funzionava la vespa..era inutilizzabile..alla 3 invece non ha nessun problema...e fu cosi che l indomani grippo'

Utente Cancellato 012
30-07-16, 23:39
Prego di cancellare uno dei due messaggi di risposta a MrOizo sono stati inseriti due per errore. Grazie

Vespa979
30-07-16, 23:51
... Io ho fatto una semplice domanda sulla percentuale di olio sul nuovo px, forse come tutti sapranno è sempre al 2% come 40 anni or sono, ...

In verità il px odierno ha il miscelatore a portata variabile... in un certo range di apertura gas, viaggia anche all'1%.

Utente Cancellato 012
31-07-16, 11:57
In verità il px odierno ha il miscelatore a portata variabile... in un certo range di apertura gas, viaggia anche all'1%.

Non mi risulta, dai dati tecnici non risulta assolutamente che viaggi all'1%

andreagsvs5
02-08-16, 18:30
, ...quindi evitando di discernere di delicate questioni chimiche, un buon sintetico odierno può essere utilizzato sui vecchi gs anche al 2% o al 3% per stare sul sicuro senza problemi...a mio avviso i problemi di grippaggio ormai frequenti sulle vecchiette sono invece dovuti al dilagare di ricambi farlocchi per le medesime e alla difficoltà nel reperire pistoni con caratteristiche simili ai robustissimi piaggio originali...in tal caso, anche facendo la miscela al 10% qualche problemino potreste averlo....

questa era la risposta che cercavo! Le variazioni di olio cambiano in base al gt che si ha su.
La mia con pistone e cilindro con 2 rettifiche in 56 anni risponde bene (accensione da fredda alla prima spedalata max 2) al 3.5% con 1 giro e mezzo di apertura della vite dell'aria.
Poi lo sappiamo bene tutti che il gs e soprattutto il suo carburatore è lunatico............
Ognuno deve capire da solo in base a ciò che ha su, quanto fare.

areoib
04-08-16, 10:04
Non mi risulta, dai dati tecnici non risulta assolutamente che viaggi all'1%
Vespa979 non ha scritto che il px odierno viaggia all'1%... ma "anche all'1%"... ed è un dato esatto... il miscelatore automatico ha un range (in base ai giri del motore) da 1% al 3%.
:ciao:

Marben
20-09-16, 08:00
Nella sua prima versione, quella che equipaggiava le large sino all'avvento del PX, il miscelatore forniva una percentuale variabile dall'1,5% al 3%. Con i motori tipo PX l'intero complesso fu ridisegnato, ma il principio di funzionamento è il medesimo. Dice bene Vespa979.

Per completezza sui dati, allego l'estratto di Motociclismo.

Kaliningrad
20-09-16, 08:48
^ Sìpperò nella pratica, in ragione dei bassi consumi di benzina, la percentuale di olio consumato si situa intorno al 3% (a mio avviso eccessiva)

http://www.vesparesources.com/13-officina-largeframe/74988-consumo-olio-miscelatore-vs-miscela