
Originariamente Scritto da
Marben
Beh, molte sono le notizie che non ci toccano, che non toccano la nostra vita o la nostra mera quotidianità (qualsiasi sia il nostro orizzonte...), ma questo non vieta di rifletterci un po' su. Diversamente dovremmo sentirci coinvolti solo quando si parla di carobenzina o giù di lì, il che lascerebbe qualche perplessità.
Peraltro, come vedi, le implicazioni di questa vicenda sembrerebbero ripercuotersi in primis sui lavoratori, come potremmo essere io e te, più che chissà su quali altre teste o su altre dimensioni.
Un pizzico di empatia per questione mi pare naturale; tutti guidiamo mezzi usciti da quel complesso industriale.
Oggi a SkyTG24 se ne è parlato diffusamente; la Vespa è ormai eletta a triste emblema di questi provvedimenti, così la cosa ha avuto una bella risonanza a Pontedera. Fra i lavoratori Piaggio serpeggia una certa preoccupazione, perché, nonostante il gruppo bene nel suo insieme, a Pontedera si tira un po' la cinghia e si fa ampio ricordo alla cassa integrazione. Comprendo certi timori e, come dicevo prima, penso che questa storia incoraggerà ulteriori politiche di delocalizzazione.
Stiamo a vedere se davvero i veicoli prodotti in Vietnam non verranno sottoposti a dazi penalizzanti, o comunque in misura minore rispetto ad un omologo prodotto di origine italiana o europea. Se la cosa fosse confermata, ho l'impressione che dovremmo rivedere il nostro approccio. E riconoscere che, forse per vincoli ideologici, abbiamo guardato il dito (Trump) e non la luna (ovvero un certo consolidato modo di fare impresa).
Se ne può ragionare, pur con la consapevolezza di potere poco nei nostri panni. Tuttavia, se l'approccio è "a me cosa cambia?", la questione è chiusa in partenza.
