Dipende dalla sigla che contrassegna il motore. Considera che i P125X (quindi prima versione, accensione a puntine e cambio a denti piccoli) avevano il motore VNL3M. Da un punto di vista legale è perfettamente lecito montare un motore P125X - in condizioni di originalità - su una TS, in quanto il prefisso del motore è corrispondente con quello indicato nella Scheda Tecnica Omologativa.

Peraltro, se parlassimo di una TS prodotta nel 1977 (da verificare il numero di telaio), il motore P125X sarebbe sostanzialmente identico a quello montato all'origine, con la sola eccezione (per quanto riguarda la componentistica interna) del "settore" della pedivella di avviamento. Infatti, come è noto, la pedivella TS ha un diverso attacco (diversamente orientato) rispetto a quella PX. Fatto salvo questo dettaglio ed eventuali componenti esterni (accensione, copriventola), l'unico modo per capire se il motore è nato TS oppure PX è una datazione, a spanne, in base al numero seriale. Cosa che comunque non ha alcun rilievo legale.

Se la TS fosse stata prodotta tra il 1975 ed il 1976, sarebbe nata col motore vecchio tipo, per intenderci quello coi due cuscinetti di banco gemelli - a sfere - quindi il montaggio di un motore VNL3M tipo P125X sarebbe inesatto dal punto di vista storico, al fine di un corretto restauro, ma comunque del tutto lecito dal punto di vista legale.

Se invece parlassimo di un motore PX125E, siglato VNX1M, allora l'adattamento non sarebbe ammesso, in quanto il motore presenta maggiori differenze ed è predisposto per un diverso gruppo cambio (a denti grandi).