Direi accettabile. Una Primavera completamente originale di solito fa sugli 80 effettivi - o poco più - col solo pilota in piano.
La differenza col tre travasi dell'ET3 si sente parecchio.
Direi accettabile. Una Primavera completamente originale di solito fa sugli 80 effettivi - o poco più - col solo pilota in piano.
La differenza col tre travasi dell'ET3 si sente parecchio.
testata.... 73 di gps in 2..... la lascio così e mi accontento????
p.s. ho notato che in rilascio scoppietta parecchio, nel senso che gli scoppiettii sono molto ravvicinati, quasi fosse leggermente accelerata.
però quando mi fermo il minimo è regolare.
comunque condivido con chi ha scritto dell'anticipo, anche perché sembra muri un pochino.... ma regolare sto anticipo anche se ho visto dalle
guide sembra facile, non ho gli attrezzi e soprattutto l'estrattore....
vedrò...
Se è del 1974, non serve l'estrattore: il volano non avrebbe nemmeno la filettatura per l'innesto dell'estrattore.
Dovresti piuttosto avere un seeger inserito nella sede del dado del volano. Questo assolve alla funzionalità dell'estrattore, dal momento che, svitando il dado, questo si porta dietro il volano.
Diciamo che, se ricordo bene, attraverso l'apertura a fagiolo dovrebbe essere possibile manovrare le tre viti di fissaggio dello statore e, dunque, teoricamente puoi regolare l'anticipo anche senza rimuovere il volano.
L'ideale sarebbe comunque disporre di pistola stroboscopica per individuare il punto della scintilla, ma ci sono anche altri metodi (vedi lampada spia). Considera che l'anticipo previsto da Piaggio per la Primavera è di 25°.
Tornando agli scoppietti in rilascio: il motore prende e perde giri abbastanza velocemente?
Assicurati che il carburatore sia ben fissato, così come il suo collettore; è importante che all'interno del 'bicchiere' del collettore sia inserito l'anello di feltro.
Controlla poi che il gomito dello scarico sia ben fissato.
eppure mi ricordo che quando hanno smontato il volano hanno usato l'estrattore..... boh!!!