...sulla qualità dei prodotti piaggio negli anni, ci sarebbe da scrivere un romanzo.....i primi tempi la piaggio fece di tutto per produrre quanto più possibile in fabbrica, il reparto fonderia era eccellente e devo dire che ancora oggi mi capita non di rado, quando apro motori datati, di constatare che, nonostante l'età ed i chilometri, gli alberi motore sono in perfetto stato....in particolare, quegli alberi che vanno da quando si convinsero a montare i rullini ingabbiati quindi 1958 circa, fino al 1969, cioè fino a quando venivano realizzati in piaggio,superano abbondantemente i duecentomila km di vita utile....i successivi montati in fabbrica, fino ai giorni nostri, diciamo che se tutto va bene, i centomila li raggiungono senza problemi....ormai se sono in ordine preferisco non sostituire la biella nè i rullini pechè i ricambi odierni tali durate se le sognano; ed è così un pò per tutto, nei tempi passati il prodotto aveva successo perchè era di qualità, ricordo ancora una lavatrice miele di mia nonna di cui ho memoria fin da bambino che dopo una trentina d'anni quando la nonna venne a casa mia venne regalata al portiere dello stabile che, conoscendo il prodotto, non finiva di ringraziarci...ebbene, ancora una decina d'anni dopo, quella lavatrice lavorava ancora....stiamo parlando di una vita utile di quaranta e passa anni di un prodotto...chissà se ancora funziona....la vespa è così...un prodotto nato quando la durata era essenziale....diciamo che è uno dei pochi prodotti sopravvissuti ai giorni nostri ancora in vendita, sarebbe bello poterla ancora comprare....di vero e proprio salto di qualità non parlerei....la vespa è vespa....100.000 km facevano le ts e 100.000 facevano i px, senza darti rogne....poi, quando hanno messo le levette interne si tranciava la carrozzeria, e hanno fatto i rinforzi....poi nel 90 stranamente le pedane si piegavano stando seduti sul cavalletto, nel 2000 qualche imperfezione nella verniciatura, che non è mai stata eccelsa neanche ai tempi del ts, se dobbiamo dirla tutta...io ricordo che la mia special era verniciata praticamente solo nelle zone a vista....sotto aveva a stento l'antiruggine....quindi la qualità è stata sempe buona, non paragonabile come difettosità e costo con i frulli odierni....il problema della vespa è sempre stato che siccome andava sempre senza manutenzione la gente non la faceva proprio e magari si stupiva se dopo 10 anni e 50.000 km era costretta a cambiare la candela perchè la vespa stentava a partire....
comunque, io la ricetta per il nuovo px o py che dir si voglia ce l'ho; piaggio puoi pure copiare basta che poi mi paghi il copyright dell'idea....
scocca uguale a quella odierna, rinforzata quanto basta per sopportare un motore un pelo più pesante e a 4t;sospensioni migliorate, con maggiore escursione, ruote da 11 sempre come oggi, con le due metà scomponibili, magari intercambiabili con quelle attuali; cambio sempre al manubrio, magari sequenziale, in modo da risultare più comodo, con la leva che torna nella stessa posizione ed indicatore marcia inserita; a livello estetico potrei lasciare quasi invariata l'estetica px, toglierei soltanto dai cofani laterali e dal parafango quel motivo a rilievo che fa troppo anni 80, così come le frecce le metterei a filo carrozzeria, meno spesse, per il resto, va bene così...lasciando sempre ruota di scorta intercambiabile, cambio al manubrio e freno a pedale; chi pensa che la trasfomazione del motore a 4t sia costosa o difficoltosa sappia che fin dagli anni 50 quel motore era stato studiato per diventare 4t, e lml l'ha dimostrato, occorrono poche mosse per fare un giro catena distribuzione, separare il cambio e adattare qualche cilindo 4t già in casa, ad aria; pe quanto riguarda l'omologazione euro 4-5-6 di un 4t siffatto vi ricordo che l'adeguamento a norme sempre più severe, con queste premesse, risulterebbe meno difficile di altri motorini, viste le potenze in gioco più basse: sappiamo che una vespa va bene con 7-8 cv, ed è facile fare un 125 cc 4t, che per quanto strozzato, abbia quelle prestazioni, tutti sappiamo che per conservare certe prestazioni, con le normative antinquinamento molti produttori hanno dovuto incrementare pesi e cilindrate, nel caso della vespa le ridotte potenze in gioco non lo renderebbero necessario; certo, volendo continuare a sognare, potrebbe farsi una gamma di 125, 150 cc a 4 marce e un 200 a 5 marce per uso turistico, là sì che vedrei benissimo il reimpiego del marchio "rally", magari dopo un paio d'anni l'upgrade a 250 cc...ecco, ragazzi , io penso che un prodotto fatto cos' non avrebbe un costo impegnativo, non sarebbe un flop, ma al contrario avrebbe un successo planetario e iporterebbe la piaggio ai fasti di un tempo....lo stesso malcontento nostro per l'abbandono della vespa a marce lo si legge pure nei forum tedeschi, francesi, inglesi o americani, finirla qui con il px sarebbe davvero una scelta più che becera.....che dirvi ragazzi, ad majora, se esce il py200 5 marce farei carte false per acquistarlo e farei lo stesso anche per un eventuale py250 5m l'anno successivo, le aggiungerei alla mia collezione e ci girerei felice.....
p.s.:ora non cominciate a fare i soliti discorsi disfattisti ahhh ma il 4t non mi piace, ahhh ma il px non mi piace ahhh così e ahhh cosà perchè allora è vero, VI MERITATE IL GTS!!!!!!!