... carina quella pubblicità (peccato per la definizione) con la musica di Also sprach Zarathustra in cui il ritmo dei tamburi è sincronizzato con lo "scoccare" delle frecce (grande novità dell'epoca)
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I frullini di oggi sono tanto distanti dalla Cosa come lo sono dal PX.
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... hai dimenticato il freno posteriore a pedale.
Da possessore, negli anni, di 4 PX e 1 Cosa dico la mia:
Quando la Cosa funzionava bene (non sempre, ahimè, vedi sotto) il piacere di guida era nettamente superiore al PX, soprattutto a livello di andature veloci su lunghe tratte, grazie alla migliore aerodinamica. Anche il comportamento in curva e in frenata era decisamente migliore (gommatura larga, frenata integrale). Il pratico portacasco nel sottosella era un valore aggiunto. Purtroppo, la Cosa (almeno la mia prima serie 200) aveva dei difetti di fondo quasi impossibili da eliminare (problemi elettrici, benzina che talvolta arrivava a singhiozzo col serbatoio soltanto mezzo pieno, ecc.). Poi c'era il problema del peso, un 10-20% superiore rispetto al PX di pari cilindrata. Ma soprattutto, ahinoi, la Cosa era tutt'altro che bella. La scelta del nome fu a mio avviso disgraziata. Ciliegina sulla torta, il logo Cosa di una bruttezza incredibile, uno sgorbio come solo un bambino delle elementari sarebbe stato in grado di produrre (anzi, forse un bambino delle elementari l'avrebbe fatto più bello).