Quoto Flavio.

Circa la satira, da che mondo è mondo questa ha come oggetto la politica e la società, quindi non mi stupisco né mi lamento affatto che i comici abbiano grandi interferenze con argomenti del genere. Il contrario, piuttosto, è inaccettabile.
Poi Benigni è un attore, oltre che un comico, e ho apprezzato moltissimo la sua recitazione al festival.

La canzone che ha vinto è una canzonetta da quattro soldi, purtroppo. Sono sempre stato un fan di Renga e quest'anno ho apprezzato molto il suo piccolo tributo a Puccini. Poi Zucchero, la PFM... che gioia. La più grande amarezza me l'ha data proprio il risultato finale, ma va beh, era tutto sommato preventivabile, anche se la bellezza del festival mi ha dato quella piccola illusione. Poi fare 2 + 2 e arrivare a Costanzo mi fa infervorare, ma succede spesso, ahimè.

Forse un giorno tutto questo cambierà...