Io la penso in maniera un po diversa. Se io sono un italiano e svolgo la mia attività con una azienda non italiana e risiedo in una nazione che non è l'italia il fisco italiano non dovrebbe interessarsi dei miei soldi.
A maggior ragione se passo molti giorni in italia spendendo soldi (non pochi), se partecipo economicamente ad alcune attività commerciali italiane che danno lavoro ad italiani e producono reddito e tasse per l'italia, perche non apprezzare questo e accanirsi contro?
Nel mondo dello sport ci sono tanti campioni italiani che hanno la residenza in paradisi fiscali, ed allo stato italiano pagano poco e niente.
In questi casi credo che il fisco dovrebbe essere un po assecondante specie per quelle persone che la propria attività non la svolgono in italia, magari proponendo aliquote particolari.
Meglio feriti che morti no?
Vale comunque ha pagato il suo debito con il fisco e lo ha fatto proprio in virtù della sua popolarità, ha sbagliato e ha pagato.
Un altro a suo posto avrebbe tirato avanti e come succede tante volte al fisco non sarebbe rimasto nulla.
ps che bomba che è questa!