Ragazzi, chi meglio della Guardia di Finanza potrebbe rispondere alla mia domanda?

Ecco la loro mail di risposta:

Gentile Utente,


l’Ufficio Centrale Relazioni con il Pubblico La ringrazia per aver usufruito della casella di posta elettronica istituzionale della Guardia di Finanza.


Nel rispondere alla Sua e-mail del 20 u.s., La informiamo che “il cambio dei prodotti acquistati” è a discrezione del commerciante, dietro presentazione dello scontrino fiscale e tale consuetudine vige anche nel periodo dei saldi.


Le consigliamo, pertanto, prima di acquistare un bene, di accordarsi col commerciante.
Diverso è invece il caso di un prodotto difettato o non conforme: il cambio è un diritto del consumatore. Sempre dietro esibizione dello scontrino d'acquisto, in caso di prodotto difettoso il commerciante è tenuto a provvedere alla sua sostituzione o in mancanza ad emettere un buono d'acquisto di importo corrispondente spendibile per un periodo da concordare.
Così è anche in caso di prodotto non conforme (ad esempio un maglione venduto come di pura lana che invece è di misto lana). Il commerciante è tenuto a fornire il bene come richiesto, descritto, reclamizzato e ai sensi del D. lgs. 24/02 a riparare o sostituire il capo oppure a ridurre il prezzo o restituire quanto pagato.
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Nel mio caso, interessa la prima parte. Dicono che il cambio del casco è a discrezione del negoziante, quindi speriamo...
Tra l'altro, ho mandato una mail anche al negoziante stesso e mi ha detto di passare con casco e scontrino e vedono se possono cambiarlo