Non ho la presunzione di avere la soluzione, ma so cosa non può costituire una soluzione.
Il mondo, volenti o nolenti, funziona seguendo la legge di mercato.
Perdere il lavoro è una cosa tremenda e porta disperazione, soprattutto per certi profili, questo lo riconosco.
Tuttavia se l'offerta di lavoro è minore della domanda, per forza di cose qualcuno è destinato a rimanere, almeno temporaneamente, senza lavoro.
Se vogliamo fare qualcosa concentriamoci sugli ammortizzatori sociali e sulla contrattazione delle condizioni di uscita per gli operai, cercando di creare delle politiche mirate a reinserire chi perde il lavoro in un contesto occupazionale. Personalmente preferirei spendere meno risorse in ammortizzatori sociali e di più nelle iniziative di supporto, riqualificazione (formazione) e reinserimento.
Questo secondo me dovrebbe fare una società civile che ha senso di esistere nel contesto socioeconomico mondiale di questi anni.
Basta demagogia per favore.